Textilescapes. Simbiosi mutualistica e valorizzazioni cross-settoriali: dalla biomassa ai tessili, ed altro

29nov.9:0018:30Textilescapes. Simbiosi mutualistica e valorizzazioni cross-settoriali: dalla biomassa ai tessili, ed altro9:00 - 18:30 ATTIVITÀ IN PRESENZA:LABORATORI_DIMOSTRAZIONITARGET:PER TUTTITEMI:AMBIENTE, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”Caserta

QUANDO:

29 novembre 2024 9:00 - 18:30

SEDE EVENTO:

Caserta

ALTRI EVENTI

INFORMAZIONI ATTIVITÀ:

(cod. #C_0029)

DOVE: Complesso Monumentale Belvedere San Leucio

A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Con:

Maria Antonetta Sbordone, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Carmela Ilenia Amato, PhD Student: Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Martina Orlacchio, PhD Student: Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Sara De Toro, PhD Student: Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Cecere, PhD Student: Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

La ricerca del laboratorio di Textile Design (TexLab), del Design Lab, del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (Unicampania) è rivolta alla integrazione e di filiere produttive locali per la valorizzazione delle biomasse vegetali per lo sviluppo di filati, e cellulose plant-based. Il progetto “From Farm to Clothes (2020)” ha inteso focalizzare l’attenzione su nuove forme di produzione e consumo, recependo le raccomandazioni delle Nazioni Unite dei SDG’s del goal numero 12 “Responsible consumption and Production”.

Il TexLab rappresenta un nodo del network territoriale fondato sulla building capacity di processi e progetti innovativi per lo sviluppo locale, con la volontà di diffondere dinamiche coesive manifatturiere (Symbola “Coesione è Competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia 2024”, I Quaderni di Symbola).

La ricerca e la sperimentazione nel Textile Design consentono di sviluppare prodotti innovativi da processi di trasformazione industriali di scarti di produzione da settori non correlati (unrelated sectors). La collaborazione e la cooperazione locale, attraverso partnership industriali e manifatturiere, intende valorizzare gli scarti da biomasse (agricole, forestali, algali). Gli scarti, usati come raw-secondary materials,entrano in uno scambio mutualistico cross settoriale per produzioni che sperimentano nuovi prodotti per la filiera tessile, della nutraceutica, del wellness in generale.

Il modello di riferimento è l’economia circolare, nella sua componente di simbiosi mutualistica che prevede processi co-creativi, produttivi e distributivi partecipati e cooperativi.

Il laboratorio offre uno spazio di riflessione, progettazione e prototipazione per: il riuso di materie prime-seconde; la sperimentazione di nuovi filati in nuovi prodotti; la sperimentazione di materiali bio-based; lo sviluppo, la costruzione e l’ampliamento di Skills personali; l’accompagnamento delle manifatture locali in progetti di sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Le attrezzature disponibili nel laboratorio (3D knitting machine, estrusore, Lectra System, Wasp 7050, ecc.) consentono di seguire progetti il cui sviluppo sperimentale diventa immediatamente il follow up della ricerca.

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