Investigazioni sulla scena del crimine
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0019) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0019)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Piero Pucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Andrea Carpentieri, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Angela Di Somma, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Carolina Canè, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Marco Morelli, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Emanuela Rizzo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Negli ultimi decenni, il legame tra le indagini forensi e le discipline scientifiche, come la chimica e la biologia, si è enormemente rafforzato. I contributi scientifici disponibili agli investigatori consentono la caratterizzazione dettagliata della scena del crimine fino all’identificazione di un possibile sospetto partendo da tracce presenti in quantità infinitesimali.L’esperienza è incentrata sul risolvere un delitto immaginario partendo dall’osservazione della scena del crimine, seguita poi dalla repertazione dei tracce chimiche e biologiche presenti e la loro successiva analisi. I reperti consentono di identificare la presenza di DNA e fluidi biologici (come il sangue) e di droghe, polvere da sparo, che vengono opportunamente analizzati per risalire alla loro natura.
Fasi di Svolgimento:
1. Repertazione: I partecipanti come dei veri agenti di polizia scientifica indossano camice, guanti, mascherina e raccolgono tutti i reperti presenti sulla scena del crimine.
2. Estrazione e DNA fingerprinting: Il DNA estratto viene idrolizzato simulando l’uso di enzimi di restrizione, e viene mostrato il processo di elettroforesi su gel di agarosio, e la colorazione delle bande.
3. Analisi di campioni mediante spettrometria di massa: viene mostrata una analisi al GC-MS di campioni di “”droghe””, e simulata l’idrolisi del fluido biologico seguita dall’identificazione delle proteine presenti mediante analisi avanzate di spettrometria di massa.
Sei pronto a venire sulla scena del crimine?