(cod. #P_0188)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0188)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Silvia Rossi, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Rossi, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II Luca Raggioli, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II Elie Maalouly, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Esploriamo un aspetto controintuitivo ma affascinante dell’intelligenza artificiale e robotica: il ruolo positivo degli errori e delle imperfezioni nelle interazioni tra esseri umani e macchine. Ad esempio, nel mondo umano, un efficace metodo pedagogico utilizzato dai genitori per favorire l’apprendimento dei bambini è quello di fingere di commettere errori durante le attività quotidiane o i giochi. Questo approccio, noto anche come “errore intenzionale”, può aiutare i bambini a sviluppare importanti abilità cognitive e sociali. Allo stesso modo, i robot progettati per l’educazione e l’interazione sociale possono essere programmati per commettere errori intenzionali in modo simile ai genitori, con l’obiettivo di stimolare l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo dei bambini, ma anche in generale un cambiamento positivo nei comportamenti non salutari degli adulti. Ad esempio, i robot attraverso metodi di persuasione, errori volontari e “bugie a fin di bene” possono aiutare le persone a condurre una vita più salutare. Attraverso una panoramica delle tecnologie AI e robotiche, casi studio e ricerche che dimostrano come gli errori intenzionali o accidentali possano migliorare la fiducia, l’empatia e la collaborazione tra persone e robot, ma anche problematiche etiche e legali, analizziamo come le imperfezioni nelle risposte e nei comportamenti dei robot possano contribuire a creare un’interazione più umana, autentica e comprensibile. Osserva e interagisci con robot programmati per commettere errori controllati, analizza le loro reazioni e rifletti su come queste imperfezioni influenzano la percezione e la qualità dell’interazione.