(cod. P_0064)
A cura del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Luigi Senatore, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno
Luigi Aldieri, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanna Bimonte, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno
Sappiamo che l’intelligenza di un individuo può essere connessa alla sua capacità di comprendere e risolvere problemi complessi, ma il Q.I. non può essere considerato un indicatore completo della capacità di una persona di prendere decisioni economiche efficaci, perché esistono altre abilità – come la creatività o l’esperienza – che possono svolgere un ruolo rilevante. Infatti, se la razionalità implica che gli individui agiscano sempre in modo coerente e logico, l’economia comportamentale ha dimostrato che gli individui prendono decisioni irrazionali o subottimali a causa di fattori come la mancanza di informazioni, la pressione dei tempi e la presenza di bias cognitivi. L’attività si articola in due fasi fondamentali: la misurazione del quoziente intellettivo (Q.I.) dei singoli soggetti partecipanti e la rilevazione delle scelte razionali degli stessi di fronte a problemi economici. Partecipa anche tu!
24 Novembre 2023 · VENERDÌ, IN PRESENZA
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO