(cod. P_0580_a) 

A cura di:

Erminia Attaianese, Corso di Laurea in Design per la Comunità, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Ivo Caruso, Corso di Laurea in Design per la Comunità, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Nunzia Coppola, Corso di Laurea in Design per la Comunità, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Carla Langella, Corso di Laurea in Design per la Comunità, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Tutor:

Morena Barilà

Con:

Elisa Mosconi, Fondazione AIRC nell’ambito di AIRC Campus

Riccardo di Deo, Fondazione AIRC nell’ambito di AIRC Campus

Giada Faragò, Fondazione AIRC nell’ambito di AIRC Campus

Secondo i dati dell’OMS, il numero di persone che riceveranno una diagnosi di cancro è in costante aumento, tanto che si stima che in Italia supereranno gli 11 milioni entro il 2030: ciò è dovuto all’allungamento dell’aspettativa di vita media e a una maggiore esposizione a fattori di rischio. Tuttavia, si stima che il 30-50 percento dei casi di cancro possa essere prevenuto adottando comportamenti più sani. L’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ha deciso di includere tra i suoi obiettivi strategici il raggiungimento di nuovi pubblici, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Per raggiungere questi obiettivi, la Fondazione ha sviluppato due nuovi progetti:

  • AIR Campus – dedicato agli studenti universitari
  • Wonder Why – per il gruppo di età 20/35 anni

L’esposizione “Design for AIRC”, descrive i risultati del Laboratorio di Design dell’Interazione del CdS Design per la Comunità, orientato a rispondere alle sfide proposte da AIRC impiegando gli strumenti del Design per favorire l’adozione di stili di vita e modelli comportamentali sani e coerenti con le attuali conoscenze scientifiche in campo di prevenzione. I progetti aderiscono ad un modello comunicativo di “multifunzionalità estesa”, capace di agire su diverse scale e tempi. Tutti i prodotti e servizi, sviluppati in collaborazione con l’AIRC, hanno una funzione immediatamente comprensibile e tangibile (giocare, portare o consumare un pasto, ascoltare musica, sbucciare un’arancia, ecc.) adeguata allo specifico target dei giovani. Parallelamente veicolano messaggi attraverso linguaggi accessibili ed efficaci, diretti non solo a diffondere informazioni scientificamente corrette sui comportamenti di prevenzione, ma anche a rendere semplice e piacevole l’adozione degli stili di vita virtuosi relativi all’attività fisica, all’alimentazione corretta e al rifiuto del fumo. Per queste azioni, la cultura e le pratiche del Design richiedono di perimentare, attraverso la pianificazione di artefatti e servizi correlati, soluzioni fattibili e semplici capaci di rappresentare una nuova possibile “semantica della prevenzione”. Un linguaggio condiviso, amichevole, piacevole, coinvolgente, sereno e scientificamente corretto; cioè capace di sostituire i temi della “paura”, della “morte”, del “dubbio”, della “solitudine”, della “passività” e della “malattia” con le parole “rassicurazione”, “vita”, “conoscenza”, “condivisione”, “proattività” e “benessere”.

21/11/2023 — 24/11/2023
09:00 — 14:00 (77h)

21 Novembre 2023 · MARTEDÌ, 22 Novembre 2023 · MERCOLEDÌ, 23 Novembre 2023 · GIOVEDÌ, 24 Novembre 2023 · VENERDÌ, IN PRESENZA

PER TUTTI