Ricerca Europea: condividere la passione di chi lavora ai confini della conoscenza

(cod. P_0558)

A cura di Fondazione Idis-Città della Scienza

Con:

Antonio Abate, Dipartimento di Ingegneria chimica, dei materiali e della produzione industriale, Università degli Studi di Napoli “Federico II” 

Domenico Cecere, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli “Federico II” 

Flaviana Di Lorenzo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” 

Roberta Marchetti, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” 

Michele Petrone, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” 

Carmine Settembre, Dipartimento di Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli “Federico II”  

L’incontro con la ricerca è l’occasione che Futuro Remoto offre agli studenti di conoscere di persona un ricercatore leader di un progetto europeo, la sua esperienza professionale e personale di vita, non una lezione ma un dialogo in cui il ricercatore condivide la sua passione e le implicazioni della sua ricerca con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle frontiere della scienza.

27 Stati, 24 lingue, 448 milioni di persone questi i numeri dell’Unione Europea, non solo numeri, l’Europa è fatta di Valori e Obiettivi tra cui promuovere la pace e il benessere dei suoi cittadini e sostenere il progresso scientifico e tecnologico della nostra società.

Investire in ricerca e innovazione significa investire nel futuro dell’Europa. La ricerca e l’innovazione ci aiutano a competere a livello mondiale e a preservare il nostro modello sociale unico. Migliorano la vita quotidiana di milioni di persone in Europa e nel resto del mondo, contribuendo a risolvere alcuni dei principali problemi sociali.

Per queste ragioni, l’Unione Europea investe una importante dotazione finanziaria nella ricerca e nell’innovazione, in tutto 95 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, il programma più vasto al mondo. L’obiettivo è spingere sempre più avanti la nostra conoscenza del mondo, per consolidare la posizione dell’Unione Europea nel settore scientifico, la sua competitività economica, ma soprattutto per affrontare le principali questioni sociali, quelle enunciate dagli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dall’Accordo di Parigi sul clima.

In questa sessione, potrai incontrare ricercatori di eccellenza che – grazie al finanziamento dell’Unione Europea nel programma ERC-European Research Council- svolgono attività di ricerca di frontiera sugli argomenti più sorprendenti che non avresti potute immaginare.

23/11/2023
09:15 — 10:30 (1h 15′)

23 Novembre 2023 · GIOVEDÌ, IN PRESENZA

PER TUTTI

PRENOTA