Percepire la rappresentazione cartografica

(cod. P_0489) 

A cura del Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Con:

Silvio Del Pizzo, Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Salvatore Troisi, Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Salvatore Gaglione, Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Giovanni Cappello, Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Silvia Ascione, Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Alessia Giaquinto, Dipartimento di Scienze Applicate, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

La rappresentazione del territorio mediante la cartografia è stata da sempre fondamentale per la progettazione di attività antropiche come la costruzione di manufatti, come edifici, strade, dighe, etc. Conoscere e rappresentare la morfologia di un territorio consente inoltre, di poter gestire e prevedere i rischi di calamità dovuti a eventi estremi, che ormai, a causa del cambiamento climatico, si verificano con maggiore frequenza. Per riprodurre la morfologia di un terreno sono impiegati modelli tridimensionali di tipo digitale noti come DTM (Digital Terrain Model) da cui è possibile estrarre le curve di livello. Generalmente un DTM è riprodotto mediante un’immagine bidimensionale i cui colori forniscono l’informazione altimetrica.
Il gruppo di Geomatica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie ha realizzato un sistema che rileva l’andamento del terreno presente in una vasca e in tempo reale ne costruisce il modello digitale tridimensionale per poi riprodurlo su cartografia. Il sistema è composto da una vasca (70x50x40) cm in cui è presente della ghiaia, una camera TOF (Time of Flight) in grado di rilevare l’andamento del terreno assunto dalla ghiaia. La camera è collegata a un mini-PC che effettua le elaborazioni necessarie e visualizza su un monitor il modello digitale del terreno come una rappresentazione cartografica.
Non perdere l’opportunitò di interagire con il sistema spostando la ghiaia oppure inserendo piccoli oggetti nella scena (come case in scala, cubi in legno) per poi visualizzarne la rappresentazione cartografica mediante un DTM e le curve di livello ad esso associato.