(cod. P_0473) 

A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L.VanvitellI”

Con:

Patrizia Ranzo, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L.VanvitellI”

Chiara Scarpitti, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L.VanvitellI”

Rosanna Veneziano, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L.VanvitellI”

In collaborazione con:

Marzia Micelisopo, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”

Annarita Bianco, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. VanvitellI”

Michela Carlomagno, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”

Raffaele La Marca, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”

La percezione sensoriale è un elemento chiave nei processi cognitivi. In particolare, il tatto è uno dei sensi più profondi, poichè ci permette di accedere alla conoscenza del mondo e di noi stessi. La percezione aptica, a differenza della vista, presuppone vicinanza e nell’azzerare questa distanza diventa una metafora per generare una nuova consapevolezza ecosistemica. Inoltre, il tatto ha la qualità unica di essere “reversibile”: siamo toccati da ciò che tocchiamo, facendo emergere il concetto di reciprocità. Attraverso la percezione multisensoriale e l’interazione tattile-sonora-visiva Interspecies haptics intende stimolare una riflessione sul nostro rapporto con gli agenti non umani, sia biologici che tecnologici. Il workshop/exhibit intende incoraggiare i visitatori ad assumere un ruolo attivo nella definizione di pratiche relazionali empatiche che tengano conto delle varie entità che abitano il pianeta, stimolando un principio ecologico di connessione interspecie e promuovendo nuove forme di consapevolezza ecosistemica. Interspecies haptics mette in relazione l’uomo con piante e pietre minerali attraverso diverse interfacce di percezione aptica. Tramite l’uso di sensori digitali e del dispositivo playtronica, il tocco viene trasformato in suoni mentre gli input sonori vengono a loro volta processati da un algoritmo che li traduce in pattern grafici. Le visualizzazioni ottenute in real time rappresentano una trascrizione di questa relazione tecnologicamente mediata. Ti aspettiamo per sperimentare azioni relazionali tra mondo umano e non umano in un costante processo d’interazione!

21/11/2023
09:00 — 14:00 (5h)

21 Novembre 2023 · MARTEDÌ, IN PRESENZA

PER TUTTI