Intelligenze CREOattive: scervellati

(cod. P_0453_b) 

A cura di:

• Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
• Istituto di scienze marine_CNR-ISMAR

Con:

Michela Alfè, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS

Mauro Caccavale, Istituto di scienze marine_CNR-ISMAR

Continuamente sotto la lente di ingrandimento delle neuroscienze, l’insieme delle sue parti e il modo in cui sono connesse e funzionano in armonia determina la nostra intelligenza. Di cosa stiamo parlando? Del cervello! Organo affascinante e misterioso, è ormai ampiamente accettato che la sua composizione pare determini la generale capacità mentale con la quale ragioniamo, pensiamo in modo astratto e impariamo dalle nostre esperienze. E’ uno dei tipici casi in cui alla domanda “le dimensioni contano?” la risposta è “potrebbe”. E’ vero, cervelli grandi permettono migliori capacità di memorizzazione, ma non è detto che questo importante superpotere sia sinonimo di intelligenza (che pure ha una non facile e univoca definizione!). La mostra fotografica “Scervellati” è un invito, una esigenza quasi imperativa, ma anche la condizione di chi, necessariamente, si interroga tanto per comprendere la complessità. Ci fermiamo sulla superficie di questo affascinante e prezioso contenitore esplorando, attraverso fotografie e macrofotografie, la delicata superficie e sostanza del cervello umano. Attraverso un percorso tra meandri, canyon e colline, esploriamo la corteccia cerebrale, sede del pensiero e della coscienza e forma funzionale della nostra intelligenza.

La mostra è stata realizzata grazie alla preziosa collaborazione con il Prof. O. Paciello ed il Dott. V. Salanti del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali- Università degli Studi di Napoli Federico II.