(cod. P_0351) 

A cura del Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Con

Carmen Di Carluccio, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Federica De Simone, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Francesco Ruotolo, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Giorgia Bevilacqua, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Marianna Russo, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Teresa Alesci, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Marco Colacurci, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Giovanna Petrillo, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Raffaele Santoro, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Francesco Sorvillo, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Myriam Abu Salem, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Angela Festa, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Cristina Contartese, Dipartimento di Giurisprudenza Università della Campania “L. Vanvitelli”

Le nuove tecnologie stanno determinando significativi mutamenti della società e anche il diritto è chiamato a svolgere un ruolo in questo inesorabile cambiamento,nella consapevolezza che dalla loro corretta regolamentazione dipende la tenuta stessa delle libertà fondamentali.Ne è ben consapevole l’Unione europea,che ha recentemente adottato il primo Regolamento (AI ACT),volto a istituire un quadro giuridico uniforme al fine di regolare lo sviluppo,la commercializzazione e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale in conformità con i valori e i diritti costituzionali dell’UE. Grazie a sistemi di riconoscimento facciale e agli algoritmi predittivi si possono prevenire reati predatori ma, al tempo stesso, i sistemi biometrici confliggono con i diritti fondamentali favorendo un ritorno al determinismo biologico. Anche il mondo del lavoro è chiamato a confrontarsi con i nuovi scenari, garantendo i diritti dei lavoratori sia con riguardo alle posizioni tradizionali, sia alle professioni emergenti. La riflessione interdisciplinare che si propone sarà declinata attraverso attività interattive che coinvolgono direttamente i partecipanti tramite simulazioni processuali, quiz interattivi condivisi con QRcode e piccoli giochi.

26/11/2023
10:00 — 17:00 (7h)

26 Novembre 2023 · DOMENICA, IN PRESENZA

PER TUTTI