A.C.Q.U.A. Advisable Conscious Quality Use from Assisi 

(cod. P_0049_b) 

A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” 

Con: 

Maria Dolores Morelli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” 

Luigi Maffei, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” 

Francesca Castanò, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”  La Mostra descrive il progetto “A.C.Q.U.A. / Advisible Conscious Quality Use from Assisi”, che si concentra sul recupero e la rigenerazione di antichi lavatoi nel quadro della sostenibilità energetica e ambientale e dell’innovazione. Vuole essere anche un modo di intendere il Patrimonio Culturale nel senso più ampio di Comunità, prevedendo la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti: Università, Istituzioni, Enti, Imprese e soprattutto giovani e cittadini. Il processo interdisciplinare messo in atto tra ecodesign, patrimonio, fonti rinnovabili, climatologia, sperimentato in due  comuni delle aree interne, Ruviano in Campania e Assisi in Umbria, e può essere declinato su scala diversa in tutti i luoghi in cui la preesistenza di “Lavatoi” pubblici e la risorsa idrica acquistano significato economico, ecologico, culturale. In particolare, si propone un cambiamento di abitudini intorno a un’azione solitamente domestica e ripetuta, quella del lavaggio dei panni. È noto che i principali elettrodomestici utilizzati nelle nostre case sono lavatrici e frigoriferi, che comportano un notevole dispendio di risorse energetiche (acqua, luce) e di tempo. Con A.C.Q.U.A prevediamo la migrazione di questa specifica funzione all’aperto, accanto ai luoghi anticamente utilizzati per questo rituale, attraverso la costruzione di “Lavatoi”, costruzioni tecnologicamente innovative che utilizzano fonti rinnovabili favorite da particolari condizioni climatiche. I “Lavatoi” innescano un processo virtuoso nei confronti dell’ambiente e delle persone, poiché valorizzano le risorse naturali e culturali dei luoghi, facilitano la diminuzione dei consumi domestici di acqua e luce e attivano una comunità felice di persone che trascorre un momento della giornata all’aperto, condividendo, come un tempo, il piacere di questa attività.