ATTIVITÀ IN PRESENZA: EVENTI SPECIALI
ottobre
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:15 - 10:15
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0223) DOVE: Sala Averroè A cura del Dipartimento di Ingegeneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0223)
DOVE: Sala Averroè
A cura del Dipartimento di Ingegeneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Massimiliano Lega, Dipartimento di Ingegeneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La conferenza spettacolo esplora le molteplici sfaccettature del termine “coscienze”, offrendo una riflessione profonda e multidimensionale sulla percezione, comprensione e previsione come strumenti fondamentali per accrescere la nostra consapevolezza sulle urgenti questioni ambientali che dobbiamo fronteggiare.
Attraverso un mix di esperimenti dal vivo, dimostrazioni multimediali e discussioni esplora l’ambiente, quale nostro luogo di vita, riflesso delle azioni dell’uomo che, spesso inconsapevolmente, si trova ad essere sia vittima che carnefice attraverso gli impatti che crea e che si riverberano sulla sua stessa salute.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 10:30 - 11:30
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0218) DOVE: Sala Archimede A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0218)
DOVE: Sala Archimede
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Sarah Maria Mazzucchiello, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paola Di Lillo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marianna Varone, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Lucibelli, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Aldo Mileo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Chiara Fogliano, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II promuove un evento coinvolgendo Dottorandi, Assegnisti e Borsisti per incontrare il pubblico di ogni fascia di età, ma soprattutto giovani adolescenti dai 13 ai 17 con l’obiettivo di illustrare in modo semplice l’attività di ricerca in cui sono impegnati testimoniando anche un percorso di vita oltre che curricolare anche orientante. Racconti di successi e fallimenti, per imparare dagli errori.
Di seguito le tematiche:
Sarah Maria Mazzucchiello, Frutta sana e mosche felici.
Paola Di Lillo & Marianna Varone, STOPTIGRE per combattere la zanzara tigre con partecipazione e rispetto dell’Ambiente.
Francesca Lucibelli, Conoscere le orchidee: una presa di COSCIENZA sul valore della biodiversità
Aldo Mileo, S.O.S. Riproduzione: Alla Scoperta degli Interferenti Endocrini.
Chiara Fogliano, Rane versus Uomo: le apparenze spesso ingannano
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 11:00 - 12:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0181) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0181)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Chiara Ghidini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Michele Cammarosano, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Un viaggio virtuale tra musiche, readings e danze legate al concetto di coscienza nelle culture dell’Oriente.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 12:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0022) DOVE: Sala Newton A cura di Chi ha paura del buio? HeSpace for ESA
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0022)
DOVE: Sala Newton
A cura di Chi ha paura del buio? HeSpace for ESA
Con:
Matteo Miluzio, Chi ha paura del buio? HeSpace for ESA
L’esplorazione spaziale non rappresenta solamente la necessità umana di oltrepassare i propri limiti. È anche, o forse soprattutto, il desiderio dell’uomo di sopravvivere al proprio tempo.
Questo meraviglioso e disperato sentimento umano è incarnato in due piccoli oggetti a cui abbiamo dato il nome di “Voyager”. Entrambe le sonde ora sono nello spazio interstellare dopo aver abbandonato l’eliosfera, a oltre 18 miliardi di km da noi, una distanza che la luce impiega circa 20 ore a percorrere. Dopo oltre 40 anni, dopo averci regalato immagini indimenticabili come le prime immagini assolute di pianeti come Urano e Nettuno, o la celebre “Pale Blue Dot”, le Voyager ancora funzionano. Pochi dati, un segnale debole, ma sono ancora in grado di comunicare con noi. Le missioni Voyager portano con loro anche due dischi d’oro, con incise alcune informazioni sulla specie umana: il DNA, la posizione del nostro pianeta, saluti e messaggi di pace in svariate lingue, musica. Se qualcuno, un giorno, decifrerà questi contenuti scoprirà di un lontano pianeta unito nel segno della pace, della scienza e dell’amore reciproco. Molto probabilmente le Voyager viaggiano solitarie nell’immensità del cosmo per milioni, forse miliardi di anni. Sopravvivono all’uomo e alla fine del nostro pianeta.
Percorriamo, insieme, uno dei viaggi più straordinari che gli uomini abbiano mai intrapreso, un segno della loro infinita speranza e determinazione e del loro disperato bisogno di sopravvivere al loro tempo in un universo vasto e fantastico.
QUANDO:
19 ottobre 2024 10:30 - 11:30
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0083) DOVE: Sala Saffo A cura di: Amici di Città della Scienza
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0083)
DOVE: Sala Saffo
A cura di:
- Amici di Città della Scienza
- Sipario Gruppo Teatrale
Con:
Ferruccio Diozzi, Amici di Città della Scienza
Silvana von Arx, Amici di Città della Scienza
Graziella Bucci, Amici di Città della Scienza
Vanda Riccio, Amici di Città della Scienza
Natalino Bucci, Sipario Gruppo Teatrale
L’evento si pone l’obiettivo di provare a chiarire il significato del termine A.I., al netto dei molti fraintendimenti e definizioni equivoche, avvalendosi dei legami evidenti in Calvino tra l’arte e la cibernetica. In particolare, l’evento si propone di stimolare una riflessione su:
- la costruzione nel tempo dell’A.I.
- il significato del termine Intelligenza Artificiale
- il legame tra A.I. ed arte
- le futuristiche visioni nella letteratura di Calvino stimolata dalla lettura del saggio “Il visconte cibernetico” di Andrea Prencipe e Massimo Sideri
L’ evento è organizzato da Amici di Città della Scienza in collaborazione con Sipario gruppo Teatrale.
QUANDO:
19 ottobre 2024 11:00 - 12:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0182) DOVE: Sala Newton A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0182)
DOVE: Sala Newton
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Chiara Ghidini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Michele Cammarosano, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Un viaggio virtuale tra musiche, readings e danze legate al concetto di coscienza nelle culture dell’Oriente.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
19 ottobre 2024 11:45 - 12:45
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0513) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0513)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Carlo Ruosi, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Felice Sirico, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Palomba, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossana Gnasso Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo Bresciamorra, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Lanzillo, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanna Borriello, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Immagina un mondo in cui la tecnologia non solo supporta, ma trasforma la vita di persone con disabilità, in particolare quelle neurologiche. Benvenuti allo Science Show sulla riabilitazione robotica, un viaggio affascinante attraverso le meraviglie della scienza e dell’innovazione che stanno rivoluzionando il campo della riabilitazione.
Esploriamo come i robot possono essere alleati cruciali nel recupero motorio di pazienti con lesioni al sistema nervoso. Grazie a dimostrazioni interattive, scopriamo insieme come funzionano esoscheletri e dispositivi robotici progettati per aiutare il movimento e la coordinazione in persone con disabilità. Esplora come la tecnologia può ridare speranza e autonomia, migliorando significativamente la qualità della vita di chi ha subito ictus, traumi spinali o altre condizioni disabilitanti che limitano le principali attività della vita quotidiana.
Ma non è tutto! Partecipa all’applicazione di questi straordinari strumenti in ambiente clinico ed in studi sperimentali. Vengono, inoltre, mostrati i principi che sottendono il loro impiego. Dalla biomeccanica alla neuroplasticità, comprendi come il connubio tra mente e macchina possa accelerare la riabilitazione. Esperti del settore condividono storie di successi e progressi continui, mostrando come la ricerca stia aprendo nuove frontiere ogni giorno.
Questo evento non è solo un’esperienza educativa, ma un’opportunità per ispirare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tecnologia nella riabilitazione. Vieni a scoprire il potere della riabilitazione robotica e lasciati sorprendere dalle infinite possibilità che ci attendono. Unisciti a noi per celebrare l’innovazione che sta cambiando il volto della riabilitazione neurologica.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
19 ottobre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0182) DOVE: Sala Newton A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0182)
DOVE: Sala Newton
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Chiara Ghidini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Michele Cammarosano, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Un viaggio virtuale tra musiche, readings e danze legate al concetto di coscienza nelle culture dell’Oriente.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
20 ottobre 2024 12:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0076) DOVE: Sala Newton A cura di Junior Science Con: Davide Mellone,
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0076)
DOVE: Sala Newton
A cura di Junior Science
Con:
Davide Mellone, Junior Science
Cosa hanno in comune la Scienza e i Super Eroi? Chi da piccolo non ha mai sognato di diventare, anche per un attimo, un super eroe per mettere ordine dove regna il disordine? Chi non ha mai voluto avere dei super poteri e fare la cosa giusta per il nostro Pianeta? Ma anche gli Scienziati riescono ad avere dei super poteri? Vedrete uno scienziato creare delle super performance da super eroe.
Realmente per essere dei supereroi non bisogna avere dei super poteri, ma imparare a conoscere e salvaguardare il mondo che ci circonda. Ci vuole consapevolezza. Ci vuole CO-SCIENZA!
QUANDO:
20 ottobre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0076) DOVE: Sala Newton A cura di Junior Science Con: Davide Mellone,
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0076)
DOVE: Sala Newton
A cura di Junior Science
Con:
Davide Mellone, Junior Science
Cosa hanno in comune la Scienza e i Super Eroi? Chi da piccolo non ha mai sognato di diventare, anche per un attimo, un super eroe per mettere ordine dove regna il disordine? Chi non ha mai voluto avere dei super poteri e fare la cosa giusta per il nostro Pianeta? Ma anche gli Scienziati riescono ad avere dei super poteri? Vedrete uno scienziato creare delle super performance da super eroe.
Realmente per essere dei supereroi non bisogna avere dei super poteri, ma imparare a conoscere e salvaguardare il mondo che ci circonda. Ci vuole consapevolezza. Ci vuole CO-SCIENZA!
novembre
QUANDO:
8 novembre 2024 9:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0017) DOVE: Laboratorio di Storytelling Audiovisivo, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Campus di Fisciano A cura del Dipartimento di
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0017)
DOVE: Laboratorio di Storytelling Audiovisivo, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Campus di Fisciano
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (DISPC), Università degli Studi di Salerno
Con:
Filippo Fimiani, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Anna Chiara Sabatino, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Roberto Pisapia, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Paola Lamberti, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Stefania Leone, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Andrea Orio, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Fabiana De Simone, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Università degli Studi di Salerno
Il workshop progettato, elaborato e implementato all’interno del LABSAV – Laboratorio di Storytelling audiovisivo con la partecipazione dell’Osservatorio Giovani OCPG, prevede un’operazione collettiva di smartphone storytelling all’interno del dipartimento e del campus.
Non è necessaria alcuna dimestichezza con la dimensione tecnica del medium audiovisivo, ma basta l’intenzione di “partecipare” al racconto mettendosi narrativamente in gioco e contribuendo attivamente alla creazione e allo svolgersi della narrazione.
All’ospite verrà chiesto di adoperare il proprio smartphone per registrare alcuni eventi e situazioni innescate dai conduttori del workshop, con l’obiettivo di sperimentare l’impatto e la portata narrativa degli interventi narrativi progettati e realizzati attraverso i dispositivi portatili.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:30 - 10:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0045) DOVE: Ex Convento San Felice, Viale degli Atlantici, Benevento A cura del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0045)
DOVE: Ex Convento San Felice, Viale degli Atlantici, Benevento
A cura del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Francesco Sielo, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Elena Porciani, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Lucia di Girolamo, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Daniela Carmosino, Dipartimento di Lettere e beni culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Silvana Rapuano, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Nella cornice del palazzo della Soprintendenza di Benevento, davanti al fossile del dinosauro Ciro, si propone la drammatizzazione dei testi di grande impatto emotivo di alcuni grandi scrittori novecenteschi come Anders, Moresco, Primo Levi, Morselli e Svevo, intervallata dai commenti di una guida letteraria, che li connetterà in un’unica grande storia. La narrazione, ambientata in un prossimo futuro, racconterà di una specie vivente che si è estinta irreparabilmente, come se non fosse mai esistita e di cui nessuno parlerà mai più, perché non è rimasto nessuno a ricordarla. Man mano che si procederà nei racconti e nei commenti si capirà che la specie estinta di cui si parla non è quella dei dinosauri ma la stessa specie umana, definita scientificamente dal biologo evoluzionista Henry Gee come in via d’estinzione, nonostante o per meglio dire proprio a causa della sua sovrappopolazione.
Le scienze naturali hanno ormai da un ventennio dimostrato che le diverse emergenze ecologiche in corso (inquinamento, cambiamento climatico, ecc.) potrebbero portare a un irrimediabile collasso nel prossimo futuro. Nonostante questa conoscenza scientifica sia di dominio pubblico, manca una reazione di massa. Psicologi come Gilbert e Stoknes sostengono che, davanti a rischi non immediati, non si attivino quelle reazioni emotive che portano l’individuo a reagire. L’umanità potrebbe quindi non reagire ai segni di una potenziale catastrofe poiché non riesce a immaginarlo come una possibilità realistica.
Tuttavia, secondo Meeker e Nussbaum, le arti potrebbero compensare questo difetto emotivo, stimolare le coscienze e rendere possibile una sinergia tra conoscenze diverse (geoscienze, psicologia, neuroscienze, sociologia), per riuscire a scongiurare il rischio di un cataclisma globale.
QUANDO:
22 novembre 2024 9:30 - 18:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0034) DOVE: Polo Museale Musa – Polo di Innovazione Futuridea Contrada Piano Cappelle Benevento A cura di Carmine Nardone, Polo di Innovazione
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0034)
DOVE: Polo Museale Musa – Polo di Innovazione Futuridea Contrada Piano Cappelle Benevento
A cura di Carmine Nardone, Polo di Innovazione Futuridea
Con:
Francesco Nardone, Polo di Innovazione Futuridea
Maria Beatrice Fucci, Polo di Innovazione Futuridea
Ilaria Sgambato, Polo di Innovazione Futuridea
I partecipanti possono visitare il Museo del lavoro e della Tecnica in Agricoltura, dove è possibile ammirare rari e affascinanti esemplari di macchine agricole a motore. Di seguito, nella sede di Futuridea è possibile ammirare le bellezze paesaggistiche con una visita immersiva.
QUANDO:
22 novembre 2024 9:30 - 18:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0033) DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento. Ex Convento di S.
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0033)
DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento.
Ex Convento di S. Felice Viale degli Atlantici, 14/16 – 82100 Benevento.
A cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Con
Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Olga Pingue, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Francesco Balletta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Roberto Rinaldi, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Mario De Bellis, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Monica Colloca, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Paolo Parrella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Francesco Iampietro, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Renato Marucci, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
I partecipanti hanno l’opportunità i depositi di materiali archeologici custoditi presso il Centro Operativo, potendo così ripercorrere attraverso i reperti le fasi di riscoperta della città di Benevento e del suo territorio dagli anni Ottanta del Novecento fino ai nostri giorni.
QUANDO:
22 novembre 2024 9:30 - 18:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0032) DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento. Ex Convento di S.
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0032)
DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento.
Ex Convento di S. Felice Viale degli Atlantici, 14/16 – 82100 Benevento.
A cura di Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Con:
Olga Pingue, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento,
Paolo Perella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Francesco Iampietro, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Renato Marucci, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
I partecipanti sperimentano le diverse fasi di indagine archeologica sul campo, dallo scavo stratigrafico alla documentazione, dall’analisi dei materiali alla loro esposizione.
QUANDO:
22 novembre 2024 9:30 - 18:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0031) DOVE: Centro operativo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento A cura della Soprintendenza
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0031)
DOVE: Centro operativo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
A cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Con:
Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Olga Pingue, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Vincenzo Iasiello, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Gerardo Monaco, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Gerardo Panella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Nicola Zotti, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
I partecipanti sono invitati a visitare, presso il centro Operativo della Soprintendenza, la nuova sezione paleontologica, dove possono ammirare il fossile di Scipionyx Samnitus, denominato Ciro, e gli altri fossili della collezione.
QUANDO:
22 novembre 2024 13:00 - 14:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0029) DOVE: Auditorium S. Agostino A cura del Centro Universitario Teatrale Unisannio Gli studenti-attori dell’Ateneo mettono in scena una
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0029)
DOVE: Auditorium S. Agostino
A cura del Centro Universitario Teatrale Unisannio
Gli studenti-attori dell’Ateneo mettono in scena una pièce originale e divertente sui pregi e i difetti dell’Intelligenza Artificiale. Un ingegnere, un avvocato, un geologo ed altri professionisti pensano di aver trovato nell’IA l’aiutante magico che avevano sempre cercato. Ma sarà davvero così?
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0036) DOVE: EDIFICIO H-ZEB, Via San Pasquale-Benevento A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio Con
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0036)
DOVE: EDIFICIO H-ZEB, Via San Pasquale-Benevento
A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con
Rosa Francesca De Masi, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Maurizio Sasso, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Elisa Marrasso, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Chiara Martone, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Giovanna Pallotta Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Carlo Roselli Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
La visita guidata consente di imparare come potrebbero essere le case del futuro, confortevoli e sostenibili, completamente alimentate da fonti rinnovabili. Ci ritroveremo nell’edificio residenziale ad energia quasi zero progettato e realizzato da STRESS e dall’Università del Sannio come intervento dimostratore in scala reale del progetto di ricerca SMART CASE. In tale edificio oggi denominato H-ZEB (Hydrogen Zero Emission Building) si comprende come utilizzare una cella a combustibile alimentata da idrogeno puro per la produzione combinata di energia elettrica e calore.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0038) DOVE: Sala Vergineo- Museo del Sannio A cura dell’Accademia di Santa Sofia Con: Marcella Parziale
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0038)
DOVE: Sala Vergineo- Museo del Sannio
A cura dell’Accademia di Santa Sofia
Con:
Marcella Parziale – Mezzosoprano
Giuseppina Coni – Pianoforte
I versi dei grandi poeti europei dell’800 trovano nel raffinato linguaggio musicale di Giovanni Sbambati e Francesco Paolo Tosti perfetta sublimazione.
QUANDO:
22 novembre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0037) DOVE: LaboratoriodiIngegneria Civile (LInC),Piazza Risorgimento-Benevento A cura di Giuseppe Maddaloni, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0037)
DOVE: LaboratoriodiIngegneria Civile (LInC),Piazza Risorgimento-Benevento
A cura di Giuseppe Maddaloni, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con:
Gustavo Marini, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Ciro Del Vecchio, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Alessandra De Angelis, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Roberto Tartaglia, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Antonino Iannuzzo, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Il contenimento delle emissioni di inquinanti nell’atmosfera deve contemplare una gestione più efficiente degli edifici e delle infrastrutture idrauliche e di trasporto. Nel nostro laboratorio prove testiamo nuovi materiali ecosostenibili, sistemi innovativi di monitoraggio strutturale e resistenza/degrado nel tempo di materiali e sistemi strutturali. La sostenibilità passa anche per la difesa dalle alluvioni purtroppo sempre più frequenti negli ultimi anni. L’analisi del comportamento idraulico dei corsi d’acqua è di fondamentale importanza per capire come mitigare il rischio inondazioni. Nel laboratorio di ingegneria civile simuliamo sperimentalmente il deflusso delle acque nei fiumi con l’ausilio di un canale artificiale strumentato per misurare portata, velocità e altezza della corrente.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0035) DOVE: Arco di Traiano- Benevento A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0035)
DOVE: Arco di Traiano- Benevento
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con:
Aglaia McClintock, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Celestino Grifa, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Adelaide Caravaglios, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Andrea Lepore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Simona Boscia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Visite guidate per leggere la storia scolpita sull’Arco e per valutare lo stato di salute del monumento attraverso tecniche non invasive in un’ottica di sostenibilità e di preservazione dell’esistente. In caso di condizione meteo avverse l’attività verrà annullata.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 16:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0039) DOVE: Auditorium San Vittorino, Via Tenente Pellegrini, 82100 Benevento Con: Giuseppe Ilario docenti e studenti
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0039)
DOVE: Auditorium San Vittorino, Via Tenente Pellegrini, 82100 Benevento
Con:
Giuseppe Ilario
docenti e studenti del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala”
Definizione che LEIBNIZ dà della musica:
Exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi
trad.: (la musica è) un esercizio nascosto di aritmetica fatto da un animo che non sa di contare
da Epistolae ad diversos, lettera 154 a Goldbach, 1712
QUANDO:
22 novembre 2024 19:00 - 20:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0042) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini Con: Eduarda Iscaro – voce e fisarmonica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0042)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
Con:
Eduarda Iscaro – voce e fisarmonica
Paolo Cimmino – percussioni
Claudio Romano – chitarra
Spettacolo musicale che spazia dal genere popolare del sud Italia, con brani rielaborati dalla tradizione o di nuova composizione, al cantautorato del 900’, con uno sguardo alle tradizioni musicali più significative dell’intera latinità e a composizioni tratte dall’esperienza teatrale dell’artista sannita. A brani struggenti e melodici e dal forte impatto emotivo si alternano canzoni più ritmate e coinvolgenti, aneddoti e racconti.
QUANDO:
29 novembre 2024 9:00 - 18:30
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0014) DOVE: Museo della Seta- Belvedere di San Leucio Un’occasione unica per visitare il museo della Seta di San Leucio accompagnati da ricercatori ed esperti sui tanti temi presenti
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0014)
DOVE: Museo della Seta- Belvedere di San Leucio
Un’occasione unica per visitare il museo della Seta di San Leucio accompagnati da ricercatori ed esperti sui tanti temi presenti lungo il percorso espositivo: dalla via della seta, alle piante officinali tintorie, alle tecniche di tessitura…
Tante le tappe che caratterizzeranno la visita, ciascuna arricchita da oggetti, piccole esperienze e racconti.
Alla scoperta delle piante officinali tintorie
A cura del Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Simona Piccolella, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Lara Comune, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marialuisa Formato, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Hamid Mushtaq, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Severina Pacifico, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Coltivare specie officinali, ricche in principi attivi, biosintetizzati con il ruolo fisiologico di pigmenti, ha permesso la riscoperta delle specie vegetali tintorie per la preparazione di estratti coloranti per applicazioni nel settore tessile e non solo (e.g. alimentare-nutraceutico). I coloranti naturali, dotati delle intrinseche caratteristiche di maggiore biodegradabilità e compatibilità ambientale, possono essere percepiti come più salubri e più rispondenti alle esigenze di un consumatore attento alla qualità della vita, della salute e alla tutela dell’ambiente. Invero, il loro utilizzo, prezioso nell’antichità, è diminuito man mano che i coloranti sintetici sono diventati disponibili a costi inferiori. Un’inversione di questa tendenza è fattibile seguendo le tracce del passato e nella consapevolezza che i coloranti di origine naturale offrono una maggiore sicurezza di impiego, oltre a possedere proprietà funzionali che possono essere conferite al supporto, quali proprietà antiossidanti, antimicrobiche e di protezione dai raggi UV.
Sperimenta il percorso di sensibilizzazione e valorizzazione delle specie vegetali tintorie del territorio tra tradizione e innovazione. Ispirandosi al concetto di sostenibilità ambientale e sociale, nella ricerca della creazione di nuovo valore, lasciati travolgere in una nuova presa di coscienza dove le piante officinali tintorie, embrione di filiere produttive diversificate, diventano protagoniste di un laboratorio interattivo.
L’arte della tessitura
Con:
Carlo Pellino, tessitore
Dimostrazione della tecnica di tessitura degli antichi telai dell’antica Fabbrica della Seta del Belvedere di San Leucio.
Il mistero della seta: proprietà e caratteristiche di uno dei materiali più robusti e duttili del mondo animale
A cura della Fondazione Idis-Città della Scienza
Con:
Guglielmo Maglio, Fondazione Idis-Città della Scienza
La seta è normalmente associata agli omonimi bachi, ma non tutti sanno che in realtà molte specie di ragni e di insetti ne fanno uso per realizzare strutture abitative, straordinarie trappole ed elementi di protezione. Direttamente dalla mostra Insetti & Co., di Città della Scienza, osserviamo come la seta viene prodotta da farfalle, formiche e ragni e come viene da questi utilizzata a seconda delle loro necessità.
Dal seme alla stoffa
A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Maria Antonetta Sbordone, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ilenia amato, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Martina Orlacchio, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sara de Toro, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Il viaggio dal seme alla stoffa è un affascinante processo che unisce natura, tecnologia e maestria artigianale. Vediamo come una pianta, come il cotone o il lino, si trasforma in un tessuto utilizzato per realizzare abiti e altri prodotti tessili.
La Via della Seta_parte storica
DOVE: Museo della Seta- Belvedere di San Leucio
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Ubaldo Iaccarino, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Nel novembre del 2013 Xi Jinping, l’attuale presidente della Repubblica Popolare Cinese, annunciava l’iniziativa “One Belt One Road”, meglio conosciuta come la “Nuova Via della Seta”, rievocando i fasti dell’Antica Via della Seta, rotta commerciale che unì, durante l’Antichità e il Medioevo, la Cina al Mediterraneo. La Nuova Via della Seta si pone come obiettivo quello di promuovere la costruzione di una rete di infrastrutture logistiche volte a connettere i principali hub strategici e commerciali nella regione euroasiatica. Per dare origine alla cornice delle nuove rotte transnazionali, il mega progetto cinese si sviluppa su due direttrici parallele: quella terrestre nominata Silk Belt Road Economic – SREB – e quella marittima, la Maritime Silk Road – MSR – o The 21st Century Maritime Silk Road, le quali ridisegnano la geografia del commercio internazionale.
La nuova “Via della Seta”
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Gianpiero Petraroli, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
XXXXXXXXXXXXXXXXXX
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
29 novembre 2024 10:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0022) DOVE: Officina Vanvitelli A cura di Incubatore 012 Factory Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0022)
DOVE: Officina Vanvitelli
A cura di Incubatore 012 Factory
Con:
Enrico Vellante, 012factory SpA soc. Benefit – Innovation Hub
Proviamo ad esplorare l’impatto della trasformazione digitale sulla società e sul lavoro con gli occhi di chi quotidianamente segue imprese che vendono innovazione ed imprese che cercano di innovare se stesse per rimanere competitive. Attraverso una lente critica, proviamo a smontare i miti e le aspettative irrealistiche legate all’innovazione tecnologica, l’intelligenza artificiale e la robotica. L’obiettivo è stimolare l’interesse ad acquisire competenze che aiutino a sviluppare un pensiero critico per comprendere meglio come queste tecnologie influenzano il mondo del lavoro e dell’impresa, distinguendo tra reali opportunità e paure infondate.
QUANDO:
29 novembre 2024 12:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0017) DOVE: Officina Vanvitelli Il Coro dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, diretto da Carlo Forni, rientra nelle attività della
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0017)
DOVE: Officina Vanvitelli
Il Coro dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, diretto da Carlo Forni, rientra nelle attività della ‘Terza missione’ dell’Ateneo, finalizzata all’integrazione dell’Accademia con il territorio. Il repertorio verte soprattutto sulla musica contemporanea, con frequenti incursioni nel pop. Aderisce al Coordinamento Nazionale dei Cori Universitari. Ha partecipato a rassegne di cori universitari italiani (UNInCANTO e Università canta). Nel 2021 il Coro ha promosso il progetto ‘Coro a Coro’, con l’obiettivo di favorire il confronto e lo scambio di esperienze con altri cori universitari, in cui i cori di due Atenei si esibiscono insieme nelle rispettive città di appartenenza.
QUANDO:
29 novembre 2024 16:00 - 17:30
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0024) DOVE: Officina Vanvitelli A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0024)
DOVE: Officina Vanvitelli
A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Patrizia Ranzo, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Chiara Scarpitti, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Il talk a due voci descrive i profondi cambiamenti derivanti dalla condizione digitale e dai suoi effetti sulla realtà sulla quale l’uomo si proietta attraverso il progetto. Viviamo immersi in un mondo di “non cose” che cambiano la natura dei rapporti interpersonali e con il mondo, addirittura della percezione di noi stessi. A partire da tale condizione come cambia l’etica del progetto e quali sono i valori ed il senso da dare a quest’ultimo?
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
29 novembre 2024 20:00 - 20:40
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0046) 20.00 – 20.40https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-a/ 20.45 – 21.25https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-b/ 21.30 – 22.10
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0046)
20.00 – 20.40
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-a/
20.45 – 21.25
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-b/
21.30 – 22.10
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-c/
DOVE: Planetario di Caserta
A cura del Planetario di Caserta
Perché il cielo ci appare buio di notte se le galassie sono miliardi di miliardi e le loro stelle emettono luce in ogni direzione verso di noi? Quali sono i segreti dei moti celesti se i corpi sono tre (Sole, pianeta e satelliti)? Si muovono tutti come la Luna e gli altri satelliti? Come funzionano le stelle più strane e diverse dal nostro Sole (che è una nana gialla)? Cosa sono le pulsar e i buchi neri? Come queste stelle strane parlano a noi? Dove potremmo migrare la specie umana se e quando la nostra Terra non sarà più capace di ospitarci tutti? Quali le condizioni idonee per la vita? Ma per quale forma di vita? I partecipanti potranno rivivere dal vivo tutto ciò nella nostra cupola digitale, completamente immersi da immagini, musiche e parole del narratore, in un coinvolgente spettacolo originale che proporrà le risposte a tutte le domande in una prospettiva storica (chi osservò e scoprì i fenomeni, come li misurò o li modellò etc.).
Prenotazione obbligatoria.
QUANDO:
29 novembre 2024 20:45 - 21:25
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0046) 20.00 – 20.40https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-a/ 20.45 – 21.25https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-b/ 21.30 – 22.10
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0046)
20.00 – 20.40
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-a/
20.45 – 21.25
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-b/
21.30 – 22.10
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-c/
DOVE: Planetario di Caserta
A cura del Planetario di Caserta
Perché il cielo ci appare buio di notte se le galassie sono miliardi di miliardi e le loro stelle emettono luce in ogni direzione verso di noi? Quali sono i segreti dei moti celesti se i corpi sono tre (Sole, pianeta e satelliti)? Si muovono tutti come la Luna e gli altri satelliti? Come funzionano le stelle più strane e diverse dal nostro Sole (che è una nana gialla)? Cosa sono le pulsar e i buchi neri? Come queste stelle strane parlano a noi? Dove potremmo migrare la specie umana se e quando la nostra Terra non sarà più capace di ospitarci tutti? Quali le condizioni idonee per la vita? Ma per quale forma di vita? I partecipanti potranno rivivere dal vivo tutto ciò nella nostra cupola digitale, completamente immersi da immagini, musiche e parole del narratore, in un coinvolgente spettacolo originale che proporrà le risposte a tutte le domande in una prospettiva storica (chi osservò e scoprì i fenomeni, come li misurò o li modellò etc.).
Prenotazione obbligatoria.
QUANDO:
29 novembre 2024 21:30 - 22:10
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0046) 20.00 – 20.40https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-a/ 20.45 – 21.25https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-b/ 21.30 – 22.10
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0046)
20.00 – 20.40
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-a/
20.45 – 21.25
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-b/
21.30 – 22.10
https://www.planetariodicaserta.it/eventi/alla-scoperta-del-nostro-e-di-altri-mondi-c/
DOVE: Planetario di Caserta
A cura del Planetario di Caserta
Perché il cielo ci appare buio di notte se le galassie sono miliardi di miliardi e le loro stelle emettono luce in ogni direzione verso di noi? Quali sono i segreti dei moti celesti se i corpi sono tre (Sole, pianeta e satelliti)? Si muovono tutti come la Luna e gli altri satelliti? Come funzionano le stelle più strane e diverse dal nostro Sole (che è una nana gialla)? Cosa sono le pulsar e i buchi neri? Come queste stelle strane parlano a noi? Dove potremmo migrare la specie umana se e quando la nostra Terra non sarà più capace di ospitarci tutti? Quali le condizioni idonee per la vita? Ma per quale forma di vita? I partecipanti potranno rivivere dal vivo tutto ciò nella nostra cupola digitale, completamente immersi da immagini, musiche e parole del narratore, in un coinvolgente spettacolo originale che proporrà le risposte a tutte le domande in una prospettiva storica (chi osservò e scoprì i fenomeni, come li misurò o li modellò etc.).
Prenotazione obbligatoria.
dicembre
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:00 - 19:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0035) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0035)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
Con: gli studenti del Dipartimento di Musica Elettronica e Sound Design
Questa installazione sonora multimodale d’arte rappresenta una complessa connessione tra arte, scienza ed etica. L’opera si sviluppa attraverso una serie di spazi interattivi in cui il suono diventa protagonista. I fruitori sono immersi in un ecosistema multisensoriale che li porterà a considerare le responsabilità delle loro azioni, evocando l’importanza dell’interazione tra uomo e ambiente, tra caos e struttura, tra ordine e disordine.
QUANDO:
6 dicembre 2024 11:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0038) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Liceo Statale “Publio Virgilio Marone” di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0038)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Liceo Statale “Publio Virgilio Marone” di Avellino
Con: gli studenti della sezione Clabec (Liceo classico per i Beni Culturali)
La curvatura curricolare ClaBeC, sperimentata per la prima volta dall’Istituto con l’intento di integrare lo studio delle lingue e delle culture classiche con le tecniche e le strategie di comunicazione e tutela del patrimonio materiale e immateriale del territorio, ha scelto come partner di elezione per le proprie attività il Museo Irpino, storica istituzione in perenne rinnovamento e dialogo con il territorio, e pertanto aderisce con particolare convinzione alla proposta di riflessione sul tema ‘Co-Scienze’, etica e conoscenza per rinnovare le modalità e i principi della tutela e della comunicazione del Patrimonio culturale.
In particolare, l’iniziativa coincide con il percorso di attività Co-curriculari pensato, nell’ambito del programma PNRR Scuola Futura, per questo nuovo indirizzo, orientato a fornire agli studenti strumenti tecnologici innovativi per esprimere con creatività e modernità una coscienza e conoscenza della cultura classica e artistica che da sempre rende speciale l’Italia in generale e il territorio irpino in particolare
La proposta di partecipazione si articola in due momenti, di cui uno legato allo svolgimento dell’evento ‘Futuro Remoto’ all’interno del complesso museale del Carcere Borbonico di Avellino e un secondo alla divulgazione delle risultanze del progetto ‘DigiFabula’, ovvero un’esperienza laboratoriale di studio e realizzazione di tools digitali per la comunicazione dei Beni Culturali.
DigiFabula: gli studenti presenteranno e illustreranno i tools didattici (copie 3D manipolabili per la didattica accessibile, pannelli digitali per la lettura d’opera, proposte per la scenografia digitale di una tragedia classica) realizzati nel nuovissimo laboratorio DIDACTALAB allestito presso l’Istituto con i fondi del PNRR.
smartguide: narrazione del percorso museale del Museo Irpino, gli studenti attiveranno postazioni di approfondimento e di storytelling allo scopo di coinvolgere i visitatori e invitarli ad esercitare curiosità e attenzione a oggetti e contesti particolari delle collezioni.
QUANDO:
6 dicembre 2024 11:30 - 17:30
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0037) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0037)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
Con: gli studenti del Dipartimenti di Musica Antica e Musica Elettronica e Sound Design
In questo laboratorio, si potrà vivere un’esperienza interdisciplinare che unisce la musica storica e la fisica del suono. Organizzato dai Dipartimenti di Musica Antica e Musica Elettronica e Sound Design, il laboratorio invita i partecipanti a scoprire il mondo delle tastiere antiche, come clavicembali e fortepiani, attraverso una lente scientifica e artistica che consentirà di scoprire come i materiali, la costruzione e la fisica del suono contribuiscano alla loro particolare timbrica.
Il laboratorio promuove un dialogo tra scienza e arte che celebra l’eredità delle tastiere antiche e la loro rilevanza contemporanea.
QUANDO:
6 dicembre 2024 18:00 - 19:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0036) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0036)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
Con: gli studenti del Dipartimento di Musica Antica
Questo evento è un concerto che celebra la musica del compositore Carlo Gesualdo, noto per il suo stile innovativo e drammatico. Il concerto si svolge nella suggestiva sala del Museo Irpino dedicata a Gesualdo, in un’ambientazione perfetta per un viaggio nel tempo.