TARGET: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
novembre
QUANDO:
6 novembre 2024 10:00 - 11:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0002) DOVE: Su piattaforma Teams A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0002)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Rosanna del Gaudio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
I laboratori di ricerca e analisi rappresentano il cuore pulsante dell’innovazione nell’ambito della salute. Dalla produzione di farmaci e vaccini, alle analisi chimiche e biologiche, sono molti e diversi i reagenti, i materiali necessari e i rifiuti che vengono di necessità prodotti e che richiedono pertanto una gestione adeguata. Tuttavia, la produzione di conoscenza e di nuove soluzioni per curare l’individuo non può, allo stesso tempo, essere responsabile di un danno troppo gravoso per l’ambiente in cui l’individuo stesso vive. Le condizioni legate al clima e all’inquinamento in cui oggi ci troviamo a vivere, infatti, ci ricordano che ha il compito dobbiamo riflettere sulle possibili misure da adottare. La riduzione dell’impatto ambientale dei laboratori può essere affrontata oggi da differenti punti di vista e richiede una forte sensibilizzazione dal punto di vista culturale e formativo per le attuali e le nuove generazioni di docenti e scienziati.
In questo webinar sono illustrati:
I programmi di riciclaggio di alcuni brand illustrando le tecnologie all’avanguardia che ottimizzano le prestazioni e riducono l’impronta ecologica saranno alcuni dei temi affrontati.
i concetti fondamentali della sostenibilità, i principi della gerarchia dei rifiuti e le tecniche di produzione ecologica.
L’ evoluzione dei materiali che costituiscono puntali per micropipette e tubi
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 novembre 2024 12:00 - 13:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0013) DOVE: Su piattaforma Teams A cura del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0013)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maria d’Arienzo, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Fabio Balsamo, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Caterina Gagliardi, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
La sperimentazione di nuove tecnologie nel settore dello human enhancement e di nuovi prodotti farmaceutici in ambito sanitario ha determinato un crescente aumento delle rivendicazioni obiettorie basate su motivi religiosi.
Accanto alle nuove forme di obiezione di coscienza anche le ipotesi obiettorie già riconosciute legislativamente pongono nuove problematiche applicative, come nel caso dell’obiezione di coscienza alla procreazione medicalmente assistita.
La stessa obiezione di coscienza all’interruzione volontaria della gravidanza, prevista dalla legge n. 194 del 1978, pone tuttora diversi dubbi in merito alla possibilità di estenderla anche alle fasi antecedenti e successive all’intervento. Altrettanto problematica si considera l’elevata percentuale del personale medico e sanitario che esercita il diritto all’obiezione di coscienza e il sempre più crescente ricorso all’istituto dell’obiezione di coscienza sembra agevolato anche dalla previsione della cd. “obiezione di coscienza sopravvenuta”. Infine, le problematiche inerenti all’effettiva applicazione della legge n. 194 del 1978 sono riemerse e continuano a riemergere in occasione di alcuni bandi di concorso riservati ai soli medici non obiettori di coscienza. Il progetto prevederà un diretto coinvolgimento del pubblico attraverso la verifica dell’incidenza delle nuove forme di obiezione di coscienza poste dalle neuroscienze e dalla sua applicazione al settore del potenziamento umano rispetto ai valori etico-religiosi dell’individuo. Saranno altresì esaminati i bandi di concorso riservati ai soli medici non obiettori di coscienza, nell’intento di evidenziare i loro possibili effetti discriminatori.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
8 novembre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0041) DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno A cura di:ProfAgri SalernoFondazione Scuola Medica SalernitanaMuseo Medico-Chirurgico “Roberto Papi”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0041)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura di:
ProfAgri Salerno
Fondazione Scuola Medica Salernitana
Museo Medico-Chirurgico “Roberto Papi”
Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana
Orto Medicale “Giardino della Minerva”
Emeroteca & Hub Turistico “Palazzo Fruscione”
Con:
Carmela Santarcangelo, ProfAgri Salerno
Enrico Indelli, Fondazione Scuola Medica Salernitana
Può sembrare strano coinvolgere gli studenti di un istituto professionale a lavorare su un argomento che ha aspetti storici radicati nel territorio e nella sua storia più famosa, come per Salerno è il riferimento alla Scuola Medica Salernitana. Appare questo un argomento molto lontano dagli interessi dalle discipline insegnate in questa tipologia di scuola. Intrecciare i temi del passato con le attività proiettate verso il futuro del territorio ed il futuro professionale dei nostri allievi costituisce una vera e propria necessità verso un nuovo approccio didattico educativo a cui l’istituto ProfAgri fa riferimento. Grazie al lavoro svolto nella nostra cantina sperimentale, il ProfAgri produce una bevanda alcolica particolare in uso da sempre e di grande prestigio, un tempo utilizzata dagli uomini per le sue qualità e per le sue particolarità, il vino! Negli studi condotti sulla Scuola Medica Salernitana, nelle pagine del Regime Sanitatis Salernitanum, un capitolo è dedicato al vino e al suo buon uso: “Alcool e dieta un connubio indissolubile e misconosciuto” è il titolo di una considerazione che invita oggi, come già proponeva la Scuola Medica Salernitana, ad essere sempre moderati nelle scelte del consumo di alimenti o di bevande, mentre invece la consuetudine in molti giovani è un loro uso indiscriminato. Non ci rendiamo conto, forse, di quanto i nostri comportamenti non incidono soltanto su di noi, ma anche su persone terze, che non hanno colpa di quello che noi facciamo e di come ci comportiamo. Per quanto detto, abbiamo il dovere di comportarci responsabilmente. Un altro tema da affrontare è il problema del rapporto tra “Problemi psichiatrici ed alcool: dal bicchiere al cervello”. Si arriva così al cuore di un problema che in genere viene sottovalutato. Un’altra attenzione va rivolta ad un altro effetto da cui dipendono tante morti giovani, forse una delle prima cause di morte per i giovani “Alcool al volante”, un titolo più che esaustivo per la comprensione dei contenuti! Nel Medioevo, il vino, oltre alla funzione di bevanda, aveva il ruolo di farmaco per le più diverse malattie. Testimonianze sull’argomento arrivano dai vari “theatra e tacuina sanitatis”, preziosi codici manoscritti a partire dal XIII secolo. Per poter comprendere il ruolo di farmaco attribuito al vino è necessario conoscere in maniera sommaria a che cosa attribuivano la malattia i medici antichi. In vari capitoli del Regimen Sanitatis si parla degli usi delle bevande: alcune considerazioni fanno sorridere, ma altre sorprendono per la loro qualità. Diversamente dagli alimenti che possono essere usati come medicine, le bevande si dividono in due gruppi con funzioni differenti: al primo appartengono acqua e vino, al secondo quelle che hanno un’azione sulle malattie. Bevande artificiali sono, invece, considerati, il latte, l’aceto, i succhi di frutta e anche la birra ricavata dall’orzo e dall’avena. Nei Regimina Sanitatis latini il vino occupa un capitolo preponderante, con una serie di precisazioni sul suo uso e anche lo scritto salernitano segue un’analoga impostazione. Positivo in ogni sua funzione, il vino nutre, rinfranca, rimpingua. Il ProfAgri è definito la “scuola del fare”, infatti gli studenti, il cui numero è in crescita negli ultimi anni, hanno la possibilità di coniugare studi teorici ad attività pratiche, acquisendo competenze da spendere nel mondo del lavoro. Il principale attrattore per allievi e famiglie è l’azienda agraria con gli opifici annessi, siti nelle varie sedi in provincia di Salerno, quali sono: frantoio, caseificio, laboratorio per la produzione di succhi. Il fiore all’occhiello dell’istituto è, senza dubbio, il vigneto in località Gromola – Paestum, dalle cui uve si produce l’Aglianico IGT Colli di Salerno “Pennarossa” e Fiano IGT Colli di Salerno “Capoclasse”, gli stessi studenti seguono l’intera filiera, dalla potatura a raccolta dell’uva alle fasi finali di imbottigliamento ed etichettatura e che si occupano della vendita, descrivendo le caratteristiche del prodotto al consumatore finale. La coltivazione del vigneto avviene in modo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza del consumatore, obiettivi della transizione ecologica che è al centro del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, non è più solo una scelta ma un’esigenza non procrastinabile. La priorità dell’Istituto è, dunque, formare gli “Agricoltori del futuro”, con competenze tecniche specifiche, al passo con le nuove tecnologie che consentano di ottimizzare le rese, diminuendo sprechi e minimizzando le risorse e che siano sensibili alle tematiche dell’impatto sul territorio, di tecniche di coltivazioni aggressive e dannose per l’ambiente e la biodiversità, capaci di affrontare le sfide del futuro e rendere la Campania che è Regione a prevalente vocazione agricola, territorio di riferimento per l’economia nazionale ed internazionale. A tal fine, il ProfAgri ha messo in campo le professionalità di cui dispone, attivando corsi di formazione per studenti e docenti affinchè la scuola sia davvero il luogo deputato al recupero di buone abitudini e tradizioni di qualità ed eccellenza, che nel caso della Regione Campania sono conosciute in Italia e nel Mondo.
QUANDO:
8 novembre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0040) DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana L’installazione presso il
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0040)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
L’installazione presso il Palazzo Fruscione invita i visitatori a intraprendere un viaggio immersivo e suggestivo attraverso i Giardini della Minerva, culla della tradizione erboristica della Scuola Medica Salernitana. Come un cammino tra storia e natura, questo percorso figurato trasporta chi vi partecipa tra antiche sale e giardini rigogliosi, dove piante officinali e luoghi emblematici si svelano in tutta la loro bellezza.
Attraverso il percorso, l’esperienza diventa un racconto interattivo che unisce botanica e sapere medico, riscoprendo le proprietà curative delle piante che da secoli animano la storia di Salerno. Ogni passo nel percorso svela le conoscenze tramandate dai maestri della Scuola Medica, che hanno trasformato queste essenze naturali in rimedi per la cura e il benessere dell’uomo.
L’installazione offre un dialogo continuo tra passato e presente, regalando una visione contemporanea di un sapere antico, capace di affascinare studiosi e curiosi. Con l’eleganza delle immagini figurate e la precisione delle descrizioni, questa esperienza vi farà vivere l’anima dei Giardini della Minerva e dei luoghi della medicina medievale salernitana, trasportandovi in una dimensione senza tempo, dove la natura si intreccia con la scienza e la storia.
QUANDO:
8 novembre 2024 9:30 - 10:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039) 9.30 – 10.1510.30 – 11.1511.30 – 12.1512.30 – 13.1515.00 – 15.45 DOVE: Palazzo
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039)
9.30 – 10.15
10.30 – 11.15
11.30 – 12.15
12.30 – 13.15
15.00 – 15.45
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
l Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, situato nel cuore del centro storico di Salerno, offre un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi i visitatori con disabilità. Frutto della trasformazione del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, fondato nel 1993, il museo racconta la storia di Salerno come centro del rinascimento scientifico dell’Occidente.
Attraverso un percorso interattivo, i visitatori sono immersi nel mondo della medicina medievale, dove Salerno, capitale longobarda e crocevia culturale, ha integrato saperi della medicina classica e araba. Il museo celebra l’eredità dei monaci e dei laici che, attraverso lo studio e l’insegnamento, hanno posto l’uomo e la sua salute al centro della filosofia medica.
La narrazione è arricchita da un vasto corredo iconografico, ottenuto grazie a una ricerca tra preziosi codici medievali delle principali biblioteche italiane ed europee. Spettacolarizzazioni, miniature animate e documentazioni visive guidano i visitatori in un viaggio affascinante tra passato e presente.
Grazie alle più avanzate tecnologie informatiche, il Museo Virtuale garantisce un’esperienza innovativa e accessibile a un pubblico ampio, dai turisti agli studiosi, fino al pubblico scolastico. La gestione del museo e delle sue attività è curata dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana, il cui sito web (www.fondazionesms.it) offre tutte le informazioni utili per visitare il museo e partecipare alle iniziative proposte.
QUANDO:
8 novembre 2024 9:30 - 10:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura di Rosa Tiziana Bruno, sociologa e insegnante
Dicembre, uno degli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie, Roberto, bambino curioso e dotato di spirito esplorativo, scopre che nessuno dei suoi compagni crede più all’esistenza di Babbo Natale. Per lui, invece, si tratta di un personaggio vivo, reale, che incarna il senso profondo del dono. Prova a manifestare il suo pensiero, ma viene deriso perché considerato un sognatore e un illuso che non sa arrendersi all’evidenza. Dopo l’inziale scoraggiamento, Roberto avvia una meticolosa ricerca delle prove scientifiche dell’esistenza di Babbo Natale. Al termine della sua scrupolosa indagine, Roberto scopre il segreto di Babbo Natale e il senso profondo della sua leggenda e soprattutto il regalo più prezioso: la conoscenza.
QUANDO:
8 novembre 2024 9:30 - 10:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a) 10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b) 11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0034_d)
15.00 – 15.45 (cod. #S_0034_e)
16.00 – 16.45 (cod. #S_0034_f)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affrontano sfide simulate, esplorano le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana imparando, strategie efficaci per affrontarlo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
8 novembre 2024 10:30 - 4 ottobre 2024 11:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura di Rosa Tiziana Bruno, sociologa e insegnante
Dicembre, uno degli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie, Roberto, bambino curioso e dotato di spirito esplorativo, scopre che nessuno dei suoi compagni crede più all’esistenza di Babbo Natale. Per lui, invece, si tratta di un personaggio vivo, reale, che incarna il senso profondo del dono. Prova a manifestare il suo pensiero, ma viene deriso perché considerato un sognatore e un illuso che non sa arrendersi all’evidenza. Dopo l’inziale scoraggiamento, Roberto avvia una meticolosa ricerca delle prove scientifiche dell’esistenza di Babbo Natale. Al termine della sua scrupolosa indagine, Roberto scopre il segreto di Babbo Natale e il senso profondo della sua leggenda e soprattutto il regalo più prezioso: la conoscenza.
QUANDO:
8 novembre 2024 10:30 - 11:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039) 9.30 – 10.1510.30 – 11.1511.30 – 12.1512.30 – 13.1515.00 – 15.45 DOVE: Palazzo
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039)
9.30 – 10.15
10.30 – 11.15
11.30 – 12.15
12.30 – 13.15
15.00 – 15.45
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
l Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, situato nel cuore del centro storico di Salerno, offre un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi i visitatori con disabilità. Frutto della trasformazione del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, fondato nel 1993, il museo racconta la storia di Salerno come centro del rinascimento scientifico dell’Occidente.
Attraverso un percorso interattivo, i visitatori sono immersi nel mondo della medicina medievale, dove Salerno, capitale longobarda e crocevia culturale, ha integrato saperi della medicina classica e araba. Il museo celebra l’eredità dei monaci e dei laici che, attraverso lo studio e l’insegnamento, hanno posto l’uomo e la sua salute al centro della filosofia medica.
La narrazione è arricchita da un vasto corredo iconografico, ottenuto grazie a una ricerca tra preziosi codici medievali delle principali biblioteche italiane ed europee. Spettacolarizzazioni, miniature animate e documentazioni visive guidano i visitatori in un viaggio affascinante tra passato e presente.
Grazie alle più avanzate tecnologie informatiche, il Museo Virtuale garantisce un’esperienza innovativa e accessibile a un pubblico ampio, dai turisti agli studiosi, fino al pubblico scolastico. La gestione del museo e delle sue attività è curata dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana, il cui sito web (www.fondazionesms.it) offre tutte le informazioni utili per visitare il museo e partecipare alle iniziative proposte.
QUANDO:
8 novembre 2024 10:30 - 11:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a) 10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b) 11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0034_d)
15.00 – 15.45 (cod. #S_0034_e)
16.00 – 16.45 (cod. #S_0034_f)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affrontano sfide simulate, esplorano le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana imparando, strategie efficaci per affrontarlo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
8 novembre 2024 11:30 - 4 ottobre 2024 12:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura di Rosa Tiziana Bruno, sociologa e insegnante
Dicembre, uno degli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie, Roberto, bambino curioso e dotato di spirito esplorativo, scopre che nessuno dei suoi compagni crede più all’esistenza di Babbo Natale. Per lui, invece, si tratta di un personaggio vivo, reale, che incarna il senso profondo del dono. Prova a manifestare il suo pensiero, ma viene deriso perché considerato un sognatore e un illuso che non sa arrendersi all’evidenza. Dopo l’inziale scoraggiamento, Roberto avvia una meticolosa ricerca delle prove scientifiche dell’esistenza di Babbo Natale. Al termine della sua scrupolosa indagine, Roberto scopre il segreto di Babbo Natale e il senso profondo della sua leggenda e soprattutto il regalo più prezioso: la conoscenza.
QUANDO:
8 novembre 2024 11:30 - 12:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039) 9.30 – 10.1510.30 – 11.1511.30 – 12.1512.30 – 13.1515.00 – 15.45 DOVE: Palazzo
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039)
9.30 – 10.15
10.30 – 11.15
11.30 – 12.15
12.30 – 13.15
15.00 – 15.45
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
l Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, situato nel cuore del centro storico di Salerno, offre un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi i visitatori con disabilità. Frutto della trasformazione del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, fondato nel 1993, il museo racconta la storia di Salerno come centro del rinascimento scientifico dell’Occidente.
Attraverso un percorso interattivo, i visitatori sono immersi nel mondo della medicina medievale, dove Salerno, capitale longobarda e crocevia culturale, ha integrato saperi della medicina classica e araba. Il museo celebra l’eredità dei monaci e dei laici che, attraverso lo studio e l’insegnamento, hanno posto l’uomo e la sua salute al centro della filosofia medica.
La narrazione è arricchita da un vasto corredo iconografico, ottenuto grazie a una ricerca tra preziosi codici medievali delle principali biblioteche italiane ed europee. Spettacolarizzazioni, miniature animate e documentazioni visive guidano i visitatori in un viaggio affascinante tra passato e presente.
Grazie alle più avanzate tecnologie informatiche, il Museo Virtuale garantisce un’esperienza innovativa e accessibile a un pubblico ampio, dai turisti agli studiosi, fino al pubblico scolastico. La gestione del museo e delle sue attività è curata dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana, il cui sito web (www.fondazionesms.it) offre tutte le informazioni utili per visitare il museo e partecipare alle iniziative proposte.
QUANDO:
8 novembre 2024 11:30 - 12:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a) 10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b) 11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0034_d)
15.00 – 15.45 (cod. #S_0034_e)
16.00 – 16.45 (cod. #S_0034_f)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affrontano sfide simulate, esplorano le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana imparando, strategie efficaci per affrontarlo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
8 novembre 2024 12:30 - 4 ottobre 2024 13:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0035_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0035_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0035_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0035_d)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura di Rosa Tiziana Bruno, sociologa e insegnante
Dicembre, uno degli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie, Roberto, bambino curioso e dotato di spirito esplorativo, scopre che nessuno dei suoi compagni crede più all’esistenza di Babbo Natale. Per lui, invece, si tratta di un personaggio vivo, reale, che incarna il senso profondo del dono. Prova a manifestare il suo pensiero, ma viene deriso perché considerato un sognatore e un illuso che non sa arrendersi all’evidenza. Dopo l’inziale scoraggiamento, Roberto avvia una meticolosa ricerca delle prove scientifiche dell’esistenza di Babbo Natale. Al termine della sua scrupolosa indagine, Roberto scopre il segreto di Babbo Natale e il senso profondo della sua leggenda e soprattutto il regalo più prezioso: la conoscenza.
QUANDO:
8 novembre 2024 12:30 - 13:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039) 9.30 – 10.1510.30 – 11.1511.30 – 12.1512.30 – 13.1515.00 – 15.45 DOVE: Palazzo
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039)
9.30 – 10.15
10.30 – 11.15
11.30 – 12.15
12.30 – 13.15
15.00 – 15.45
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
l Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, situato nel cuore del centro storico di Salerno, offre un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi i visitatori con disabilità. Frutto della trasformazione del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, fondato nel 1993, il museo racconta la storia di Salerno come centro del rinascimento scientifico dell’Occidente.
Attraverso un percorso interattivo, i visitatori sono immersi nel mondo della medicina medievale, dove Salerno, capitale longobarda e crocevia culturale, ha integrato saperi della medicina classica e araba. Il museo celebra l’eredità dei monaci e dei laici che, attraverso lo studio e l’insegnamento, hanno posto l’uomo e la sua salute al centro della filosofia medica.
La narrazione è arricchita da un vasto corredo iconografico, ottenuto grazie a una ricerca tra preziosi codici medievali delle principali biblioteche italiane ed europee. Spettacolarizzazioni, miniature animate e documentazioni visive guidano i visitatori in un viaggio affascinante tra passato e presente.
Grazie alle più avanzate tecnologie informatiche, il Museo Virtuale garantisce un’esperienza innovativa e accessibile a un pubblico ampio, dai turisti agli studiosi, fino al pubblico scolastico. La gestione del museo e delle sue attività è curata dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana, il cui sito web (www.fondazionesms.it) offre tutte le informazioni utili per visitare il museo e partecipare alle iniziative proposte.
QUANDO:
8 novembre 2024 12:30 - 13:15
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a) 10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b) 11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0034_d)
15.00 – 15.45 (cod. #S_0034_e)
16.00 – 16.45 (cod. #S_0034_f)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affrontano sfide simulate, esplorano le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana imparando, strategie efficaci per affrontarlo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
8 novembre 2024 15:00 - 15:45
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039) 9.30 – 10.1510.30 – 11.1511.30 – 12.1512.30 – 13.1515.00 – 15.45 DOVE: Palazzo
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039)
9.30 – 10.15
10.30 – 11.15
11.30 – 12.15
12.30 – 13.15
15.00 – 15.45
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
l Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, situato nel cuore del centro storico di Salerno, offre un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi i visitatori con disabilità. Frutto della trasformazione del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, fondato nel 1993, il museo racconta la storia di Salerno come centro del rinascimento scientifico dell’Occidente.
Attraverso un percorso interattivo, i visitatori sono immersi nel mondo della medicina medievale, dove Salerno, capitale longobarda e crocevia culturale, ha integrato saperi della medicina classica e araba. Il museo celebra l’eredità dei monaci e dei laici che, attraverso lo studio e l’insegnamento, hanno posto l’uomo e la sua salute al centro della filosofia medica.
La narrazione è arricchita da un vasto corredo iconografico, ottenuto grazie a una ricerca tra preziosi codici medievali delle principali biblioteche italiane ed europee. Spettacolarizzazioni, miniature animate e documentazioni visive guidano i visitatori in un viaggio affascinante tra passato e presente.
Grazie alle più avanzate tecnologie informatiche, il Museo Virtuale garantisce un’esperienza innovativa e accessibile a un pubblico ampio, dai turisti agli studiosi, fino al pubblico scolastico. La gestione del museo e delle sue attività è curata dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana, il cui sito web (www.fondazionesms.it) offre tutte le informazioni utili per visitare il museo e partecipare alle iniziative proposte.
QUANDO:
8 novembre 2024 15:00 - 15:45
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a) 10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b) 11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0034_d)
15.00 – 15.45 (cod. #S_0034_e)
16.00 – 16.45 (cod. #S_0034_f)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affrontano sfide simulate, esplorano le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana imparando, strategie efficaci per affrontarlo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
8 novembre 2024 16:00 - 16:45
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039) 9.30 – 10.1510.30 – 11.1511.30 – 12.1512.30 – 13.1515.00 – 15.45 DOVE: Palazzo
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #S_0039)
9.30 – 10.15
10.30 – 11.15
11.30 – 12.15
12.30 – 13.15
15.00 – 15.45
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana
l Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, situato nel cuore del centro storico di Salerno, offre un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi i visitatori con disabilità. Frutto della trasformazione del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, fondato nel 1993, il museo racconta la storia di Salerno come centro del rinascimento scientifico dell’Occidente.
Attraverso un percorso interattivo, i visitatori sono immersi nel mondo della medicina medievale, dove Salerno, capitale longobarda e crocevia culturale, ha integrato saperi della medicina classica e araba. Il museo celebra l’eredità dei monaci e dei laici che, attraverso lo studio e l’insegnamento, hanno posto l’uomo e la sua salute al centro della filosofia medica.
La narrazione è arricchita da un vasto corredo iconografico, ottenuto grazie a una ricerca tra preziosi codici medievali delle principali biblioteche italiane ed europee. Spettacolarizzazioni, miniature animate e documentazioni visive guidano i visitatori in un viaggio affascinante tra passato e presente.
Grazie alle più avanzate tecnologie informatiche, il Museo Virtuale garantisce un’esperienza innovativa e accessibile a un pubblico ampio, dai turisti agli studiosi, fino al pubblico scolastico. La gestione del museo e delle sue attività è curata dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana, il cui sito web (www.fondazionesms.it) offre tutte le informazioni utili per visitare il museo e partecipare alle iniziative proposte.
QUANDO:
8 novembre 2024 16:00 - 16:45
SEDE EVENTO:
Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a) 10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b) 11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #S_0034_a)
10.30 – 11.15 (cod. # S _0034_b)
11.30 – 12.15 (cod. #S_0034_c)
12.30 – 13.15 (cod. #S_0034_d)
15.00 – 15.45 (cod. #S_0034_e)
16.00 – 16.45 (cod. #S_0034_f)
DOVE: Palazzo Fruscione, Salerno
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affrontano sfide simulate, esplorano le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana imparando, strategie efficaci per affrontarlo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
20 novembre 2024 10:00 - 11:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0007) DOVE: Su piattaforma Teams A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0007)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II”
Con:
Nicola D’Ambrosio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Le piante hanno un ruolo fondamentale nel sostenere la Vita sul nostro pianeta! Esse con il loro modo di vivere garantiscono la sopravvivenza di tutti gli altri organismi animali e dell’Uomo!
Scopri, attraverso l’attività, come vivono le piante ponendo una serie di domande.
Perché le piante sono essenziali per la Vita sulla Terra? Quali sono i processi che permettono la vita delle piante? Come le piante si procurano l’energia per sopravvivere? Di cosa hanno bisogno le piante? Come le piante interagiscono con l’ambiente circostante e con gli altri organismi viventi? Possono le piante salvare il nostro Pianeta dalla degradazione ambientale?
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
20 novembre 2024 10:00 - 11:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0009) DOVE: Su piattaforma Teams A cura del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistitche, Università degli Studi di Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0009)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistitche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Marisa Faggini, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistitche, Università degli Studi di Salerno
Maria Grazia Romano, Dipartimento di scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno
Il 29 settembre si celebra in tutto il mondo la prima Giornata mondiale per la Consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari, proclamata dalle Nazioni Unite. Essa si associa alla Giornata contro lo spreco alimentare fissata nel calendario il 5 febbraio. Il raddoppio celebrativo sul medesimo tema evidenzia la questione centrale: le persone non hanno la ben che minima idea di quanto cibo si perda e si sprechi. Lo spreco di cibo, oltre ad essere un intollerabile insulto a chi ancora nel mondo soffre la fame e la malnutrizione, incide sul riscaldamento globale, inquinamento, consumo di suolo e di energia. E ovviamente tutto ciò si traduce anche in spreco di denaro, calcolato in miliardi di euro ogni anno. Attraverso 10 dieci scatti approfondisci perché le risorse alimentari prodotte ogni anno non arrivano a nutrire gli abitanti del pianeta e le pratiche/politiche messe e da mettere in campo per la valorizzazione della risorsa cibo, intesa come minimizzazione dello spreco al fine di consolidare una cultura alimentare.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0007) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0007)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Rosanna Filosa Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Preziosa Romano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Lucia Abbatiello, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
La scienza cosmetica è una sinergia di conoscenze che coinvolge chimica, biologia, scienza formulativa, farmacologia, marketing e aspetti normativi. La ricerca scientifica garantisce la continua innovazione dei prodotti cosmetici e dei loro ingredienti, per rispondere alle nuove e crescenti aspettative verso prodotti efficaci e sicuri. L’innovazione cosmetica è la trasformazione dell’ideazione chimica in applicazione. Come nasce una formula cosmetica? Cosa costituisce un cosmetico naturale o biologico o ecosostenibile?
L’uso delle biotecnologie per la produzione di attivi e la ricerca di tecnologie avanzate per la veicolazione è il fulcro del nuovo approccio scientifico alla cosmetica che pone al centro l’interazione attiva tra benessere e tutela dell’ambiente.
Dalla chimica alla comprensione delle principali necessità cutanee scoprirai quali sono le soluzioni formulative che traducono quella “carezza” in wellness.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0006) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0006)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Flavia De Nicola, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Enrica Picariello, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Alessia Esposito, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Veronica Vitagliano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nella bottiglia è possibile ricreare degli ecosistemi, sia acquatici che terrestri, perfettamente autosufficienti: gli organismi fotoautotrofi grazie alla luce solare producono biomassa a partire da anidride carbonica e acqua; nel processo di fotosintesi le piante liberano ossigeno che viene utilizzato dai batteri nel terreno o nei sedimenti per decomporre le foglie morte, rilasciando anidride carbonica e nutrienti inorganici. Il ciclo della materia è così completo!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0005) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0005)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Daniela Zuzolo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Tartaglia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Maisto, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Antonietta Ranauda, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Benvenuti alla nostra esposizione dedicata ai funghi con superpoteri! Sappiamo che i funghi traggono energia dalla decomposizione di materiale organico, che assorbono fosforo e azoto dal suolo e che, a differenza delle piante, non effettuano la fotosintesi. Ma quali sono i superpoteri? Con questa dimostrazione i partecipanti possono scoprire come alcuni tipi di funghi siano in grado di degradare la plastica, aiutandoci a combattere l’inquinamento. Questa attività mostra l’importanza di utilizzare nuove biotecnologie per risolvere uno dei problemi ambientali più urgenti del nostro tempo. Vieni a vedere da vicino come funzionano questi incredibili organismi e scopri quanto è fondamentale innovare per proteggere il nostro pianeta. Un’esperienza educativa e divertente che ispira a pensare fuori dagli schemi e a immaginare un futuro più verde!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0008) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0008)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Pasquale Vito, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Romina Stilo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Tiziana Zotti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Lucrezia Zerrillo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Jessica Madera, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
AngelaPia Tutela, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Il genoma rappresenta il manuale di istruzione per costruire gli esseri viventi ed è costituito da un lungo filamento, una molecola biologica detta DNA, la molecola della VITA, che fa di noi quello che siamo come essere umani. Il genoma può essere paragonato al software di un computer e i singoli geni alle istruzioni per far funzionare la macchina, ovvero, il nostro organismo. Ciò che caratterizza un gene è “avere una funzione”. Se provassimo, con un po’ di fantasia, a immaginare noi stessi come un enorme quadro elettrico, ricco di interruttori e lucine colorate, forse riusciremmo a comprendere che cosa significhi l’espressione “accendere” o “spegnere” un gene e a definire questo fine equilibrio tra geni accesi, funzionanti, e geni silenziosi, non funzionanti. Per seguire l’espressione di un gene all’interno di un organismo vivente, gli scienziati hanno imparato a far brillare le cellule utilizzando un evidenziatore molecolare: stiamo parlando della GFP – Green Fluorescent Protein, una proteina fluorescente verde tanto rivoluzionaria da meritare il premio Nobel per la chimica del 2008. Scopriamo insieme come possiamo far brillare e come dipingere di verde la vita con la proteina della medusa!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0016) DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0016)
DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con:
Eugenio Zimeo, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Assunta De Caro, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Carmine Colarusso, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Ida Falco, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Lorenzo Goglia, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Francesco Mazzitelli, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Scopri il futuro delle città intelligenti attraverso l’esplorazione di nuove tecnologie per l’Internet delle Cose e paradigmi che adattano le infrastrutture urbane ai bisogni dei cittadini, rendendo al contempo le città più sicure e sostenibili! I dati acquisiti da diversi contesti urbani sono trasferiti mediante specifici sistemi di interconnessione a computer ad alte prestazioni, che ricorrendo anche ad intelligenza artificiale, consentono la gestione ottimizzata delle risorse. Unisciti a noi nel creare città che rispondono alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente. Innoviamo insieme per un futuro migliore!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0022) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0022)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con:
Antonella Tartaglia Polcini, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Capacità di intendere e di volere, integrità del consenso, informato e consapevole, per la validità e l’efficacia degli atti negoziali e per l’applicazione degli istituti di protezione, nelle scelte patrimoniali ed esistenziali, postulano una cooperazione dinamica e un’alleanza applicativa tra diritto e neuroscienze, in funzione di garanzia della libertà di autodeterminazione e della dignità della persona.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0021) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0021)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con:
Antonio Lucadamo, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Simona Pacillo, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
La gestione degli atleti è diventata sempre più informatizzata e sempre più legata alla statistica. Sono difatti molteplici gli strumenti quantitativi adottati in tale contesto: data mining, algoritmi di intelligenza artificiale e l’analisi dei big data oramai diventati artefici di una rivoluzione in questo settore. Dal film Moneyball del 2011, che racconta la storia di una squadra di baseball degli Oakland Athletics in cui il manager mette a punto un metodo statistico per selezionare i suoi atleti, al calcio con la lettura dei dati biometrici o al basket professionistico della Nba, la cosiddetta data analytics si sta oramai diffondendo in moltissime discipline sportive, finanche la Formula 1. Questo è solo un assaggio di come la statistica rappresenti in realtà una scienza in grado di valutare fenomeni della vita di tutti i giorni, in qualunque contesto essa si rappresenti. Vieni a sperimentare con noi questo gioco di squadra!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0020) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0020)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con:
Concetta Nazzaro, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Il Living lab è un laboratorio dinamico di condivisione e co-partecipazione, che ha come obiettivo quello di favorire comportamenti consapevoli della Generazione Z, per sensibilizzare al consumo food, etico sano, e accelerare una transizione sostenibile di successo. Il metodo seguito è quello delle aste sperimentali, simulando una situazione di mercato.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0019) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura di Dipartimento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0019)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura di
- Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
- Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Mario Griffo, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Mariano Mercurio, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Chiara Germinario, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Andrea Lepore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Simona Boscia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
I partecipanti analizzano una “scena del crimine” e i possibili errori derivanti da vizi investigativi. La fase introduttiva è dedicata alle investigazioni scientifiche, segue un momento pratico-applicativo durante il quale si tratta della scena del crimine spiegando come si svolgono, sul campo, indagini del genere e come vengono sviluppati, poi, i relativi esiti. Viene allestito un laboratorio mobile attrezzato per esami spettroscopici, con lo scopo di identificare qualitativamente alcune tracce mineralogiche provenienti dalla scena del crimine.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0018) DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0018)
DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con:
Andrea Cusano, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Marco Pisco, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Concetta Esposito, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Valeria Iazzetta, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Sara Spaziani, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Quando la luce interagisce con la materia porta con sé importanti informazioni sulla struttura della materia stessa. Da qui nasce la biofotonica, una scienza che sviluppa applicazioni con la luce nel campo delle scienze della vita e la diagnostica clinica. I visitatori sono accompagnati nel mondo della biofotonica ad osservare come una luce laser possa scoprire la composizione biochimica di campioni complessi in tempi brevi. Vengono mostrate le tecnologie che consentono di ottenere con la luce una “firma” di fluidi biologici, cellule e tessuti del nostro organismo, al fine di analizzare e identificare chiaramente campioni fisiologici “sani” da quelli affetti da patologie.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0017) DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0017)
DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con:
Rosa Francesca De Masi, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Maurizio Sasso, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Silvia Ruggiero, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Valentino Festa, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Antonio Gigante, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Alessandro Russo, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Elisa Marrasso, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Chiara Martone, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Giovanna Pallotta, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Carlo Roselli, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Le sfide ambientali richiedono interventi importanti per ridurre i consumi e le emissioni degli edifici, ma per fare questo è necessario prima capire quale è il “quadro sintomatologico”. Attraverso l’uso di termocamera e sensori di monitoraggio delle condizioni ambientali interne e dei consumi si illustra come ricostruire lo stato di salute di un edificio e dei suoi impianti e come progettare degli interventi che ne migliorino la qualità globale.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0015) DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0015)
DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con:
Daniele Davino, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Vincenzo Loschiavo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Carmine Stefano Clemente, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Vittorio Ciardiello, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
La transizione ad un uso efficace, efficiente e sostenibile delle risorse del pianeta e delle forme di energia rinnovabili rappresenta una delle sfide per l’umanità. Ad oggi, prevalentemente, si convertono quantità “medie” di energia, anche rinnovabile, in tanti posti diversi, per poi trasportarla verso gli utilizzatori. Invece, una risposta originale a questa sfida si può cercare agli estremi! Da un lato, l’energy harvesting permette di convertire piccole quantità di energia ambientale nel momento e nel posto in cui deve essere utilizzata, in modo da azzerare le inefficienze legate al trasporto energetico. Dall’altro, la fusione nucleare permette di imitare il fenomeno che accade nelle stelle per produrre enormi quantità di energia, senza consumare risorse fossili o combustibili radioattivi. In quest’attività spieghiamo le due tecniche, così diverse ma così vicine a quanto fa la natura!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0014) DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0014)
DOVE: Dipartimento di Ingegneria- Laboratori di Ricerca Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Con:
Francesco Vasca, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Luigi Iannelli, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Carmen Del Vecchio, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Davide Liuzza, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Elisa Mostacciuolo, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Carmela Bernardo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Luigi Rubino, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Trisha Srivastava, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Mahsa Ghavami, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Chunfeng Jiang, Dipartimento di Ingegneria,Università degli Studi del Sannio
Siamo ormai circondati da robot, visibili e “invisibili”, che accompagnano le nostre vite e lo faranno sempre più nel prossimo futuro. La robotica mobile si occupa dello studio di tutti quei robot che hanno un certo grado di autonomia nella movimentazione nello spazio fisico, come droni, auto autonome, robot bipedi e quadrupedi. A una prima impressione, potrebbe sembrare che questi sistemi siano in grado di prendere decisioni autonome e di coordinamento, senza alcun controllo esterno. In realtà, invece, è proprio la progettazione umana di opportuni algoritmi di controllo che consente ai robot di emulare comportamenti “intelligenti” e di assolvere a compiti che una persona non è in grado di fare. La sfida, dunque, è acquisire gli strumenti scientifici necessari per progettare e gestire la flessibilità e l’adattabilità dei robot perché possano affrontare, con finalità utili all’uomo, scenari interattivi anche impredicibili.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0013) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura di Carmine Nardone, Polo di
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0013)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura di Carmine Nardone, Polo di Innovazione Futuridea
Con:
Angelo Marino, Polo di Innovazione Futuridea
Giuseppe De Ioanni, Polo di Innovazione Futuridea
Antonio Castellucci, Polo di Innovazione Futuridea
Un laboratorio incentrato sull’analisi dei cambiamenti climatici e sulle strategie di tutela della biodiversità nella Dieta Mediterranea. I partecipanti possono constatare come e perché una dieta sostenibile non solo contribuisce alla sicurezza alimentare e nutrizionale e ad una vita sana ma anche a preservare la biodiversità quale ricchezza per le generazioni presenti e future. Percorriamo insieme la via della sostenibilità ambientale con le più innovative tecnologie per la tutela del nostro territorio!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0012) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0012)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Libera Esposito, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Francesco Fiorillo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Michele Ginolfi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Guido Leone, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
L’attività prevede una presentazione multimediale ed interattiva che illustra il viaggio dell’acqua, dalle zone di origine alla città di Benevento, nel corso dei secoli. Un focus sull’alimentazione della città ai nostri giorni mirerà a coinvolgere gli studenti su una discussione relativa alla qualità delle acque potabili ai rubinetti. Un gioco multimediale sarà proposto ai partecipanti!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0011) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0011)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Università degli Studi del Sannio
Con:
Luigi Cerulo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Università degli Studi del Sannio
Francesco Napolitano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Università degli Studi del Sannio
Antonio Ammendola, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Università degli Studi del Sannio
Luca Faretra, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Università degli Studi del Sannio
In questo Laboratorio, i partecipanti vestono i panni dell’assistente di Sherlock Holmes, il Dr. John H. Watson, che questa volta userà i potenti strumenti della bioinformatica per risolvere un intricato caso criminale avvenuto nel 1994 a Lafayette, in Louisiana. La ricostruzione degli alberi filogenetici aiuta i due investigatori a svelare la verità? Attraverso un’attività di laboratorio al computer, i partecipanti sono coinvolti nella risoluzione del caso.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0010) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0010)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Tartaglia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Daniela Zuzolo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Pierpaolo Scarano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Antonello Prigioniero, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Benvenuti alla nostra esposizione dove potrete esplorare il fantastico mondo dei colori nelle piante! Le loro sfumature sono infinite: i colori della vegetazione, dei fiori e dei frutti abbracciano tutto lo spettro cromatico mentre il verde delle foglie di piante ed alberi, con le sue numerose variazioni e gradazioni, offre uno sfondo inesauribile di sensazioni. Basti pensare alle sfumature di un bosco d’autunno, o alla meraviglia di un mazzo di fiori ben assortito. Partiamo dagli organuli colorati come cloroplasti, cromoplasti e vacuoli, per poi scoprire come questi danno vita agli splendidi colori delle foglie, dei frutti e dei fiori. Ma non finisce qui! Osserviamo anche come dagli estratti colorati delle piante si possano creare fantastici coloranti per tessuti e alimenti. È un viaggio affascinante che unisce scienza e creatività, perfetto per chi ama esplorare e imparare attraverso esperienze visive e pratiche. Un’occasione unica per vedere la natura sotto una luce completamente nuova… e colorata!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B009) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B009)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Elena Silvestri, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Federica Cioffi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Antonia Giacco, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Moreno, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Giovanna Mercurio, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nicla Scopigno, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Michela Vigliotti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
L’obiettivo del laboratorio è quello di fornire mediante un approccio teorico/sperimentale le conoscenze di base della nutrizione umana, creando un percorso di “consapevolezza” organizzato su tre ordini di grandezza dal MACRO al MICRO: 1) i principi alimentari che ritroviamo nella vita quotidiana (dalla tavola- aspetti nutrizionali); 2) gli effetti della loro assunzione sull’organismo in-toto ( aspetti fisiopatologici metabolico-sistemici); 3) i meccanismi ossidativi nel mitocondrio (aspetti metabolici-cellulari e stress ossidativo). L’esperienza laboratoriale prevede: antropometria, calorimetria e respirometria mitocondriale.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 9:00 - 12:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0046) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0046)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano- Bicocca
Con:
Claudia Riccardi, professore ordinario, Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Ruggero Barni, professore associato, Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Il plasma è fatto di un grande numero di particelle con una carica elettrica (ioni ed elettroni liberi) che si formano quando gli atomi (una parola che significherebbe “indivisibile”) vengono frammentati e parzialmente decomposti. Il plasma è lo stato della materia in cui dominano le interazioni collettive tra le particelle.
La forma ben definita dei solidi, il comportamento sfuggente dei liquidi e l’impalpabilità dei gas rappresentano l’esperienza comune del mondo che cui circonda, ma in realtà è il plasma a rappresentare la componente più importante e significativa dell’Universo visibile, oltre il 99%.
Il plasma forma le stelle e le nebulose, riempie anche gli spazi interstellari, dà origine alla corona solare ed è responsabile delle aurore boreali. Più modestamente, si manifesta nei fulmini e induce la luminescenza delle lampade al neon.
Pur essendo così pervasivo, il “plasma” è stato battezzato ufficialmente solo nel 1927, dal fisico statunitense Irving Langmuir, durante le sue ricerche sui gas ionizzati.
Si osservano dei semplici sistemi che permettono di produrre plasmi luminosi e guizzanti con approfondimenti su come la ricerca sta continuando in questo campo affascinante, che ha applicazioni importanti nel campo dell’energia e della tecnologia dei materiali.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
22 novembre 2024 12:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod. B_0052) DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia A cura di: Dipartimento di Asia, Africa e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod. B_0052)
DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia
A cura di:
- Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
- Sannio Europa S.c.ar.l. , società in house providing della Provincia di Benevento
Con:
- Rosanna Pirelli, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
- Stefania Mainieri, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Iside, sposa di Osiride e madre di Horus, è una delle divinità egiziane più note anche al di fuori della cerchia degli egittologi, perché il suo culto ha conosciuto una straordinaria diffusione fuori dalla propria patria, soprattutto in epoca imperiale romana. Nell’88/89 d.C., un notabile beneventano M. Rutilio Lupo dedica a Iside un tempio per celebrare il ritorno vittorioso dell’imperatore Domiziano dalle guerre daciche. Dell’edificio sacro non è stata ancora scoperta alcuna traccia archeologica, ma un numero considerevole di reperti di alto pregio fanno ipotizzare che dovette essere caratterizzato da una notevole monumentalità. Come tutti gli altri isei imperiali, l’arredo scultoreo era composto sia da reperti prodotti e importati dall’Egitto (egiziani), sia da sculture realizzate nella stessa città di Benevento su modello di originali egiziani (egittizzanti). Con l’aiuto di ricostruzioni virtuali, e osservando i materiali isiaci custoditi nel museo ARCOS, faremo un viaggio nella Benevento del I secolo d.C., confronteremo le sculture del tempio con originali egiziani e con oggetti simili noti dalle pitture isiache di Pompei ed Ercolano, e cercheremo infine di ricostruire l’aspetto dell’iseo sannita, ricollocando digitalmente i reperti nei vari ambienti e immergendoci nelle cerimonie che lì avevano luogo. Al termine di una presentazione multimediale, i partecipanti sono invitati a visitare la collezione con gli egittologi e a provare a identificare i reperti differenziandoli in base alla propria natura: egiziano o egittizzante? Il presente progetto beneficerà del supporto e della collaborazione di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-.
QUANDO:
27 novembre 2024 10:00 - 11:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0004) DOVE: Su piattaforma Teams A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0004)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Margherita Serena Saccone, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stefania Cavaliere, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Giulia Forgione, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Anna Filigenzi, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Florinda De Simini, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Lara Scaiola, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Rakesh Kumar, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Francesco Morgese, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
“Coscienza e co-scienze in Asia Meridionale”, mira a presentare alcune delle possibili declinazioni dei temi della coscienza e della cooperazione tra saperi (co-scienze) nelle tradizioni di pensiero che nascono e si sviluppano nei paesi dell’Asia Meridionale, nonché l’impatto che questi temi hanno avuto sulla cultura contemporanea internazionale. In particolare si concentra sui modi in cui l’idea di stati di coscienza, e relativi stadi di pratica spirituale, viene articolata nel pensiero e nella pratica buddhista, ad esempio attraverso la meditazione di vipaśyanā, nello yoga e in forme di rituali estatici tradizionali, anche attraverso l’accompagnamento musicale. Una speciale attenzione viene posta alle rappresentazioni artistiche che tali concezioni hanno ispirato (con possibili performance dimostrative).
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
27 novembre 2024 10:00 - 11:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0008) DOVE: Su piattaforma Teams A cura del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Stui di Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0008)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Stui di Salerno
Con:
Luigi Aldieri, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Stui di Salerno
Cristian Barra, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Stui di Salerno.
Costabile M. Guariglia, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Stui di Salerno
Se guardi lo smartphone che hai in mano, a cosa pensi? Oltre al fatto che è accattivante e ti permette di fare delle cose divertenti e utili, hai mai pensato a quante sostanze inquinanti sia stato necessario emettere per produrlo? Nella realtà, ogni nostra azione ha conseguenze positive e negative. Solitamente guardiamo all’ambiente solo da un punto di vista etico o tecnologico, ma sotto questo tipo di tematiche dorme un problema economico. Infatti, potremmo ignorare le conseguenze dell’inquinamento, ma ci ritroveremmo a vivere in un ambiente sempre più “malato” e a rischio per la salute. Oppure, potremmo decidere di fare a meno dello smartphone, rinunciando all’evoluzione tecnologica e alla crescita economica. Il dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Salerno si occupa anche di queste tematiche. L’obiettivo è comprendere i problemi sociali ed economici di oggi e fornire strumenti per gestirli a quanti hanno la responsabilità di prendere decisioni per tutti noi. Insieme, cari ragazze e ragazzi, faremo amicizia con concetti di cui si sente spesso parlare attraverso le immagini, entrando nel mondo della ricerca economica empirica e, soprattutto, cercando di capire a cosa serva tutto questo. Inizia uno straordinario viaggio tra teorie dai nomi “strampalati”, in un mondo in cui matematica, diritto e altre discipline si intrecciano. Cerchiamo di capire insieme cosa c’è dietro ai tanti termini che dilagano, anche sui social: bio-economy, prezzo del carbonio, sviluppo sostenibile. Sarà un orientamento tra temi di grande attualità e potrebbe essere l’occasione per ognuno di voi per scoprire il fascino della ricerca all’interno di un’Università vicina al nostro territorio. Chissà che un giorno qualcuno di voi non siederà qui al posto dei professori…
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
dicembre
QUANDO:
4 dicembre 2024 10:00 - 11:00
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0011) DOVE: Su piattaforma Teams A cura dell’Associazione Scienza e Scuola APS Con: Raffaele Campanile,
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #R_0011)
DOVE: Su piattaforma Teams
A cura dell’Associazione Scienza e Scuola APS
Con:
Raffaele Campanile, Associazione Scienza e Scuola APS
Ernesta De Masi, Associazione Scienza e Scuola APS
I mondiali di fisica (IYPT- International Young Physicists’ Tournament -Torneo Internazionale dei Giovani Fisici) sono una competizione scientifica a squadre costituite da studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado. I partecipanti al torneo presentano soluzioni a problemi scientifici che una commissione di esperti ha preparato e reso noti già da inizio anno scolastico: si tratta di problemi aperti alla cui soluzione si lavora con i metodi tipici della ricerca scientifica. Chi decide di partecipare lavora alla soluzione di questi problemi per molti mesi, supportato anche da tutor. Ogni nazione partecipante seleziona una squadra composta da cinque studenti. Nel corso del torneo, che ogni anno si svolge in un paese differente, la squadra discute le proprie soluzioni con altri gruppi provenienti da altre nazioni. Ciascuna squadra ha il ruolo di reporter, oppositore e revisore. Una giuria composta da esperti internazionali valuta il lavoro. Nel 2024 l’Italia ha partecipato per la prima volta al torneo, alla 37°edizione, a Budapest, con la squadra selezionata e preparata dall’Associazione Scienza e Scuola APS. Informazioni dettagliate sul torneo al sito internazionale: www.itpt.org e al sito italiano: www.iyptitalia.it.
Vieni a conoscere il torneo e le soluzioni dei problemi risolti da alcuni studenti attraverso un approccio sperimentale. Per l’occasione, viene presentato anche il bando per il 2025.
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0046) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0046)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Rosanna Filosa Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Preziosa Romano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Lucia Abbatiello, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
La scienza cosmetica è una sinergia di conoscenze che coinvolge chimica, biologia, scienza formulativa, farmacologia, marketing e aspetti normativi. La ricerca scientifica garantisce la continua innovazione dei prodotti cosmetici e dei loro ingredienti, per rispondere alle nuove e crescenti aspettative verso prodotti efficaci e sicuri. L’innovazione cosmetica è la trasformazione dell’ideazione chimica in applicazione. Come nasce una formula cosmetica? Cosa costituisce un cosmetico naturale o biologico o ecosostenibile?
L’uso delle biotecnologie per la produzione di attivi e la ricerca di tecnologie avanzate per la veicolazione è il fulcro del nuovo approccio scientifico alla cosmetica che pone al centro l’interazione attiva tra benessere e tutela dell’ambiente.
Dalla chimica alla comprensione delle principali necessità cutanee scoprirai quali sono le soluzioni formulative che traducono quella “carezza” in wellness.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0045) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0045)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Flavia De Nicola, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Enrica Picariello, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Alessia Esposito, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Veronica Vitagliano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nella bottiglia è possibile ricreare degli ecosistemi, sia acquatici che terrestri, perfettamente autosufficienti: gli organismi fotoautotrofi grazie alla luce solare producono biomassa a partire da anidride carbonica e acqua; nel processo di fotosintesi le piante liberano ossigeno che viene utilizzato dai batteri nel terreno o nei sedimenti per decomporre le foglie morte, rilasciando anidride carbonica e nutrienti inorganici. Il ciclo della materia è così completo!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 15:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0042) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0042)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Con:
Ciro Del Vecchio, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Antonino Iannuzzo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Vera Rillo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Marco Maio, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
I partecipanti potranno prendere coscienza delle nuove tecnologie dell’ingegneria applicate alla costruzione, attraverso materiali e sistemi innovativi, di edifici resistenti ai terremoti. Verranno illustrati tre modellini di edifici in scala ridotta, di tre piani ciascuno, i quali verranno sottoposti ad uno scuotimento, mediante un dispositivo chiamato tavola vibrante, capace di riprodurre, al vero, il moto del terreno provocato da un terremoto.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 15:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0050) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0050)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Salerno
Con:
Stefania Marzocco, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Salerno
Paola Russo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Salerno
Teresa Mencherini, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Salerno
La salute dell’uomo, quella degli animali e delle piante e dell’ambiente nel suo insieme, sono tra loro in equilibrio e necessariamente interconnesse.
Questo equilibrio inspira il concetto, quanto mai attuale, di One Health, basato sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano indissolubilmente legate.
A tale principio si ispira il DIFARMA con un’offerta formativa ed attività di ricerca che vedono in primo piano sicuramente il Farmaco, con i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ed il benessere e la salute dell’uomo ma in un contesto di equilibrio con il benessere e la salute degli animali (Corso di Laurea triennale in Farmaceutica e Nutraceutica Animale) il tutto contestualizzato nell’ambiente in cui viviamo (Corsi di Studio in Agraria).
I visitatori vengono accompagnati da ricercatori del DIFARMA in dimostrazioni di modelli sperimentali inerenti allo sviluppo di un farmaco: una sintesi chimica o un processo biotecnologico oppure un’estrazione da una pianta permettono di ottenere una molecola o frazione bioattiva, il cosiddetto “principio attivo” o complessi di principi attivi.
La bioattività deve essere dimostrata attraverso un processo di sperimentazione preclinica con prove su cellule, tessuti o organismi animali.
Infine, è necessario progettare una formulazione completa di “medicinale” per poter somministrare all’uomo, agli animali, oppure ai vegetali gli attivi per la cura delle malattie o la preservazione del ben-essere.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 15:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0043) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0043)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Con:
Rosa Francesca De Masi, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Silvia Ruggiero, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Valentino Festa, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Alessandro Russo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Tutti sappiamo che l’energia elettrica è un elemento fondamentale della nostra vita quotidiana. Tuttavia, la produzione e il consumo di energia elettrica hanno un impatto significativo sull’ambiente. È necessario impegnarsi a utilizzare l’energia in modo sostenibile per garantire un futuro migliore per il pianeta e per le generazioni future. In questa dimostrazione, esploreremo il concetto di sostenibilità energetica, perché è importante e quali azioni possiamo intraprendere per promuoverla. Attraverso l’utilizzo di una stampante 3D, di termocamera e di sensori per le misure dei parametri energetici verranno esplorati componenti chiave dell’ingegneria energetica tipici dell’energia verde quali energia rinnovabile, efficienza e risparmio energetico, impatto ambientale.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 15:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0040) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0040)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con:
Concetta Nazzaro, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Il Living lab è un laboratorio dinamico di condivisione e co-partecipazione, che ha come obiettivo quello di favorire comportamenti consapevoli della Generazione Z, per sensibilizzare al consumo food, etico sano, e accelerare una transizione sostenibile di successo. Il metodo seguito è quello delle aste sperimentali, simulando una situazione di mercato
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 15:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0049) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0049)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Rosaria Senatore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Agostino Meo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Cos’hanno in comune un sassolino che si trova sulla riva del fiume, la sabbia nel parco giochi, il granito dei cordoli delle strade e le ardesie che coprono il tetto delle vecchie case? Tutte queste rocce hanno una storia, e a volte queste storie si intrecciano. Tutto ciò che costituisce il mondo intorno a noi è bello da vedere, ma è ancora più bello da conoscere. È il caso delle rocce che incontriamo nella vita di ogni giorno, se abbiamo gli occhi spalancati sulla realtà. Scopriremo quali sono le tipologie di rocce che compongono la crosta terrestre ed i processi che le modificano nel corso del tempo. Un laboratorio per scoprire i segreti di rocce e sedimenti e per imparare i metodi di analisi che i geologi utilizzano per ricostruire la storia di miliardi di anni della nostra Terra attraverso l’osservazione diretta di rocce e minerali ed esperimenti con i sedimenti.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0060) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura di AID sezione di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0060)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura di AID sezione di Avellino
Con:
Giuseppe Aquino, AID sezione di Avellino
Il tema dei DSA è oggi molto sentito e discusso nel mondo della scuola, così come è aumentata significativamente la consapevolezza della diversità e della ricchezza dei profili neuropsicologici di tutte le alunne e di tutti gli alunni. La classe dovrebbe essere il contesto all’interno del quale ciascuno può sperimentarsi con i propri limiti e le proprie risorse per scoprire il valore della differenza individuale e poter costruire il proprio successo.
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0054) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone e Museo Irpino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0054)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone e Museo Irpino
Con: Anna Festa, Loredana Colella, Nadia Severino, Maria Porfido, Rita Apuzza, Rossella Valente, Giusi De Iudicibus, Daniela Sanseverino, Annarita Ambrosone, Emanuela Bevilacqua, Cristina Pulzone, Fulvio Attanasio, Gerardo Dello Buono, Nicola De Angelis, Stefania Picariello, Gemma Savelli, Matilde Ercolino, Francesco Mazzocca, Elisabetta Panico.
La mostra Co-scienza dei libri antichi, preziosi manoscritti e libri a stampa provenienti dai fondi della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone, racconta il rapporto tra libri antichi e la scienza.
Arriva da questi testi antichi la testimonianza remota del ruolo cruciale che hanno avuto le scienze naturali e umane nella nostra capacità di discernere, valutare e agire nelle sfide del presente per costruire il futuro.
La scelta delle opere esposte permetterà ai visitatori di spaziare tra la fisica, la matematica, la geometria, le scienze naturali, la medicina e l’astronomia.
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:30 - 10:15
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #A_0028_a) 10.30 – 11.15 (cod. #A_0028_b) 11.30 – 12.15 (cod.
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #A_0028_a)
10.30 – 11.15 (cod. #A_0028_b)
11.30 – 12.15 (cod. #A_0028_c)
12.30 – 13.15 (cod. #A_0028_d)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione _CNR-ISA
Con:
Giuseppe Iacomino, Istituto di Scienze dell’Alimentazione _CNR-ISA
Scopri la natura ed il ruolo delle molecole depositarie dell’informazione genetica; approfondisci il contributo dell’epigenetica nel controllo dell’informazione genetica rilevando l’importanza dell’ambiente e gli stili di vita sul fenotipo. Nota che l’età e l’esposizione a fattori ambientali, tra cui agenti fisici e chimici, dieta, attività fisica, possono modificare l’espressione dei geni pur senza modificare la sequenza del DNA. Infine, sperimenta l’estrazione di DNA da matrice vegetale mediante l’utilizzo di reagenti “domestici”.
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0056) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione _CNR-ISA Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0056)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione _CNR-ISA
Con:
Daniela Evangelista, Istituto di Scienze dell’Alimentazione _CNR-ISA
Monica Franzese, IRCCS SYNLAB SDN
Mario Zanfardino, IRCCS SYNLAB SDN
Vasuk Gautam, Department of Computing Science, Department of Biological Sciences, University of Alberta, Edmonton, AB, Canada
Marco Salvatore, IRCCS SYNLAB SDN
Massimiliano D’Aiuto, Breast Unit Aziendale, Presidio Ospedaliero di Boscotrecase, ASL Napoli 3
È noto che il cancro al seno è la neoplasia più diffusa nelle donne di tutto il mondo. Ma sapevate anche che l’Italia rappresenta l’ottavo paese al mondo con la più alta incidenza? E addirittura il terzo paese in Europa? Purtroppo i principali fattori di rischio che influenzano la possibilità di contrarre questo tumore sono molti: predisposizione genetica, stile di vita non attivo (ovvero pressoché sedentario), così come una cattiva alimentazione ed un consumo eccessivo di alcool.
Tuttavia ad oggi, qualora venga diagnosticata questa neoplasia, si può ragionevolmente restare ottimisti in quanto la maggior parte delle donne con carcinoma mammario può essere trattato con intervento chirurgico ed avere ottime prospettive di vita e di risoluzione definitiva davanti a sé! E’ importante, difatti, trasmettere il messaggio che il 90% delle donne sopravvive a 5 anni dalla diagnosi proprio perché nella pratica clinica vi sono diverse scelte chirurgiche perseguibili, grazie alle quali un’ammalata non deve assolutamente lasciar andare la speranza.
Vediamo insieme, infatti, come – in collaborazione con l’Ospedale Pascale di Napoli – abbiamo:
i) raccolto una coorte di 5256 donne italiane da analizzare;
ii) raccolto quasi 70 variabili legate alle caratteristiche di questa neoplasia;
iii) realizzato un modello predittivo con un approccio di AI per personalizzare la pianificazione chirurgica sulla base delle informazioni fornite dai chirurghi e dalla volontà del paziente.
I risultati restituiti da questo studio sono molto incoraggianti in quanto il nostro modello è in grado di supportare i medici specialisti nel loro processo decisionale con una percentuale di accuratezza pari all’89. E non è finita qui! Verranno mostrati i sorprendenti risultati dei modelli che sono stati elaborati, frutto di una ricerca in continuo aggiornamento, ed una utile, user-friendly nonché interessante piattaforma web – attualmente in fase di implementazione – in cui sono stati collezionati ed archiviati i casi oggetto di studio e dove verranno depositati quelli nuovi, al fine di addestrare continuamente il modello per renderlo sempre più sofisticato e accurato nelle risposte.
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:00 - 17:30
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0037) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0037)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
Con:
il Maestro Luigi Accardo
gli studenti del Dipartimenti di Musica Antica e Musica Elettronica e Sound Design
In questo laboratorio, si potrà vivere un’esperienza interdisciplinare che unisce la musica storica e la fisica del suono. Organizzato dai Dipartimenti di Musica Antica e Musica Elettronica e Sound Design, il laboratorio invita i partecipanti a scoprire il mondo delle tastiere antiche, come clavicembali e fortepiani, attraverso una lente scientifica e artistica che consentirà di scoprire come i materiali, la costruzione e la fisica del suono contribuiscano alla loro particolare timbrica.
Il laboratorio promuove un dialogo tra scienza e arte che celebra l’eredità delle tastiere antiche e la loro rilevanza contemporanea.
Prenotazione obbligatoria
max 25 partecipanti
I turno: h. 10.00
II turno: h. 11.30
III turno: h. 16.00
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0039) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura dell’Associazione ScienzaViva, Associazione culturale per la divulgazione scientifica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0039)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura dell’Associazione ScienzaViva, Associazione culturale per la divulgazione scientifica
Con: Gaetano Abate, Pietro Cerreta, Vincenzo Favale, Rocco Pugliese, Gabriele Rauso, Giovanni Rauso, Diana Testa.
Partendo dall’osservazione degli oggetti esposti nella sezione scientifica del Museo Irpino, dimostrazioni didattiche di sperimentazione, tenute dall’Associazione ScienzaViva coinvolgeranno i visitatori per scoprire in maniera coinvolgente leggi e principi che vanno dalla fisica, ottica, meccanica, acustica, termologia alla matematica:
Illusioni ottiche con Trigonosfera e Quadrisfera
Bernoulli: teorema, effetto o magia?
Alluminio, rame e le tue mani. Una batteria che funziona
Come funziona una dinamo? E un motorino?
Immagini dritte e capovolte con uno specchio flessibile
Il succhietto elettromagnetico
Lunghezza e frequenza: facciamo oscillare un pendolino!
Un concerto con tubi di plastica
Trasmissione in fibra ottica
Il meridiano dell’Irpinia e Geolocalizzazione
Antichi metodi per riprodurre immagini
Osservazioni al microscopio
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:00 - 19:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0035) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0035)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino
Con: gli studenti del Dipartimento di Musica Elettronica e Sound Design
Questa installazione sonora multimodale d’arte rappresenta una complessa connessione tra arte, scienza ed etica. L’opera si sviluppa attraverso una serie di spazi interattivi in cui il suono diventa protagonista. I fruitori sono immersi in un ecosistema multisensoriale che li porterà a considerare le responsabilità delle loro azioni, evocando l’importanza dell’interazione tra uomo e ambiente, tra caos e struttura, tra ordine e disordine.
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:30 - 11:15
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #A_0028_a) 10.30 – 11.15 (cod. #A_0028_b) 11.30 – 12.15 (cod.
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
9.30 – 10.15 (cod. #A_0028_a)
10.30 – 11.15 (cod. #A_0028_b)
11.30 – 12.15 (cod. #A_0028_c)
12.30 – 13.15 (cod. #A_0028_d)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura dell’Istituto di Scienze dell