TARGET: PER TUTTI
ottobre
QUANDO:
15 ottobre 2024 16:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0465) DOVE: Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, Piazzetta Corpo di Napoli A cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0465)
DOVE: Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, Piazzetta Corpo di Napoli
A cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Pierluigi Leone de Castris, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Cappella Pignatelli, restaurata e riaperta alla città dall’Università Suor Orsola Benincasa con la funzione di “porta del Centro Antico di Napoli” e dotata allo scopo di tecnologie avanzate di comunicazione multimediale, è periodicamente la sede di incontri scientifici di alto livello vòlti ad illustrare a un vasto pubblico le caratteristiche della storia, della cultura e delle arti nella capitale del Meridione d’Italia e il rapporto costante tra Napoli, il Mediterraneo e l’Europa. Il ciclo di conferenze Città di mare e grandi porti del Mediterraneo nella pittura di veduta tra Sei e Settecento: Genova, Napoli, Messina intende prendere in esame, in tre città-campione unite da un’unica vocazione portuale ed un forte rapporto col mare, il nesso tra sviluppo urbanistico, cartografia e pittura di veduta, sottolineando il ruolo di quest’ultima sia come testimonianza, sia come interpretazione delle trasformazioni della città.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0123) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0123)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Margherita Serena Saccone, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stefania Cavaliere, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Giulia Forgione, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Anna Filigenzi, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Florinda De Simini, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Lara Scaiola, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Rakesh Kumar, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Francesco Morgese, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
“Coscienza e co-scienze in Asia Meridionale”, mira a presentare alcune delle possibili declinazioni dei temi della coscienza e della cooperazione tra saperi (co-scienze) nelle tradizioni di pensiero che nascono e si sviluppano nei paesi dell’Asia Meridionale, nonché l’impatto che questi temi hanno avuto sulla cultura contemporanea internazionale.
In particolare si concentra sui modi in cui l’idea di stati di coscienza, e relativi stadi di pratica spirituale, viene articolata nel pensiero e nella pratica buddhista, ad esempio attraverso la meditazione di vipaśyanā, nello yoga e in forme di rituali estatici tradizionali, anche attraverso l’accompagnamento musicale. Una speciale attenzione viene posta alle rappresentazioni artistiche che tali concezioni hanno ispirato (con possibili performance dimostrative).
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0495) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0495)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Roberta Marra, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sheridan Woo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gelsomina Manganiello, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Vitale, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marta Ranesi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Sinno, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il mondo dei microrganismi è invisibile ai nostri occhi, ma la loro presenza influenza in modo evidente tutti gli organismi viventi, piante comprese. Queste ultime vivono in continuo e costante contatto con i microrganismi, soprattutto con quelli presenti nel terreno. Alcuni di questi risultano patogeni per l’apparato radicale, portando alla sofferenza sino alla morte delle piante da loro attaccate, mentre altri svolgono un importante ruolo di biocontrollo proprio dei microrganismi patogeni. A ciò si aggiunge quanto avviene nella pianta in reazione alla presenza di alcune specie di microrganismi, che inducono la pianta stessa a produrre molecole di difesa che hanno un potenziale interesse quali fitofarmaci naturali. Passa da noi per saperne di più!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0578) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di GreenVerse Con: Tommaso Marrone,
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0578)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di GreenVerse
Con:
Tommaso Marrone, C.S.F Centro Servizi e Formazione srl
Valentina Mauro, Insieme srl – Impresa Sociale
Immagina un mondo dove tecnologia e natura si fondono per offrirti un’esperienza educativa immersiva e sostenibile. Questo è Greenverse, una soluzione innovativa che integra stampa 3D, idroponica, metaverso e intelligenza artificiale in un unico ecosistema. Indossa un visore Oculus Quest e immergerti in un ambiente di apprendimento alternativo, dove la scienza diventa tangibile e interattiva.
Entra nel metaverso di Greenverse e sperimenta in prima persona una coltivazione idroponica: puoi controllare in tempo reale dispositivi idroponici, accendendo luci e pompe, monitorando lo stato della soluzione nutritiva e gestendo la crescita delle piante, il tutto con un semplice gesto virtuale. Questo innovativo sistema ti permette di capire come la tecnologia può rivoluzionare la coltivazione e la gestione delle risorse naturali.
Inoltre, grazie all’integrazione di una app per smartphone, puoi consultare un’intelligenza artificiale dedicata, capace di fornirti diagnosi precise sullo stato di salute delle piante e suggerimenti personalizzati per ottimizzare la loro cura. Puoi perfino caricare foto delle piante per ricevere consigli ancora più accurati e specifici.
Vieni a scoprire e provare in prima persona Greenverse, una rivoluzione che cambia il modo di fare didattica e coltivare in modo sostenibile, unendo il meglio della scienza, della tecnologia e dell’ambiente!
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0002) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0002)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Con:
Luca Grilli, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Domenico Santoro, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Giacinto Angelo Sgarro, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Antonio Vairo, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Il progetto “Predizione, Classificazione, Riconoscimento di Pattern e Ottimizzazione con l’AI” offre agli studenti un’introduzione pratica all’Intelligenza Artificiale (AI) attraverso giochi e simulazioni interattive. Gli studenti sono sfidati a vincere giochi che richiedono predizione, classificazione, riconoscimento di pattern e ottimizzazione, con successiva descrizione da parte dei ricercatori sul funzionamento delle tecniche AI come Reti Neurali, k-Nearest Neighbors e Ant Colony Optimization. Successivamente, vengono presentati esempi avanzati di applicazioni dell’AI sviluppate dall’Università di Foggia, come l’uso di LSTM e GAN per la predizione, CNN per la classificazione e Metaeuristiche per l’ottimizzazione. Questo progetto mira a fornire una comprensione pratica delle potenzialità dell’AI, incoraggiando l’interesse degli studenti per le tecniche avanzate.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0009) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0009)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Con:
Serena Lembo, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Annunziata Raimondo, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Alessia Balestrino, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Annunziata Nigro, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Consapevolezza dell’importanza del benessere della nostra cute. Esplora i principi di una corretta esposizione solare e fotoprotezione; le differenze e i benefici dei diversi filtri solari grazie a dimostrazioni e sessione interattiva.
Viene inoltre affrontato il tema relativo ai possibili rischi per la nostra pelle e i suoi annessi derivanti da trattamenti estetici, più o meno invasivi.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0012) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0012)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Bianca Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luigi Cicala, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Teresa Cavallaro, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mara Esposito, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
La cattedra di Archeologia Classica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, propone un laboratorio che illustra lo scavo stratigrafico attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie a supporto dell’archeologia, da sempre ambito di ricerca multidisciplinare che si è avvalso soprattutto negli ultimi anni, di strumenti sempre più all’avanguardia. Partecipa anche tu alla simulazione dello scavo, svolto in parallelo alla presentazione di alcuni dei principali sistemi di acquisizione e di elaborazione dei dati archeologici, come il GIS, le immagini satellitari e le fotografie aeree.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0018) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa” Con:Sabrina Nappi,
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0018)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Con:
Sabrina Nappi, Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Mario Di Fonza, Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Vincenzo Settembre, Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Vieni a scoprire attività sui data e media literacy attraverso l’uso di strumenti digitali volti alla verifica di notizie e dati reperibili sul web per capire quali sono attendibili.
Con il linguaggio dei meme e delle Gif animate non solo il divertimento è assicurato ma si mettono in discussione le fonti fino ad arrivare agli esempi di meme controversi che non fanno per niente ridere.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0019) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0019)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Piero Pucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Andrea Carpentieri, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Angela Di Somma, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Carolina Canè, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Marco Morelli, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Emanuela Rizzo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Negli ultimi decenni, il legame tra le indagini forensi e le discipline scientifiche, come la chimica e la biologia, si è enormemente rafforzato. I contributi scientifici disponibili agli investigatori consentono la caratterizzazione dettagliata della scena del crimine fino all’identificazione di un possibile sospetto partendo da tracce presenti in quantità infinitesimali.L’esperienza è incentrata sul risolvere un delitto immaginario partendo dall’osservazione della scena del crimine, seguita poi dalla repertazione dei tracce chimiche e biologiche presenti e la loro successiva analisi. I reperti consentono di identificare la presenza di DNA e fluidi biologici (come il sangue) e di droghe, polvere da sparo, che vengono opportunamente analizzati per risalire alla loro natura.
Fasi di Svolgimento:
1. Repertazione: I partecipanti come dei veri agenti di polizia scientifica indossano camice, guanti, mascherina e raccolgono tutti i reperti presenti sulla scena del crimine.
2. Estrazione e DNA fingerprinting: Il DNA estratto viene idrolizzato simulando l’uso di enzimi di restrizione, e viene mostrato il processo di elettroforesi su gel di agarosio, e la colorazione delle bande.
3. Analisi di campioni mediante spettrometria di massa: viene mostrata una analisi al GC-MS di campioni di “”droghe””, e simulata l’idrolisi del fluido biologico seguita dall’identificazione delle proteine presenti mediante analisi avanzate di spettrometria di massa.
Sei pronto a venire sulla scena del crimine?
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0023) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0023)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Rosanna del Gaudio, Dipartimento di Biologia, Università degli studi di Napoli Federico II
Un viaggio attraverso gli ultimi decenni alla scoperta di alcune delle pietre miliari delle conoscenza scientifica. Una storia a tappe, fatta di donne e di uomini che hanno segnato la loro epoca e il progresso umano perché il progredire della Scienza e quello della tecnologia che procede di pari passo è sempre un continuo di scoperte, intuizioni, idee ed esperimenti. Il laboratorio ha l’intento di approfondire l’affascinante fenomeno della bioluminescenza, un vero e proprio gioiello della natura, di cui molte specie si avvalgono per i motivi più disparati. Rispondendo alle domande: “A che cosa è dovuta?” “A cosa serve?” “Quali animali ne fanno utilizzo?” scopriamo insieme anche come questo affascinante fenomeno è stato utilizzato (e ancora lo è) dalla ricerca scientifica.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0026) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0026)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Silvia Parisi, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli studi di Napoli Federico II
Fabiana Passaro, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Simona Romano, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Elena Cesaro, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Danilo Swann Matassa, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Rosario Avolio, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Massimo D’Agostino, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
L’attività ruota attorno agli aspetti tecnologici ed etici dello sviluppo di “organi in provetta”, in particolar modo di cervello, o per meglio dire di organoidi cerebrali. Lo sviluppo di organoidi ha richiesto e richiede un insieme complesso di competenze multidisciplinari (co-scienze), che da un lato hanno rivoluzionato la nostra capacità di creare modelli di studio in vitro, dall’altro sollevano importanti questioni etiche: possono gli organoidi cerebrali sviluppare una coscienza? Vieni a conoscere i materiali, le procedure e le tecniche necessarie a coltivare in piastra un organoide, e le potenzialità che questi rivestono tanto per gli studi di base quanto per la generazione di modelli di malattia. Osserva al microscopio le colture cellulari, organoidi e porzioni di tessuto incluse in paraffina, sia in campo chiaro che in fluorescenza, e prova a identificarne strutture marcate ad hoc. Infine vieni a visualizzare il materiale genetico di questi campioni, attraverso la separazione e la visualizzazione di frammenti di DNA, tramite la tecnica dell’elettroforesi.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0029) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS Con:Fondazione
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0029)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
Con:
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
Impacchettato in maniera meticolosa all’interno del nucleo delle nostre cellule si trova il DNA, il libretto di istruzioni che spiega perché siamo come siamo e come dobbiamo funzionare. Ognuno di noi ha però un libretto un pochino differente da tutti gli altri: per questo ogni individuo è unico. Sì, ma quanto siamo uguali e quanto siamo diversi gli uni dagli altri? E dato che il DNA è un elemento che caratterizza tutte le specie viventi, nessuna esclusa, quanto siamo simili a, così per dire, una banana?
Una serie di giochi interattivi ci porta a scoprire l’enigmatico e affascinante mondo del DNA, per cercare di capire meglio chi siamo e da dove veniamo e quale sia l’eredità comune di tutte le forme di vita che hanno vissuto, vivono e vivranno sul nostro pianeta.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0038) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: SISFA – Società Italiana degli Storici della Fisica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0038)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
- SISFA – Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia;
- Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi Napoli Federico II;
- I.N.F.N. – Sezione di Napoli
Con:
Salvatore Esposito, SISFA – Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia;
Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi Napoli Federico II; I.N.F.N. – Sezione di Napoli È possibile comprendere i fenomeni fisici senza che ci giri la testa? Con tale obiettivo, in questa attività faremo girare tante cose, ma probabilmente la nostra testa sarà ben salda… Ripercorrendo presentazioni didattiche e divulgative che dal Settecento a fine Ottocento arricchivano i Gabinetti di Fisica di tutto il mondo, eseguiamo dal vivo tantissimi semplici esperimenti utilizzando solo una sorprendente “macchina rotativa”. Scopriamo insieme tanti sensazionali effetti causati dalla forza centrifuga; esploriamo il mondo del suono, del colore e del calore per arrivare a svelare la singolare forma della nostra Terra e i segreti di alcune applicazioni tecnologiche.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0035) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0035)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Gerardo Pappone, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Gaia Mattei, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Pietro Aucelli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Vieni a scoprire le modalità più innovative per l’analisi, la mappatura e la caratterizzazione dei fondali marini con un focus particolare sui siti archeologici sommersi, mediante approcci multimediali e dimostrazioni di alcune strumentazioni presenti in sito. Attraverso l’illustrazione di casi studio derivanti dall’attività del gruppo interdisciplinare di Geologia delle Aree Costiere e di Informatica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università Parthenope, fai un affondo sulle più moderne tecnologie per il rilievo dei fondali marini.
Infine, non perdere l’occasione di visionare alcune strumentazioni impiegate per questo tipo di indagini!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0053) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT Con:Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0053)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Con:
Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Enrico Caleprico, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Maria Marino, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Come cambia la percezione della realtà e l’interpretazione dei fenomeni della vita quotidiana con l’utilizzo dei principali strumenti cognitivi della statistica? Come cambiano le aspettative sul futuro? Come si possono sfatare i luoghi comuni? Lo si può scoprire divertendosi!
Attraverso il gioco e la recitazione grandi e piccini entrano in contatto con i rudimenti della statistica e della probabilità, per imparare a gestire l’incertezza nell’esprimere giudizi, formulare previsioni e prendere decisioni utilizzando al meglio i dati disponibili.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0056) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Superiore G. Moscati Con:Paola Roscigno, Istituto Superiore G. Moscati
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0056)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Superiore G. Moscati
Con:
Paola Roscigno, Istituto Superiore G. Moscati
Luigi Lo Conte, Istituto Superiore G. Moscati
Francesco Maria Scarpa, Istituto Superiore G. Moscati
Antonio Di Giorgio, Istituto Superiore G. Moscati
Pasquale Russo, Istituto Superiore G. Moscati
Maria Vespini, Istituto Superiore G. Moscati
Giuseppe Falco, Istituto Superiore G. Moscati
Grazie ad AUTOCAD, gli allievi progettano e costruiscono diversi modelli di mangiatoie per uccelli utilizzando moduli variabili di stecche in legno, o stampando con stampante Delta Wasp 2040-stampante 3D pannelli per la costruzione di un prototipo di mangiatoia. Le mangiatoie istallate nel giardino della scuola e destinate ad accogliere le visite di uccelli comuni rappresentano un modo per avvicinarsi alla natura e ad altri esseri viventi che popolano i loro stessi luoghi. Le mangiatoie sono dotate di un sensore di movimento che rileva la presenza dei volatili.
Gli studenti utilizzano «Arduino uno» come microcontrollore programmabile collegato a vari sensori/attuatori. La mangiatoia è alimentata a 12 V con l’ausilio di una batteria e un pannello solare (con cella ai mirtilli) carica la batteria. Vieni a scoprire le proposte innovative in alternativa all’uso del silicio e scopri come si realizza una cella fotovoltaica ai mirtilli (antociani). I vantaggi della realizzazione e commercializzazione di questa particolare tipologia di pannelli solari al mirtillo prevedono la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera e dell’improprio smaltimento dei pannelli tradizionali. Per le celle solari ai mirtilli si realizza una cella di Grätzel cioè una cella fotovoltaica che trasforma l’energia solare in energia elettrica grazie alla presenza di due vetrini conduttivi (disposti a sandwich) che costituiscono gli elettrodi. Un elettrodo contiene un colorante (legato al biossido di titanio) ricco di antocianine estratte da mirtilli o altri frutti di bosco, i cui elettroni, eccitati dalla luce passano dalla banda di valenza alla banda di conduzione e creano un circuito elettrico. Vieni a provare in loco la produzione di corrente!
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0057) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0057)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Tina Iachini, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Gennaro Ruggiero, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Francesco Ruotolo, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Mariachiara Rapuano, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Renato Orti, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Scila Nunziata, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sheeraz Anwar, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sabrina Iuliano, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Michela Possenti, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Angelo Silvino, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Team Realtà Virtuale Multisensoriale, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
La realtà virtuale immersiva (RVI) sta permeando rapidamente diverse sfere dell’esistenza umana, rivoluzionando il modo in cui interagiamo, apprendiamo e sperimentiamo il mondo che ci circonda. Dall’istruzione e la formazione all’intrattenimento e alla terapia, la RVI crea esperienze immersive che riducono i confini tra la realtà fisica e quella virtuale, aprendo nuove frontiere per l’innovazione e ridefinendo le possibilità umane.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0063) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0063)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Annarita Bianco, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Chiara Scarpitti, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Raffaele La Marca, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Il suolo è materia viva, non è soltanto l’habitat per piante e una grande varietà di organismi, né il prodotto finale organico e minerale dell’attività degli esseri decompositori: il suolo è la rete relazionale che si instaura tra i vari organismi. Nel compost, corpo complesso, nulla è un elemento singolare e definibile, ma una rete di processi interconnessi in varie fasi del divenire, senza un punto di inizio o di fine (Deleuze & Guattari, 1980). Un suolo vivo può esistere solo con e attraverso una comunità multispecie che sostiene e contribuisce alla sua creazione (Puig de la Bellacasa, 2017).
Tuttavia i fragili equilibri del suolo sono minacciati dalle azioni antropiche e dagli effetti del riscaldamento globale: l’impoverimento dei suoli, la desertificazione minacciano la biodiversità e l’esistenza di interi ecosistemi.
Il workshop intende fare luce sulla fragilità degli equilibri del nostro pianeta, promuovendo una maggiore conoscenza e consapevolezza ecologica. Attraverso l’utilizzo di tecnologie mixed reality, Becoming Compost sottolinea l’importanza del suolo come sede dei processi di biopoiesi, trasformazione degli elementi chimici e scambio interspecie.
Becoming Compost mette in relazione l’uomo con batteri, licheni, invertebrati, minerali mescolando oggetti fisici e realtà aumentata. In questo modo gli spettatori sono chiamati a immergersi negli scambi dei cicli rigenerativi del suolo, nel continuo divenire degli elementi che evidenzia la mescolanza tra l’umano e il non-umano.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0066) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno Con:Andrea
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0066)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Con:
Andrea Antonio Cantone, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Rita Francese, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Francesca Perillo, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Raffaele Sais, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Otino Pio Santosuosso, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Aurelio Sepe, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Simone Spera, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Genoveffa Tortora, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Giuliana Vitiello, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Negli ultimi anni, l’adozione di tecnologie innovative come la Realtà Virtuale (VR), la Realtà Aumentata (AR) e la robotica è cresciuta notevolmente, rivoluzionando diversi settori. Queste tecnologie avanzate stanno ridefinendo il modo in cui lavoriamo, apprendiamo e interagiamo, aprendo nuove opportunità per la collaborazione e l’innovazione. Attraverso l’uso di oculus Meta Quest 2 e Meta Quest 3 potrai immergerti in scenari virtuali e aumentati, rispettivamente, che offrono esperienze pratiche su come queste tecnologie possano migliorare la collaborazione. Questi dispositivi permettono di esplorare applicazioni concrete che facilitano la cooperazione tra più utenti, sia locali che remoti. Inoltre, l’interazione con il robot Furhat offre l’opportunità di comprendere come la robotica possa fornire supporto e assistenza sociale. Furhat, con le sue capacità avanzate di interazione umana, dimostra l’impatto che i robot possono avere nel migliorare la qualità della vita e nel supportare attività assistive in vari contesti.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0073) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0073)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
- Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
- CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Con:
Flora Cozzolino, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Maria Monti, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Piero Pucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Ilaria Iacobucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Irene Cipollone, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Luisa Canè, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Vittoria Monaco, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Maria Claudia Gatto, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Simone Celentano, CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Le impronte digitali rappresentano una specie di “fotografia” della persona che le ha impresse. Sono uniche per ciascun individuo e non mutano nel corso della vita. Vengono impiegate soprattutto come mezzo di riconoscimento personale dalle forze dell’ordine per identificare criminali o in genere autori di un reato. Possono essere impiegate per individuare soggetti che, attraverso documenti falsi, cercano di eludere il riconoscimento o per la sistematica attribuzione dell’appartenenza etnica. Dopo una breve spiegazione teorica su cosa sono le impronte digitali, come il loro impiego nel corso del tempo ha assunto sempre più rilevanza nell’investigazione scientifica e di come una donna, Mary Holland, abbia avuto un ruolo preponderante in tale direzione, si procede all’esercitazione pratica sulle impronte digitali sia attraverso un confronto pratico, e dunque naturale, che digitale, mediante l’uso di specifici software e/o app.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0087) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA Con: Maria Staiano, Istituto
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0087)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Con:
Maria Staiano, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Angela Pennacchio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Concetta Montagnese, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Cristina Giannattasio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Alessandra Di Concilio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Sofia Pellecchia, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Giovanni Ferrara, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Una maggiore consapevolezza della qualità e sicurezza alimentare favorisce la presa di coscienza e agevola il cambiamento, per trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo. Conoscere la loro corretta produzione e conservazione, permette di realizzare scelte di consumo responsabili a tutela della salute di ogni individuo.
I contaminanti sono sostanze naturali e/o chimiche che possono mettere a rischio la salubrità degli alimenti rappresentando un grave rischio per la salute umana e animale. Essi possono essere di tipo ambientale, formarsi durante le fasi di produzione, lavorazione e trasporto o essere presenti naturalmente in alcuni prodotti alimentari.
Possedere le capacità di distinguere un prodotto salubre da uno eventualmente contaminato è di fondamentale importanza per la salute dell’individuo. Attraverso giochi, quiz ed esperienze pratiche vieni a scoprire di più sui temi dell’inquinamento ambientale ed alimentare e prova a rilevare la carica batterica nel latte utilizzando il saggio del blu di metilene, un indicatore redox di un intenso colore blu in ambiente ossidante ed incolore in ambiente riducente.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0090) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA Con: Maria Staiano, Istituto
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0090)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Con:
Maria Staiano, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Antonio Varriale, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Alessandro Capo, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Alessia Calabrese, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Angela Capaccio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Se ti chiedessimo a quale dei cinque sensi non rinunceresti mai, cosa risponderesti?
Siamo sicuri che in pochi hanno pensato al tatto, probabilmente il più sottovaluto dei cinque sensi. Eppure, è il primo che sviluppiamo ancora prima di nascere e l’ultimo che abbandoniamo con la morte, senza di esso sopravvivere sarebbe piuttosto difficile… Già nel XVII secolo Cartesio, descrivendo il tatto come il meno ingannevole di tutti i sensi, ipotizzava l’esistenza di un “canale” di trasmissione delle sensazioni tra la pelle e il cervello. Soltanto nel 2021 i premi Nobel David Julius e Ardem Patapoutian hanno fatto luce sui meccanismi di conversione della temperatura e degli stimoli meccanici in impulsi nervosi. Vieni a esplorare il senso del tatto, focalizza l’attenzione su cosa può “sentire” la pelle: tutte le zone del corpo hanno la stessa sensibilità? Hai mai visto un “sensore della densità”? Costruiamolo e testiamolo insieme!
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0102) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0102)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Con:
Antimo Migliaccio, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Gabriella Castoria, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Marzia Di Donato, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Pia Giovannelli, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Carmela Sorrentino, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Emilia Sabbatino, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Viviana Tutino, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Rosa D’Angiolo, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Carmine Lauretta, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Ferdinando De Stefano, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Maura Farinola, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Jessica De Rosa, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Alessandra D’Aversa, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
L’attività interattiva che proponiamo è rappresentata da un gioco in cui verranno costruite delle sequenze di DNA che andranno a generare, mediante trascrizione e traduzione, proteine fondamentali per il funzionamento cellulare e per il mantenimento di una cellula sana e cosciente. Inoltre, si possono costruire sequenze di DNA anomale, contenenti errori (mutazioni) che portano all’alterazione di proteine funzionali rendendo la cellula incosciente e capace di trasformarsi in una cellula tumorale. Infine, mostriamo come la morfologia di una cellula possa cambiare da tumore a tumore, visualizzando al microscopio diversi tipi cellulari colorati e fissati.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0105) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI Cordinamento: Simona
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0105)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Cordinamento: Simona De Luca, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Con: Antigone Marino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Angela Tino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Claudia Tortiglione, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Maurizio Casalino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Silvia Romano, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Lo studio della luce è una delle più antiche e, al tempo stesso, sempre innovative branche della fisica con la potenzialità di influenzare anche le arti ed altre discipline scientifiche.
I ricercatori CNR ISASI vi presentano attraverso esperimenti, video e dimostrazioni le possibili applicazioni della luce spaziando dalla fisica moderna alle biotecnologie.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0108) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0108)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Gabriella Fiorentino, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Danila Limauro, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessia Di Fraia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vivivana Scognamiglio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo Vedi, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sara Colella, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
I batteri e le microalghe svolgono un ruolo importante nella vita quotidiana, nonostante le loro piccole dimensioni. Questi organismi, caratterizzati da rapidità e facilità di crescita anche in laboratorio, rappresentano delle vere e proprie fabbriche invisibili di molecole con incredibili proprietà, che possono essere impiegate per applicazioni che spaziano dal benessere umano alla sostenibilità ambientale. Sono infatti una fonte preziosa di sostanze utili come vitamine, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Possono essere utilizzate come integratori alimentari, prodotti cosmetici e persino come biocarburanti. Le microalghe, ad esempio, grazie alla loro capacità di fissare l’anidride carbonica nel processo di fotosintesi sono candidate ideali per la produzione sostenibile di biomassa, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
I batteri inoltre possono essere fonte di enzimi utili in applicazioni industriali, ma anche produttori di nanoparticelle e di nuove molecole con attività antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria, antitumorale. In più quelli termofili producono biomolecole e nanostrutture che resistono alle alte temperature! Anche se la biologia di microalghe e batteri è molto diversa entrambi sono inoltre in grado di effettuare la bioremediation. Questi piccoli organismi viventi possono essere “istruiti” per rimuovere, neutralizzare e/o degradare tossiche e nocive dall’ambiente, come petrolio, metalli pesanti, microplastiche sostanze chimiche tossiche. Quindi, attraverso la bioremediation, i batteri e le alghe ripuliscono terreni e acque contaminate rendendo l’ambiente più sicuro per gli esseri umani e gli ecosistemi. Scopriamo insieme come fanno!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0111) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale” Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0111)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Con:
Gianfrancesco Lusini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Andrea Manzo, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Michele Bernardini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Ilaria Zorzan, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Gloria Manenti, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Nei musei e nelle biblioteche di tutta Europa osserviamo spesso la presenza di oggetti di origine africana, giunti nel nostro continente a partire dalla prima metà del XIX secolo. Nel caso dell’Italia, non di rado si tratta di manufatti provenienti da Eritrea, Etiopia o Somalia, che di volta in volta si presentano come magnifiche opere d’arte o semplici utensili d’uso quotidiano, manoscritti liturgici scritti in lingue poco frequentate o capi d’abbigliamento che risalgono a scambi diplomatici. Eppure, sono sempre frammenti di un contesto lontano, del quale conosciamo assai poco, che sembrano guardarci e chiederci: come siamo arrivati fin qui? chi ci ha prelevati e perché? siamo il risultato di un acquisto, di un dono, di una spoliazione o di un saccheggio? Questi oggetti, dunque, creano in noi disagio e ci impongono l’acquisizione di una coscienza del “nostro” passato coloniale, quando gli oggetti africani potevano arrivare in Europa senza alcun rispetto per la volontà dei loro possessori, in virtù di un rapporto di forze e non nel rispetto di leggi e diritti. Vieni ad osservare una serie di manufatti, comprendine l’origine, il percorso, la vicenda, e come possono aiutarci a trasformare la (cattiva) coscienza in desiderio di dialogo alla pari con tutte le culture del mondo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0114) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0114)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Manuela Martano, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Paola Maiolino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Claudia D’Emilio, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Scopri insieme a noi l’affascinante e complessa realtà del “superorganismo ape”, perfettamente strutturata con ruoli e regole precise che rappresenta un eccellente modello di convivenza e collaborazione. Riflettiamo insieme sul rapporto tra uomo e ape, per la promozione di un giusto equilibrio tra l’uomo e la natura, ed esploriamo le produzioni apistiche come polline, pappa reale, veleno, cera e miele, anche con degustazioni guidate, spiegazioni sulle differenze di gusto e colore del miele in base ai fiori di provenienza, per la promozione del miele come alimento sano. E non è finita qui! Osserviamo da vicino le api e la loro organizzazione in un’arnia didattica e guardiamo da vicino come sono fatte, attraverso l’uso di uno stereomicroscopio e di un microscopio ottico.
A termine di queste attività, speriamo di diventare tutti più consapevoli del valore ecologico delle api, in modo da poter promuovere comportamenti responsabili e sostenibili nei confronti dell’ambiente!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0550) DOVE: Villaggio della Scienza A cura della Fondazione MICS_Made in Italy Circolare e Sostenibile Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0550)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura della Fondazione MICS_Made in Italy Circolare e Sostenibile
Con:
Antonio Lanzotti, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Domenico Caputo, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Massimo Martorelli, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Florio, Stazione Sperimentale Pelli
Made in Italy Circolare e Sostenibile (MICS) è un Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU e rappresenta uno dei progetti relativi alla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR. La visione di MICS è quella di consentire una progettazione e una produzione del Made in Italy che sia circolare, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile.
MICS si occupa di condurre la ricerca fondamentale che sta alla base di questa visione. Propone quindi otto aree tematiche, denominate “Spokes”, su cui concentrarsi per affrontare le sfide che attualmente si pongono ai nostri modelli di design, produzione, consumo, nonché al Fine Vita dei materiali, dei prodotti, delle tecnologie di produzione e dei processi necessari per passare a modelli più verdi e circolari. Inizialmente sono stati oggetto di MICS tre settori principali, ovvero Moda, Arredamento e Automazione, che caratterizzano lo scenario industriale italiano, ma c’è la possibilità di estendere la ricerca ad altri settori. La Federico II è spoke leader dello SPOKE 4: Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati. Ambizioni? Concettualizzare nuovi prodotti e processi rispettosi del clima e sperimentazione di una tecnologia dirompente orientata al naturale per un approccio Green Made in Italy. Vieni a conoscere materiali a supporto della “dematerializzazione” e della trasformazione biologica dell’artigianato italiano 3A, delle start-up, delle PMI e delle grandi imprese: win-win è la sfida del futuro!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0554) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegenria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0554)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegenria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Antonio Gloria, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Massimo Martorelli, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ida Papallo, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariangela Salvati, Accademia di Belle Arti di Napoli
Natascia Rezzuti, Accademia di Belle Arti di Napoli
Giuseppe Gaeta, Accademia di Belle Arti di Napoli
La collaborazione attiva dal 2019 tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale e l’Accademia di Belle Arti di Napoli ha l’obiettivo di introdurre nel settore della moda e dell’arte, i vantaggi provenienti da approcci metodologici e strategie di progettazione, dalla combinazione material-design e dall’utilizzo di sistemi innovativi, integrati e automatizzati, al fine di ovviare agli svantaggi presenti nello stato della tecnica. A tale proposito, il progetto congiunto “FUTURE VISIONARIES – Smart Clothes And Wearable Technology”, la pubblicazione “Digital Couture. Trend Digitale nella Moda Contemporanea” ed eventi come “Design Beyond Design” hanno già mostrato l’integrazione tra fashion design e ingegneria in termini di ambiti di ricerca e, soprattutto, come il tema delle tecnologie digitali nel settore si traduca in opportunità di produzione e di espressione delle dinamiche socio-culturali contemporanee. Capi riciclati e riciclabili, circolarità e riutilizzo diventano concetti fondamentali e, in particolare, un nuovo paradigma per una moda realmente sostenibile.
Con l’utilizzo di prototipi e slide vengono mostrati alcuni risultati di attività di ricerca e sviluppo di tessuti, abiti, accessori, prodotti innovativi e sostenibili con specifiche proprietà estetiche e funzionali, in grado, in alcuni casi, anche di interagire con il corpo e/o con l’ambiente esterno in maniera adeguata, progettati mediante metodi avanzati di design, Design for Additive Manufacturing e, in generale, metodi dell’ingegneria industriale. I prodotti sono stati progettati e realizzati presso il CREAMI (Interactive DEsign And Simulation/Center of Reverse Engineering and Additive Manufacturing Innovation) e il RICREAMI (Research Innovation Center of Regenerative Engineering and Additive Manufacturing) – Fraunhofer Joint Lab “Interactive DEsign And Simulation” (IDEAS), Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II – e presso i laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0129) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0129)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Brunella Restucci, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Bianca Cuccaro, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Non tutti sanno che i cani sono degli ottimi alleati nella ricerca contro il cancro, in quanto sono degli ottimi modelli di studio in oncologia, per alcuni aspetti anche migliori rispetto agli animali utilizzati ai fini sperimentali. Vieni ad approfondire le nuove ricerche sul carcinoma mammario del cane che rappresenta un ottimo modello di studio per il tumore mammario della donna, considerati i molteplici aspetti in comune tra queste due neoplasie come incidenza, fattori di rischio, predisposizione genetica, comportamento biologico, aspetti istologici e terapie. E non è finita qui! Osserva al microscopio ottico i vetrini citologici e istologici di tumori mammari del cane, e partecipa ad alcune dimostrazioni sulle nostre attività di ricerca sui tessuti e sulle cellule.
A termine di queste attività, speriamo di lasciare un importante messaggio ai partecipanti che è quello della “One Health”, ovvero la possibilità di curare una malattia degli animali per curare anche l’uomo in una prospettiva di salute circolare.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0132) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0132)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Giuseppe Piegari, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Ilaria d’Aquino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Giovanni Valerio Salanti, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Valeria Russo, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Negli ultimi anni è fortemente aumentata la sensibilità della società nei confronti degli animali e del loro benessere. In quest’ottica e con queste premesse, nel nostro sistema giuridico sono state introdotte nuove norme che prevedono la persecuzione e il sanzionamento dei reati a danno degli animali. Sfortunatamente, tanti sono ancora gli animali vittime delle più svariate forme di abusi e maltrattamento fino all’animalicidio. Il nostro Team si dedica attivamente all’analisi della scena del crimine e all’esecuzione di autopsie per indagare le cause e le modalità della morte, anche a scopo forense. Il nostro Team utilizza attrezzature moderne e all’avanguardia che comprendono metal detector, kit per il prelievo di campioni per le analisi genetiche, per la documentazione fotografica, per la rilevazione delle impronte, delle macchie di sangue e dei liquidi biologici oltre che di polvere da sparo. Insieme scopriamo le tecniche e le procedure forensi comunemente applicate in campo medico veterinario.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0135) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’ENEA_Centro Ricerche Portici Con: Fausta Loffredo, ENEA_Centro Ricerche
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0135)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’ENEA_Centro Ricerche Portici
Con:
Fausta Loffredo, ENEA_Centro Ricerche Portici
Giuseppe Nenna, ENEA_Centro Ricerche Portici
Fulvia Villani, ENEA_Centro Ricerche Portici
Anna De Girolamo Del Mauro, ENEA_Centro Ricerche Portici
Tommaso Fasolino, ENEA_Centro Ricerche Portici
Giuliano Sico, ENEA_Centro Ricerche Portici
Federica Caso, ENEA_Centro Ricerche Portici
Domenico Sagnelli, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Amalia D’Avino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Bryan Roberto, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI Guilcapi Alulema, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Alessia Piccolo, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Lucia Petti, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
La Soft Robotica è un campo di ricerca interdisciplinare che si occupa di sviluppare sistemi basati su materiali deformabili in grado di interagire con l’ambiente circostante. Lo sviluppo di questa branca richiede la collaborazione di esperti che operino in discipline diverse: chimica, scienze dei materiali, fisica, elettronica, ecc.
Affacciati in questo nuovo mondo attraverso idonei esperimenti su attuatori fotomobili ossia sistemi che possono essere movimentati mediante stimolazione luminosa (con luce monocromatica o anche solare) anche da remoto e che sono in grado di muovere piccoli oggetti “a comando”. I risultati mostrati sono il frutto della collaborazione tra Ricercatori ENEA e CNR sviluppata nell’ambito del progetto nazionale A.L.I.C.E (“Actuators based on LIght sensitive CompositE”).
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0138) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del CIRA S.c.p.A. – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0138)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del CIRA S.c.p.A. – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
Con:
Antonio Concilio, CIRA S.c.p.A. – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
La crescente domanda di trasporto nel XXI secolo secolo sta portando ad una maggiore consapevolezza sull’uso delle risorse energetiche nonché preoccupazioni sulla sostenibilità del traffico aereo e urbano. La sostenibilità rappresenta una sfida globale ed il rumore ambientale è considerato tra i principali rischi ambientali per la salute ed il benessere fisico e mentale dell’uomo.
La necessità di nuove modalità di trasporto urbano, come la mobilità aerea urbana, per far fronte al crescente traffico metropolitano, la ripresa del volo civile supersonico, spinta dalla globalizzazione e dalla necessità di tempi di viaggio più brevi, e l’adozione di combustibili sostenibili o tecnologie propulsive ibrido-elettriche, per ridurre le emissioni inquinanti da combustibili fossili, rivoluzioneranno entro il 2050 il mondo del trasporto aereo.
La riduzione dell’impatto acustico rappresenta una delle maggiori sfide su cui il CIRA è impegnato per supportare un ingresso sostenibile e di successo sul mercato di nuove modalità di trasporto aereo. Vieni a conoscerci!
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0141) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0141)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Maria Matarazzo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Maria Strazzullo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Vincenzo Lullo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Giulia Mirone, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Un solo genoma ma tante cellule diverse: scoprite con noi come l’epigenetica dirige l’orchestra dei geni. E’ davvero possibile correggere il DNA? Scopriamo come una proteina di un batterio può
aiutare a correggere un errore genetico comportandosi come un vero chirurgo!
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0537) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0537)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Giovanna Del Pozzo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Laura Pisapia, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Marcella D’Ambrosio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alessia Gaeta, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Vincenzo Mercadante, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con semplici esempi pratici spiegheremo il concetto di coscienza immunizzata e il ruolo delle cellule del sistema immunitario nella regolazione e modulazione della risposta del nostro corpo alla presenza di microrganismi e sostanze estranee.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0538) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0538)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Valerio Costa, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Marianna Aprile, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Simona Cataldi, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Caterina Perfetto, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alessia Pianese, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alessia Finiello, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Raffaella Ciampone, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Quali sono i fattori responsabili del destino di una cellula staminale nel diventare una cellula specializzata del tessuto adiposo? In questa attività, presenteremo un modello cellulare umano che permette di esaminare le diverse fasi della formazione di un adipocita, insieme alle principali tecniche e strumenti utilizzati per lo studio. Illustreremo inoltre i vari fattori che influenzano questo processo e quelli che possono destabilizzare l’equilibrio fisiologico, contribuendo allo sviluppo di malattie complesse come l’obesità e il diabete.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0539) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0539)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Giovanna L. Liguori, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Concetta D’Antonio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Le cellule comunicano tra loro in modo specifico tramite il rilascio di vescicole extracellulari (EV), che rivestono un ruolo chiave per la diagnosi e la terapia di molte patologie. L’attività prevede una presentazione interattiva sul ruolo delle EV nella comunicazione tra cellule e su come possono essere studiate in laboratorio.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0540) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0540)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Francesca Fusco, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Ezia Spinosa, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Stefania Picascia, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Mattia Ritorti, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
L’innovazione scientifica è in rapida accelerazione grazie all’utilizzo di campioni biologici/dati depositati in biobanche. Illustreremo come funziona una biobanca: la governance, la qualità e la gestione del rischio per la tutela dei dati personali dei depositanti.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0541) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0541)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Alessandra Pescatore, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Carmela Casale, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alete Colella, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Miriam Cruoglio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina del 2002 è stato assegnato a Sydney Brenner, H. Robert Horvitz e John E. Sulston per le loro scoperte riguardanti la regolazione genetica dello sviluppo degli organi e la morte cellulare programmata, sottolineando l’importanza di questo campo di ricerca. La morte cellulare quindi, nelle sue molteplici forme, è un processo biologico fondamentale le cui funzioni e conseguenze sono state oggetto di numerosi studi negli ultimi decenni. Le attività presentate illustreranno quattro tipi di morte cellulare nei mammiferi, analizzati sia in condizioni fisiologiche che patologiche: apoptosi, necroptosi, piroptosi e ferroptosi.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0542) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0542)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Gemma Flore, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Marchesa Bilio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Molte sono le malattie rare che compromettono la corretta costruzione del cervello. Illustreremo le principali tecniche che abbiamo utilizzato nel nostro percorso di studio, volto a comprendere i meccanismi di queste patologie. Osserveremo campioni, tessuti e saggi, e cercheremo insieme di trovare le “differenze” che sono alla base dei sintomi di alcune importanti patologie neurologiche.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0543) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0543)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
- Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
- Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Emilia Caputo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Luigi Mandrich, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
I vegetali come inesauribile fonte di composti con attività terapeutica: scoprite con noi come è possibile dimostrare la loro efficacia nella cura dei tumori attraverso l’utilizzo in laboratorio degli ORGANOIDI, mini tumori umani generati da pazienti oncologici.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0145) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0145)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Roberto Sandulli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giorgio Budillon, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giannetta Fusco, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Yuri Cotroneo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Luigia Donnarumma, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giuseppe Aulicino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il Polo Sud costituisce un osservatorio privilegiato per lo studio dei cambiamenti climatici a scala globale. L’Italia svolge un ruolo primario nella ricerca in Antartide, con 40anni di ricerca sul mare coordinate dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Le conoscenze acquisite hanno chiarito molti aspetti sulla dinamica delle correnti oceaniche, sulla variabilità atmosferica, sull’ecosistema antartico e su tante altre caratteristiche dell’oceano meridionale che giocano un ruolo fondamentale nella definizione del clima globale. Inoltre, grazie anche al contributo della comunità scientifica italiana, nel Mare di Ross è stata istituita l’Area Marina Protetta più estesa del mondo. In questo contesto, è essenziale per la ricerca esplorare nuove frontiere per progredire sulla via della conoscenza attraverso un approccio multidisciplinare. Questo ci consentirà di ottenere una visione completa dell’ambiente antartico, aprendo la porta a nuove scoperte e una migliore comprensione dei fenomeni naturali.
Futuro remoto sarà un’occasione perfetta per illustrare a tutti i partecipanti il funzionamento di veicoli sottomarini autonomi (come, ad esempio, glider e ROV), adoperati per osservare più da vicino ciò che si cela sotto la superficie degli oceani e dei mari del mondo per perseguire una miriade di scopi, così come le loro applicazioni nello studio degli organismi che vivono sul fondale (benthos) e dei principali fenomeni della dinamica oceanografica. Vieni ad incontrare direttamente i ricercatori, visiona filmati e foto degli ambienti antartici e osserva gli organismi del benthos di dimensioni ridotte con l’ausilio di stereomicroscopi.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0148) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0148)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Vincenzo Busico, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Cipullo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Christian Ehm, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Vittoria, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Antinucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Zaccaria, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Felicia Daniela Cannavacciuolo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Quanti esperimenti può fare uno scienziato in un giorno? E quanti ne servono per finalizzare un progetto di ricerca? È difficile dare una risposta universale: in generale, un progetto di ricerca richiede decine, centinaia o migliaia di esperimenti che corrispondono a mesi o anni di lavoro di uno o più ricercatori.
Fortunatamente, il progresso dell’informatica e della robotica sta fornendo ai ricercatori una serie di piattaforme automatizzate sempre più avanzate, che permettono di massimizzare velocità e accuratezza nella raccolta di dati sperimentali. Vieni a scoprire come funziona questo particolare approccio “combinatoriale” alla ricerca in ambito chimico! Osserviamo insieme alcune di queste piattaforme in azione e le confrontiamo con strumentazioni più tradizionali. Scopri come questo approccio si integra alla perfezione con l’intelligenza artificiale applicata alla ricerca scientifica, utilizzando esempi reali legati alla produzione di materiali polimerici.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0160) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0160)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Cinzia Pezzella, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Simona Varriale, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elisabetta Borselleca, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Si sente tanto parlare di bioplastiche, ma non sempre se ne riconosce l’origine, il corretto utilizzo ed il grande potenziale applicativo. Vieni ad approfondire questo tema, a conoscere i vari tipi di bioplastiche esistenti e a scoprire in quanti settori possono essere applicate: dal packaging alimentare all’agricoltura, dal biomedicale all’industria tessile. Insieme ci faremo spazio attraverso le verità di questo mondo. Ti stupirai nello scoprire che molte di esse possono essere prodotte da scarti alimentari e addirittura da batteri, e potrai imparare a farle anche tu!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0166) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0166)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Rosario De Rosa, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michele Gagliardi, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Oreste Liuzzi, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Andrea Tagliaferri, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Scopri i principali meccanismi della visione e della correzione dei difetti visivi. Passa da noi per un esame della vista tramite una postazione automatizzata, sotto la guida di studenti esperti nell’utilizzo delle apparecchiature e la supervisione di un docente del corso di laurea in Ottica e Optometria. Non perdere l’occasione di osservare il funzionamento dei principali tipi di lenti utilizzati per la correzione dei difetti visivi.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0169) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0169)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Con:
Umberto Maniscalco, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Aniello Minutolo, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Antonio Messina, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Pietro Storniolo, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Massimo Esposito, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Vieni a scoprire l’affascinante mondo dell’intelligenza artificiale che conversa con te e ti coinvolge nell’approfondimento della conoscenza sul patrimonio culturale italiano. Non perdere l’occasione di conoscere più intelligenze artificiali, nella forma di assistenti conversazionali e/o robotici, progettate e realizzate dai ricercatori e tecnologi dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni, addestrate in modo da fornire risposte precise e dettagliate su tematiche specifiche, attingendo a fonti di dominio con conoscenza certificata, così da migliorare la trasparenza e la tracciabilità dei processi di generazione di testo. Dialoga con loro in linguaggio naturale e sperimenta paradigmi di interazione anche multimodali in grado di rendere più naturale possibile la comunicazione tra l’uomo e la macchina.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0172) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0172)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale
Con:
Andrea D’Andrea, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale
Johanna Monti, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università di Napoli L’Orientale
Angela Bosco, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale
Rosario Valentini, Centro Interdipartimentale di Servizi di Archeologia, Università di Napoli L’Orientale
Angelo Ciaramella, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Vieni a vivere un’esperienza unica al Museo Scerrato dell’Università L’Orientale di Napoli! Scopri l’Arte Orientale in modo immersivo e interattivo. Esplora affascinanti oggetti egiziani e islamici, reperti dagli scavi italiani in Afghanistan, e splendidi vasellami in ceramica e metallo dall’area mesopotamica e iranica. Lasciati incantare dalle storie delle antiche culture dell’Africa orientale, del Vicino Oriente e della Mesopotamia attraverso materiali unici. Ammira magnifiche sculture indiane, raffinate porcellane cinesi e imponenti statue buddiste. Grazie a un’esperienza immersiva senza pari, potrai muoverti virtualmente tra le vetrine del museo, esplorare gli oggetti e persino toccare vasi e reperti antichi. Con un linguaggio semplice e intuitivo e l’ausilio dell’intelligenza artificiale, avrai l’opportunità di interrogare gli oggetti esposti, scoprendone il passato, il contesto di produzione e di rinvenimento. Non perdere questa occasione per immergerti nella storia e nell’arte orientale in modo innovativo e coinvolgente! Il progetto Co-Scienze Interattive: Arte e Virtualità nel Museo Scerrato di Napoli nasce dalla collaborazione tra specialisti di due prestigiose università napoletane (L’Orientale e la Parthenope). Archeologi, esperti di arte orientale, archeologi digitali, linguisti computazionali e professionisti di realtà virtuale e immersiva hanno unito le loro competenze per offrirti questa straordinaria avventura culturale. Ti aspettiamo per un viaggio indimenticabile nel mondo orientale!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0178) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’IRCCS Fondazione G. Pascale Con: Alfredo Budillon, IRCCS
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0178)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’IRCCS Fondazione G. Pascale
Con:
Alfredo Budillon, IRCCS Fondazione G. Pascale
Mario Anepeta, IRCCS Fondazione G. Pascale
Ricercatori e clinici, IRCCS Fondazione G. Pascale
Vieni a scoprire come la sinergia tra le scienze naturali, sociali e applicate sia fondamentale per le attività di ricerca sanitaria traslazionale e clinica. La cooperazione tra questi diversi settori “guida” i ricercatori nelle attività quotidiane che caratterizzano un istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, offrendo ai pazienti l’opportunità di prendere “co-scienza” rispetto alla patologia oncologica, in termini di prevenzione, diagnosi e cura. Attraverso game e demo, osserva come la ricerca traslazionale sia fondamento per costruire nuove opportunità e vincere la patologia oncologica.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0187) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0187)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Silvia Rossi, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Rossi, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Raggioli, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elie Maalouly, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Esploriamo un aspetto controintuitivo ma affascinante dell’intelligenza artificiale e robotica: il ruolo positivo degli errori e delle imperfezioni nelle interazioni tra esseri umani e macchine. Ad esempio, nel mondo umano, un efficace metodo pedagogico utilizzato dai genitori per favorire l’apprendimento dei bambini è quello di fingere di commettere errori durante le attività quotidiane o i giochi. Questo approccio, noto anche come “errore intenzionale”, può aiutare i bambini a sviluppare importanti abilità cognitive e sociali. Allo stesso modo, i robot progettati per l’educazione e l’interazione sociale possono essere programmati per commettere errori intenzionali in modo simile ai genitori, con l’obiettivo di stimolare l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo dei bambini, ma anche in generale un cambiamento positivo nei comportamenti non salutari degli adulti. Ad esempio, i robot attraverso metodi di persuasione, errori volontari e “bugie a fin di bene” possono aiutare le persone a condurre una vita più salutare. Attraverso una panoramica delle tecnologie AI e robotiche, casi studio e ricerche che dimostrano come gli errori intenzionali o accidentali possano migliorare la fiducia, l’empatia e la collaborazione tra persone e robot, ma anche problematiche etiche e legali, analizziamo come le imperfezioni nelle risposte e nei comportamenti dei robot possano contribuire a creare un’interazione più umana, autentica e comprensibile. Osserva e interagisci con robot programmati per commettere errori controllati, analizza le loro reazioni e rifletti su come queste imperfezioni influenzano la percezione e la qualità dell’interazione.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0190) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0190)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
- Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
- Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Cantone”
- Dipartimento di Chimica e Biologia, Università degli Studi di Salerno
Con:
Rosanna Busiello, Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Cantone”
Carlo Di Cristo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Vivo, Dipartimento di Chimica e Biologia, Università degli Studi di Salerno
La ricerca di un equilibrio o omeostasi, che a tutte le cellule di svolgere al meglio le proprie attività, si basa su una proprietà fondamentale dei sistemi biologici, ovvero la capacità di comunicare. Indipendentemente dalla tipologia e dalla collocazione, ogni cellula del nostro organismo fa fronte ad una serie di stimoli, esterni o interni. Tutte le cellule di un tessuto e dei diversi tessuti comunicano e cooperano per rispondere agli stimoli in maniera proficua. Anche a livello sub-cellulare, i vari organelli e costituenti cellulari si scambiano informazioni e rispondono in maniera coordinata ai vari stimoli. Quando questo non è possibile, le cellule attivano un programma di morte cellulare programmata conosciuto come apoptosi, al fine di preservare l’equilibrio generale dell’interno organismo. Vieni ad osservare le colture cellulari cresciute su supporti di diversa rigidità o sottoposti a diversi trattamenti che, mimando stimoli di diversa natura, sono in grado di alterare l’omeostasi cellulare. Utilizzando colture cellulari cresciute in monostrato o in 3D, come sferoidi e/o organoidi cellulari, lasciati guidare, attraverso l’uso del microscopio, nell’analisi della risposta cellulare attraverso l’identificazione delle diverse morfologie cellulari. Inoltre, attraverso l’uso di programmi per l’analisi di immagini impara a quantificare tale effetto in maniera accurata, in modo da classificare popolazioni cellulare eterogenee sulla base della dimensione e morfologia.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0193) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0193)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Michele Bernardini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Samera Abdelati, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Marina Casalino, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Ivan Croscenko, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Michele Maurici, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Scopri come la lingua e la sua veste grafica muta di paese in paese riflettendo le diverse culture moderne e antiche. Cimentati nella scrittura del proprio nome e/o di vocaboli semplici legati a concetti imprescindibili della civiltà umana passata e presente (es. società, sviluppo, democrazia). Con l’aiuto dei dottorandi e delle dottorande del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università di Napoli “L’Orientale”, entra in contatto con le lingue di popoli che sono lontani dal punto di vista culturale e/o temporale.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0199) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0199)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Serena Aceto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Carfora, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Lucibelli, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Adattamenti delle piante all’ambiente: Attività interattive finalizzate a illustrare e descrivere le analisi di espressione genica differenziale che caratterizzano le piante di ambienti differenti (urbano e naturale) partendo dall’estrazione dell’RNA, passando attraverso la modellizzazione del processo di sequenziamento NGS e concludendo con l’analisi bioinformatica dei dati.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0205) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0205)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Olga Mangoni, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Bolinesi, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Misurare e spiegare la variabilità dei sistemi ecologici non è semplice negli studi sugli ecosistemi marini, in cui processi estremamente diversificati vengono letti erroneamente con una singola scala di indagine, che è inadeguata a coprire le reali dinamiche spazio-temporali dei processi biologici. Il mare dimentica perché l’elemento acqua non ha barriere né strutture fisse che ne determinino la stabilità nello spazio e nel tempo, in un continuo rimescolamento di particelle, in continuo divenire. I fondali marini sono il mare che ricorda, sistemi bidimensionali, in cui c’è maggiore persistenza nel tempo di popolazioni e comunità ed è possibile riconoscere “paesaggi subacquei”.Il mare che ricorda e il mare che dimentica si scambiano materia ed energia. Attraverso fotografie e preparati per microscopia ottica, analizziamo insieme differenti contesti ecologici marini per evidenziare come le microalghe che vivono nel mare che dimentica, hanno effetti marginali, considerevoli e sfavorevoli sul mare che ricorda.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0208) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0208)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maria De Falco, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Capaldo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Aldo Mileo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Carrella, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Boccia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vieni a conoscere la pericolosità delle sostanze contenute nella plastica note come “interferenti endocrini” (EDC) per la loro capacità di mimare gli ormoni endogeni, in particolare quelli sessuali. Con le colture cellulari illustriamo gli effetti che gli EDCs possono avere sulla fisiologia delle cellule di prostata e il loro impatto sulla salute riproduttiva dell’Uomo. Osserva anche le possibili vie di esposizione agli EDCs, contenuti anche in detergenti, vernici per indumenti che possono entrare nella catena trofica e, attraverso il cibo, arrivare sulle nostre tavole.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0211) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0211)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Viola Calabrò, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il benessere e l’alimentazione sana sono strettamente interconnessi ed essenziali per una vita sana e equilibrata e contribuisce anche al benessere mentale ed emotivo. Frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani aiutano a mantenere il normopeso riducendo il rischio di malattie croniche. Alimentarsi bene migliora l’umore, l’energia e la capacità di concentrazione, creando un ciclo virtuoso di benessere complessivo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0215) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0215)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
- Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
- ISTC CNRS
- Università degli studi di Siena
Con:
Gilda Ferrandino, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Luisa Sernicola, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Le scelte che compiamo ogni giorno, individualmente e collettivamente, raccontano non solo chi siamo ma anche quali sono i modelli culturali e le regole del gruppo a cui apparteniamo.
Questo vale oggi come in passato.
Da tempo gli studiosi analizzano il comportamento umano per ricavarne modelli teorici che aiutino a comprendere il funzionamento delle società antiche. Negli ultimi anni la teoria dei giochi e le simulazioni ad agenti stanno aiutando molto gli archeologi in questo senso. Insieme sperimenteremo come, partendo da alcuni semplici giochi di ruolo, sia possibile analizzare e simulare i comportamenti umani e ricostruire, in questo modo, l’organizzazione sociale, politica ed economica delle civilta’ del passato.
Esploriamo come la metodologia Agent Based Modeling e la teoria dei giochi possono aiutarci a comprendere l’organizzazione dei gruppi umani antichi attraverso giochi di cooperazione. Scopri un modo innovativo e interattivo per esplorare concetti complessi di archeologia e organizzazione sociale. Attraverso il gioco, la simulazione e l’analisi, scopriamo come le dinamiche di cooperazione e competizione hanno modellato le società umane nel passato e come queste si organizzavano, prendevano decisioni e gestivano le risorse.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0219) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0219)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
- Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Con:
Michele Lustrino, Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Sara Ronca, Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Scopriamo insieme i segreti del nostro pianeta attraverso una serie di esperimenti pratici! In questo percorso, non solo impariamo a conoscere le meraviglie geologiche che ci circondano, ma cogliamo anche l’opportunità di mettere alla prova le nostre abilità e competenze con un sistema di punteggio che premia i più intraprendenti e attenti esploratori.
Scoperta del pianeta Terra
Esplora la scoperta di reperti geologici in varie modalità, tutte altamente coinvolgenti e fortemente interattive. Lo scopo è quello di far capire che esiste qualche altra cosa oltre al concetto di “roccia”, “pietra” o “fossile”. Ogni reperto geologico ha una storia che aspetta di essere raccontata.
Radiazione e radioattività
Protagonisti di questi esperimenti sono i concetti basilari della fisica, con interessanti e coinvolgenti applicazioni in ambito geologico. Prima di tutto viene spiegata la differenza tra radiazione e radioattività, poi viene illustrata l’origine dei colori con semplici e chiari strumenti di indagine. Vengono poi mostrate forme di radiazione nel campo dell’ultravioletto con sorgenti di luce UVA e UVB, spiegando l’effetto che queste radiazioni possono avere sulla materia e come la materia influisce sulla propagazione delle radiazioni. Infine vengono presentati alcuni campioni di sostanze radioattive per creare il collegamento tra radiazione, radiazione ionizzante e radioattività.
CO2 e clima
Lasciati coinvolgere nelle tematiche fortemente dibattute che riguardano la produzione di CO2 antropogenica e i suoi effetti per quanto riguarda il cambiamento climatico. Vengono illustrati i meccanismi di auto-compensazione messi in atto dal pianeta Terra per bilanciare gli effetti delle escursioni di concentrazione di questo e altri gas climalteranti.
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0225) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0225)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Antonio Bosco, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Rinaldi, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Paola Maurelli, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Nocerino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Martone, Universitas Mercatorum, Facoltà di Scienze Tecnologiche e dell’Innovazione, Roma
Alessandro Nappa, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ruggero Amato, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paola Vitiello, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
I ruminanti al pascolo sono parassitati da varie specie di elminti, inclusi nematodi gastrointestinali, nematodi polmonari e trematodi epatici. Questi agenti sono definiti “Production Limiting-Pathogens’’ poiché incidono negativamente sulla produttività aziendale oltre a compromette la loro salute e il benessere animale. Attualmente il controllo di questi parassiti è ancora largamente basato sull’impiego di farmaci antielmintici di sintesi. L’uso frequente e inappropriato di questi farmaci ha portato nel tempo alla selezione di popolazioni di elminti resistenti ai farmaci oltre ad avere un impatto sugli ecosistemi dovuto al rilascio di residui nell’ambiente. Risulta oggi necessario un approccio di controllo dei parassiti più sostenibile non basato unicamente sui farmaci antielmintici ma su sostanze naturali. Scopri con noi come le piante officinali e i residui agro-industriali, ricchi in composti bioattivi, possono essere inclusi nelle razioni per gli animali contribuendo ad apportare benefici a livello nutrizionale e sulla salute. Gli scarti della trasformazione agro-industriale possono diventare una valida risorsa sotto diversi punti di vista: ecologico, economico e sanitario. Riciclare risorse naturali che in alternativa verrebbero smaltite permetterebbe di estendere il ciclo di vita dei prodotti, consentendo di ridurre la produzione di rifiuti portando a compimento il concetto di economia circolare, modello che prevede il riutilizzo dei prodotti esistenti il più a lungo possibile.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
18 ottobre 2024 9:00 - 17:00
SEDE EVENTO:
Napoli
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0231) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #P_0231)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Paolo Maiuri, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Patrizia Riccio, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Benluvankar Varghese, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariachiara Zizolfi, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ludovica Russo, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ogni forma di vita, dai più piccoli organismi monocellulari a quelli piu` complessi, è soggetta agli stessi principi fisici che governano la materia non vivente. A diverse scale, quindi, cellule, tessuti, organi e interi organismi percepiscono e rispondono in modo specif