XXXVIII EDIZIONE DI FUTURO REMOTO · CO-SCIENZE
CO-SCIENZE è il titolo della 38ª edizione di Futuro Remoto.
Questa edizione mette al centro la capacità di discernere, valutare e agire e farlo grazie a tutte le scienze,
sia naturali che umane. Vero e falso… Ordine e disordine… Giusto e sbagliato…
Responsabilità, consapevolezza e attivismo hanno bisogno di conoscenza, etica, coscienza,
non di uno, non di molti, ma di tutti.
COUNTDOWN alla XXXVIII Edizione Futuro Remoto
18 Ottobre al 6 Dicembre 2024
CON LA COLLABORAZIONE: CNR · Consiglio Nazionale delle Ricerche | INFN · Istituto Nazionale di Fisica Nucleare | INAF · Istituto Nazionale di Astrofisica | INGV · Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano
ENEA · Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile | Stazione Zoologica Anton Dohrn | Ministero dell’Istruzione · Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
RICONOSCIMENTI E PATROCINI: 37ª EDIZIONE DI FUTURO REMOTO: Medaglia del Presidente della Repubblica | Camera dei Deputati | Ministero del Turismo | Ministero Università e Ricerca
Ministero dell’Economia e delle Finanze | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica | Dipartimento per la trasformazione digitale | Comune di Napoli
SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO DI FUTURO REMOTO 2024
ottobre
10 ottobre 2024 10:43 – 10:43
Caserta
(cod. #C_0064) DOVE: Complesso Monumentale Belvedere San Leucio A cura di GreenVerse
(cod. #C_0064)
DOVE: Complesso Monumentale Belvedere San Leucio
A cura di GreenVerse
Con:
Tommaso Marrone, C.S.F Centro Servizi e Formazione srl
Valentina Mauro, Insieme srl – Impresa Sociale
Immagina un mondo dove tecnologia e natura si fondono per offrirti un’esperienza educativa immersiva e sostenibile. Questo è Greenverse, una soluzione innovativa che integra stampa 3D, idroponica, metaverso e intelligenza artificiale in un unico ecosistema. Indossa un visore Oculus Quest e immergerti in un ambiente di apprendimento alternativo, dove la scienza diventa tangibile e interattiva.
Entra nel metaverso di Greenverse e sperimenta in prima persona una coltivazione idroponica: puoi controllare in tempo reale dispositivi idroponici, accendendo luci e pompe, monitorando lo stato della soluzione nutritiva e gestendo la crescita delle piante, il tutto con un semplice gesto virtuale. Questo innovativo sistema ti permette di capire come la tecnologia può rivoluzionare la coltivazione e la gestione delle risorse naturali.
Inoltre, grazie all’integrazione di una app per smartphone, puoi consultare un’intelligenza artificiale dedicata, capace di fornirti diagnosi precise sullo stato di salute delle piante e suggerimenti personalizzati per ottimizzare la loro cura. Puoi perfino caricare foto delle piante per ricevere consigli ancora più accurati e specifici.
Vieni a scoprire e provare in prima persona Greenverse, una rivoluzione che cambia il modo di fare didattica e coltivare in modo sostenibile, unendo il meglio della scienza, della tecnologia e dell’ambiente!
15 ottobre 2024 16:00 – 18:00
Napoli
(cod. #P_0465) DOVE: Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, Piazzetta Corpo di Napoli A cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli
(cod. #P_0465)
DOVE: Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, Piazzetta Corpo di Napoli
A cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Pierluigi Leone de Castris, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Cappella Pignatelli, restaurata e riaperta alla città dall’Università Suor Orsola Benincasa con la funzione di “porta del Centro Antico di Napoli” e dotata allo scopo di tecnologie avanzate di comunicazione multimediale, è periodicamente la sede di incontri scientifici di alto livello vòlti ad illustrare a un vasto pubblico le caratteristiche della storia, della cultura e delle arti nella capitale del Meridione d’Italia e il rapporto costante tra Napoli, il Mediterraneo e l’Europa. Il ciclo di conferenze Città di mare e grandi porti del Mediterraneo nella pittura di veduta tra Sei e Settecento: Genova, Napoli, Messina intende prendere in esame, in tre città-campione unite da un’unica vocazione portuale ed un forte rapporto col mare, il nesso tra sviluppo urbanistico, cartografia e pittura di veduta, sottolineando il ruolo di quest’ultima sia come testimonianza, sia come interpretazione delle trasformazioni della città.
17 ottobre 2024 18:00 – 19:30
Napoli
(cod. #P_0583) SALUTI di BENVENUTORiccardo VILLARI · Presidente di Città della Scienza RICORDO di Vittorio Silvestrinidi Paolo SILVESTRINI
(cod. #P_0583)
SALUTI di BENVENUTO
Riccardo VILLARI · Presidente di Città della Scienza
RICORDO di Vittorio Silvestrini
di Paolo SILVESTRINI
CONFERENZA SPETTACOLO
LUCE E COSCIENZA IN DANTE
con
Cecilia LUPOLI, attrice
Andrea MAZZUCCHI, Università degli Studi di Napoli Federico II
Letture partecipate del Paradiso di Dante Alighieri
a cura del pubblico in sala
PER PARTECIPARE ALL’EVENTO INAUGURALE
è obbligatoria la prenotazione
https://bit.ly/3BLQYCc
18 ottobre 2024 9:00 – 9:00
Napoli
(cod. #P_0493) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0493)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Amalia Barone, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Manuela Rigano, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Silvana, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carmen Laezza, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Salvatore Graci, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Matteo Addonizio, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Le biotecnologie rappresentano un insieme di tecniche basate sugli acidi nucleici (DNA e RNA), sui prodotti dell’espressione del DNA, cioè le proteine e, poi, sull’analisi predittiva delle funzioni codificate dal DNA. La ricerca di sequenze del DNA e lo studio delle funzioni delle proteine costituiscono la base per poter modificare in modo mirato il genoma degli organismi, in modo da far esprimere delle funzioni specifiche utili per la qualità delle produzioni agrarie. I caratteri utili non riguardano solo quelli nutrizionali ma anche quelli di tolleranza e resilienza agli stress dell’ambiente, oggi più che mai importanti in quanto legati ai cambiamenti climatici. Il tutto per rendere sempre più sostenibili le produzioni agrarie, per la salvaguardia dell’ambiente e, quindi, dell’Uomo stesso.
18 ottobre 2024 9:00 – 11:00
Napoli
(cod. #P_0123) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
(cod. #P_0123)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Margherita Serena Saccone, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stefania Cavaliere, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Giulia Forgione, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Anna Filigenzi, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Florinda De Simini, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Lara Scaiola, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Rakesh Kumar, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Francesco Morgese, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
“Coscienza e co-scienze in Asia Meridionale”, mira a presentare alcune delle possibili declinazioni dei temi della coscienza e della cooperazione tra saperi (co-scienze) nelle tradizioni di pensiero che nascono e si sviluppano nei paesi dell’Asia Meridionale, nonché l’impatto che questi temi hanno avuto sulla cultura contemporanea internazionale.
In particolare si concentra sui modi in cui l’idea di stati di coscienza, e relativi stadi di pratica spirituale, viene articolata nel pensiero e nella pratica buddhista, ad esempio attraverso la meditazione di vipaśyanā, nello yoga e in forme di rituali estatici tradizionali, anche attraverso l’accompagnamento musicale. Una speciale attenzione viene posta alle rappresentazioni artistiche che tali concezioni hanno ispirato (con possibili performance dimostrative).
18 ottobre 2024 9:00 – 13:00
Napoli
(cod. #P_0495) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0495)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Roberta Marra, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sheridan Woo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gelsomina Manganiello, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Vitale, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marta Ranesi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Sinno, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il mondo dei microrganismi è invisibile ai nostri occhi, ma la loro presenza influenza in modo evidente tutti gli organismi viventi, piante comprese. Queste ultime vivono in continuo e costante contatto con i microrganismi, soprattutto con quelli presenti nel terreno. Alcuni di questi risultano patogeni per l’apparato radicale, portando alla sofferenza sino alla morte delle piante da loro attaccate, mentre altri svolgono un importante ruolo di biocontrollo proprio dei microrganismi patogeni. A ciò si aggiunge quanto avviene nella pianta in reazione alla presenza di alcune specie di microrganismi, che inducono la pianta stessa a produrre molecole di difesa che hanno un potenziale interesse quali fitofarmaci naturali. Passa da noi per saperne di più!
18 ottobre 2024 9:00 – 16:00
Napoli
(cod. #P_0578) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di GreenVerse Con: Tommaso Marrone,
(cod. #P_0578)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di GreenVerse
Con:
Tommaso Marrone, C.S.F Centro Servizi e Formazione srl
Valentina Mauro, Insieme srl – Impresa Sociale
Immagina un mondo dove tecnologia e natura si fondono per offrirti un’esperienza educativa immersiva e sostenibile. Questo è Greenverse, una soluzione innovativa che integra stampa 3D, idroponica, metaverso e intelligenza artificiale in un unico ecosistema. Indossa un visore Oculus Quest e immergerti in un ambiente di apprendimento alternativo, dove la scienza diventa tangibile e interattiva.
Entra nel metaverso di Greenverse e sperimenta in prima persona una coltivazione idroponica: puoi controllare in tempo reale dispositivi idroponici, accendendo luci e pompe, monitorando lo stato della soluzione nutritiva e gestendo la crescita delle piante, il tutto con un semplice gesto virtuale. Questo innovativo sistema ti permette di capire come la tecnologia può rivoluzionare la coltivazione e la gestione delle risorse naturali.
Inoltre, grazie all’integrazione di una app per smartphone, puoi consultare un’intelligenza artificiale dedicata, capace di fornirti diagnosi precise sullo stato di salute delle piante e suggerimenti personalizzati per ottimizzare la loro cura. Puoi perfino caricare foto delle piante per ricevere consigli ancora più accurati e specifici.
Vieni a scoprire e provare in prima persona Greenverse, una rivoluzione che cambia il modo di fare didattica e coltivare in modo sostenibile, unendo il meglio della scienza, della tecnologia e dell’ambiente!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
9.30 – 17.15 (cod. #P_0331) DOVE: Foyer Superiore Sala Newton A cura
DOVE: Foyer Superiore Sala Newton
A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Con:
Luca Buononato, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Vincenzo Capasso, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Flavio Centofanti, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Immergiti in questa fantastica Escape Room caratterizzata da indovinelli scientifici, risolvibili mediante la realizzazione in loco di piccoli e semplici esperimenti riguardanti concetti appresi agli altri stand Ponys.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0002) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di
(cod. #P_0002)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Con:
Luca Grilli, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Domenico Santoro, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Giacinto Angelo Sgarro, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Antonio Vairo, Dipartimento di Economia, Management e Territorio, Università degli Studi di Foggia
Il progetto “Predizione, Classificazione, Riconoscimento di Pattern e Ottimizzazione con l’AI” offre agli studenti un’introduzione pratica all’Intelligenza Artificiale (AI) attraverso giochi e simulazioni interattive. Gli studenti sono sfidati a vincere giochi che richiedono predizione, classificazione, riconoscimento di pattern e ottimizzazione, con successiva descrizione da parte dei ricercatori sul funzionamento delle tecniche AI come Reti Neurali, k-Nearest Neighbors e Ant Colony Optimization. Successivamente, vengono presentati esempi avanzati di applicazioni dell’AI sviluppate dall’Università di Foggia, come l’uso di LSTM e GAN per la predizione, CNN per la classificazione e Metaeuristiche per l’ottimizzazione. Questo progetto mira a fornire una comprensione pratica delle potenzialità dell’AI, incoraggiando l’interesse degli studenti per le tecniche avanzate.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0009) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università
(cod. #P_0009)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Con:
Serena Lembo, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Annunziata Raimondo, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Alessia Balestrino, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Annunziata Nigro, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Consapevolezza dell’importanza del benessere della nostra cute. Esplora i principi di una corretta esposizione solare e fotoprotezione; le differenze e i benefici dei diversi filtri solari grazie a dimostrazioni e sessione interattiva.
Viene inoltre affrontato il tema relativo ai possibili rischi per la nostra pelle e i suoi annessi derivanti da trattamenti estetici, più o meno invasivi.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0012) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0012)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Bianca Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luigi Cicala, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Teresa Cavallaro, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mara Esposito, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
La cattedra di Archeologia Classica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, propone un laboratorio che illustra lo scavo stratigrafico attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie a supporto dell’archeologia, da sempre ambito di ricerca multidisciplinare che si è avvalso soprattutto negli ultimi anni, di strumenti sempre più all’avanguardia. Partecipa anche tu alla simulazione dello scavo, svolto in parallelo alla presentazione di alcuni dei principali sistemi di acquisizione e di elaborazione dei dati archeologici, come il GIS, le immagini satellitari e le fotografie aeree.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0018) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa” Con:Sabrina Nappi,
(cod. #P_0018)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Con:
Sabrina Nappi, Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Mario Di Fonza, Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Vincenzo Settembre, Istituto Superiore d’Istruzione Secondaria “Europa”
Vieni a scoprire attività sui data e media literacy attraverso l’uso di strumenti digitali volti alla verifica di notizie e dati reperibili sul web per capire quali sono attendibili.
Con il linguaggio dei meme e delle Gif animate non solo il divertimento è assicurato ma si mettono in discussione le fonti fino ad arrivare agli esempi di meme controversi che non fanno per niente ridere.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0019) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0019)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Piero Pucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Andrea Carpentieri, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Angela Di Somma, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Carolina Canè, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Marco Morelli, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Emanuela Rizzo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Negli ultimi decenni, il legame tra le indagini forensi e le discipline scientifiche, come la chimica e la biologia, si è enormemente rafforzato. I contributi scientifici disponibili agli investigatori consentono la caratterizzazione dettagliata della scena del crimine fino all’identificazione di un possibile sospetto partendo da tracce presenti in quantità infinitesimali.L’esperienza è incentrata sul risolvere un delitto immaginario partendo dall’osservazione della scena del crimine, seguita poi dalla repertazione dei tracce chimiche e biologiche presenti e la loro successiva analisi. I reperti consentono di identificare la presenza di DNA e fluidi biologici (come il sangue) e di droghe, polvere da sparo, che vengono opportunamente analizzati per risalire alla loro natura.
Fasi di Svolgimento:
1. Repertazione: I partecipanti come dei veri agenti di polizia scientifica indossano camice, guanti, mascherina e raccolgono tutti i reperti presenti sulla scena del crimine.
2. Estrazione e DNA fingerprinting: Il DNA estratto viene idrolizzato simulando l’uso di enzimi di restrizione, e viene mostrato il processo di elettroforesi su gel di agarosio, e la colorazione delle bande.
3. Analisi di campioni mediante spettrometria di massa: viene mostrata una analisi al GC-MS di campioni di “”droghe””, e simulata l’idrolisi del fluido biologico seguita dall’identificazione delle proteine presenti mediante analisi avanzate di spettrometria di massa.
Sei pronto a venire sulla scena del crimine?
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0023) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0023)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Rosanna del Gaudio, Dipartimento di Biologia, Università degli studi di Napoli Federico II
E con gli studenti del Dipartimento: Alessio Bolognini, Cristiana Campanile,Claudio D’anna, Pasqualina D’orsi, Ciro Esposito, Lorenzo Guida, Francesco Iovine, Diana Laferola, Miriana Luongo,Sharon Martino, Andrea Montagnaro, Lorenzo Pallante, Francesca Persichino, Eva Strina
Un viaggio attraverso gli ultimi decenni alla scoperta di alcune delle pietre miliari delle conoscenza scientifica. Una storia a tappe, fatta di donne e di uomini che hanno segnato la loro epoca e il progresso umano perché il progredire della Scienza e quello della tecnologia che procede di pari passo è sempre un continuo di scoperte, intuizioni, idee ed esperimenti. Il laboratorio ha l’intento di approfondire l’affascinante fenomeno della bioluminescenza, un vero e proprio gioiello della natura, di cui molte specie si avvalgono per i motivi più disparati. Rispondendo alle domande: “A che cosa è dovuta?” “A cosa serve?” “Quali animali ne fanno utilizzo?” scopriamo insieme anche come questo affascinante fenomeno è stato utilizzato (e ancora lo è) dalla ricerca scientifica.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0026) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli studi di Napoli Federico
(cod. #P_0026)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Silvia Parisi, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli studi di Napoli Federico II
Fabiana Passaro, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Simona Romano, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Elena Cesaro, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Danilo Swann Matassa, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Rosario Avolio, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
Massimo D’Agostino, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università di Napoli Federico II
L’attività ruota attorno agli aspetti tecnologici ed etici dello sviluppo di “organi in provetta”, in particolar modo di cervello, o per meglio dire di organoidi cerebrali. Lo sviluppo di organoidi ha richiesto e richiede un insieme complesso di competenze multidisciplinari (co-scienze), che da un lato hanno rivoluzionato la nostra capacità di creare modelli di studio in vitro, dall’altro sollevano importanti questioni etiche: possono gli organoidi cerebrali sviluppare una coscienza? Vieni a conoscere i materiali, le procedure e le tecniche necessarie a coltivare in piastra un organoide, e le potenzialità che questi rivestono tanto per gli studi di base quanto per la generazione di modelli di malattia. Osserva al microscopio le colture cellulari, organoidi e porzioni di tessuto incluse in paraffina, sia in campo chiaro che in fluorescenza, e prova a identificarne strutture marcate ad hoc. Infine vieni a visualizzare il materiale genetico di questi campioni, attraverso la separazione e la visualizzazione di frammenti di DNA, tramite la tecnica dell’elettroforesi.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0029) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS Con:Fondazione
(cod. #P_0029)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
Con:
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
Impacchettato in maniera meticolosa all’interno del nucleo delle nostre cellule si trova il DNA, il libretto di istruzioni che spiega perché siamo come siamo e come dobbiamo funzionare. Ognuno di noi ha però un libretto un pochino differente da tutti gli altri: per questo ogni individuo è unico. Sì, ma quanto siamo uguali e quanto siamo diversi gli uni dagli altri? E dato che il DNA è un elemento che caratterizza tutte le specie viventi, nessuna esclusa, quanto siamo simili a, così per dire, una banana?
Una serie di giochi interattivi ci porta a scoprire l’enigmatico e affascinante mondo del DNA, per cercare di capire meglio chi siamo e da dove veniamo e quale sia l’eredità comune di tutte le forme di vita che hanno vissuto, vivono e vivranno sul nostro pianeta.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0038) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: SISFA – Società Italiana degli Storici della Fisica
(cod. #P_0038)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Salvatore Esposito, SISFA – Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia;
Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi Napoli Federico II; I.N.F.N. – Sezione di Napoli È possibile comprendere i fenomeni fisici senza che ci giri la testa? Con tale obiettivo, in questa attività faremo girare tante cose, ma probabilmente la nostra testa sarà ben salda… Ripercorrendo presentazioni didattiche e divulgative che dal Settecento a fine Ottocento arricchivano i Gabinetti di Fisica di tutto il mondo, eseguiamo dal vivo tantissimi semplici esperimenti utilizzando solo una sorprendente “macchina rotativa”. Scopriamo insieme tanti sensazionali effetti causati dalla forza centrifuga; esploriamo il mondo del suono, del colore e del calore per arrivare a svelare la singolare forma della nostra Terra e i segreti di alcune applicazioni tecnologiche.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0035) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(cod. #P_0035)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Gerardo Pappone, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Gaia Mattei, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Pietro Aucelli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Vieni a scoprire le modalità più innovative per l’analisi, la mappatura e la caratterizzazione dei fondali marini con un focus particolare sui siti archeologici sommersi, mediante approcci multimediali e dimostrazioni di alcune strumentazioni presenti in sito. Attraverso l’illustrazione di casi studio derivanti dall’attività del gruppo interdisciplinare di Geologia delle Aree Costiere e di Informatica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università Parthenope, fai un affondo sulle più moderne tecnologie per il rilievo dei fondali marini.
Infine, non perdere l’occasione di visionare alcune strumentazioni impiegate per questo tipo di indagini!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0053) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT Con:Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
(cod. #P_0053)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Con:
Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Enrico Caleprico, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Maria Marino, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Come cambia la percezione della realtà e l’interpretazione dei fenomeni della vita quotidiana con l’utilizzo dei principali strumenti cognitivi della statistica? Come cambiano le aspettative sul futuro? Come si possono sfatare i luoghi comuni? Lo si può scoprire divertendosi!
Attraverso il gioco e la recitazione grandi e piccini entrano in contatto con i rudimenti della statistica e della probabilità, per imparare a gestire l’incertezza nell’esprimere giudizi, formulare previsioni e prendere decisioni utilizzando al meglio i dati disponibili.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0056) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Superiore G. Moscati Con:Paola Roscigno, Istituto Superiore G. Moscati
(cod. #P_0056)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Superiore G. Moscati
Con:
Paola Roscigno, Istituto Superiore G. Moscati
Luigi Lo Conte, Istituto Superiore G. Moscati
Francesco Maria Scarpa, Istituto Superiore G. Moscati
Antonio Di Giorgio, Istituto Superiore G. Moscati
Pasquale Russo, Istituto Superiore G. Moscati
Maria Vespini, Istituto Superiore G. Moscati
Giuseppe Falco, Istituto Superiore G. Moscati
Grazie ad AUTOCAD, gli allievi progettano e costruiscono diversi modelli di mangiatoie per uccelli utilizzando moduli variabili di stecche in legno, o stampando con stampante Delta Wasp 2040-stampante 3D pannelli per la costruzione di un prototipo di mangiatoia. Le mangiatoie istallate nel giardino della scuola e destinate ad accogliere le visite di uccelli comuni rappresentano un modo per avvicinarsi alla natura e ad altri esseri viventi che popolano i loro stessi luoghi. Le mangiatoie sono dotate di un sensore di movimento che rileva la presenza dei volatili.
Gli studenti utilizzano «Arduino uno» come microcontrollore programmabile collegato a vari sensori/attuatori. La mangiatoia è alimentata a 12 V con l’ausilio di una batteria e un pannello solare (con cella ai mirtilli) carica la batteria. Vieni a scoprire le proposte innovative in alternativa all’uso del silicio e scopri come si realizza una cella fotovoltaica ai mirtilli (antociani). I vantaggi della realizzazione e commercializzazione di questa particolare tipologia di pannelli solari al mirtillo prevedono la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera e dell’improprio smaltimento dei pannelli tradizionali. Per le celle solari ai mirtilli si realizza una cella di Grätzel cioè una cella fotovoltaica che trasforma l’energia solare in energia elettrica grazie alla presenza di due vetrini conduttivi (disposti a sandwich) che costituiscono gli elettrodi. Un elettrodo contiene un colorante (legato al biossido di titanio) ricco di antocianine estratte da mirtilli o altri frutti di bosco, i cui elettroni, eccitati dalla luce passano dalla banda di valenza alla banda di conduzione e creano un circuito elettrico. Vieni a provare in loco la produzione di corrente!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0057) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi
(cod. #P_0057)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Tina Iachini, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Gennaro Ruggiero, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Francesco Ruotolo, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Mariachiara Rapuano, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Renato Orti, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Scila Nunziata, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sheeraz Anwar, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sabrina Iuliano, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Michela Possenti, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Angelo Silvino, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Team Realtà Virtuale Multisensoriale, Laboratorio Scienze Cognitive e Realtà Virtuale Immersiva, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
La realtà virtuale immersiva (RVI) sta permeando rapidamente diverse sfere dell’esistenza umana, rivoluzionando il modo in cui interagiamo, apprendiamo e sperimentiamo il mondo che ci circonda. Dall’istruzione e la formazione all’intrattenimento e alla terapia, la RVI crea esperienze immersive che riducono i confini tra la realtà fisica e quella virtuale, aprendo nuove frontiere per l’innovazione e ridefinendo le possibilità umane.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0063) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
(cod. #P_0063)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Annarita Bianco, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Chiara Scarpitti, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Raffaele La Marca, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Il suolo è materia viva, non è soltanto l’habitat per piante e una grande varietà di organismi, né il prodotto finale organico e minerale dell’attività degli esseri decompositori: il suolo è la rete relazionale che si instaura tra i vari organismi. Nel compost, corpo complesso, nulla è un elemento singolare e definibile, ma una rete di processi interconnessi in varie fasi del divenire, senza un punto di inizio o di fine (Deleuze & Guattari, 1980). Un suolo vivo può esistere solo con e attraverso una comunità multispecie che sostiene e contribuisce alla sua creazione (Puig de la Bellacasa, 2017).
Tuttavia i fragili equilibri del suolo sono minacciati dalle azioni antropiche e dagli effetti del riscaldamento globale: l’impoverimento dei suoli, la desertificazione minacciano la biodiversità e l’esistenza di interi ecosistemi.
Il workshop intende fare luce sulla fragilità degli equilibri del nostro pianeta, promuovendo una maggiore conoscenza e consapevolezza ecologica. Attraverso l’utilizzo di tecnologie mixed reality, Becoming Compost sottolinea l’importanza del suolo come sede dei processi di biopoiesi, trasformazione degli elementi chimici e scambio interspecie.
Becoming Compost mette in relazione l’uomo con batteri, licheni, invertebrati, minerali mescolando oggetti fisici e realtà aumentata. In questo modo gli spettatori sono chiamati a immergersi negli scambi dei cicli rigenerativi del suolo, nel continuo divenire degli elementi che evidenzia la mescolanza tra l’umano e il non-umano.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0066) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno Con:Andrea
(cod. #P_0066)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Con:
Andrea Antonio Cantone, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Rita Francese, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Francesca Perillo, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Raffaele Sais, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Otino Pio Santosuosso, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Aurelio Sepe, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Simone Spera, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Genoveffa Tortora, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Giuliana Vitiello, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Salerno
Negli ultimi anni, l’adozione di tecnologie innovative come la Realtà Virtuale (VR), la Realtà Aumentata (AR) e la robotica è cresciuta notevolmente, rivoluzionando diversi settori. Queste tecnologie avanzate stanno ridefinendo il modo in cui lavoriamo, apprendiamo e interagiamo, aprendo nuove opportunità per la collaborazione e l’innovazione. Attraverso l’uso di oculus Meta Quest 2 e Meta Quest 3 potrai immergerti in scenari virtuali e aumentati, rispettivamente, che offrono esperienze pratiche su come queste tecnologie possano migliorare la collaborazione. Questi dispositivi permettono di esplorare applicazioni concrete che facilitano la cooperazione tra più utenti, sia locali che remoti. Inoltre, l’interazione con il robot Furhat offre l’opportunità di comprendere come la robotica possa fornire supporto e assistenza sociale. Furhat, con le sue capacità avanzate di interazione umana, dimostra l’impatto che i robot possono avere nel migliorare la qualità della vita e nel supportare attività assistive in vari contesti.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0073) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di
(cod. #P_0073)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Flora Cozzolino, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Maria Monti, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Piero Pucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Ilaria Iacobucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Irene Cipollone, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Luisa Canè, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Vittoria Monaco, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Maria Claudia Gatto, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Simone Celentano, CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Le impronte digitali rappresentano una specie di “fotografia” della persona che le ha impresse. Sono uniche per ciascun individuo e non mutano nel corso della vita. Vengono impiegate soprattutto come mezzo di riconoscimento personale dalle forze dell’ordine per identificare criminali o in genere autori di un reato. Possono essere impiegate per individuare soggetti che, attraverso documenti falsi, cercano di eludere il riconoscimento o per la sistematica attribuzione dell’appartenenza etnica. Dopo una breve spiegazione teorica su cosa sono le impronte digitali, come il loro impiego nel corso del tempo ha assunto sempre più rilevanza nell’investigazione scientifica e di come una donna, Mary Holland, abbia avuto un ruolo preponderante in tale direzione, si procede all’esercitazione pratica sulle impronte digitali sia attraverso un confronto pratico, e dunque naturale, che digitale, mediante l’uso di specifici software e/o app.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0087) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA Con: Maria Staiano, Istituto
(cod. #P_0087)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Con:
Maria Staiano, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Angela Pennacchio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Concetta Montagnese, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Cristina Giannattasio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Alessandra Di Concilio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Sofia Pellecchia, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Giovanni Ferrara, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Una maggiore consapevolezza della qualità e sicurezza alimentare favorisce la presa di coscienza e agevola il cambiamento, per trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo. Conoscere la loro corretta produzione e conservazione, permette di realizzare scelte di consumo responsabili a tutela della salute di ogni individuo.
I contaminanti sono sostanze naturali e/o chimiche che possono mettere a rischio la salubrità degli alimenti rappresentando un grave rischio per la salute umana e animale. Essi possono essere di tipo ambientale, formarsi durante le fasi di produzione, lavorazione e trasporto o essere presenti naturalmente in alcuni prodotti alimentari.
Possedere le capacità di distinguere un prodotto salubre da uno eventualmente contaminato è di fondamentale importanza per la salute dell’individuo. Attraverso giochi, quiz ed esperienze pratiche vieni a scoprire di più sui temi dell’inquinamento ambientale ed alimentare e prova a rilevare la carica batterica nel latte utilizzando il saggio del blu di metilene, un indicatore redox di un intenso colore blu in ambiente ossidante ed incolore in ambiente riducente.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0090) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA Con: Maria Staiano, Istituto
(cod. #P_0090)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Con:
Maria Staiano, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Antonio Varriale, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Alessandro Capo, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Alessia Calabrese, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Angela Capaccio, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA
Se ti chiedessimo a quale dei cinque sensi non rinunceresti mai, cosa risponderesti?
Siamo sicuri che in pochi hanno pensato al tatto, probabilmente il più sottovaluto dei cinque sensi. Eppure, è il primo che sviluppiamo ancora prima di nascere e l’ultimo che abbandoniamo con la morte, senza di esso sopravvivere sarebbe piuttosto difficile… Già nel XVII secolo Cartesio, descrivendo il tatto come il meno ingannevole di tutti i sensi, ipotizzava l’esistenza di un “canale” di trasmissione delle sensazioni tra la pelle e il cervello. Soltanto nel 2021 i premi Nobel David Julius e Ardem Patapoutian hanno fatto luce sui meccanismi di conversione della temperatura e degli stimoli meccanici in impulsi nervosi. Vieni a esplorare il senso del tatto, focalizza l’attenzione su cosa può “sentire” la pelle: tutte le zone del corpo hanno la stessa sensibilità? Hai mai visto un “sensore della densità”? Costruiamolo e testiamolo insieme!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0102) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
(cod. #P_0102)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Con:
Antimo Migliaccio, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Gabriella Castoria, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Marzia Di Donato, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Pia Giovannelli, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Carmela Sorrentino, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Emilia Sabbatino, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Viviana Tutino, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Rosa D’Angiolo, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Carmine Lauretta, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Ferdinando De Stefano, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Maura Farinola, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Jessica De Rosa, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
Alessandra D’Aversa, Dipartimento di Medicina Di Precisione, Università degli studi della Campania “Luigi Vanitelli”
L’attività interattiva che proponiamo è rappresentata da un gioco in cui verranno costruite delle sequenze di DNA che andranno a generare, mediante trascrizione e traduzione, proteine fondamentali per il funzionamento cellulare e per il mantenimento di una cellula sana e cosciente. Inoltre, si possono costruire sequenze di DNA anomale, contenenti errori (mutazioni) che portano all’alterazione di proteine funzionali rendendo la cellula incosciente e capace di trasformarsi in una cellula tumorale. Infine, mostriamo come la morfologia di una cellula possa cambiare da tumore a tumore, visualizzando al microscopio diversi tipi cellulari colorati e fissati.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0105) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI Cordinamento: Simona
(cod. #P_0105)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Cordinamento: Simona De Luca, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Con: Antigone Marino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Angela Tino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Claudia Tortiglione, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Maurizio Casalino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Silvia Romano, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Lo studio della luce è una delle più antiche e, al tempo stesso, sempre innovative branche della fisica con la potenzialità di influenzare anche le arti ed altre discipline scientifiche.
I ricercatori CNR ISASI vi presentano attraverso esperimenti, video e dimostrazioni le possibili applicazioni della luce spaziando dalla fisica moderna alle biotecnologie.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0108) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0108)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Gabriella Fiorentino, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Danila Limauro, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessia Di Fraia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vivivana Scognamiglio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo Vedi, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sara Colella, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
I batteri e le microalghe svolgono un ruolo importante nella vita quotidiana, nonostante le loro piccole dimensioni. Questi organismi, caratterizzati da rapidità e facilità di crescita anche in laboratorio, rappresentano delle vere e proprie fabbriche invisibili di molecole con incredibili proprietà, che possono essere impiegate per applicazioni che spaziano dal benessere umano alla sostenibilità ambientale. Sono infatti una fonte preziosa di sostanze utili come vitamine, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Possono essere utilizzate come integratori alimentari, prodotti cosmetici e persino come biocarburanti. Le microalghe, ad esempio, grazie alla loro capacità di fissare l’anidride carbonica nel processo di fotosintesi sono candidate ideali per la produzione sostenibile di biomassa, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
I batteri inoltre possono essere fonte di enzimi utili in applicazioni industriali, ma anche produttori di nanoparticelle e di nuove molecole con attività antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria, antitumorale. In più quelli termofili producono biomolecole e nanostrutture che resistono alle alte temperature! Anche se la biologia di microalghe e batteri è molto diversa entrambi sono inoltre in grado di effettuare la bioremediation. Questi piccoli organismi viventi possono essere “istruiti” per rimuovere, neutralizzare e/o degradare tossiche e nocive dall’ambiente, come petrolio, metalli pesanti, microplastiche sostanze chimiche tossiche. Quindi, attraverso la bioremediation, i batteri e le alghe ripuliscono terreni e acque contaminate rendendo l’ambiente più sicuro per gli esseri umani e gli ecosistemi. Scopriamo insieme come fanno!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0111) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale” Con:
(cod. #P_0111)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Con:
Gianfrancesco Lusini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Andrea Manzo, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Michele Bernardini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Ilaria Zorzan, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Gloria Manenti, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Nei musei e nelle biblioteche di tutta Europa osserviamo spesso la presenza di oggetti di origine africana, giunti nel nostro continente a partire dalla prima metà del XIX secolo. Nel caso dell’Italia, non di rado si tratta di manufatti provenienti da Eritrea, Etiopia o Somalia, che di volta in volta si presentano come magnifiche opere d’arte o semplici utensili d’uso quotidiano, manoscritti liturgici scritti in lingue poco frequentate o capi d’abbigliamento che risalgono a scambi diplomatici. Eppure, sono sempre frammenti di un contesto lontano, del quale conosciamo assai poco, che sembrano guardarci e chiederci: come siamo arrivati fin qui? chi ci ha prelevati e perché? siamo il risultato di un acquisto, di un dono, di una spoliazione o di un saccheggio? Questi oggetti, dunque, creano in noi disagio e ci impongono l’acquisizione di una coscienza del “nostro” passato coloniale, quando gli oggetti africani potevano arrivare in Europa senza alcun rispetto per la volontà dei loro possessori, in virtù di un rapporto di forze e non nel rispetto di leggi e diritti. Vieni ad osservare una serie di manufatti, comprendine l’origine, il percorso, la vicenda, e come possono aiutarci a trasformare la (cattiva) coscienza in desiderio di dialogo alla pari con tutte le culture del mondo.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0114) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico
(cod. #P_0114)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Manuela Martano, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Paola Maiolino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Claudia D’Emilio, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Scopri insieme a noi l’affascinante e complessa realtà del “superorganismo ape”, perfettamente strutturata con ruoli e regole precise che rappresenta un eccellente modello di convivenza e collaborazione. Riflettiamo insieme sul rapporto tra uomo e ape, per la promozione di un giusto equilibrio tra l’uomo e la natura, ed esploriamo le produzioni apistiche come polline, pappa reale, veleno, cera e miele, anche con degustazioni guidate, spiegazioni sulle differenze di gusto e colore del miele in base ai fiori di provenienza, per la promozione del miele come alimento sano. E non è finita qui! Osserviamo da vicino le api e la loro organizzazione in un’arnia didattica e guardiamo da vicino come sono fatte, attraverso l’uso di uno stereomicroscopio e di un microscopio ottico.
A termine di queste attività, speriamo di diventare tutti più consapevoli del valore ecologico delle api, in modo da poter promuovere comportamenti responsabili e sostenibili nei confronti dell’ambiente!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0550) DOVE: Villaggio della Scienza A cura della Fondazione MICS_Made in Italy Circolare e Sostenibile Con:
(cod. #P_0550)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura della Fondazione MICS_Made in Italy Circolare e Sostenibile
Con:
Antonio Lanzotti, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Domenico Caputo, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Massimo Martorelli, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Florio, Stazione Sperimentale Pelli
Made in Italy Circolare e Sostenibile (MICS) è un Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU e rappresenta uno dei progetti relativi alla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR. La visione di MICS è quella di consentire una progettazione e una produzione del Made in Italy che sia circolare, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile.
MICS si occupa di condurre la ricerca fondamentale che sta alla base di questa visione. Propone quindi otto aree tematiche, denominate “Spokes”, su cui concentrarsi per affrontare le sfide che attualmente si pongono ai nostri modelli di design, produzione, consumo, nonché al Fine Vita dei materiali, dei prodotti, delle tecnologie di produzione e dei processi necessari per passare a modelli più verdi e circolari. Inizialmente sono stati oggetto di MICS tre settori principali, ovvero Moda, Arredamento e Automazione, che caratterizzano lo scenario industriale italiano, ma c’è la possibilità di estendere la ricerca ad altri settori. La Federico II è spoke leader dello SPOKE 4: Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati. Ambizioni? Concettualizzare nuovi prodotti e processi rispettosi del clima e sperimentazione di una tecnologia dirompente orientata al naturale per un approccio Green Made in Italy. Vieni a conoscere materiali a supporto della “dematerializzazione” e della trasformazione biologica dell’artigianato italiano 3A, delle start-up, delle PMI e delle grandi imprese: win-win è la sfida del futuro!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0554) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegenria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0554)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegenria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Antonio Gloria, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Massimo Martorelli, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ida Papallo, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariangela Salvati, Accademia di Belle Arti di Napoli
Natascia Rezzuti, Accademia di Belle Arti di Napoli
Giuseppe Gaeta, Accademia di Belle Arti di Napoli
La collaborazione attiva dal 2019 tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale e l’Accademia di Belle Arti di Napoli ha l’obiettivo di introdurre nel settore della moda e dell’arte, i vantaggi provenienti da approcci metodologici e strategie di progettazione, dalla combinazione material-design e dall’utilizzo di sistemi innovativi, integrati e automatizzati, al fine di ovviare agli svantaggi presenti nello stato della tecnica. A tale proposito, il progetto congiunto “FUTURE VISIONARIES – Smart Clothes And Wearable Technology”, la pubblicazione “Digital Couture. Trend Digitale nella Moda Contemporanea” ed eventi come “Design Beyond Design” hanno già mostrato l’integrazione tra fashion design e ingegneria in termini di ambiti di ricerca e, soprattutto, come il tema delle tecnologie digitali nel settore si traduca in opportunità di produzione e di espressione delle dinamiche socio-culturali contemporanee. Capi riciclati e riciclabili, circolarità e riutilizzo diventano concetti fondamentali e, in particolare, un nuovo paradigma per una moda realmente sostenibile.
Con l’utilizzo di prototipi e slide vengono mostrati alcuni risultati di attività di ricerca e sviluppo di tessuti, abiti, accessori, prodotti innovativi e sostenibili con specifiche proprietà estetiche e funzionali, in grado, in alcuni casi, anche di interagire con il corpo e/o con l’ambiente esterno in maniera adeguata, progettati mediante metodi avanzati di design, Design for Additive Manufacturing e, in generale, metodi dell’ingegneria industriale. I prodotti sono stati progettati e realizzati presso il CREAMI (Interactive DEsign And Simulation/Center of Reverse Engineering and Additive Manufacturing Innovation) e il RICREAMI (Research Innovation Center of Regenerative Engineering and Additive Manufacturing) – Fraunhofer Joint Lab “Interactive DEsign And Simulation” (IDEAS), Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II – e presso i laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0129) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico
(cod. #P_0129)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Brunella Restucci, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Bianca Cuccaro, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Non tutti sanno che i cani sono degli ottimi alleati nella ricerca contro il cancro, in quanto sono degli ottimi modelli di studio in oncologia, per alcuni aspetti anche migliori rispetto agli animali utilizzati ai fini sperimentali. Vieni ad approfondire le nuove ricerche sul carcinoma mammario del cane che rappresenta un ottimo modello di studio per il tumore mammario della donna, considerati i molteplici aspetti in comune tra queste due neoplasie come incidenza, fattori di rischio, predisposizione genetica, comportamento biologico, aspetti istologici e terapie. E non è finita qui! Osserva al microscopio ottico i vetrini citologici e istologici di tumori mammari del cane, e partecipa ad alcune dimostrazioni sulle nostre attività di ricerca sui tessuti e sulle cellule.
A termine di queste attività, speriamo di lasciare un importante messaggio ai partecipanti che è quello della “One Health”, ovvero la possibilità di curare una malattia degli animali per curare anche l’uomo in una prospettiva di salute circolare.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0132) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico
(cod. #P_0132)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Giuseppe Piegari, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Ilaria d’Aquino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Giovanni Valerio Salanti, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Valeria Russo, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università degli studi di Napoli Federico II
Negli ultimi anni è fortemente aumentata la sensibilità della società nei confronti degli animali e del loro benessere. In quest’ottica e con queste premesse, nel nostro sistema giuridico sono state introdotte nuove norme che prevedono la persecuzione e il sanzionamento dei reati a danno degli animali. Sfortunatamente, tanti sono ancora gli animali vittime delle più svariate forme di abusi e maltrattamento fino all’animalicidio. Il nostro Team si dedica attivamente all’analisi della scena del crimine e all’esecuzione di autopsie per indagare le cause e le modalità della morte, anche a scopo forense. Il nostro Team utilizza attrezzature moderne e all’avanguardia che comprendono metal detector, kit per il prelievo di campioni per le analisi genetiche, per la documentazione fotografica, per la rilevazione delle impronte, delle macchie di sangue e dei liquidi biologici oltre che di polvere da sparo. Insieme scopriamo le tecniche e le procedure forensi comunemente applicate in campo medico veterinario.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0135) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’ENEA_Centro Ricerche Portici Con: Fausta Loffredo, ENEA_Centro Ricerche
(cod. #P_0135)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’ENEA_Centro Ricerche Portici
Con:
Fausta Loffredo, ENEA_Centro Ricerche Portici
Giuseppe Nenna, ENEA_Centro Ricerche Portici
Fulvia Villani, ENEA_Centro Ricerche Portici
Anna De Girolamo Del Mauro, ENEA_Centro Ricerche Portici
Tommaso Fasolino, ENEA_Centro Ricerche Portici
Giuliano Sico, ENEA_Centro Ricerche Portici
Federica Caso, ENEA_Centro Ricerche Portici
Domenico Sagnelli, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Amalia D’Avino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Bryan Roberto, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI Guilcapi Alulema, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Alessia Piccolo, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Lucia Petti, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
La Soft Robotica è un campo di ricerca interdisciplinare che si occupa di sviluppare sistemi basati su materiali deformabili in grado di interagire con l’ambiente circostante. Lo sviluppo di questa branca richiede la collaborazione di esperti che operino in discipline diverse: chimica, scienze dei materiali, fisica, elettronica, ecc.
Affacciati in questo nuovo mondo attraverso idonei esperimenti su attuatori fotomobili ossia sistemi che possono essere movimentati mediante stimolazione luminosa (con luce monocromatica o anche solare) anche da remoto e che sono in grado di muovere piccoli oggetti “a comando”. I risultati mostrati sono il frutto della collaborazione tra Ricercatori ENEA e CNR sviluppata nell’ambito del progetto nazionale A.L.I.C.E (“Actuators based on LIght sensitive CompositE”).
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0138) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del CIRA S.c.p.A. – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali Con:
(cod. #P_0138)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del CIRA S.c.p.A. – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
Con:
Antonio Concilio, CIRA S.c.p.A. – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
La crescente domanda di trasporto nel XXI secolo secolo sta portando ad una maggiore consapevolezza sull’uso delle risorse energetiche nonché preoccupazioni sulla sostenibilità del traffico aereo e urbano. La sostenibilità rappresenta una sfida globale ed il rumore ambientale è considerato tra i principali rischi ambientali per la salute ed il benessere fisico e mentale dell’uomo.
La necessità di nuove modalità di trasporto urbano, come la mobilità aerea urbana, per far fronte al crescente traffico metropolitano, la ripresa del volo civile supersonico, spinta dalla globalizzazione e dalla necessità di tempi di viaggio più brevi, e l’adozione di combustibili sostenibili o tecnologie propulsive ibrido-elettriche, per ridurre le emissioni inquinanti da combustibili fossili, rivoluzioneranno entro il 2050 il mondo del trasporto aereo.
La riduzione dell’impatto acustico rappresenta una delle maggiori sfide su cui il CIRA è impegnato per supportare un ingresso sostenibile e di successo sul mercato di nuove modalità di trasporto aereo. Vieni a conoscerci!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0141) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0141)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Maria Matarazzo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Maria Strazzullo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Vincenzo Lullo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Giulia Mirone, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Un solo genoma ma tante cellule diverse: scoprite con noi come l’epigenetica dirige l’orchestra dei geni. E’ davvero possibile correggere il DNA? Scopriamo come una proteina di un batterio può
aiutare a correggere un errore genetico comportandosi come un vero chirurgo!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0537) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0537)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Giovanna Del Pozzo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Laura Pisapia, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Marcella D’Ambrosio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alessia Gaeta, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Vincenzo Mercadante, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con semplici esempi pratici spiegheremo il concetto di coscienza immunizzata e il ruolo delle cellule del sistema immunitario nella regolazione e modulazione della risposta del nostro corpo alla presenza di microrganismi e sostanze estranee.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0538) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0538)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Valerio Costa, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Marianna Aprile, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Simona Cataldi, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Caterina Perfetto, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alessia Pianese, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alessia Finiello, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Raffaella Ciampone, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Quali sono i fattori responsabili del destino di una cellula staminale nel diventare una cellula specializzata del tessuto adiposo? In questa attività, presenteremo un modello cellulare umano che permette di esaminare le diverse fasi della formazione di un adipocita, insieme alle principali tecniche e strumenti utilizzati per lo studio. Illustreremo inoltre i vari fattori che influenzano questo processo e quelli che possono destabilizzare l’equilibrio fisiologico, contribuendo allo sviluppo di malattie complesse come l’obesità e il diabete.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0539) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0539)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Giovanna L. Liguori, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Concetta D’Antonio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Le cellule comunicano tra loro in modo specifico tramite il rilascio di vescicole extracellulari (EV), che rivestono un ruolo chiave per la diagnosi e la terapia di molte patologie. L’attività prevede una presentazione interattiva sul ruolo delle EV nella comunicazione tra cellule e su come possono essere studiate in laboratorio.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0540) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0540)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Francesca Fusco, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Ezia Spinosa, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Stefania Picascia, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Mattia Ritorti, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
L’innovazione scientifica è in rapida accelerazione grazie all’utilizzo di campioni biologici/dati depositati in biobanche. Illustreremo come funziona una biobanca: la governance, la qualità e la gestione del rischio per la tutela dei dati personali dei depositanti.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0541) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0541)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Alessandra Pescatore, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Carmela Casale, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Alete Colella, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Miriam Cruoglio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina del 2002 è stato assegnato a Sydney Brenner, H. Robert Horvitz e John E. Sulston per le loro scoperte riguardanti la regolazione genetica dello sviluppo degli organi e la morte cellulare programmata, sottolineando l’importanza di questo campo di ricerca. La morte cellulare quindi, nelle sue molteplici forme, è un processo biologico fondamentale le cui funzioni e conseguenze sono state oggetto di numerosi studi negli ultimi decenni. Le attività presentate illustreranno quattro tipi di morte cellulare nei mammiferi, analizzati sia in condizioni fisiologiche che patologiche: apoptosi, necroptosi, piroptosi e ferroptosi.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0542) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica
(cod. #P_0542)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Gemma Flore, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
In collaborazione con:
Marchesa Bilio, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Rosa Ferrentino, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Molte sono le malattie rare che compromettono la corretta costruzione del cervello. Illustreremo le principali tecniche che abbiamo utilizzato nel nostro percorso di studio, volto a comprendere i meccanismi di queste patologie. Osserveremo campioni, tessuti e saggi, e cercheremo insieme di trovare le “differenze” che sono alla base dei sintomi di alcune importanti patologie neurologiche.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0543) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
(cod. #P_0543)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Coordinamento: Rosarita Tatè, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Con:
Emilia Caputo, Istituto di Genetica e Biofisica_CNR-IGB
Luigi Mandrich, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
I vegetali come inesauribile fonte di composti con attività terapeutica: scoprite con noi come è possibile dimostrare la loro efficacia nella cura dei tumori attraverso l’utilizzo in laboratorio degli ORGANOIDI, mini tumori umani generati da pazienti oncologici.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0145) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(cod. #P_0145)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Roberto Sandulli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giorgio Budillon, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giannetta Fusco, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Yuri Cotroneo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Luigia Donnarumma, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giuseppe Aulicino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Il Polo Sud costituisce un osservatorio privilegiato per lo studio dei cambiamenti climatici a scala globale. L’Italia svolge un ruolo primario nella ricerca in Antartide, con 40anni di ricerca sul mare coordinate dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Le conoscenze acquisite hanno chiarito molti aspetti sulla dinamica delle correnti oceaniche, sulla variabilità atmosferica, sull’ecosistema antartico e su tante altre caratteristiche dell’oceano meridionale che giocano un ruolo fondamentale nella definizione del clima globale. Inoltre, grazie anche al contributo della comunità scientifica italiana, nel Mare di Ross è stata istituita l’Area Marina Protetta più estesa del mondo. In questo contesto, è essenziale per la ricerca esplorare nuove frontiere per progredire sulla via della conoscenza attraverso un approccio multidisciplinare. Questo ci consentirà di ottenere una visione completa dell’ambiente antartico, aprendo la porta a nuove scoperte e una migliore comprensione dei fenomeni naturali.
Futuro remoto sarà un’occasione perfetta per illustrare a tutti i partecipanti il funzionamento di veicoli sottomarini autonomi (come, ad esempio, glider e ROV), adoperati per osservare più da vicino ciò che si cela sotto la superficie degli oceani e dei mari del mondo per perseguire una miriade di scopi, così come le loro applicazioni nello studio degli organismi che vivono sul fondale (benthos) e dei principali fenomeni della dinamica oceanografica. Vieni ad incontrare direttamente i ricercatori, visiona filmati e foto degli ambienti antartici e osserva gli organismi del benthos di dimensioni ridotte con l’ausilio di stereomicroscopi.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0148) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0148)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Vincenzo Busico, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Cipullo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Christian Ehm, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Vittoria, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Antinucci, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Zaccaria, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Felicia Daniela Cannavacciuolo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Quanti esperimenti può fare uno scienziato in un giorno? E quanti ne servono per finalizzare un progetto di ricerca? È difficile dare una risposta universale: in generale, un progetto di ricerca richiede decine, centinaia o migliaia di esperimenti che corrispondono a mesi o anni di lavoro di uno o più ricercatori.
Fortunatamente, il progresso dell’informatica e della robotica sta fornendo ai ricercatori una serie di piattaforme automatizzate sempre più avanzate, che permettono di massimizzare velocità e accuratezza nella raccolta di dati sperimentali. Vieni a scoprire come funziona questo particolare approccio “combinatoriale” alla ricerca in ambito chimico! Osserviamo insieme alcune di queste piattaforme in azione e le confrontiamo con strumentazioni più tradizionali. Scopri come questo approccio si integra alla perfezione con l’intelligenza artificiale applicata alla ricerca scientifica, utilizzando esempi reali legati alla produzione di materiali polimerici.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0160) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0160)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Cinzia Pezzella, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Simona Varriale, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elisabetta Borselleca, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Si sente tanto parlare di bioplastiche, ma non sempre se ne riconosce l’origine, il corretto utilizzo ed il grande potenziale applicativo. Vieni ad approfondire questo tema, a conoscere i vari tipi di bioplastiche esistenti e a scoprire in quanti settori possono essere applicate: dal packaging alimentare all’agricoltura, dal biomedicale all’industria tessile. Insieme ci faremo spazio attraverso le verità di questo mondo. Ti stupirai nello scoprire che molte di esse possono essere prodotte da scarti alimentari e addirittura da batteri, e potrai imparare a farle anche tu!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0166) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0166)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Rosario De Rosa, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michele Gagliardi, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Oreste Liuzzi, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Andrea Tagliaferri, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Scopri i principali meccanismi della visione e della correzione dei difetti visivi. Passa da noi per un esame della vista tramite una postazione automatizzata, sotto la guida di studenti esperti nell’utilizzo delle apparecchiature e la supervisione di un docente del corso di laurea in Ottica e Optometria. Non perdere l’occasione di osservare il funzionamento dei principali tipi di lenti utilizzati per la correzione dei difetti visivi.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0169) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR Con:
(cod. #P_0169)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Con:
Umberto Maniscalco, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Aniello Minutolo, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Antonio Messina, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Pietro Storniolo, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Massimo Esposito, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
Vieni a scoprire l’affascinante mondo dell’intelligenza artificiale che conversa con te e ti coinvolge nell’approfondimento della conoscenza sul patrimonio culturale italiano. Non perdere l’occasione di conoscere più intelligenze artificiali, nella forma di assistenti conversazionali e/o robotici, progettate e realizzate dai ricercatori e tecnologi dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni, addestrate in modo da fornire risposte precise e dettagliate su tematiche specifiche, attingendo a fonti di dominio con conoscenza certificata, così da migliorare la trasparenza e la tracciabilità dei processi di generazione di testo. Dialoga con loro in linguaggio naturale e sperimenta paradigmi di interazione anche multimodali in grado di rendere più naturale possibile la comunicazione tra l’uomo e la macchina.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0172) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale Con:
(cod. #P_0172)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale
Con:
Andrea D’Andrea, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale
Johanna Monti, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università di Napoli L’Orientale
Angela Bosco, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli L’Orientale
Rosario Valentini, Centro Interdipartimentale di Servizi di Archeologia, Università di Napoli L’Orientale
Angelo Ciaramella, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Vieni a vivere un’esperienza unica al Museo Scerrato dell’Università L’Orientale di Napoli! Scopri l’Arte Orientale in modo immersivo e interattivo. Esplora affascinanti oggetti egiziani e islamici, reperti dagli scavi italiani in Afghanistan, e splendidi vasellami in ceramica e metallo dall’area mesopotamica e iranica. Lasciati incantare dalle storie delle antiche culture dell’Africa orientale, del Vicino Oriente e della Mesopotamia attraverso materiali unici. Ammira magnifiche sculture indiane, raffinate porcellane cinesi e imponenti statue buddiste. Grazie a un’esperienza immersiva senza pari, potrai muoverti virtualmente tra le vetrine del museo, esplorare gli oggetti e persino toccare vasi e reperti antichi. Con un linguaggio semplice e intuitivo e l’ausilio dell’intelligenza artificiale, avrai l’opportunità di interrogare gli oggetti esposti, scoprendone il passato, il contesto di produzione e di rinvenimento. Non perdere questa occasione per immergerti nella storia e nell’arte orientale in modo innovativo e coinvolgente! Il progetto Co-Scienze Interattive: Arte e Virtualità nel Museo Scerrato di Napoli nasce dalla collaborazione tra specialisti di due prestigiose università napoletane (L’Orientale e la Parthenope). Archeologi, esperti di arte orientale, archeologi digitali, linguisti computazionali e professionisti di realtà virtuale e immersiva hanno unito le loro competenze per offrirti questa straordinaria avventura culturale. Ti aspettiamo per un viaggio indimenticabile nel mondo orientale!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0178) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’IRCCS Fondazione G. Pascale Con: Alfredo Budillon, IRCCS
(cod. #P_0178)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’IRCCS Fondazione G. Pascale
Con:
Alfredo Budillon, IRCCS Fondazione G. Pascale
Mario Anepeta, IRCCS Fondazione G. Pascale
Ricercatori e clinici, IRCCS Fondazione G. Pascale
Vieni a scoprire come la sinergia tra le scienze naturali, sociali e applicate sia fondamentale per le attività di ricerca sanitaria traslazionale e clinica. La cooperazione tra questi diversi settori “guida” i ricercatori nelle attività quotidiane che caratterizzano un istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, offrendo ai pazienti l’opportunità di prendere “co-scienza” rispetto alla patologia oncologica, in termini di prevenzione, diagnosi e cura. Attraverso game e demo, osserva come la ricerca traslazionale sia fondamento per costruire nuove opportunità e vincere la patologia oncologica.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0187) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0187)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Silvia Rossi, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Rossi, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Raggioli, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elie Maalouly, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Esploriamo un aspetto controintuitivo ma affascinante dell’intelligenza artificiale e robotica: il ruolo positivo degli errori e delle imperfezioni nelle interazioni tra esseri umani e macchine. Ad esempio, nel mondo umano, un efficace metodo pedagogico utilizzato dai genitori per favorire l’apprendimento dei bambini è quello di fingere di commettere errori durante le attività quotidiane o i giochi. Questo approccio, noto anche come “errore intenzionale”, può aiutare i bambini a sviluppare importanti abilità cognitive e sociali. Allo stesso modo, i robot progettati per l’educazione e l’interazione sociale possono essere programmati per commettere errori intenzionali in modo simile ai genitori, con l’obiettivo di stimolare l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo dei bambini, ma anche in generale un cambiamento positivo nei comportamenti non salutari degli adulti. Ad esempio, i robot attraverso metodi di persuasione, errori volontari e “bugie a fin di bene” possono aiutare le persone a condurre una vita più salutare. Attraverso una panoramica delle tecnologie AI e robotiche, casi studio e ricerche che dimostrano come gli errori intenzionali o accidentali possano migliorare la fiducia, l’empatia e la collaborazione tra persone e robot, ma anche problematiche etiche e legali, analizziamo come le imperfezioni nelle risposte e nei comportamenti dei robot possano contribuire a creare un’interazione più umana, autentica e comprensibile. Osserva e interagisci con robot programmati per commettere errori controllati, analizza le loro reazioni e rifletti su come queste imperfezioni influenzano la percezione e la qualità dell’interazione.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0190) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi
(cod. #P_0190)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Rosanna Busiello, Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Cantone”
Carlo Di Cristo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Vivo, Dipartimento di Chimica e Biologia, Università degli Studi di Salerno
La ricerca di un equilibrio o omeostasi, che a tutte le cellule di svolgere al meglio le proprie attività, si basa su una proprietà fondamentale dei sistemi biologici, ovvero la capacità di comunicare. Indipendentemente dalla tipologia e dalla collocazione, ogni cellula del nostro organismo fa fronte ad una serie di stimoli, esterni o interni. Tutte le cellule di un tessuto e dei diversi tessuti comunicano e cooperano per rispondere agli stimoli in maniera proficua. Anche a livello sub-cellulare, i vari organelli e costituenti cellulari si scambiano informazioni e rispondono in maniera coordinata ai vari stimoli. Quando questo non è possibile, le cellule attivano un programma di morte cellulare programmata conosciuto come apoptosi, al fine di preservare l’equilibrio generale dell’interno organismo. Vieni ad osservare le colture cellulari cresciute su supporti di diversa rigidità o sottoposti a diversi trattamenti che, mimando stimoli di diversa natura, sono in grado di alterare l’omeostasi cellulare. Utilizzando colture cellulari cresciute in monostrato o in 3D, come sferoidi e/o organoidi cellulari, lasciati guidare, attraverso l’uso del microscopio, nell’analisi della risposta cellulare attraverso l’identificazione delle diverse morfologie cellulari. Inoltre, attraverso l’uso di programmi per l’analisi di immagini impara a quantificare tale effetto in maniera accurata, in modo da classificare popolazioni cellulare eterogenee sulla base della dimensione e morfologia.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0193) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
(cod. #P_0193)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Michele Bernardini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Samera Abdelati, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Marina Casalino, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Ivan Croscenko, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Michele Maurici, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Scopri come la lingua e la sua veste grafica muta di paese in paese riflettendo le diverse culture moderne e antiche. Cimentati nella scrittura del proprio nome e/o di vocaboli semplici legati a concetti imprescindibili della civiltà umana passata e presente (es. società, sviluppo, democrazia). Con l’aiuto dei dottorandi e delle dottorande del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università di Napoli “L’Orientale”, entra in contatto con le lingue di popoli che sono lontani dal punto di vista culturale e/o temporale.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0199) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0199)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Serena Aceto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Carfora, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Lucibelli, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Adattamenti delle piante all’ambiente: Attività interattive finalizzate a illustrare e descrivere le analisi di espressione genica differenziale che caratterizzano le piante di ambienti differenti (urbano e naturale) partendo dall’estrazione dell’RNA, passando attraverso la modellizzazione del processo di sequenziamento NGS e concludendo con l’analisi bioinformatica dei dati.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0205) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0205)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Olga Mangoni, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Bolinesi, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Misurare e spiegare la variabilità dei sistemi ecologici non è semplice negli studi sugli ecosistemi marini, in cui processi estremamente diversificati vengono letti erroneamente con una singola scala di indagine, che è inadeguata a coprire le reali dinamiche spazio-temporali dei processi biologici. Il mare dimentica perché l’elemento acqua non ha barriere né strutture fisse che ne determinino la stabilità nello spazio e nel tempo, in un continuo rimescolamento di particelle, in continuo divenire. I fondali marini sono il mare che ricorda, sistemi bidimensionali, in cui c’è maggiore persistenza nel tempo di popolazioni e comunità ed è possibile riconoscere “paesaggi subacquei”.Il mare che ricorda e il mare che dimentica si scambiano materia ed energia. Attraverso fotografie e preparati per microscopia ottica, analizziamo insieme differenti contesti ecologici marini per evidenziare come le microalghe che vivono nel mare che dimentica, hanno effetti marginali, considerevoli e sfavorevoli sul mare che ricorda.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0208) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0208)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maria De Falco, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Capaldo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Aldo Mileo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Carrella, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Boccia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vieni a conoscere la pericolosità delle sostanze contenute nella plastica note come “interferenti endocrini” (EDC) per la loro capacità di mimare gli ormoni endogeni, in particolare quelli sessuali. Con le colture cellulari illustriamo gli effetti che gli EDCs possono avere sulla fisiologia delle cellule di prostata e il loro impatto sulla salute riproduttiva dell’Uomo. Osserva anche le possibili vie di esposizione agli EDCs, contenuti anche in detergenti, vernici per indumenti che possono entrare nella catena trofica e, attraverso il cibo, arrivare sulle nostre tavole.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0211) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0211)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Viola Calabrò, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il benessere e l’alimentazione sana sono strettamente interconnessi ed essenziali per una vita sana e equilibrata e contribuisce anche al benessere mentale ed emotivo. Frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani aiutano a mantenere il normopeso riducendo il rischio di malattie croniche. Alimentarsi bene migliora l’umore, l’energia e la capacità di concentrazione, creando un ciclo virtuoso di benessere complessivo.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0215) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi
(cod. #P_0215)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Gilda Ferrandino, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Luisa Sernicola, Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Le scelte che compiamo ogni giorno, individualmente e collettivamente, raccontano non solo chi siamo ma anche quali sono i modelli culturali e le regole del gruppo a cui apparteniamo.
Questo vale oggi come in passato.
Da tempo gli studiosi analizzano il comportamento umano per ricavarne modelli teorici che aiutino a comprendere il funzionamento delle società antiche. Negli ultimi anni la teoria dei giochi e le simulazioni ad agenti stanno aiutando molto gli archeologi in questo senso. Insieme sperimenteremo come, partendo da alcuni semplici giochi di ruolo, sia possibile analizzare e simulare i comportamenti umani e ricostruire, in questo modo, l’organizzazione sociale, politica ed economica delle civilta’ del passato.
Esploriamo come la metodologia Agent Based Modeling e la teoria dei giochi possono aiutarci a comprendere l’organizzazione dei gruppi umani antichi attraverso giochi di cooperazione. Scopri un modo innovativo e interattivo per esplorare concetti complessi di archeologia e organizzazione sociale. Attraverso il gioco, la simulazione e l’analisi, scopriamo come le dinamiche di cooperazione e competizione hanno modellato le società umane nel passato e come queste si organizzavano, prendevano decisioni e gestivano le risorse.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0219) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università
(cod. #P_0219)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Michele Lustrino, Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Sara Ronca, Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Scopriamo insieme i segreti del nostro pianeta attraverso una serie di esperimenti pratici! In questo percorso, non solo impariamo a conoscere le meraviglie geologiche che ci circondano, ma cogliamo anche l’opportunità di mettere alla prova le nostre abilità e competenze con un sistema di punteggio che premia i più intraprendenti e attenti esploratori.
Scoperta del pianeta Terra
Esplora la scoperta di reperti geologici in varie modalità, tutte altamente coinvolgenti e fortemente interattive. Lo scopo è quello di far capire che esiste qualche altra cosa oltre al concetto di “roccia”, “pietra” o “fossile”. Ogni reperto geologico ha una storia che aspetta di essere raccontata.
Radiazione e radioattività
Protagonisti di questi esperimenti sono i concetti basilari della fisica, con interessanti e coinvolgenti applicazioni in ambito geologico. Prima di tutto viene spiegata la differenza tra radiazione e radioattività, poi viene illustrata l’origine dei colori con semplici e chiari strumenti di indagine. Vengono poi mostrate forme di radiazione nel campo dell’ultravioletto con sorgenti di luce UVA e UVB, spiegando l’effetto che queste radiazioni possono avere sulla materia e come la materia influisce sulla propagazione delle radiazioni. Infine vengono presentati alcuni campioni di sostanze radioattive per creare il collegamento tra radiazione, radiazione ionizzante e radioattività.
CO2 e clima
Lasciati coinvolgere nelle tematiche fortemente dibattute che riguardano la produzione di CO2 antropogenica e i suoi effetti per quanto riguarda il cambiamento climatico. Vengono illustrati i meccanismi di auto-compensazione messi in atto dal pianeta Terra per bilanciare gli effetti delle escursioni di concentrazione di questo e altri gas climalteranti.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0225) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0225)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Antonio Bosco, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Rinaldi, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Paola Maurelli, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Nocerino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Martone, Universitas Mercatorum, Facoltà di Scienze Tecnologiche e dell’Innovazione, Roma
Alessandro Nappa, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ruggero Amato, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paola Vitiello, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
I ruminanti al pascolo sono parassitati da varie specie di elminti, inclusi nematodi gastrointestinali, nematodi polmonari e trematodi epatici. Questi agenti sono definiti “Production Limiting-Pathogens’’ poiché incidono negativamente sulla produttività aziendale oltre a compromette la loro salute e il benessere animale. Attualmente il controllo di questi parassiti è ancora largamente basato sull’impiego di farmaci antielmintici di sintesi. L’uso frequente e inappropriato di questi farmaci ha portato nel tempo alla selezione di popolazioni di elminti resistenti ai farmaci oltre ad avere un impatto sugli ecosistemi dovuto al rilascio di residui nell’ambiente. Risulta oggi necessario un approccio di controllo dei parassiti più sostenibile non basato unicamente sui farmaci antielmintici ma su sostanze naturali. Scopri con noi come le piante officinali e i residui agro-industriali, ricchi in composti bioattivi, possono essere inclusi nelle razioni per gli animali contribuendo ad apportare benefici a livello nutrizionale e sulla salute. Gli scarti della trasformazione agro-industriale possono diventare una valida risorsa sotto diversi punti di vista: ecologico, economico e sanitario. Riciclare risorse naturali che in alternativa verrebbero smaltite permetterebbe di estendere il ciclo di vita dei prodotti, consentendo di ridurre la produzione di rifiuti portando a compimento il concetto di economia circolare, modello che prevede il riutilizzo dei prodotti esistenti il più a lungo possibile.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0231) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0231)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Paolo Maiuri, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Patrizia Riccio, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Benluvankar Varghese, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariachiara Zizolfi, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ludovica Russo, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ogni forma di vita, dai più piccoli organismi monocellulari a quelli piu` complessi, è soggetta agli stessi principi fisici che governano la materia non vivente. A diverse scale, quindi, cellule, tessuti, organi e interi organismi percepiscono e rispondono in modo specifico agli stimoli fisici.
La meccano-biologia è il campo di studio che esplora come la materia vivente percepisce e reagisce alle forze meccaniche. Questo ambito richiede una sinergia di competenze multidisciplinari (co-scienze), spaziando dalla biologia molecolare e cellulare alla fisica e all’ingegneria.
Nella nostra postazione in “Futuro Remoto”, mostreremo come l’imposizione di geometrie prestabilite alle cellule ne influenza le funzioni fondamentali. Attraverso la deposizione controllata di molecole adesive, infatti, forzeremo le cellule ad assumere geometrie predeterminate. Faremo vedere quindi, grazie ad un microscopio a fluorescenza, come questa manipolazione della forma cellulare influisce sull’organizzazione del citoscheletro, la rete di filamenti che sostiene la cellula e ne determina la struttura. L’organizzazione del citoscheletro, a sua volta, condiziona una vasta gamma di funzioni cellulari, dalla divisione alla migrazione, fino alla comunicazione con altre cellule.
La meccano-biologia rappresenta una frontiera affascinante e promettente della scienza moderna, dove la comprensione delle interazioni meccaniche nelle cellule può portare a innovazioni significative con impatti profondi sulla nostra salute e sulla tecnologia.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0234) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0234)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Nicola D’Ambrosio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessio Esposito, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Rapesta, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vieni a conoscere tutte le peculiari caratteristiche della molecola della clorofilla: localizzazione nella cellula e la sua funzione che permette alle piante lo svolgimento della fotosintesi clorofilliana. Viene descritta la fotosintesi e la sua importanza per le piante e per la sopravvivenza di tutti gli altri organismi del nostro pianeta; viene eseguita una dimostrazione dell’estrazione della clorofilla da foglia e discusso il suo ruolo nell’assorbimento della radiazione solare oltre ad evidenziare, tramite dimostrazione, la sua capacità di emettere fluorescenza.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0237) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Associazione Scienza e Scuola Con: Maria Giuseppina Adesso,
(cod. #P_0237)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Associazione Scienza e Scuola
Con:
Maria Giuseppina Adesso, Associazione Scienza e Scuola
Oriana Fiore, Associazione Scienza e Scuola
Roberto Capone, Associazione Scienza e Scuola
Perché un bicchiere di plastica dovrebbe seguire un sottile filo di cotone? O viceversa, perché un filo dovrebbe salire verso l’alto, preferendo arrotolarsi intorno ad un bicchiere, sfidando la gravità? Immagino stiate tutti pensando all’elettricità o ad una calamita nascosta… E invece no! Vi do un indizio: se lo facessi nel vuoto ciò non accadrebbe! Insieme scopriremo, con tanti semplici esperimenti, gli incredibili effetti che possono subire gli oggetti immersi in un qualsiasi fluido, anche l’aria! Ma se proprio siete appassionati di elettricità, vi facciamo vedere come queste semplici esperienze di fluidodinamica possono spiegare anche comportamenti simili, legati alle cariche in movimento.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0240) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0240)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Flavio Farroni, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Francesco Timpone, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Aleksandr Sakhnevych, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Andrea Genovese, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Cosa tiene un veicolo in aderenza con la strada? Cosa permette ad un team di Formula 1 di percorre una curva alla massima velocità? Cosa significa mobilità intelligente? E soprattutto, come possiamo utilizzare tutte queste informazioni per massimizzare la sicurezza in strada? Ad unire i puntini la nuova startup RIDEsense, applicazione nata nel mondo del racing, che utilizza virtual sensor per valutare l’aderenza degli pneumatici e le condizioni della strada, offrendo dati cruciali per ottimizzare le prestazioni e la sicurezza dei veicoli. Con RIDEsense, ci avviciniamo a una vera “intelligenza” nel settore automobilistico, dove algoritmi avanzati e virtual sensor migliorano la comprensione e la gestione del nostro ambiente di guida.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0243) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
(cod. #P_0243)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Moreno, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Elena Silvestri, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Federica Cioffi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Antonia Giacco, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nicla Scopino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Michela Vigliotti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nutrizione e sport sono strettamente interconnessi e fondamentali per il benessere fisico e mentale. Una dieta equilibrata fornisce l’energia essenziale per sostenere l’attività fisica, mentre lo sport contribuisce a mantenere un metabolismo sano, aumentando il consumo energetico e migliorando la capacità del corpo di utilizzare i nutrienti. Insieme, promuovono uno stile di vita sano e attivo, migliorando la qualità della vita complessiva. L’esperienza mira a identificare le correlazioni tra dieta, attività fisica e metabolismo muscolare, fornendo ai partecipanti una comprensione approfondita di come le scelte alimentari e l’esercizio fisico influenzano la loro salute e il loro benessere. Costruisci una piramide alimentare per lo sportivo con un approccio nutrizionale e con un approccio metabolico. L’applicazione di questi due approcci permetterà di associare gli alimenti in funzione del contenuto in termini di energia, macro e micronutrienti, all’effetto metabolico che un particolare cibo può esercitare sui parametri fisiologici. Infine vieni a visualizzare preparati di muscolo scheletrico e di muscolo cardiaco per comprendere le modifiche strutturali che essi subiscono in seguito ad attività fisica bilanciata ad una dieta appropriata rispetto alle situazioni in cui questo bilanciamento non è rispettato. L’analisi di tali preparati permette di verificare la straordinaria plasticità dei nostri muscoli ad adattarsi a diversi di allenamento per qualità- quantità e intensità, producendo un effetto trofico nel sistema nervoso centrale che porta a miglioramenti nelle capacità esecutive e coordinative.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0246) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
(cod. #P_0246)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Tartaglia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Daniela Zuzolo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Pierpaolo Scarano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Antonello Prigioniero, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Non perdere l’opportunità di esplorare il fantastico mondo dei colori nelle piante! Le loro sfumature sono infinite: i colori della vegetazione, dei fiori e dei frutti abbracciano tutto lo spettro cromatico mentre il verde delle foglie di piante ed alberi, con le sue numerose variazioni e gradazioni, offre uno sfondo inesauribile di sensazioni. Basti pensare alle sfumature di un bosco d’autunno, o alla meraviglia di un mazzo di fiori ben assortito. Partiamo dagli organuli colorati come cloroplasti, cromoplasti e vacuoli, per poi scoprire come questi danno vita agli splendidi colori delle foglie, dei frutti e dei fiori. Ma non finisce qui! Sperimentiamo insieme come dagli estratti colorati delle piante si possono creare fantastici coloranti per tessuti e alimenti. È un viaggio affascinante che unisce scienza e creatività, perfetto per chi ama esplorare e imparare attraverso esperienze visive e pratiche. Un’occasione unica per vedere la natura sotto una luce completamente nuova… e colorata!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0249) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
(cod. #P_0249)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Daniela Zuzolo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Tartaglia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Maisto, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Maria Antonietta Ranaudo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Benvenuti alla nostra esposizione dedicata ai funghi con superpoteri! Sappiamo che i funghi traggono energia dalla decomposizione di materiale organico, che assorbono fosforo e azoto dal suolo e che, a differenza delle piante, non effettuano la fotosintesi. Ma quali sono i superpoteri? Vieni a scoprire come alcuni tipi di funghi siano in grado di degradare la plastica, aiutandoci a combattere l’inquinamento. Questa attività mostra l’importanza di utilizzare nuove biotecnologie per risolvere uno dei problemi ambientali più urgenti del nostro tempo. Vieni a vedere da vicino come funzionano questi incredibili organismi e scopri quanto è fondamentale innovare per proteggere il nostro pianeta. Un’esperienza educativa e divertente che ispira a pensare fuori dagli schemi e a immaginare un futuro più verde!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0252) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
(cod. #P_0252)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Con:
Claudia Riccardi, Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Ruggero Barni, Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Un quarto stato della materia: il Plasma. Questo è fatto di un grande numero di particelle con una carica elettrica (ioni ed elettroni liberi) che si formano quando gli atomi (una parola che significherebbe “indivisibile”) vengono frammentati e parzialmente decomposti. Il plasma è lo stato della materia in cui dominano le interazioni collettive tra le particelle. La forma ben definita dei solidi, il comportamento sfuggente dei liquidi e l’impalpabilità dei gas rappresentano l’esperienza comune del mondo che cui circonda, ma in realtà è il plasma a rappresentare la componente più importante e significativa dell’Universo visibile, oltre il 99%. Il plasma forma le stelle e le nebulose, riempie anche gli spazi interstellari, dà origine alla corona solare ed è responsabile delle aurore boreali. Più modestamente, si manifesta nei fulmini e induce la luminescenza delle lampade al neon. Pur essendo così pervasivo, il “plasma” è stato battezzato ufficialmente solo nel 1927, dal fisico statunitense Irving Langmuir, durante le sue ricerche sui gas ionizzati. Osserviamo insieme dei semplici sistemi che permettono di produrre plasmi luminosi e guizzanti e raccontiamo come la ricerca sta continuando in questo campo affascinante, che ha applicazioni importanti nel campo dell’energia e della tecnologia dei materiali.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0263) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Con: Debora Cozza,
(cod. #P_0263)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Con:
Debora Cozza, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gianluca Miletti, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gabriella Lucibelli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Giovanna De Luca, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Il sopralluogo forense veterinario rappresenta la fase iniziale di ogni indagine e consiste nell’identificare, raccogliere, analizzare e interpretare i segni lasciati dalla vittima e dall’aggressore e nel valutare tutti gli elementi utili per la ricostruzione della dinamica degli eventi.
La corretta modalità di intervento in una scena del crimine può essere determinante per dare una risposta ai quesiti sul maltrattamento o l’uccisione illegale di animali.
Vieni a scoprire esempi di scene del crimine veterinario: valutazione di atti di bracconaggio, di maltrattamento, di uccisione di animali, di predazioni.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0266) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Con: Debora Cozza,
(cod. #P_0266)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Con:
Debora Cozza, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gianluca Miletti, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gabriella Lucibelli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Giovanna De Luca, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Diagnostica battereologica molecolare per la diagnosi di malattie infettive! Osserva al microscopio, “leggi” e interpreta piastre con colture batteriche. Infine, scopri le tecniche per la ricerca del DNA dei microorganismi patogeni.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0269) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0269)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Marina Prisco, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Salvatore Valiante, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Teresa Barra, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Giorgio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
“La musica è vita!” ha detto il maestro violinista S. Accardo. E i Biologi studiano da tempo l’effetto della musica sul fenomeno vita. La musica agisce sui livelli di alcuni neurotrasmettitori, interferisce con la percezione del dolore, ha un effetto diretto sulla crescita cellulare in coltura e sulle funzioni mitocondriali. Alcune sequenze di acidi nucleici e proteine sono state trasformate in spartiti musicali e la bioinformatica prova ora a convertire sequenze musicali in proteine. Infine, l’accordatura a 432 Hz (la cosiddetta “frequenza della Terra”) sembra avere significativi effetti sull’attività cardiaca. Da più di 10 anni il biologo cellulare Emiliano Toso porta avanti un progetto di integrazione tra biologia e musica a 432 Hz chiamato musica traslazionale. Vieni a scoprirne di più!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0272) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0272)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Carmen Arena, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giulia Maisto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ermenegila Vitale, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucia Santorufo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente, risulta fondamentale risvegliare le CO-SCIENZE ed esplorare come ognuno di noi possa contribuire in modo semplice e concreto alla crescita delle piante aumentando la fertilità del suolo. Scopriamo Insieme, come lo sfruttamento intelligente degli scarti alimentari e i ‘piccoli amici’ del suolo, ovvero gli organismi che lo abitano, possano trasformarsi in alleati preziosi per arricchire il suolo di nutrienti e favorire lo sviluppo delle piante, riducendo così anche gli sprechi. Non perdere l’occasione di scoprire insieme a noi come trasformare piccoli gesti quotidiani in grandi risultati per il nostro territorio.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0278) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’ISIS Elena di Savoia-Diaz Con: Raffaella Tranchino, ISIS
(cod. #P_0278)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’ISIS Elena di Savoia-Diaz
Con:
Raffaella Tranchino, ISIS Elena di Savoia-Diaz
Maria Rosaria Cavaliere, ISIS Elena di Savoia-Diaz
Daniela Comegna, ISIS Elena di Savoia-Diaz
Margherita Guida, ISIS Elena di Savoia-Diaz
Le scienze possono essere molto divertenti, ve lo dimostrano i nostri alunni! Partecipa ad alcuni esperimenti che spiegano i fenomeni scientifici, che vediamo nella vita di tutti i giorni. Tra bar della chimica, la CO2 e l’acidificazione del mare, il baricentro e l’equilibrio, giochi elettrici e magnetici, l’estrazione del DNA, l’attività catalitica degli enzimi e giochi dimostriamo che chimica, fisica, biochimica e matematica sono estremamente interconnesse le une con le altre!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0279) DOVE: Villaggio della Scienza A cura Di: IS Galiani Da Vinci di Napoli
(cod. #P_0279)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura Di:
Con:
Amelio Incollingo, IS Galiani Da Vinci di Napoli
Felice Masone, IS Galiani Da Vinci di Napoli
Matrone Rossella, IS Galiani Da Vinci di Napoli
Paolo d’Aste, IS Galiani Da Vinci di Napoli
Francesco de Simone, Ordine dei Periti Industriali di Napoli
Ad un’attenta analisi della nostra casa, che nel corso degli anni ha subito profondi cambiamenti, potremo “verificare” livelli del sistema di gestione della Sicurezza, Ecologia e Qualità, sicuramente “bassi”. Infatti, ad un’analisi efficace, comprendiamo che i consumi di energia elettrica, di acqua, andranno costantemente monitorati, per verificare un risparmio nel budget ed essere “al passo” della transizione ecologica. La qualità di ciò che respiriamo in casa è sempre più complesso da comprendere, come la qualità dell’acqua potabile. Complesso sarà comprendere la qualità di ciò che mangiamo ma anche comprendere/definire l’economia domestica delle entrate/uscite. Insomma per riuscire a gestire tutto questo, servirà davvero un insieme di scienze. I professionisti di riferimento, potranno fornirci informazioni, ma accanto a questi, per una maggiore diffusione di buone partiche, “partiamo” dalla Scuola. Vieni a conoscere queste buone pratiche attraverso contenuti video, demo e tanto altro! Vengono fornite informazioni su un percorso sulla sicurezza domestica e/o sulla semplice sensoristica disponibile oggi e a cui demandare rilievi; viene illustrata la possibilità di verificare i consumi di energia elettrica utilizzando l’home-kit “TrYECO 22”, vincitore del concorso 2022 Sapere Consumare del MISE. E ancora, come sviluppare il riciclo dei vestiti, ottenendo manufatti resistenti all’acqua, come verificare alcuni parametri sulla qualità dell’acqua, come visualizzare/definire al meglio un budget domestico.
Insomma tante co-scienze che forniranno aiuti per la gestione in qualità della nostra casa-azienda!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0280) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’IIS Nitti di Portici Con: Ersilia Pagano, IIS
(cod. #P_0280)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’IIS Nitti di Portici
Con:
Ersilia Pagano, IIS Nitti di Portici
Alunni della 2A Informatica, IIS Nitti di Portici
Il destino della Terra è scritto nelle scelte di ognuno di noi. Nel videogioco “The Chrono Eco Saviors”, sviluppato dagli studenti della classe 2AI dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Saverio Nitti” di Portici, i giocatori affrontano sfide ambientali cruciali per salvare il nostro pianeta. Ambientato nel 2083, il mondo è sull’orlo del disastro ambientale. Guidati dalla professoressa Lia e dotati di una tecnologia avanzata, gli adolescenti Scarlet ed Ethan devono viaggiare nel tempo per educare e sensibilizzare l’umanità alla sostenibilità.
I giocatori vivranno avventure emozionanti in scenari come la Foresta Primordiale e la Città Inquinata, con missioni che includono il rimboschimento, il ripristino della biodiversità e la mitigazione dell’inquinamento atmosferico. Ogni livello offre opportunità di apprendimento e azione, promuovendo la consapevolezza ambientale attraverso un gameplay interattivo e coinvolgente.
Unisciti ai Chrono Eco Saviors e scopri come ogni azione di oggi può tracciare il percorso del nostro futuro. Realizzato con tecnologie avanzate come Python e pygame, questo progetto dimostra come l’educazione digitale possa essere un potente strumento per il cambiamento sociale!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0282) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi
(cod. #P_0282)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Raffaele Marfella, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Katherine Esposito, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Prendi consapevolezza sulla importanza della prevenzione delle malattie croniche a maggiore impatto sociale, quali il diabete e l’obesità, le patologie neurodegenerative, le malattie cardiovascolari collegate all’aterosclerosi e l’insufficienza renale cronica, attraverso il confronto con i ricercatori. Attraverso attività interattive e dimostrative che permetteranno di acquisire nozioni sull’importanza di stili di vita salutari per la prevenzione e per il management delle malattie croniche in un approccio di tipo multi-disciplinare, scopri il “Regolo del Piatto Mediterraneo” quale strumento per la diffusione del “Piatto Mediterraneo”. Approfondisci i meccanismi che legano l’inquinamento ambientale, e nello specifico le nanoplastiche, alle malattie cardiovascolari; informati sulla prevenzione della malattia renale cronica attraverso modifiche salutari dello stile di vita; scopri il ruolo di comportamenti salutari sulle malattie neurodegenerative. Passa a trovarci!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0288) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: – Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli
(cod. #P_0288)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
– Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
– Dipartimento di Scienze Umanistiche, Conservazione e restauro dei Beni Culturali, Università degli studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Andrea Carpentieri, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Paola Cicatiello, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Giulia Fichera, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Rosanna Pitocchi, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Marco Morelli, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Emanuela Rizzo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Ilaria Improta, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Conservazione dei beni culturali partendo dalla conoscenza chimica e biochimica dell’opera d’arte. Il restauro delle opere d’arte è un processo di conservazione con lo scopo preciso di mantenere le proprietà di un dipinto, una struttura lignea, un affresco, o altri tipi di opere senza alterarne l’aspetto o la funzionalità. È un’attività complessa e delicata, che richiede competenze specifiche e rispetto per il valore storico e artistico dei beni in oggetto con lo scopo di recuperare il significato originale dell’opera, garantendo al tempo stesso la sua conservazione e trasmissione alle generazioni future. Il restauro deve limitarsi al minimo indispensabile per recuperare la leggibilità dell’opera, senza eccedere o sottrarre, e utilizzando tecniche e materiali compatibili con l’opera originale. Passa a trovarci per saperne di più!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0291) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0291)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Daniela Terracciano, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gregory Alexander Raciti, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Perruolo, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michele Longo, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Serena Cabaro, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonella Desiderio, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosa Spinelli, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Federica Zatterale, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
La differenza fra genetica ed epigenetica può essere paragonata alla differenza che passa fra leggere e scrivere un libro. Una volta scritto il libro, il testo (i geni) sarà identico in tutte le copie distribuite al pubblico. Ogni lettore potrà tuttavia interpretare la trama in modo leggermente diverso, provare emozioni diverse e attendersi sviluppi diversi. Analogamente, l’epigenetica permette interpretazioni diverse di un modello fisso (il codice genetico) e può dare luogo a diverse interpretazioni di carattere pato-fisiologico. Lo stile di vita, in particolar modo le abitudini alimentari e l’ambiente familiare e/o relazionale sono in grado di impattare in modo determinante la predisposizione a determinate patologie e le alterazioni comportamentali anche nelle future generazioni. La promessa mantenuta da numerosi studi di epigenetica è che i nostri geni non rappresentano il nostro destino.
Approfondisci una visione dei meccanismi epigenetici in tutte le sue possibili declinazioni fisiologiche e patologiche; scopri il loro utilizzo come meccanismo di predizione dell’età biologica e cronologica.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0297) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0297)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Cristina Pagano, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Coppola, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giorgio Avilia, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Avere gli occhi azzurri piuttosto che marroni, i capelli lisci o ricci sono tutte caratteristiche innate che abbiamo fin dalla nascita. Questi, e tanti altri dettagli, sono raccolti in un vero e proprio “libro” delle istruzioni che prende il nome di “DNA”. Infatti, il DNA è la molecola essenziale di tutti gli organismi viventi. Le informazioni “genetiche” contenute in questo prezioso libro sono tramandate di generazione in generazione, da genitori a figlie e figli, ecco perché potresti aver acquisito dai tuoi parenti i capelli mossi o gli occhi di un particolare colore. Ma com’è fatto il DNA? Questa molecola è composta da due filamenti a forma di elica, uniti l’uno all’altro dalle cosiddette basi azotate, i cui nomi sono adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T). Queste 4 basi costituiscono l’alfabeto con cui è scritto il libro del DNA. Ogni cellula del nostro corpo contiene ben 2 metri di DNA, che risulta diviso in strutture molto compatte chiamate cromosomi. Se mettessimo in fila il DNA contenuto in tutte le cellule dell’organismo di un solo uomo, potrebbe avvolgere l’Equatore della Terra due milioni e mezzo di volte! Ma perché è così importante studiare il DNA delle cellule? I ricercatori analizzano il DNA per numerosi motivi: per esempio, la ricerca di alterazioni che sono alla base delle malattie o come strumento di identificazione per esigenze investigative o diritti della persona.
Sperimenta due semplici protocolli per l’estrazione del DNA: uno a partire dalle banane e uno a partire dalle cellule contenute nella saliva.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0304) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP Con:
(cod. #P_0304)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Con:
Mariachiara Cangemi, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Melania Di Colandrea, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Simona Gargiulo, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Roberta Pace, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Maurilia Maria Monti, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Alessio Avino, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Esplora l’affascinante mondo dell’intelligenza vegetale. Partendo dalla definizione di intelligenza come capacità di percepire e reagire ai cambiamenti ambientali in modo adeguato, scopriamo insieme come anche le piante possiedono una forma di intelligenza e coscienza. Attraverso filmati e laboratori interattivi, scopri le sorprendenti strategie che le piante adottano per adattarsi e sopravvivere in ambienti estremamente diversi. Indaghiamo su come questi organismi percepiscono e rispondono agli stimoli esterni senza organi sensoriali simili ai nostri e come le piante, pur senza cervello, hanno una complessa forma di coscienza!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0259) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB Con:
(cod. #P_0259)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Assunta Borzacchiello, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Francesca Della Sala, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Mario di Gennaro, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Lo sviluppo di biomateriali innovativi è fondamentale per l’avanzamento della medicina. In particolare l’utilizzo di materiali intelligenti, in grado di rispondere a stimoli esterni, consente di ottenere dispositivi più efficaci. Vieni a conoscere alcuni esempi di biomateriali stimuli-responsive! Alla nostra postazione puoi osservare polimerici che mutano il proprio stato fisico da liquido a gel sotto l’effetto del riscaldamento, in modo da essere facilmente iniettati a temperatura ambiente e formare impalcature tridimensionali a temperatura fisiologica; sono illustrati i vantaggi di utilizzare nanoparticelle in grado di riconoscere condizioni fisiologiche alterate, come temperatura e pH, per rilasciare farmaci in maniera mirata nelle cellule malate. Viene dedicato uno spazio anche a quei materiali in grado di interagire con la radiazione elettromagnetica e che possono essere usati per fini diagnostici, come l’imaging a fluorescenza, o fini terapeutici, come le nanoparticelle metalliche e ceramiche che sviluppano calore sotto l’effetto di un campo magnetico e che sono utilizzate in trattamenti sperimentali anti-cancro come la ipertermia magnetica.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0307) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell‘Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP Con:
(cod. #P_0307)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell‘Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Con:
Mariachiara Cangemi, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Melania Di Colandrea, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Simona Gargiulo, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Roberta Pace, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Maurilia Maria Monti, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP Questo mini-laboratorio si concentra sull’esplorazione dei pigmenti di origine vegetale, con particolare attenzione a quelli presenti nel cavolo rosso, come la xantofilla, il carotene, gli antociani e le clorofille. Attraverso una serie di esperimenti pratici scopri, in tempo reale, come i pigmenti vegetali rispondono alle diverse condizioni di pH. Non perdere l’opportunità di comprendere meglio la complessità e la diversità dei pigmenti vegetali, nonché il loro ruolo cruciale nelle piante.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0365) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0365)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maria Portarapillo, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Spesso si sente parlare di sostenibilità ma non tutti sanno quanto questa sia difficile da realizzare mettendo in primo piano la NOSTRA sicurezza. Ma niente paura: gli ingegneri chimici sono qui per questo! Lo scopo delle attività proposte è quello di accompagnare grandi e piccini in un breve viaggio per capire al meglio cosa fa un ingegnere chimico e nello specifico le nostre attività.
Da esperimenti che mirano alla comprensione del fenomeno della combustione e di diverse modalità di estinzione della fiamma ad attività sulla produzione di idrogeno verde e sul suo utilizzo come vettore di energia all’interno di una cella a combustibile, utilizzabile anche a bordo di macchine di nuova generazione per abbattere le emissioni.
Gli ingegneri chimici possono essere dei piccoli eroi che, talvolta, agiscono comodamente dal computer!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0310) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0310)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Nicola Zambrano, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gerolama Condorelli, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Danilo Fiore, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Veronica Pintus, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Pia Albanese, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Pignataro, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Mascolo, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gianluca Petrillo, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Le biotecnologie applicate al miglioramento della salute umana hanno portato importati progressi in diversi ambiti sia in quello diagnostico che in quello terapeutico.
Con l’ausilio di visori multimediali, immergiti nel mondo delle biotecnologie: dal viaggio all’interno della cellula, all’analisi delle proprie impronte digitali, l’estrazione del DNA, fino all’arcobaleno in provetta.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0314) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Liceo scientifico S. Cantone, Pomigliano d’Arco Con:
(cod. #P_0314)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Liceo scientifico S. Cantone, Pomigliano d’Arco
Con:
Rosanna Busiello, Liceo scientifico S. Cantone, Pomigliano d’Arco
Maria Vivo, Dipartimento di Chimica e Biologia, Università degli Studi di Salerno
Carlo Di Cristo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
L’uso delle immagini satellitari, inizialmente ispirato dalla necessità per il monitoraggio meteorologico e per la difesa a supporto dell’intelligence hanno portato ad alcune scoperte molto influenti nella società. I progressi continuano a fornire dati sempre più dettagliati con una risoluzione spaziale sempre più accurata. Infatti, sono già ampiamente utilizzate per la ricerca e il monitoraggio di un’ampia gamma di studi dalla geologia, all’ idrologia, molti altri topics. Inoltre, una risoluzione alta delle immagini satellitari fornisce dettagli cruciali per una pianificazione urbana e la gestione di emergenze, contribuendo a prendere decisioni. Lo studio della biodiversità intesa, ricchezza di varietà di individui sulla terra con lo spazio è recente, tuttavia, sebbene i dati ad alta risoluzione forniscano nuove possibilità di ricerca, una serie di preoccupazioni sono state sollevate relativamente alla privacy e all’ importanza di bilanciare il contributo del progresso tecnologico nella ricerca scientifica e i diritti etici e giuridici degli individui. Scopo di questo lavoro è dimostrare come i dati di osservazione della Terra (EO-browser) provenienti dallo spazio e dalle immagini inviate dai satelliti riportano informazioni che non aumentano le preoccupazioni sulla privacy in quanto porterebbero ad esempio, a rivelare l’ubicazione di tribù indigene o dati basati sulla loro posizione. La biodiversità, termometro che misura lo stato di salute della terra con lo spazio, rappresenta un modo responsabile e consapevole di raccolta di informazioni. Scopri come si utilizzano i dati spaziali, distinguendo diversi tipi di copertura terrestre e, a seconda della lunghezza d’onda, come interpretare i dati dalle dimensioni dei pixel.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0315) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
(cod. #P_0315)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Carminia Maria della Corte, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Floriana Morgillo, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Virginia Tirino, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli””
Caterina De Rosa, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Luisa Amato, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Concetta Tuccillo, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Annalisa Ariano, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sara Capaldo, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”“
Sapevate che possiamo influenzare la CO-SCIENZA delle cellule del sistema immunitario?
Grazie ad esse è sempre più alta la speranza di aumentare la sopravvivenza dei pazienti malati di cancro. Le terapie innovative anti-tumorali hanno lo scopo di “risvegliare” il sistema immunitario ed attivarlo contro ciò che riconoscono come estraneo, ad esempio le cellule tumorali, con lo scopo di eliminarlo. Tuttavia, le cellule tumorali riescono a nascondersi grazie ad una sorta di ‘mantello dell’invisibilità’ sfuggendo al riconoscimento da parte del sistema immunitario e crescendo indisturbate. Vediamo insieme in che modo le terapie intelligenti smascherano sia la “CO-SCIENZA” delle cellule immunitarie che del tumore, rendendo il tumore riconoscibile e bersaglio delle cellule immunitarie attive.
Osserva in piastra le cellule tumorali ed i linfociti e scopri come esse vengono mantenute in vita per far luce sui loro meccanismi di azione. Infine, scopri come le cellule immunitarie cambiano il microambiente tumorale per favorire la risposta ai trattamenti terapeutici.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0321) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
(cod. #P_0321)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
A. Zannetti, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
M.G. Caprio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Castagliola Di Polidoro, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Pelagalli, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Osserva al microscopio cellule tumorali e scopri come vengono mantenute in vita in vitro per far luce sui loro meccanismi di azione. Potrai scoprire come le cellule tumorali cambiano il microambiente dove crescono per resistere ai trattamenti terapeutici ed evadere l’immunosorveglianza. Non perdere l’occasione di vedere come funziona l’ecografia con dimostrazioni pratiche.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0322) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
(cod. #P_0322)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
S. M. Monti, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
M. Buonanno, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
D. Esposito, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
V. M. Vivenzio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
M. Costabile, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
G. Longo Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Scopriamo il ruolo della scienza nella vita contemporanea! Attraverso esperimenti che esplorano i principi della chimica approfondiremo i processi scientifici innovativi e sostenibili per le sfide del futuro.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0323) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
(cod. #P_0323)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
F. Squeglia, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
M. Romano, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Ruggiero, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
V. Napolitano, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
G. Barra, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
M. Privitera, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
V. Perrotta, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
O. Ghilardi, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Le “Biotecnologie Green” si riferiscono all’uso di tecniche biotecnologiche per sviluppare prodotti e processi che siano rispettosi dell’ambiente e quindi sostenibili. Questo campo impiega sistemi biologici come batteri, enzimi e piante per affrontare varie sfide legate all’agricoltura, alla conservazione ambientale, alla produzione di energia e alla biomedicina. Uno degli interessi scientifici dell’IBB-CNR è lo studio di nuovi materiali biodegradabili. Vi mostriamo i batteri in grado di produrre biocellulosa, materiale biodegradabile utile per lo sviluppo di sistemi efficienti per applicazioni biomediche e terapeutiche.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0324) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
(cod. #P_0324)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
K. D’Ambrosio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Di Fiore, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
E. Langella, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
V. Alterio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
L’ordine e il disordine giocano un ruolo fondamentale a livello molecolare perché sono alla base di importanti processi biologici e chimico-fisici. In particolare, nelle proteine si possono osservare strutture ordinate e regioni disordinate, ed entrambe sono importanti per il loro corretto funzionamento. Per conoscere la struttura 3D di una proteina si possono utilizzare diverse tecniche sperimentali, tra cui la cristallografia a raggi X è una delle più accurate. Anche in questo caso l’ordine gioca un ruolo fondamentale perché è alla base della formazione dei cristalli di proteina, che sono il punto di partenza per questo tipo di studio. Durante questa attività di laboratorio i ragazzi vedono come ottenere cristalli di proteina e li osservano al microscopio. Inoltre, attraverso l’utilizzo di programmi specifici di Grafica molecolare, possono analizzare al computer la struttura 3D di una proteina, distinguendo le regioni strutturali ordinate e quelle disordinate.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0325) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
(cod. #P_0325)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
A. Monti, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
J. Franco, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Paladino, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
I. Autiero, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
L. Vitagliano, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
L. Esposito, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
N. Doti, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Le proteine, molecole essenziali per la vita, svolgono la loro funzione grazie ad una forma tridimensionale unica, una struttura “ordinata”. Ma è sempre vero? Che dire del disordine in regioni più o meno estese delle proteine stesse? La natura fa economia: usa e riusa tutti gli strumenti a sua disposizione.
Alcuni fenomeni comuni forniranno spunti utili all’osservazione nelle proteine dell’equilibrio ordine/disordine-funzione/disfunzione, che influenza vari aspetti della nostra vita, dal cibo alla salute.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0326) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
(cod. #P_0326)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
A. Del Gatto, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
L. Zaccaro, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Giorgio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
G. Varriale, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
S. Di Gaetano, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
E. Pedone, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
L. Pirone, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
M. Filocaso, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Sono presentati e spiegati alcuni semplici esperimenti di biologia e di chimica coinvolgendo i partecipanti in prima persona nelle varie attività.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0327) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP Con:
(cod. #P_0327)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Con:
Giovanna Avventura, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Mariagrazia Bodini, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Carmela Carbone, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante_CNR-IPSP
Le specie aliene invasive rappresentano una seria minaccia per i prodotti vegetali. Attraverso l’utilizzo di trappole elettroniche e un approccio giocoso, esploriamo le tecniche avanzate di rilevamento e gli effetti devastanti di questi insetti sugli ecosistemi locali. Non perdere l’opportunità di conoscere le tecniche di monitoraggio utilizzate dagli esperti e le trappole progettate per catturare queste specie invasive. Attraverso attività interattive, scopri l’importanza del controllo e della gestione delle specie aliene invasive per preservare la biodiversità e proteggere i raccolti agricoli. Inoltre, esplora il ruolo cruciale che il pubblico può svolgere nel contribuire al monitoraggio e alla segnalazione di queste specie, promuovendo un maggiore coinvolgimento e consapevolezza nella lotta contro le minacce invasive.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0334) DOVE: Villaggio della Scienza A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS Con:
(cod. #P_0334)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Con:
Luca Buononato, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Vincenzo Capasso, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Flavio Centofanti, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Prova a realizzare con noi vari esperimenti appartenenti a diversi ambiti della fisica e resi possibili sfruttando principalmente materiale povero e di facile reperibilità: scopri come la scienza è presente nella quotidianità!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0343) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’ Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM Con:
(cod. #P_0343)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’ Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM
Con:
Viviana Genualdo, Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM
Cristina Rossetti, Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM
Le cellule sono organismi molto intelligenti in grado di crescere e modificarsi secondo stimoli diversi. Le loro informazioni e la capacità di “comunicare, collaborare ed attivarsi” ci aiutano anche a comprendere la loro capacità di risoluzione ai diversi stimoli. Le cellule, infatti, apprendono dalle esperienze nel loro impatto con l’ambiente e “creano” una memoria cellulare trasmissibile alle generazioni di cellule successive. Impariamo alcuni meccanismi principali e alcune metodiche usate per studiare le cellule animali e il loro DNA.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0346) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM Con:
(cod. #P_0346)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM
Con:
Fiorella Sarubbi, Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo_CNR-ISPAAM
Quando si parla di benessere animale, è importante la differenza tra Welfare e Wellbeing. Per Welfare si intende la soddisfazione dei bisogni fisici e vitali, mentre Il Wellbeing indica un benessere totale, anche psico-fisico che tiene conto delle necessità biologiche ed etologiche specifiche di ogni specie. Scopri le fondamentali differenze e l’effetto sulle produzioni.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0347) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0347)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maurizio Troiano, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Di Lauro, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’attività proposta prevede un “tuffo” nel fenomeno della “fluidizzazione” di solidi granulari. La fluidizzazione si stabilisce quando un gas attraversa e “sospende” un materiale granulare. Lo stato di fluidizzazione di un materiale granulare lo rende del tutto simile a un liquido: si applicano il principio dei vasi comunicanti, le leggi dell’idrostatica, le leggi dell’efflusso. L’esperimento, dinamico e interattivo, presenta aspetti interessanti della fenomenologia della fluidizzazione. Inoltre, il fenomeno della fluidizzazione dei solidi granulari sarà associato alle sue numerose applicazioni industriali (apparecchiature in campo chimico, ambientale, farmaceutico, energetico, manufacturing) ed alla sua presenza in molti fenomeni naturali (flussi piroclastici, valanghe).
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0353) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0353)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maria Triassi, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Pennino, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annalisa Lombardi, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Eugenio Toscano, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Serena Visone, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rita Napolitano, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Tonia Borriello, Dipartimento Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sulle superfici e nell’aria vivono tanti microrganismi non visibili ad occhio nudo. Impariamo insieme a renderli visibili e le modalità per riuscire a scoprirli e osservarli!
La valutazione della contaminazione microbiologica dell’aria viene condotta mediante l’impiego del campionatore d’aria SAS (surface air system). Dopo una prima illustrazione da parte del personale, scopriamo insieme come si effettuano prelievi sull’ aria e sulle superfici che ci circondano. Sperimenta come crescono i batteri, che forma hanno e di che colore sono!
Sei pronto a scoprire, grazie ad un microscopio, cosa abbiamo sulle nostre mani e sui nostri vestiti? La valutazione della contaminazione microbiologica sulle superfici verrà condotta su superfici scelte al momento, per esempio banchi, telefoni cellulari, indumenti, mani, ecc. Cosa aspetti? Passa da noi!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0356) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse_CNR-IBBR Con: Gianna Palmieri,
(cod. #P_0356)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse_CNR-IBBR
Con:
Gianna Palmieri, Istituto di Bioscienze e Biorisorse_ CNR-IBBR
Marta Gogliettino, Istituto di Bioscienze e Biorisorse_ CNR-IBBR
Emanuela Galatola, Istituto di Bioscienze e Biorisorse_ CNR-IBBR
Alessandra Porritiello, Istituto di Bioscienze e Biorisorse_ CNR-IBBR
Monica Ambrosio, Istituto di Bioscienze e Biorisorse_ CNR-IBBR
Bruna Agrillo Istituto di Bioscienze e Biorisorse_ CNR-IBBR
Scopriamo insieme come l’ambiente estremo ed i cambiamenti climatici hanno selezionato organismi unici in grado di sopravvivere alle alte temperature grazie alla produzione di enzimi “estremofili” che oggi possono trovare impiego in numerose applicazioni biotecnologiche.
Capiremo come sia possibile ottenere molecole utili per la sicurezza alimentare e per la salute dell’uomo a partire da scarti dell’industria ittica, una fonte estremamente preziosa per l’estrazione di composti da utilizzare in processi di biotrasformazione per l’ottenimento di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0362) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0362)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Nino Grizzuti, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossana Pasquino, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Salvatore Costanzo, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Nicola Antonio Di Spirito, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
La reologia (dal greco ρέω=scorrere) è la scienza che studia il flusso e la deformazione dei materiali sotto l’azione di forze esterne. La reologia si interessa del comportamento di fluidi complessi di ogni tipo (dai cosmetici alle sostanze alimentari, dai fluidi biomedicali alle formulazioni farmaceutiche). Scoprirai che anche i vetri possono scorrere sotto l’azione della forza peso, che l’amido di mais in acqua può trasformarsi in un muro impenetrabile, e che la Nutella mostra meno resistenza se spalmata con forza.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0368) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0368)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Angela Marotta, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’impatto ambientale dei nostri stili di vita è legato non solo alle emissioni dovute all’energia che consumiamo per muoverci o per produrre cose ma anche a quello che poi rilasciamo nell’ambiente come risultato delle nostre azioni quotidiane, ad esempio bere un caffè o fare la lavatrice. Questo tema tocca in particolar modo le co-scienze degli ingegneri dei materiali, i quali si impegnano particolarmente nello sviluppo di materiali innovativi e nel corretto utilizzo dei materiali ad oggi prodotti, così da ridurre il loro impatto sull’ambiente.
Scopri i materiali sviluppati per un futuro più sostenibile, come ad esempio dei materiali compositi completamente bio-derivati, e sperimenta come sia possibile depurare acque inquinate da elementi di diversa natura, con materiali naturali. Infine non perderti il gioco interattivo su quale potrebbe essere l’impatto ambientale di materiali presenti nella nostra vita di tutti i giorni, come bevande gassate e cialde di caffè.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0383) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Acli Campania APS Auser
(cod. #P_0383)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Luca Fratepietro, Arci Campania Aps
Scopri come la metodologia di ricerca azione partecipata del Photovoice e delle Agorà di Quartiere può rappresentare un’opportunità di attivazione della comunità scolastica e del contesto territoriale circostante. Partendo dal racconto dell’esperienza realizzata con il progetto “Visioni in Azione” finanziato dall’Avviso Pubblico DD. n. 860/2021 – Regione Campania e attraverso la narrazione delle attività realizzate e dei risultati raggiunti nei 5 quartieri delle città di Avellino, Battipaglia (SA), Benevento, Caserta e San Giorgio a Cremano (NA) vieni a scoprire il potenziale in termini di empowerment ed engagement della comunità grazie ai laboratori di photovoice. Con il supporto di una piattaforma collaborativa e gamification (Ahaslides) prova a interagire con il tuo smartphone! Farà da sfondo una piccola mostra fotografica realizzata con il progetto. Il laboratorio sarà organizzato in collaborazione con l’Osservatorio delle Politiche Sociali dell’Università di Salerno che ha curato il monitoraggio e la valutazione del progetto “Visioni in azione”.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0386) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Cristallografia_CNR-IC Con: Giovanni del Monaco, Istituto
(cod. #P_0386)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Con:
Giovanni del Monaco, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Concetta Avitabile, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Michele Saviano, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Ilaria Silvestri, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Giancarlo Tria, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Antonia d’Aniello, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
Maria della Valle, Istituto di Cristallografia_CNR-IC
L’Istituto di Cristallografia è un Istituto di ricerca che promuove da sempre l’innovazione scientifica attraverso un approccio interdisciplinare. Vieni a conoscere, attraverso piccole demo e osservazioni al microscopio, la sintesi peptidica, la cristallografia delle proteine e la telemedicina, mostrando soluzioni avanzate per il miglioramento della salute umana.
Infine, vieni a scoprire la stampa 3D di modelli anatomici di arti, finalizzata alla realizzazione di protesi personalizzate per bambini o di componenti anatomiche quale ad esempio il cervello per migliorare i risultati clinici e ottimizzare i percorsi di cura.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0389) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0389)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Raffaele Palladino, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Affinito, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Partecipa alla simulazione di un evento epidemico attraverso l’utilizzo di un tool di simulazione. Attraverso l’utilizzo un computer portatile familiarizza con il software e comprendi l’origine delle restrizioni adottate durante un evento pandemico.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0535) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0535)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Paola Vitaglione, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Silvia Tagliamonte, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gaia Anastasia, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Manuela Flavia Chiacchio, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Nicoletta Antonella Miele, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Silvana Cavella, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elena Torrieri, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossella Di Monaco, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annalisa Romano, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Scopri la tematica della progettazione e consumo degli alimenti, alla luce delle caratteristiche delle materie prime e di quelle risultanti dal loro trattamento con diversi approcci.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0536) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’IEEE Photonics Society Italy Chapter e Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo
(cod. #P_0536)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’IEEE Photonics Society Italy Chapter e Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Cordinamento: Antigone Marino, Presidente del Photonics Society Italy Chapter
Con: Antigone Marino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
Simona de Luca, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”_CNR-ISASI
LUX QUANTA è un laboratorio di fotonica quantistica. Con una serie di esperimenti e dimostrazioni, miriamo ad aiutare i visitatori a comprendere il ruolo essenziale della ricerca sulla fotonica nello sviluppo di varie tecnologie quantistiche. Si articola in 5 step, per le diverse età degli spettatori: Spettri di luce (6+), Effetto fotoelettrico (12+), Polarizzazione e luce strutturata (18+), Qbit e il computer quantistico (18+) ed Entanglement (18+).
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0392) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0392)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Paola Vitaglione, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Silvia Tagliamonte, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gaia Anastasia, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Manuela Flavia Chiacchio, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Nicoletta Antonella Miele, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Silvana Cavella, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elena Torrieri, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossella Di Monaco, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annalisa Romano, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Scopri la tematica della progettazione e consumo degli alimenti, alla luce delle caratteristiche delle materie prime e di quelle risultanti dal loro trattamento con diversi approcci.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0395) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0395)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Virginia Lanzotti, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Grauso, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Attilio Anzano, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Di Matteo, Dipartimento di Agraria,Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Pane, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gennaro Aprile, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’argomento proposto riguarda l’uso di sostanze naturali per aumentare la tolleranza/resistenza delle piante agli stress abiotici e/o biotici, causa di malattie delle piante stesse. Questa strategia mira a ridurre l’impiego di fitofarmaci di sintesi, promuovendo un’agricoltura più sostenibile e con un minore impatto ambientale. Contemporaneamente, saranno approfondite le proprietà salutari degli alimenti, con particolare attenzione all’attività antiossidante. Inoltre, sarà discusso l’impiego di marcatori del DNA per tracciare i prodotti agricoli vegetali e garantire al consumatore l’autenticità e l’origine delle produzioni in un mondo globalizzato, dove le merci si spostano da un continente all’altro e le differenze tra prodotti simili confondono il consumatore.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0397) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0397)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Chiara Nitride, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale Ferranti, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanni D’Auria, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Ferrara, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ilaria Di Lelio, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elia Russo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ludovica Milzi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanni Jesu, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Giovanna De Luca, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michela Anna Gucciardino, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gli insetti costituiscono uno dei più ampi gruppi del regno animale. Essi sono spesso considerati dei fastidiosi coinquilini, in grado di trasmettere gravi malattie o di distruggere interi raccolti. Non c’è assunzione più sbagliata: la maggior parte degli insetti svolge funzioni ecologiche insostituibili come l’impollinazione, il controllo dei parassiti, il riciclo della sostanza organica e il mantenimento della biodiversità. Sarà discussa l’importanza degli insetti nell’ecosistema globale, con particolare riguardo al ruolo degli insetti entomofagi nel controllo degli insetti dannosi in agricoltura.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0398) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0398)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Valentina Preziosi, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosalia Ferraro, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Attraverso semplici esperimenti osserva come fluidi di uso quotidiano e fluidi biologici possono cambiare la propria microstruttura se sottoposti a flusso. Vengono mostrati due tipi di esperimenti: nel primo, si fa fluire un fluido modello del sangue, in un dispositivo con canali di dimensioni micrometriche osservato tramite microscopia. Nel secondo viene analizzato il comportamento in flusso di una soluzione di acqua e sapone. Le molecole che costituiscono il sapone possono aggregarsi in soluzione in maniera ordinata formando diverse microstrutture. Tali strutture hanno svariate applicazioni, dalla detergenza alla formulazione di alimenti complessi allo sviluppo di sistemi di drug-delivery.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0401) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche,
(cod. #P_0401)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Annarita Barone, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Felice Iasevoli, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Andrea de Bartolomeis, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Mariateresa Ciccarelli, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Licia Vellucci, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Giuseppe De Simone, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Benedetta Mazza, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Federica Iannotta, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Arianna Catino, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Marco Manzo, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Claudio Ricci, Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Traslazionale, Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Ti sei mai chiesto come funziona il cervello umano? Attraverso le sinapsi, gruppi di neuroni dialogano tra loro e creano vere e proprie reti neurali complesse e adattabili. Queste reti sono alla base delle nostre capacità cognitive, permettendoci di percepire, pianificare e risolvere i problemi concorrendo a spiegare i comportamenti umani definiti “intelligenti”. Tra le funzioni cognitive superiori abbiamo: le funzioni esecutive (memoria di lavoro, capacità di pianificazione, problem solving, decision making, flessibilità cognitiva), l’attenzione/concentrazione (attenzione sostenuta, selettiva, velocità di processamento), la cognitività sociale ed emotiva (teoria della mente, riconoscimento delle emozioni, autocontrollo, consapevolezza di sé), diverse forme di abilità intellettiva che contribuiscono allo sviluppo delle intelligenze multiple che ognuno di noi possiede.
Nel nostro laboratorio, hai l’opportunità di conoscere a fondo le tue forme di intelligenza cognitiva attraverso attività interattive e strumenti virtuali. Ecco alcuni dei test che puoi sperimentare:
– CPT-IP: un test che sfida la tua capacità di mantenere l’attenzione;
– Iowa Gambling Task: scopri quanto sei bravo a prendere decisioni;
– Wisconsin Card Sorting Inspired Task: un test di ragionamento e di flessibilità cognitiva;
– Tower of Hanoi: un divertente rompicapo che misura la tua capacità di pianificare e risolvere problemi;
– N-back test: un test per indagare e allenare la tua memoria di lavoro.
Non perdee l’opportunità di confrontarti con esperti nel campo delle neuroscienze e prova a conoscere meglio il tuo cervello e le sue straordinarie capacità.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0404) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(cod. #P_0404)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Rosa Anna Nastro, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Andrea Pietrelli, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Università di Lione
Quando sentiamo parlare di microrganismi di solito ci vengono in mente le malattie, lo yogurt (fermenti lattici) o anche birra e vino. Tuttavia, degli ultimi 20 anni, ricercatori in tutto il mondo sono stati impegnati nello studio delle proprietà elettriche dei batteri, alcuni dei quali possono fungere da veri e propri “fili conduttori”!! Più in generale, i batteri “elettroattivi” vengono catturati e fatti crescere in cella a combustibile basate sul metabolismo microbico, le Microbial Fuel Cells (MFCs), dove convertono l’energia chimica in energia elettrica senza produzione di anidride carbonica, in un processo completamente green dove il combustibile (la fonte di energia) può essere costituito da acque reflue, terreni contaminati, biomassa, percolati. Come se non bastasse, le MFCs e, più in generale, i Sistemi Bioelettrochimici (SB), possono essere utilizzate per la biosintesi di molecole di interesse industriale direttamente dalla CO2 (o da prodotti di scarto delle industriale) e vettori energetici (idrogeno e metano). Le potenziali applicazioni delle MFCs vanno oltre l’ambito del trattamento delle acque reflue e della chimica verde, estendendosi all’agricoltura. È, infatti, possibile sfruttare l’interazione radici-microrganismi elettrodi per ottenere energia, rimozione di inquinanti dal suolo, e la realizzazione di sensori in grado di rilevare le condizioni di temperatura e umidità che condizionano la crescita delle colture agricole.
Presso il laboratorio di Microbiologia e Biochimica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università Parthenope studiamo il modo di usare i sistemi bioelettrochimici per riutilizzare la CO2 e produrre polimeri per fare bioplastica (nonché molecole di uso industriale), per risanare i suoli e depurare le acque.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0407) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0407)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Biagio d’Aniello, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Pinelli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Anna Scandurra, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alfredo Di Lucrezia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
La relazione tra umani e cani può essere influenzata da molti fattori, primo fra tutti la capacità di comunicare. La comunicazione tra uomo e cane comprende una varietà di segnali, tra cui il linguaggio del corpo, le vocalizzazioni e i segnali olfattivi. Conoscere e capire il modo in cui gli animali comunicano ha un impatto significativo nella società contemporanea. Una comunicazione efficace con i cani, attraverso gesti e parole, può migliorare la qualità della vita di tutta la famiglia, promuovendo una cultura di rispetto e comprensione nei confronti degli animali. Approfondire le modalità comunicative preferenziali dei cani solleva questioni etiche importanti, come la responsabilità nei confronti degli animali e il rispetto per il loro benessere. Ad esempio, comprendere i segnali di stress o disagio in un cane può prevenire situazioni di maltrattamento o negligenza. Per questo, esplorare il mondo della comunicazione uomo-cane, con un focus sulla differenza tra gesti e parole, offre un’opportunità unica per riflettere sulle implicazioni etiche e sociali di una storia di co-evoluzione che vede cani e uomini comunicare tra loro sin dalla notte dei tempi.
Attraverso dimostrazioni pratiche e analisi approfondite, il Laboratorio di Etologia Canina vi introduce al meraviglioso mondo della comunicazione uomo-cane, esaminando come comunicare in modo efficace e rispettoso con i cani, attraverso gesti e parole.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0410) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0410)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Alessia Angelillo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosa Bellavita, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Simone Braccia, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Chiara Brignola, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Susy Brusco, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elisabetta Buommino, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elisabetta Caiazzo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mattia Cammarota, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Chiara Cassiano, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lorena Coretti, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Melania Correale, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gabriella Costabile, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale D’Anna, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta d’Emmanuele di Villa Bianca, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Camilla Danisi, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Margherita de Biasi, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna De Marco, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Simona De Marino, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariarosaria del Santo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Ercolano, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Erika Esposito, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucia Falcigno, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Teresa Ferrillo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carmen Festa, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Finamore, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Galdiero, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucia Grumetto, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Ianaro, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Concetta Imperatore, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Chiara Indolfi, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Lembo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Pia Lenza, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Federica Lusinga, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale Maffia, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angelo Masullo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Baptiste Mateu, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Emma Mitidieri, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Chiara Monti, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Thomas Lee Moore, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elva Morretta, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale Napoletano, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Valeria Nele, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ilaria Neri, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annalisa Pecoraro, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Virgilio Piccolo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Nunzia Piccolo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Benedetta Romano, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giulia Russo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annapina Russo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Teresa Silvestri, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Smimmo, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Fabio Somma, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucio Spinelli, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luciana Tartaglione, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luigia Turco, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Ungaro, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Valentina Vellecco, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ersilia Villano, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Fabrizio Villapiano, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonella Vitiello, Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi di Napoli Federico II
La ricerca scientifica e tecnologica rappresenta da sempre un motore trainante per lo sviluppo delle eccellenze in ogni campo. Sono numerosi gli ambiti in cui sono stati raggiunti risultati sorprendenti, tanto da rivoluzionare il nostro modo di vivere e interagire con il mondo che ci circonda. La diffusione puntuale della cultura scientifica è un fattore chiave anche per consentire ai cittadini l’utilizzo consapevole di prodotti ad elevato contenuto tecnologico orientandone la produzione grazie a scelte consapevoli. Ma fino a che punto la ricerca può positivamente condizionare ed aiutare la nostra vita? Scopriamolo insieme con il Dipartimento di Farmacia attraverso una serie di attività laboratoriali multidisciplinari che vedono il coinvolgimento attivo del pubblico di ogni età.
Allora, cosa aspetti a diventare uno scienziato consapevole? Vieni a trovarci!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0413) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Salerno Con:
(cod. #P_0413)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Salerno
Con:
Francesca Michelino, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Salerno
Percorso esperienziale tra innovazione e sostenibilità. Accetta le sfide su temi di sostenibilità ambientale e/o sociale e, attraverso una serie di “giochi”, osserva come si sviluppa un nuovo prodotto.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0416) DOVE: Spazio Galilei A cura di: Accademia di Belle Arti di Roma Dipartimento di
(cod. #P_0416)
DOVE: Spazio Galilei
A cura di:
Accademia di Belle Arti di Roma
Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Con:
Biagio Di Micco, Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre
Elena Giuila Rossi, Accademia delle Belle Arti di Roma
Cristian Rizzuti, Media Artist
Uno degli aspetti più affascinanti e meno compresi al grande pubblico della ricerca scientifica, è la capacità di ritrovare eventi rarissimi tra un mare di eventi poco interessanti. Questo gioco utilizza i dati dell’esperimento ATLAS presso il CERN di Ginevra dove protoni di alta energia collidono tra loro per produrre particelle rare e fondamentali come il bosone di Higgs.
Immergiti nel mondo del moto delle particelle che diventa un campo performativo. Il delicato equilibrio tra casualità e determinismo nella ricerca scientifica è reso tangibile. Il corpo si muove nello spazio, attiva luci e suoni, simulando gli eventi complessi che hanno condotto alla scoperta del bosone di Higgs.
Quando un insieme di persone si posizione in una configurazione corrispondente ad un evento di bosone di Higgs, effetti luminosi e sonori si sviluppano, tramsettendo l’entusiasmo per la scoperta allo spettatore.
Combinando arte, scienza e nuove tecnologie, vieni a sperimentare la fisica subnucleare innescando “eventi” di particelle ed esplorando il bosone di Higgs attraverso l’azione dal vivo e il movimento del corpo.
Gli eventi utilizzati sono eventi acquisti dall’eseperimento ATLAS tra gli anni 2014 e 2018, per la ricerca di produzione del bosone di Higgs in associazione al bosone W, con il conseguente decadimento in due bosoni W.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0419) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0419)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Raffaele Izzo, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Lembo, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Virginia Manzi, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Grazia Canciello, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosa Costanzo, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucia De Martino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Per prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari è necessario in primis una consapevolezza e coscienza da parte di ciascun individuo del proprio status di rischio cardiovascolare. Dal momento che spesso i sintomi sono vaghi o assenti nelle fasi iniziali di malattia, la prevenzione primaria e lo screening sono estremamente importanti per la diagnosi precoce di molteplici fattori di rischio, quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, la dislipidemia, e per evitare l’istaurarsi di un danno cardiovascolare irreversibile che coinvolga molteplici distretti dell’organismo. Scopri quali sono i principali fattori di rischio modificabili e non modificabili cardiovascolari e come prenderne coscienza nel tentativo di evitare lo sviluppo e/o prevenire la progressione del danno cardiovascolare. Esplora quali markers abbiamo a disposizione per l’identificazione di un danno cardiovascolare precoce. Impara, inoltre, a conoscere le modifiche dello stile di vita che puoi mettere in atto per migliorare il tuo stato di salute e le strategie terapeutiche farmacologiche e non che si possono intraprendere per controllare i fattori di rischio cardiovascolari.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0425) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(cod. #P_0425)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Laura Inno, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Alessandra Rotundi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Paola di Donato, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Ivano Bertini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Emilia D’Avino, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Giulia Vicentini, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Davide De Gennaro, Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Alice Maria Piccirillo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Maria Teresa Muscari Tomajoli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Luca Tonietti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Stefano Fiscale, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Attilio Di Vicino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Vincenzo Della Corte, INAF-OAC
Siamo soli dell’Universo? O la vita si è sviluppata anche altrove nel Cosmo? In che forma? Come la scoperta di una potenziale vita extraterrestre può cambiare la nostra percezione di noi stessi e del mondo? Quali sono le prospettive di colonizzazione dello Spazio? Quale impatto potrà avere sull’essere umano vivere su un pianeta alieno?
Vieni a conoscere le attività del nostro gruppo multidisciplinare nell’ambito della ricerca della vita nello spazio, sfruttando la presenza di astrobiologi, filosofi, e scienziati del nostro team coinvolti in prima persona in missioni spaziali per riflettere sull’impatto che la scoperta della vita extraterrestre può avere sull’essere umano. Tra exibit, giochi di ruolo e interviste assumi l’idea dello Spazio come frontiera di scoperta ma anche come esempio di un potenziale ambiente ad economia perfettamente circolare, stimolando riflessioni sulla tutela del nostro Pianeta. Inoltre, utilizzando anche strumenti di realtà aumentata, puoi vedere come la ricerca della vita nel Cosmo, in quanto disciplina di studio relativamente recente, multidisciplinare e collaborativa, si presta ad abbattere barriere e ad essere partecipata, accessibile e inclusiva.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0433) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale ” G. Salvatore”_CNR-IEOS Coordinamento: Annamaria
(cod. #P_0433)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale ” G. Salvatore”_CNR-IEOS
Coordinamento: Annamaria Kisslinger, Aniello Cerrato
Con:
Annamaria Kisslinger, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale ” G. Salvatore”_IEOS-CNR
Aniello Cerrato, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale “G. Salvatore”_CNR-IEOS
Sabrina Battista, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale “G. Salvatore”_CNR-IEOS
Valentina De Falco, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale ” G. Salvatore”_CNR-IEOS
Luca Parrillo, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale “G. Salvatore”_CNR-IEOS
Daniela Spano, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale “G. Salvatore”_CNR-IEOS
Michela Cavallo, Istituto per l’Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale “G. Salvatore”_CNR-IEOS
Da una CELLULA tante CELLULE tutte diverse tra di loro per forma e dimensione, altamente specializzate in un compito specifico necessario al funzionamento dell’organismo nel suo complesso. Esse costituiscono un perfetto “sistema-modello sperimentale” nella ricerca biomedica. Ma quali sono gli strumenti di indagine che la RICERCA scientifica possiede per acquisire una conoscenza sempre più approfondita del comportamento cellulare, come la risposta a determinati stimoli? Come si fa a sviluppare tecnologie e strategie diagnostiche e terapeutiche sempre più avanzate per curare le malattie come il cancro, il diabete…..e migliorare la qualità e le prospettive di vita?
Vieni alla scoperta di alcuni degli ESPERIMENTI che noi ricercatori progettiamo e realizziamo nei nostri laboratori: siamo pronti a spiegarti come raccogliere ed analizzare i risultati ottenuti. Infine, non perdere l’occasione di metterti alla prova con la risoluzione di alcuni quiz e giochi scientifici e meravigliose osservazioni aI microscopio.
Scopriamo insieme quanto è importante per il futuro di ognuno di noi approfondire “la conoscenza” in tutte le sue declinazioni.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0529) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0529)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Oscar Belfiore, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Pindozzi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elena Cervelli, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paolo Nasta, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariano Crimaldi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ester Scotto di Perta, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angeloluigi Aprile, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Apolostico, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il mondo agricolo è erroneamente percepito come un mondo statico, dove le sole novità sono considerate le varietà vegetali e animali ottenute in Italia o provenienti da altri Paesi. Nulla di più errato!
L’agricoltura moderna ha recepito e continua a recepire l’innovazione tecnologica e digitale, contribuendo alla gestione sostenibile del territorio rurale.
L’uso di macchine agricole intelligenti, i sistemi di irrigazione e fertilizzazione sempre più precisi e che riducono lo spreco di acqua nell’ambiente, l’impiego di sensori posizionati nel terreno, dei dati GPS, di droni e satelliti artificiali per guidare le macchine agricole e per valutare lo stato di sofferenza o benessere delle piante, la quantificazione dei servizi ecosistemici in ambito agricolo, la mitigazione degli impatti da fonti di inquinamento diffuse (gestione dei reflui), sono alcuni dei campi di attività dell’ingegnere agrario. Saper confrontarsi con la transizione digitale, con i problemi della sostenibilità ambientale dell’impiego delle macchine in agricoltura e della riduzione degli impatti ambientali e degli sprechi, dell’acqua soprattutto e, pertanto, è quanto viene richiesto a questa figura professionale di grande responsabilità e proiettata alla ricerca dell’innovazione. Vieni a trovarci!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0436) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II Con:
(cod. #P_0436)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Anna Rita Fetoni, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Giovanni Freda, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Antonio Casarella, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Anna Notaro, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Antonella Castaldi, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Valeria Del Vecchio, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Domenico D’Errico, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Federica D’Ambrosio Geremicca, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Emma Landolfi, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Teresa Furia, Unità di Audiologia_Università degli studi di Napoli Federico II
Nel contesto delle sfide complesse della contemporaneità, che oscillano tra vero e falso, ordine e disordine, giusto e sbagliato, emerge l’importanza di una conoscenza profonda e multidisciplinare per affrontare responsabilmente tali dualità. Questo abstract si concentra sul tema dell’equilibrio e delle vertigini, fenomeni che incarnano perfettamente il concetto di equilibrio fisico e simbolico.
Il Video Head Impulse Test (vHIT) è uno strumento diagnostico di avanguardia che permette di valutare la funzionalità del sistema vestibolare, essenziale per mantenere l’equilibrio; misura la risposta dei canali semicircolari dell’orecchio interno attraverso rapidi movimenti della testa, così da fornire dati cruciali sull’integrità dei recettori periferici.
Le vertigini possono essere un sintomo debilitante, talvolta complesso da inquadrare clinicamente. Questo approccio diagnostico non solo migliora la comprensione medica del disturbo, ma guida anche a trattamenti più mirati ed efficaci.
In un’epoca in cui la responsabilità, la consapevolezza e l’attivismo richiedono una conoscenza integrata, l’uso del vHIT rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia avanzata possa supportare la medicina nel ristabilire l’equilibrio, sia in senso letterale che figurato. Solo attraverso una coscienza collettiva che abbraccia l’etica e la conoscenza, possiamo affrontare con successo le complessità del mondo moderno, curando il disordine e promuovendo il benessere.
In conclusione, l’equilibrio fisico, come metafora dell’equilibrio etico e sociale, trova nel vHIT uno strumento indispensabile per la diagnosi accurata e il trattamento delle vertigini, contribuendo così al nostro impegno verso un mondo più equilibrato e consapevole. Vieni a scoprire di più!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0442) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’ITS Buonarroti Caserta Con: Sara Correggia, ITS Buonarroti
(cod. #P_0442)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’ITS Buonarroti Caserta
Con:
Sara Correggia, ITS Buonarroti Caserta
Piccirillo Elisabetta, ITS Buonarroti Caserta
Celentano Placida, ITS Buonarroti Caserta
Il sapone ha funzione di tensioattivo. Le molecole del sapone hanno una testa idrofila ionizzata negativamente e una coda idrofobica. È una molecola anfipatica, ossia contiene sia un gruppo idrofilo sia uno idrofobo. Queste caratteristiche molecolari fanno si che molecole anfipatiche, immerse in un liquido acquoso, tendono a formare spontaneamente un doppio strato, nel quale le teste idrofile sono rivolte verso l’esterno e le code idrofobe verso l’interno.
Il sapone è generalmente un sale di sodio o di potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena; viene prodotto e utilizzato per sciogliere le sostanze grasse nei processi di pulizia; viene preparato mediante un processo denominato saponificazione.
La saponificazione è l’idrolisi basica di un trigliceride, un acido grasso, che reagisce con la soda caustica (NaOH), per produrre il corrispettivo sale sodico (carbossilato, più propriamente). I tradizionali processi di saponificazione, assieme al sapone producono glicerolo. Produciamo insieme il sapone!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0534) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo_CNR-ISAFOM Con:
(cod. #P_0534)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo_CNR-ISAFOM
Con:
Eugenia Monaco, Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo_CNR-ISAFOM
Piero Manna, Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo_CNR-ISAFOM
Lucio Pisano, Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo_CNR-ISAFOM
Partecipa al laboratorio didattico sul recupero degli scarti in viticoltura e sulla creazione di un nuovo materiale per la pacciamatura. I ricercatori sono pronti a mostrarti un esempio di bio-pacciamatura a scala di vaso, un laboratorio di bioplastiche nel suolo e a spiegarti la relazione tra
pacciamatura e pianta/suolo.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0449) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
(cod. #P_0449)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Filomena Anna Digilio, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Loredana Marcolongo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Orsolina Petillo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Loredana Locci, Liceo Statale Mazzini di Napoli
La proposta IRET_NBFC ricade nelle attività di divulgazione nell’ambito del progetto PNRR – Centro Nazionale per la Biodiversità – Spoke 7 “Biodiversity and society: communication, education and social impact”. Gli studenti e le studentesse della classe IIIA del Liceo Statale “Mazzini” di Napoli, coinvolti in un progetto PCTO con ‘IRET-Sezione di Napoli, hanno avuto modo di imparare semplici attività laboratoriali e sperimentali che ripropongono a Futuro Remoto nella veste di divulgatori e custodi della biodiversità.
Cosa è la biodiversità e come è generata? Perché è importante preservarla? Pronti a rispondere a queste domande? Grazie al sistema modello Drosophila melanogaster e attraverso semplici esperimenti saranno pronti a parlare delle leggi della genetica, della mutazione genica, di come viene trasmessa alla generazione successiva, e del suo ruolo nell’evoluzione e nella speciazione.
Un percorso formativo che sensibilizza i ragazzi su tematiche della biodiversità e li rende i nuovi testimonial per raggiungere il grande pubblico con la loro simpatia e la loro freschezza comunicativa. Per noi ricercatori, amici preziosi per tutelare la biodiversità con Co-Scienza!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0452) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di
(cod. #P_0452)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Valeria D’Ambrosio, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Enza Tersigni, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mario Losasso, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marina Rigillo Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carolina Girardi, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Federica Marandino, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppina Santomartino, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Pindozzi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elena Cervelli, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pier Francesco Recchi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Di fronte alla crescente domanda di diversificazione energetica e promozione delle fonti energetiche rinnovabili, fra le quali emerge il fotovoltaico, si pongono alcune domande cruciali: dove installeremo tutti questi impianti? Come si trasformeranno i nostri territori? E quale sarà l’impatto sugli ecosistemi e sulle comunità locali?
Per rispondere, si stanno diffondendo nuovi approcci e segmenti di mercato che considerano prospettive integrate. Tra questi, spiccano i sistemi agrivoltaici, che combinano la produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico e quella agricola sulla stessa porzione di suolo. Questa soluzione sinergica ottimizza l’uso del suolo, protegge le colture, garantisce sicurezza alimentare ed energetica e si propone come soluzione tecnologica per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Vieni a conoscere aspetti chiave della ricerca svolta nell’ambito dell’Accordo di collaborazione tra ENEA e Dipartimento di Architettura UNINA Federico II “Progettazione sostenibile e tecnologie innovative per sistemi agrivoltaici” (Accordo di Programma MASE-ENEA Ricerca di Sistema Elettrico, PTR 2022-2024). Condividiamo con voi prospettive e strumenti di supporto per valutare l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità ambientale degli interventi tramite lo studio di aspetti energetici, produttivi e ambientali, esplicitando gli aspetti di ottimizzazione delle prestazioni agricole e fotovoltaiche, considerando le tecnologie disponibili e le modalità di gestione.
Scopri la capacità di questi sistemi di incrementare la resilienza ai cambiamenti climatici e la fruibilità dei siti di installazione, migliorando l’accessibilità e fornendo servizi alle comunità locali, valorizzando la qualità del sito e i fattori produttivi.ezza comunicativa. Per noi ricercatori, amici preziosi per tutelare la biodiversità con Co-Scienza!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0455) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0455)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Virginia Venezia, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossella Grappa, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Di Natale, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Arianna Parisi, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luigi Piero Di Bonito, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Di Colandrea, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppina Luciani, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) rappresentano una grande risorsa di materie prime seconde, ma sono ancora considerati rifiuti di difficile gestione. I RAEE costituiscono una fonte estremamente ricca di metalli nobili e di terre rare, il cui recupero consentirebbe di limitare l’uso di risorse primarie. Non tutti sanno che uno smartphone è una vera e propria miniera d’oro poiché contiene metalli preziosi, come oro e argento, che possono essere recuperati con notevoli benefici economici e ambientali. Le rese di ottenimento sono molto superiori a quelle dei processi di estrazione mineraria, che sono estremamente onerosi e con alto impatto ecologico. Dal riciclo di 50.000 cellulari (circa 4 tonnellate) è possibile ottenere 1 kg d’oro, mentre dalla stessa massa di minerale se ne ottengono solamente 3 grammi! Tuttavia, i processi attualmente disponibili per l’estrazione e raffinazione di metalli da RAEE hanno un elevato impatto sull’ambiente e sulla salute dei lavoratori. Secondo una logica circolare e rigenerativa, il nostro esperimento utilizza una speciale membrana ottenuta utilizzando bioscarti che ha il duplice ruolo di sequestrare e ridurre gli ioni metallici contenuti nelle soluzioni di lisciviazione dai RAEE. La possibilità di ottenere tali membrane con la tecnica dell’elettrofilatura consente di utilizzare moltissime tipologie di materiali polimerici come adsorbenti, anche biodegradabili e in miscela, dotati di elevata selettività e capacità di cattura nei confronti di specifici ioni metallici. Questa attività dimostra come materiali ottenuti da bioscarti possano essere valorizzati e riutilizzati per il recupero di metalli preziosi da soluzioni di lisciviazione delle schede elettroniche. Vieni a trovarci!ttivi.ezza comunicativa. Per noi ricercatori, amici preziosi per tutelare la biodiversità con Co-Scienza!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0458) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0458)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Maria Triassi, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maddalena Illario, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lorenzo Mercurio, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carlo Ruosi, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Fabrizio Schonauer, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Palomba, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Picone, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michele Virgolesi, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Teresa Rea, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo De Luca, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Chiara Cavaliere, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cristiano Carnevale, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Serena De Simone, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Arianna Scala, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Ricciardiello, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Garifalos, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Arianna Scala, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Tiziana Russo Spena, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cristina Mele, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annamaria Colao, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Guido Iaccarino, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Bianco, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosario Pivonello, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sara Aprano, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Garifalos, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Vetrani, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sara Aprano, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Erminia Attaianese, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paola Ascione, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariangela Perillo, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale Arpaia, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Leopoldo Angrisani, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Isgrò, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Egidio Di Benedetto, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariafrancesca Freda, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Beth Fairfield, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Daniela Lemmo, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’intero arco della vita è caratterizzato da cambiamenti continui che possono contribuire a migliorare e/o peggiorarne la qualità. In un’ottica di promozione della salute e di invecchiamento attivo, risulta fondamentale prendere in considerazione le abilità di adattamento dell’individuo alle diverse condizioni di vita, derivanti da differenti interazioni tra i molteplici fattori in gioco (età, eventi storici, vicende personali etc). Individuare le abilità dell’individuo che contribuiranno al benessere fisico e mentale nel corso della vita ed includerle nell’approccio all’erogazione dei servizi per la salute è un processo che richiede interventi specifici dalla gravidanza e durante la prima infanzia fino alla vecchiaia. È fondamentale incoraggiare, sin dalla giovane età, un approccio alla vita che includa la cura di sé, il rispetto per il proprio corpo e per l’ambiente in cui viviamo, la consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita sano, la capacità di adattamento. Il progetto CCM “I-Perseo” fornisce un esempio di approccio innovativo.
Entra nel nostro “Living Lab” e informati sulle dimensioni che contribuiscono a migliorare gli outcomes di salute (alimentazione, attività fisica, socializzazione, funzionalità cognitiva) e l’utilizzo di strumenti di autovalutazione attraverso un “percorso di salute” interconnesso guidato dalla figura del nurse navigator. Attraverso brevi strumenti di valutazione e semplici test fisici (es. Hangrip, stand-up and chair test ecc…) si dimostra, con un approccio “hands on”, come il benessere dei diversi soggetti in relazione a particolari fasce di età sia correlato a diverse dimensioni, in particolare il benessere fisico e quello emotivo.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0461) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET Con: Filomena
(cod. #P_0461)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Con:
Filomena Anna Digilio, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Loredana Marcolongo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Orsolina Petillo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Ezia Costanzo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fatima Bechagra, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Silvia Romano, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sorur Yazdandanah, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Terenzio Zenone, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Teresa Bertolini, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Chiara Corradi, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sabrina Margarucci, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fabrizia Sepe, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Anna Valentino, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Raffaele Conte, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Una delle grandi sfide del presente e del futuro è coinvolgere i giovani nel tutelare la biodiversità. La diffusione della cultura della sostenibilità è cruciale per la formazione delle nuove generazioni. Mettiti alla prova con veloci e divertenti esperimenti, con un gioco-laboratorio e assistendo a stimolanti dimostrazioni scientifiche. Un’iniziativa per scoprire e divulgare la biodiversità, per osservare e curiosare con Co-scienza!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0462) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET Con: Filomena
(cod. #P_0462)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Con:
Filomena Anna Digilio, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Loredana Marcolongo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Orsolina Petillo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Ezia Costanzo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fatima Bechagra, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Silvia Romano, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sorur Yazdandanah, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Terenzio Zenone, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Teresa Bertolini, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Chiara Corradi, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sabrina Margarucci, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fabrizia Sepe, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Anna Valentino, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Raffaele Conte, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Attraverso esperienze di laboratorio, come enzimi prodotti da microrganismi estremofili, capaci di vivere in condizioni estreme e proibitive, per quasi tutti gli altri organismi, possano essere sfruttati per valorizzare materiali di scarto recuperando importanti molecole bioattive, necessarie per una transizione green.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0463) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET Con: Filomena
(cod. #P_0463)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Con:
Filomena Anna Digilio, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Loredana Marcolongo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Orsolina Petillo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Ezia Costanzo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fatima Bechagra, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Silvia Romano, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sorur Yazdandanah, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Terenzio Zenone, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Teresa Bertolini, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Chiara Corradi, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sabrina Margarucci, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fabrizia Sepe, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Anna Valentino, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Raffaele Conte, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Preservare la biodiversità implica l’adozione di pratiche sostenibili nell’uso delle risorse naturali, evitando uno sfruttamento eccessivo e irresponsabile, agendo con Co-Scienza. La comunità scientifica, in un’ottica One Health, si è focalizzata sul recupero delle molecole bioattive di origine naturale dagli scarti agro-alimentari, valorizzando il loro potenziale per il benessere umano.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0464) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET Con: Filomena
(cod. #P_0464)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Con:
Filomena Anna Digilio, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Loredana Marcolongo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Orsolina Petillo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Ezia Costanzo, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fatima Bechagra, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Silvia Romano, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sorur Yazdandanah, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Terenzio Zenone, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Teresa Bertolini, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Chiara Corradi, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Sabrina Margarucci, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Fabrizia Sepe, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Anna Valentino, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Raffaele Conte, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri_CNR-IRET
Scopri attraverso attività sperimentali e poster i servizi ecosistemici della foresta urbana. Acquisizione dei dati in tempo reale per il monitoraggio ecosistemico degli scambi gassosi fra foresta e atmosfera, e dei dati meteo. Piccole attività sperimentali: riconoscimento di campioni di specie arboree della foresta; l’autunno in tasca: foglie, semi, colori, tracce e cortecce; misure di scambi gassosi di diverse matrici ambientali: suolo, acqua, piante. Passa a trovarci!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0466) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
(cod. #P_0466)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Paola Villani, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Paola Cennamo, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Emanuela Lanzara, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Pasquale Rossi, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Ilaria Improta, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Chiara Scippa, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Patrizia Somma, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Giancarlo Fatigati, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Il progetto sviluppato con gli studenti di Introduzione Digital Humanities dal titolo “Flowersensation. the bizzarre world of Brendel flowers” fa riferimento ai punti Agenda 2030 e intende porre l’attenzione mediante i modelli botanici di Brendel di fine ottocento, ad una più attenta coscienza ambientale servendosi dell’intrigante ibridazione che nasce quando l’Heritage incontra le nuove tecnologie.
Vieni a visitare una mostra di cinque fiori di Brendel dal Museo scientifico del Suor Orsola Benincasa! Avrai l’opportunità di conoscere il riferimento botanico, l’archivio digitale, la digitalizzazione, l’esperienza di interazione e emozionale, il restauro, i materiali e il lavoro di restauro per la pulitura eco bio con utilizzo di green solventi (per lapidei e tele).
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0469) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Laboratorio di Radioattività (LaRa), Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi di
(cod. #P_0469)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Laboratorio di Radioattività (LaRa), Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Mariagabriella Pugliese, Laboratorio di Radioattività (LaRa), Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe La Verde, Laboratorio di Radioattività (LaRa), Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”, Università degli Studi di Napoli Federico II
Non sempre tutto ciò che è naturale fa bene; conoscere il carattere, le tendenze chimico-fisiche e le abitudini di un nobile che decade come il gas radon, può migliorare la qualità di vita. Vieni a prendere co-scienza sul tema della radioattività naturale per sfatare alcuni miti e costruirne degli altri. Potrai vedere come si misura il radon, alcuni risultati dei ricercatori che lavorano in campo, scoprire il collegamento tra radioattività e geologia di un territorio, condurre misure in tempo reale ed essere protagonista del gioco “indovina il radionuclide”.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0472) A cura dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse_CNR-IBBR Con: Gabriella Pocsfalvi, Istituto di Bioscienze e BioRisorse_CNR-IBBR
(cod. #P_0472)
A cura dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse_CNR-IBBR
Con:
Gabriella Pocsfalvi, Istituto di Bioscienze e BioRisorse_CNR-IBBR
R. Thirunavukkarasu, Istituto di Bioscienze e BioRisorse_CNR-IBBR
Il kombucha, una bevanda a base di tè fermentato, ha guadagnato grande popolarità grazie ai suoi potenziali benefici per la salute, attribuiti principalmente alle sue proprietà probiotiche. Il processo di fermentazione è guidato da uno SCOBY, che comprende specie come Acetobacter, Gluconacetobacter e Zygosaccharomyces. Questi microrganismi collaborano per produrre varie biomolecole e impacchettare come carico le cosiddette vescicole extracellulari (EV) del kombucha. Questa demo esplora i benefici per la salute delle EVs derivate dal kombucha, evidenziando i loro effetti positivi sulla salute dell’apparato digerente, sul supporto immunitario, sull’attività antiossidante, sulla disintossicazione, sulle risposte antinfiammatorie e sul benessere mentale. Nonostante questi benefici, è fondamentale consumare il kombucha con moderazione e garantire una preparazione adeguata per evitare potenziali effetti negativi. Nel complesso, il kombucha rappresenta una promettente bevanda funzionale con molteplici benefici per la salute, che merita ulteriori ricerche e un consumo responsabile.
L’evento si propone di istruire i partecipanti sul processo di produzione e sulla scienza alla base dei benefici del kombucha per la salute. Vengono illustrate le potenziali applicazioni delle EV che suscitano un crescente interesse in medicina, cosmetica e nutrizione.
Attività in lingua inglese
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0476) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze formative, Psicologiche e della Comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola
(cod. #P_0476)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze formative, Psicologiche e della Comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Vittoria Fiorelli, Dipartimento di Scienze formative, Psicologiche e della Comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Maria Rosaria De Rosa, Dipartimento di Scienze formative, Psicologiche e della Comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Francesca Nicolais, Dipartimento di Scienze formative, Psicologiche e della Comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Il progetto si concentra sul racconto del primo nucleo documentale conservato presso l’Archivio storico, che copre la storia della Croce Azzurra dal 1896 – anno della sua fondazione ad opera della Principessa, della duchessa Fieschi Ravaschieri e della principessa d’Abro – ai primi anni dieci del Novecento, quando dai documenti apprendiamo della difficoltà di proseguire l’attività di formazione presso la ‘stanza 10’ dell’Ospedale Gesù e Maria, e della necessità di creare una scuola-convitto, che aprirà i battenti presso la clinica Ruesch già dal 1913, per diventare Ente Morale nel 1922 e ricevere il definitivo riconoscimento giuridico nel 1931.
Il progetto mette in relazione scienza, welfare e educazione femminile promuovendo un percorso di emancipazione femminile.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0479) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Con: Roberta
(cod. #P_0479)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Roberta Presta, Centro Scienza Nuova e gruppo Apple Foundation Program @ UNISOB
Nell’ambito del corso Apple Foundation Program @ UNISOB, gli studenti, riuniti in gruppi di lavoro, si assegnano una sfida progettuale che porta alla definizione di un’app. Il percorso realizzativo attraversa fasi di ricerca e sviluppo che vengono affrontate secondo i principi e con i metodi della progettazione incentrata sull’utente (User Centred Design): progettare per le persone e con le persone. Nello spazio a disposizione, vengono mostrati i risultati delle ricerche, gli strumenti utilizzati ed i prototipi di app realizzati nella quattordicesima edizione del corso Apple Foundation Program @ UNISOB.
L’Università Suor Orsola Benincasa promuove l’attività di ricerca negli ambiti di interazione tra il mondo delle tecnologie avanzate e i saperi umani, fornendo allo sviluppo e alla progettazione tecnologica il contributo e il supporto metodologico delle scienze umane intese nel loro senso più ampio.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0482) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi
(cod. #P_0482)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giuseppe Vitiello, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Simone Russo, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Junior Mosca, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il mondo dei colloidi si interfaccia con sostanze e composti dotati di dimensioni nell’ordine dei nanometri – ovvero un miliardesimo di metro! – che possono essere strutturati a formare nanoparticelle quasi-sferiche, fibre lunghe e sottili o fogli sottilissimi, ognuno dei quali possiede peculiari proprietà ottiche, elettroniche o bioattive. Di recente, la crescente sensibilità ambientale, ha portato alla necessità di mettere a punto nanomateriali di origine naturale che rappresentino risorse da impiegare in numerosi settori: da quello dell’elettronica come nel caso dei LED a quello della produzione di coloranti fluorescenti per l’imaging cellulare, fino alle più recenti applicazioni in ambito sensoristico. Difatti, le proprietà dei colloidi di origine naturale consentono di rivelare la presenza di diversi composti in soluzione acquosa, alcuni dei quali – come i metalli pesanti – rappresentano uno dei maggiori rischi per l’ambiente. Le nanoformulazioni verdi, quindi, a seguito dell’interazione con diverse classi di analiti, possono modificare le proprie caratteristiche generando un segnale ottico facilmente rilevabile che promette di essere alla base di dispositivi ottici da adottare in futuro per le analisi chimiche ambientali, evitando l’impiego di sostanze o tecnologie più impattanti.
Immergiti nel mondo delle nanoformulazioni e scopri come le dimensioni modificano alcune proprietà dei materiali e come è possibile rilevare la presenza di metalli e altre molecole osservando il cambiamento di colore e del comportamento rispetto alla luce di apposite soluzioni colloidali di origine naturale.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0485) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di ReCEPL _Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Con:
(cod. #P_0485)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di ReCEPL _Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Lucilla Gatt, ReCEPL _Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Maria Cristina Gaeta, ReCEPL _Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Il Centro di Ricerca ReCEPL è impegnato sul fronte della ricerca applicata anche nel campo delle neuroscienze e delle biotecnologie. In questi ambiti lo sviluppo tecnologico è giunto ad invadere la mente umana con gli strumenti di Brain Computer Interface nonché, con l’Internet of Emotions; è giunto, altresì, a catturare le bioemissioni del corpo fino ad estrarne informazioni sullo stato emotivo dell’essere umano cui il corpo appartiene, trasmettendole e riproducendole a distanza. Ancora: con la creazione in laboratorio dei c.d. organoidi cerebrali il progresso scientifico-tecnologico si è spinto fino a generare artificialmente menti (e coscienze?) di fonte organica da destinare agli usi più disparati in sede sperimentale. Si tratta di campi di indagine ampiamente interdisciplinari che impongono un’attenta analisi da una prospettiva giuridica, considerandone le potenzialità lesive dell’integrità mentale ed emotivo-coscienziale della persona fisica coinvolta o dell’organo artificialmente generato. In tale scenario caratterizzato da tecnologie sempre più traccianti, profilanti e predittive, sorgono, nuove esigenze di protezione e, dunque, nuovi diritti: i neurodiritti. Essi rappresentano una categoria emergente di diritti fondamentali dell’uomo relativi alla sfera mentale, neurocognitiva e coscienziale, incisa dall’utilizzo delle neurotecnologie. Sono neurodiritti il diritto alla privacy mentale, alla continuità psicologica, all’integrità mentale e alla libertà cognitiva. Con l’intento di soddisfare queste esigenze di tutela il Centro di Ricerca ReCEPL diviene interlocutore degli stakeholders impegnati nella creazione di queste tecnologie al fine di tracciarne un percorso che ne accerti la conformità degli effetti prodotti. Passa a trovarci!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0318) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
(cod. #P_0318)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Maddalena Marini, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Chiara Guida, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Mariangela Abbate, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Come possiamo rivelare i pregiudizi nascosti che influenzano il nostro comportamento quotidiano? Partecipa al nostro evento interattivo e scopri come gli scienziati sociali misurano il pregiudizio, la discriminazione e gli stereotipi, rivelando i meccanismi che condizionano le nostre decisioni e interazioni di tutti i giorni.
Unisciti a noi per esplorare il mondo delle misurazioni implicite con l’utilizzo dell’Implicit Association Test (IAT). Esploriamo insieme sia le misure esplicite, che valutano i pensieri e le opinioni consapevoli, sia le misure implicite, che rivelano atteggiamenti inconsci. Siamo pronti a mostrarti come le nostre credenze automatiche ed implicite possano divergere da ciò che sosteniamo apertamente.
Cogli l’opportunità di cimentarti direttamente in un task, confrontandoti con le tue reali credenze. Attraverso questi esperimenti, puoi esplorare nelle opinioni e credenze profonde sul razzismo, sessismo, omofobia, discriminazione basata sull’età e altri temi sensibili.
Ma non è tutto: vieni a conoscere esperti nel campo della psicologia sociale, pronti a condividere le loro conoscenze e a rispondere alle tue domande.
Non perdere l’occasione di scoprire come la psicologia sociale ci aiuta a costruire una società più equa e consapevole, una misurazione alla volta!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0488) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Sustaihuble Impact LAB, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
(cod. #P_0488)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Sustaihuble Impact LAB, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Sergio Guida, Sustaihuble Impact LAB, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Mentre diventa sempre più urgente l’esigenza di agire sui temi sociali, economici e ambientali degli UN Global Goals, si avverte il bisogno della massima consapevolezza di cittadini e istituzioni per risolvere le complesse sfide di sostenibilità da affrontare, prima di tutto a livello scientifico e tecnologico.
E infatti l’SDG 17 chiede di promuovere la condivisione delle conoscenze nel campo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, nonché di mettere a disposizione risorse condivise per lo sviluppo sostenibile.
L’intelligenza artificiale (AI), compresa l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) e i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), sfida i metodi di valutazione tradizionali e solleva questioni complesse sulla regolamentazione, alla ricerca di un equilibrio che promuova la sicurezza e il benessere sociale senza soffocare il progresso.
Il modo in cui decidiamo di gestire l’intelligenza artificiale affinché sia sempre “sicura e controllabile” è senza dubbio la questione più cruciale che l’umanità è chiamata ad affrontare.
Servono quindi percorsi di crescita per stimolare i cittadini e le nuove generazioni ad acquisire competenze che partano dalla consapevolezza sugli impatti delle tecnologie emergenti nella società, mediante un approccio di “innovazione responsabile”, all’insegna della più alta responsabilità individuale e collettiva.
I docenti e gli studenti del Corso ‘Big Data e Cyber Security: Legal Aspects’ c/o l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli sono pronti ad illustrarvi le tematiche in oggetto e a realizzare con voi una survey sul campo volta a rivelare le percezioni dei cittadini in tema di AI, dei rischi e dei potenziali impatti sul nostro futuro, ad iniziare dagli aspetti etici e di tech regulation.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0491) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0491)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Marco Gebiola, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Rosaria Chianese, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Le larve della mosca soldato nera hanno la capacità di crescere su vari tipi di rifiuti organici e, tra questi, degli scarti dell’industria agro-alimentare, trasformandoli in molecole di grande valore per molteplici usi. In particolare, dalle larve e dalle pupe è possibile produrre farine per la mangimistica, estrarre proteine per la sintesi di bioplastiche e altri biomateriali utili nell’ambito biomedicale, oli per la produzione di biocarburanti e, ancora, chitina e peptidi antimicrobici. Inoltre, larve di questa mosca allevate su polimeri particolarmente resistenti alla degradazione, come poliesteri e polistirolo, riescono a degradarli e, quindi, non solo a ridurne l’impatto con l’ambiente ma anche a ottenere prodotti utili per l’Uomo. Gli studi sulle larve di questo insetto, in corso nel Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli, hanno evidenziato che queste capacità di degradazione sono a carico dell’attività della comunità di batteri che naturalmente si trovano nell’intestino delle larve stesse. Questa scoperta ha permesso di isolate diversi geni potenzialmente coinvolti nell’attività di degradazione delle plastiche, come laccasi e perossidasi. Vieni a vedere da vicino i risultati di queste ricerche su questi insetti capaci di biotrasformare i rifiuti in sostanze di grande valore economico e così applicare in pratica i fondamenti dell’economia circolare.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0497) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0497)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Andrea Becchimanzi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanna De Leva, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
A tutti è nota la funzione delle api come impollinatrici delle piante, quindi garanti delle produzioni vegetali, oltre che per la produzione di miele, pappa reale e cera. Sarà quindi necessario vedere le api da vicino, con l’ausilio di un microscopio e di un’arnia didattica, per scoprire le caratteristiche che fanno di questo insetto un elemento così importante per l’ecosistema e, quindi, dell’Uomo.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0498) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0498)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Lucia De Luca, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Raffaele Romano, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Raffaele Sacchi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giulia Basile, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Calabrese, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariarca Esposito, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanni Sorrentino, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
La “Food Chemistry” o “Chimica degli alimenti” è una branca delle Scienze Alimentari e si riferisce allo studio dei componenti degli alimentari, come proteine, carboidrati, grassi e acqua, assieme anche ai minerali presenti negli alimenti medesimi. La Chimica Alimentare inoltre valuta le reazioni che questi componenti subiscono durante la lavorazione e la conservazione degli alimenti. Sperimenta dal vivo come si possa applicare la teoria della Chimica degli Alimenti alla pratica delle produzioni alimentari.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0501) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0501)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Annarita Falanga, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vieni a conoscere l’ordine chimico indispensabile per comprendere le molecole che sono alla base della vita.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0504) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0504)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Con:
Mario Losasso, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Valeria D’Ambrosio, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michelangelo Russo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale De Toro, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Bruna Di Palma, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dora Francese, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Bosone, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Fabrizia Clemente, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Pasquale Galasso, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Enrico Maria Oliva, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sabrina Puzone, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Sferratore, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Talevi, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sara Verde, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Andrea Prota, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Polese, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Gaetani d’Aragona, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Teresa De Risi, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariano Di Domenico, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gabriella Tocchi, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cambiamento climatico, eventi climatici e sismici sempre più frequenti ed intensi e interruzioni dei servizi primari rappresentano alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo con impatti sulla sicurezza, sulla salute e sul benessere dei cittadini. Per progettare città ed edifici a prova di clima e resilienti ai rischi sismici, è necessario sviluppare strategie e soluzioni di adattamento al fine di contrastare gli impatti negativi degli eventi estremi. In occasione di Futuro Remoto 2024 e nel framework delle attività di ricerca condotte dal Dipartimento di Architettura in collaborazione con il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, nell’ambito del Partenariato Esteso PE3 PNRR – RETURN Spoke TS1 – Insediamenti urbani e Metropolitani, sono proposte attività finalizzate ad indagare le condizioni multirischio e comprendere il contributo di strategie e soluzioni innovative per rendere la città e gli edifici resilienti. Attraverso un lavoro interattivo di gaming tra il team di ricercatori e i partecipanti, sono individuate le soluzioni più efficaci rispetto al contributo per la riduzione dei rischi con lo scopo di sensibilizzare la popolazione.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0507) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Univerisità degli Studi di Università degli
(cod. #P_0507)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Univerisità degli Studi di Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Gian Piero Lignola, Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Univerisità degli Studi di Università degli Studi di Napoli Federico II
Vieni a scoprire gli avanzamenti della ricerca smart nel settore delle costruzioni con particolare riferimento alla sicurezza sismica, all’innovazione nelle tecnologie costruttive e nel rinforzo e adeguamento strutturale, nonché conservazione e salvaguardia, partendo dal patrimonio costruito e dalla tradizione italiana e locale. Immergiti in un percorso guidto sui seguenti temi:
1) tavole vibranti adoperate per applicare terremoti artificiali a piccole strutture poste al di sopra in modo da comprendere la diversa risposta degli edifici ad uno stesso scuotimento;
2) ponti e strutture di pasta, per avvicinare anche i più piccoli alla comprensione del comportamento delle costruzioni;
3) osservazione di campioncini dei nuovi materiali innovativi (in ottica divulgativa e mai commerciale).
4) il degrado dei materiali da costruzione (corrosione, etc) e durabilità.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0510) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0510)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Valeria Gaudieri, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alberto Cuocolo, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Assante, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Emilia Zampella, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lorenzo Ugga, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Adriana D’Antonio, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Tayyaba Faiz, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ogni stimolo del mondo esterno attiva una serie di vie e fa sì che una o più parti del nostro cervello inizi a lavorare e si possa “accendere”. Scopriamo insieme come il cervello risponde ad uno impulso visivo oppure quali aree cerebrali sono coinvolte nell’articolazione della parola. Il neuroimaging studia il nostro cervello e ci aiuta a comprendere come funzionano i nostri sensi – la vista, l’udito, il tatto, il gusto, l’olfatto – e le reti neurali alla base dei nostri processi cognitivi.
L’attività ha l’intento di dimostrare, in bambini in età scolare, quanto è complessa l’attività cerebrale e come si modifica nello svolgimento di differenti azioni. Interagisci con i ricercatori che si occupano di neuroimaging e mediante l’utilizzo di strumenti virtuali e impara come funzionano le apparecchiature con cui si ottengono immagini del nostro cervello, ad esempio la risonanza magnetica che studia l’anatomia ed alcune funzioni cerebrali, oppure la PET che fornisce indicazioni sull’attività neuronale mediante lo studio dell’attività metabolica cerebrale.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0517) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi
(cod. #P_0517)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Simona Piccolella, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Lara Comune, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marialuisa Formato, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Hamid Mushtaq, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Severina Pacifico, Dipartimento di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Coltivare specie officinali, ricche in principi attivi, biosintetizzati con il ruolo fisiologico di pigmenti, ha permesso la riscoperta delle specie vegetali tintorie per la preparazione di estratti coloranti per applicazioni nel settore tessile e non solo (e.g. alimentare-nutraceutico). I coloranti naturali, dotati delle intrinseche caratteristiche di maggiore biodegradabilità e compatibilità ambientale, possono essere percepiti come più salubri e più rispondenti alle esigenze di un consumatore attento alla qualità della vita, della salute e alla tutela dell’ambiente. Invero, il loro utilizzo, prezioso nell’antichità, è diminuito man mano che i coloranti sintetici sono diventati disponibili a costi inferiori. Un’inversione di questa tendenza è fattibile seguendo le tracce del passato e nella consapevolezza che i coloranti di origine naturale offrono una maggiore sicurezza di impiego, oltre a possedere proprietà funzionali che possono essere conferite al supporto, quali proprietà antiossidanti, antimicrobiche e di protezione dai raggi UV.
Sperimenta il percorso di sensibilizzazione e valorizzazione delle specie vegetali tintorie del territorio tra tradizione e innovazione. Ispirandosi al concetto di sostenibilità ambientale e sociale, nella ricerca della creazione di nuovo valore, lasciati travolgere in una nuova presa di coscienza dove le piante officinali tintorie, embrione di filiere produttive diversificate, diventano protagoniste di un laboratorio interattivo.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0521) DOVE: Villaggio della Scienza A cura della Fondazione Idis – Città della Scienza Con:
(cod. #P_0521)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura della Fondazione Idis – Città della Scienza
Con:
Rossella Parente, Fondazione Idis-Città della Scienza
Indaghiamo il riscaldamento globale, alcuni effetti dei cambiamenti climatici e possibili interventi locali, anche attraverso l’uso di risorse educative del programma ESERO. ESERO Italia è un programma congiunto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA): un ponte tra le STEM a scuola e la vita professionale. Tutto questo grazie ai cinque progetti scolastici (Astro Pi, CanSat, Climate Detectives, Mission X, Moon Camp) e alle nuove opportunità per insegnanti e studenti che il programma ESERO ha in calendario per l’anno scolastico 2024/25.
ESERO, sito e risorse educative:
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0522) DOVE: Villaggio della Scienza A cura della Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0522)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura della Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Simonetta Fraschetti, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Olga Mangoni, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carmen Arena, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo Lippiello, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanni Libralato, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Guida, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Carella, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Donato Giovannelli, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Michela Corsaro, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Luisa Tutino, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Valeria Costantino, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Paradiso, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II
A circa un anno e mezzo dalla sua nascita, il National Biodiversity Future Center (NBFC) raccoglie i primi risultati tangibili di un impegno costante, teso a generare conoscenza e innovazione per la biodiversità mediante l’aggregazione di ricercatrici e ricercatori provenienti da numerosi enti, università e imprese coinvolte. L’evento mette in risalto la multidisciplinarietà delle ricerche (dalla Tassonomia alle tecnologie) al servizio del monitoraggio, conservazione, restauro e valorizzazione della biodiversità marina.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0526) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_INGV Con: Giuliana
(cod. #P_0526)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_INGV
Con:
Giuliana Alessio, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_ sezione di Napoli
Maddalena De Lucia, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Napoli
Girolamo Milano, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_ sezione di Napoli
Mauro Di Vito, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Napoli
Sergio Bellomo, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Palermo
Concetta Felli, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Palermo
Loredana Napoli, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Palermo
Pasqualino Cappuccio, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Catania
Pietro Bonfanti, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Catania
Vera Pessina, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_sezione di Milanoed Edurisk Group
Nel mondo delle scienze della Terra, la distinzione tra vero e falso, ordine e disordine, giusto e sbagliato è cruciale. La ricerca scientifica non è solo una questione di dati: molto spesso ci troviamo di fronte a interpretazioni e modelli che presentano margini d’incertezza, per la complessità dei sistemi naturali. Compito degli scienziati è definire e ridurre queste incertezze, migliorando le tecniche di misurazione e modellazione e affinando le interpretazioni.
In questo processo, etica e coscienza, individuale e collettiva, garantiscono che la ricerca scientifica sia guidata dai principi della responsabilità e della giustizia, contribuendo al benessere dell’umanità e del pianeta. Approfondire le problematiche principali delle Geoscienze e conoscere il territorio in cui viviamo ci permette inoltre di prendere decisioni consapevoli e responsabili.
Esaminiamo insieme i fenomeni naturali della Terra, come terremoti, eruzioni vulcaniche e dinamiche dell’atmosfera, con gli strumenti che i ricercatori usano per osservarli e misurarli e attraverso modelli in scala del pianeta Terra, modelli di vulcani, con simulazioni di degassamento della camera magmatica, modelli del moto delle faglie in aree sismiche, giochi.
Esploriamo i vulcani campani, Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia, scoprendone le caratteristiche peculiari. Soffermiamoci sull’attuale dinamica dei Campi Flegrei e sulle tecniche di monitoraggio utilizzate dall’Osservatorio Vesuviano.
Impariamo a conoscere come è fatta la nostra casa, quali sono gli elementi strutturali e quelli non strutturali e cosa possiamo fare per minimizzare i potenziali danni che un terremoto può provocare.
Partecipa con noi a una coinvolgente narrazione in quadri, dove potrai fare scelte cruciali in situazioni di rischio naturale: ogni nostra decisione può essere determinante nel cambiare il mondo intorno, mostrando come le nostre azioni influenzano l’ambiente e la comunità. In un mix di narrazione collettiva, gioco di ruolo, fumetto e test psicologico, scopriamo il nostro “identikit” e riflettiamo sull’importanza delle nostre scelte.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0430) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0430)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Matteo Montagna, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giulia Magoga, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il suolo agrario è ricco di vita, da microbi a organismi superiori, animali e vegetali. Quando passeggiamo per i boschi o calpestiamo un terreno coltivato, anche se non ce ne accorgiamo stiamo passando sopra una miriade di questi micro e macro-organismi, un numero tanto alto quanto necessario per la biosfera. Tra tutti questi organismi ci sono anche gli insetti: dalle uova alle larve alle forme adulte, alcuni utilissimi per la degradazione e il riciclo della sostanza organica ma altri dannosi per le piante e per l’Uomo. Quanta vita c’è in un decimetro cubo di terreno? Vieni a conoscere la risposta a questo interrogativo e alcuni di questi organismi.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0047) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di Natura Sottosopra Con:Norma Damiano, Natura Sottosopra
(cod. #P_0047)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di Natura Sottosopra
Con:
Norma Damiano, Natura Sottosopra
La diversità biologica è frutto di miliardi di anni di evoluzione biologica. La diversità delle forme di vita, così numerose che la maggior parte di esse non sono state ancora identificate, è la più grande meraviglia del nostro pianeta. Salvaguardarla deve essere il nostro obiettivo, e la divulgazione scientifica gioca un ruolo molto importante.
Attraverso piccoli esperimenti vieni a scoprire come “tutto è connesso”. Le specie, infatti, sono collegate tra di loro e al loro habitat; per questo è molto importante conoscere, comprendere, apprezzare e proteggere!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0556) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di SORESA, Società Regionale per la Sanità S.p.A
(cod. #P_0556)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di SORESA, Società Regionale per la Sanità S.p.A
Ti sei mai chiesto come e da dove nascono le cellule, i minuscoli mattoni della vita, come funzionano e quali sono i fattori interni ed esterni al corpo che causano la morta cellulare, la perdita di elasticità o addirittura la loro trasformazione? Esplora il mondo delle cellule, la loro forma e le specifiche funzioni: un viaggio affascinante ti farà aprirà gli occhi su quanto siamo complessi e meravigliosi, e come, con la prevenzione, possiamo prenderci cura di noi stessi!
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0562) DOVE: Villaggio della Scienza A cura della Polizia di Stato, Questura di Napoli Vieni ad osservare la
(cod. #P_0562)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura della Polizia di Stato, Questura di Napoli
Vieni ad osservare la simulazione della Scena del Crimine e fai un sopralluogo tecnico insieme alla Polizia Scientifica alla ricerca di tracce utili, come tracce biologiche, chimiche (Droghe), impronte papillari latenti, balistiche e documenti.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0324) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB Coordinamento: Antonella Zannetti,
(cod. #P_0324)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Coordinamento: Antonella Zannetti, Maria Grazia Caprio
Con:
K. D’Ambrosio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
A. Di Fiore, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
E. Langella, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
V. Alterio, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
L’ordine e il disordine giocano un ruolo fondamentale a livello molecolare perché sono alla base di importanti processi biologici e chimico-fisici. In particolare, nelle proteine si possono osservare strutture ordinate e regioni disordinate, ed entrambe sono importanti per il loro corretto funzionamento. Per conoscere la struttura 3D di una proteina si possono utilizzare diverse tecniche sperimentali, tra cui la cristallografia a raggi X è una delle più accurate. Anche in questo caso l’ordine gioca un ruolo fondamentale perché è alla base della formazione dei cristalli di proteina, che sono il punto di partenza per questo tipo di studio. Durante questa attività di laboratorio i ragazzi vedono come ottenere cristalli di proteina e li osservano al microscopio. Inoltre, attraverso l’utilizzo di programmi specifici di Grafica molecolare, possono analizzare al computer la struttura 3D di una proteina, distinguendo le regioni strutturali ordinate e quelle disordinate.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0579) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di Red Bull BASTA UN’IDEA PER AVERE UN
(cod. #P_0579)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di Red Bull
BASTA UN’IDEA PER AVERE UN IMPATTO: Red Bull Basement consente alla prossima generazione di innovatori di creare e sviluppare idee straordinarie, accelerate dalla tecnologia AI.
Hai un’idea innovativa?
Non preoccuparti! I giorni 19 e 20 Ottobre in Piazza della Musica a Città della Scienza, il team di Red Bull, ti supporterà nell’utilizzo dell’AI per sviluppare la tua idea di innovazione con cui candidarti al Red Bull Basement.
È un’opportunità imperdibile: le migliori idee al mondo avranno la possibilità di ricevere mentorship, fare network con alcuni dei leader del settore e trascorrere quattro giorni indimenticabili alle finali mondiali di Tokyo, in Giappone, il prossimo dicembre.
L’idea che vincerà la Red Bull Basement World Final parteciperà a un viaggio interamente pagato nella Silicon Valley e a Los Angeles nel 2025, accedendo a opportunità rivoluzionarie, ricevendo una mentorship personalizzata da parte di Plug and Play VC e facendo rete con i principali leader del settore.
18 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0585) Venerdì 18 ottobre 2024(cod. #P_0586) Sabato 19 ottobre 2024(cod. #P_0587) Domenica 20 ottobre 2024 DOVE: Villaggio della Scienza
(cod. #P_0585) Venerdì 18 ottobre 2024
(cod. #P_0586) Sabato 19 ottobre 2024
(cod. #P_0587) Domenica 20 ottobre 2024
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di Netcom Engineering S.p.A.
Con: Alfredo Troiano, Netcom Engineering S.p.A.
Borgo 4.0 è un programma finanziato dalla Regione Campania che prevede la realizzazione della prima Smart City al Sud Italia a Lioni, in provincia di Avellino. A questo programma hanno preso parte tantissime aziende innovative, fra cui Netcom Engineering, ed Università del territorio campano, partecipando a diversi progetti di ricerca. Netcom ha preso parte al progetto C-Mobility, in cui si è occupata di abilitare il dialogo tra veicoli connessi e strade intelligenti, realizzando appositi dispositivi ed applicativi software per consentire ai veicoli di dialogare tra loro, attraverso la comunicazione (Vehicle to Vehicle – V2V), con l’infrastruttura stradale mediante la comunicazione Vehicle to Infrastructure – V2I e viceversa Infrastructure to Vehicle – I2V. Alcuni risultati e scenari di esempio saranno presentati in questo evento. Più in dettaglio, si tratterà di due use case relativi al progetto di ricerca: uno sarà relativo al monitoraggio comportamentale del conducente, utilizzando i dati relativi alla comunicazione Vehicle to Vehicle per capire se sta guidando in maniera prudente ed al fine di migliorare la consapevolezza alla guida. Il secondo use case riguarda la gestione intelligente di un incrocio attraverso l’utilizzo di un dispositivo, definito Road Side Unit, e delle comunicazioni I2V, per gestire le precedenze e, nello specifico, per consentire agevolmente il passaggio di veicoli ad alta priorità (es. forze dell’ordine, ambulanze, etc.). Vengono condotte simulazioni e visualizzate delle dashboard in cui si potrà avere un’idea applicativa del progetto.
18 ottobre 2024 9:00 – 20 ottobre 2024 17:00
Napoli
(cod. #P_0262) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB in collaborazione con Università Suor Orsola Benincasa
(cod. #P_0262)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB in collaborazione con Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Francesca Nicolais, Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Gianfranco Carotenuto, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Angela Longo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Mariano Paloma, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Loredana Schiavo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Cristina del Barone, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Una galleria di immagini fotografiche (micrografie SEM e TEM) di diverse famiglie di materiali nanostrutturati di origine naturale e sintetica. Vieni a conoscere, per ciascuna di queste classi di nanomateriali, la morfologia e il loro possibile utilizzo per le diverse applicazioni tecnologiche e/o realizzazione di smart devices.
18 ottobre 2024 9:00 – 20 ottobre 2024 17:00
Napoli
(cod. #P_0565) DOVE: Spazio Ex Gnam A cura diCarla Langella, Università degli studi di Napoli “Federico II”Carla Giusti, Fondazione Idis
(cod. #P_0565)
DOVE: Spazio Ex Gnam
A cura di
Carla Langella, Università degli studi di Napoli “Federico II”
Carla Giusti, Fondazione Idis Città della Scienza
Promosso da
Fondazione Idis – Città della scienza, Futuro Remoto
Università degli Studi di Napoli Federico II, DiARC Dipartimento di Architettura
CdS DBE Design for the Built Environment
ADI Associazione Disegno Industriale, delegazione Campania
CNR-INO, Istituto Nazionale di Ottica del CNR
CNR-ISASI, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”
INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Fisica e Astronomia
In collegamento con Enlighting Minds exhibition
Partner scientifici
Elisabetta Baldanzi, CNR Istituto Nazionale di Ottica
Massimo Gurioli, Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Firenze
Antigone Marino, CNR ISASI
Clementina Sasso, INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Artisti e designer
Stella Battaglia, Franz Cerami, Paolo Silvestrini, Anna Fresa, Antonella Venezia
Partner e aziende
Emmedue service srl, Fabbrocini srl, Ibis srl, Davide Lancia LAM, Stealth Light Group, Tremil srl
Tutor
Veronica Abbate, Giovanna Nichilò, Camilla Amato
Il percorso Design Co-Visions mira a esplorare le possibili traiettorie di intersezione tra design, fisica ottica, scienze della luce, astrofisica e arte, concentrandosi sulla visione e sui fenomeni ottici a diverse scale, dalla dimensione cosmica a quella nanometrica. L’esposizione propone i risultati di un workshop multidisciplinare in cui i giovani designer del corso di Laurea Magistrale internazionale Design for the Builth Environment (DBE), del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II hanno avuto l’opportunità di collaborare con scienziati di prestigio internazionale provenienti da diversi campi della fisica, designer professionisti e artisti, per sviluppare progetti negli ambiti del design del prodotto, dell’interior design, del design digitale e dell’exhibit design che indagano le connessioni tra queste discipline, esaminando tematiche come illusioni ottiche, percezione visiva, particelle e campi magnetici solari, teoria del colore, scudi termici, aurore boreali, spettro-polimetria solare, e geometrie cosmiche.
Le attività si sono svolte da aprile a giugno 2024 nelle sedi di Città della Scienza, del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico Il per confluire in una serie nella edizione XXXVIII edizione di Futuro Remoto CO-SCIENZE.
Nelle giornate del 19 e 20 la mostra rientra anche nel programma Open House Napoli 2024 con delle visite a cura di ADI Associazione Disegno Industriale, delegazione Campania.
18 ottobre 2024 9:00 – 31 May 2025 17:00
Napoli
(cod. #P_0222) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Consiglio Nazionale delle Ricerche_CNR Unità Comunicazione: Francesca Messina (Responsabile), Daniela
(cod. #P_0222)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di: Consiglio Nazionale delle Ricerche_CNR
Unità Comunicazione: Francesca Messina (Responsabile), Daniela Gaggero e Filippo Sozzi in collaborazione con Giorgio Bartoccioni, CNR – Ufficio ICT
Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente: Francesco Petracchini (Direttore)
Istituto di Scienze Marine: Mario Sprovieri (Direttore), Francesco M. Falcieri, Marzia Rovere
Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino: Fedra Francocci
Istituto di Ricerca sulle Acque: Simona Rossetti, Diego Fontaneto, Jessica Amadio, Barbara Casentini, Nicolas Guyennon, Emanuele Romano, Anna Bruna Petrangeli
Istituto sull’Inquinamento Atmosferico: Marina Cerasa, Giulio Esposito, Alessandra Fino, Antonello Pasini, Adriana Pietrodangelo, Elena Rantica, Paola Romagnoli, Serena Santoro
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri: Davide Manzi, Grazia Masciandaro
Sin dalla sua comparsa, l’essere umano ha avviato un processo espansivo che ha messo a “ferro e fuoco” la Terra. Alla lenta colonizzazione di tutti i continenti, accompagnata dalle prime deforestazioni e dall’estinzione dei grandi mammiferi, è seguito il recente e rapidissimo aumento della popolazione che, sostenuto dallo sviluppo tecnologico e dalla globalizzazione, è culminato nella Grande Accelerazione degli ultimi 70 anni. Alla base di questo comportamento, c’è l’illusorio credere in una crescita esponenziale illimitata in un pianeta dalle risorse finite.
Il termine Antropocene è un’espressione informale coniata all’inizio di questo millennio per indicare l’epoca attuale, in cui l’essere umano è divenuto il principale agente di trasformazione del nostro pianeta, modificandone la morfologia, la biodiversità e il clima.
Nonostante l’entità e la pervasività delle trasformazioni in atto, molti degli impatti causati dal genere umano rimangono “invisibili”. La mostra vuole sensibilizzare il pubblico su questi impatti, non meno gravi di quelli più noti, attraverso immagini, filmati, infografiche ed exhibit interattivi. Questi strumenti stimoleranno la percezione sensoriale del pubblico, che potrà ‘osservare’ e ‘sentire’ in pochi istanti fenomeni difficili da cogliere nella vita quotidiana a causa della loro scala spaziale e temporale. Non vediamo processi che si sviluppano su tempi più lunghi di una generazione, come la fusione delle calotte di ghiaccio polari, o in spazi remoti come i fondali marini o i deserti; né cogliamo impatti che si diffondono a scale microscopiche come le nanoplastiche nell’ambiente e… nei nostri corpi.
È ancora possibile “cambiare rotta”? A quali condizioni può salvarsi la nostra società globale? Quali comportamenti di produzione e consumo possono essere scardinati? Sta a noi la scelta di poter costruire un presente che sia un dono per le generazioni future. La mostra è opera di un Gruppo di lavoro coordinato dall’Unità Comunicazione e dal Dipartimento Scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, cui partecipano numerosi Istituti di ricerca e gruppi dell’Ente.
Gruppo di Progetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Coordinamento scientifico: Fabio Trincardi, Mario Sprovieri
Unità Comunicazione: Francesca Messina (Responsabile), Daniela Gaggero e Filippo Sozzi
in collaborazione con Giorgio Bartoccioni, CNR – Ufficio ICT
Istituto di Scienze Marine: Francesco M. Falcieri, Marzia Rovere
Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino: Fedra Francocci
Istituto di Ricerca sulle Acque: Simona Rossetti, Diego Fontaneto, Jessica Amadio, Barbara Casentini, Nicolas Guyennon, Emanuele Romano, Anna Bruna Petrangeli
Istituto sull’Inquinamento Atmosferico: Francesco Petracchini, Marina Cerasa, Giulio Esposito,
Alessandra Fino, Antonello Pasini, Adriana Pietrodangelo, Elena Rantica, Paola Romagnoli, Serena Santoro
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri: Davide Manzi, Grazia Masciandaro
SCARICA IL VOLANTINO DELLA MOSTRA: https://bit.ly/3ZVtUel
18 ottobre 2024 9:15 – 10:15
Napoli
(cod. #P_0008) DOVE: Sala Newton A cura del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università degli Studi della Campania
(cod. #P_0008)
DOVE: Sala Newton
A cura del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Francesco Sielo, Dipartimento di Lettere e Beni culturali, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Elena Porciani, Dipartimento di Lettere e Beni culturali, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Lucia Di Girolamo, Dipartimento di Lettere e Beni culturali, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Daniela Carmosino, Dipartimento di Lettere e Beni culturali, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Silvana Rapuano, Dipartimento di Lettere e Beni culturali, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Davanti alla riproduzione del video del famoso fossile del dinosauro Ciro, conservato nel palazzo della Soprintendenza di Benevento, si propone la drammatizzazione dei testi di grande impatto emotivo di alcuni grandi scrittori novecenteschi come Anders, Moresco, Primo Levi, Morselli e Svevo, intervallata dai commenti di una guida letteraria, in grado di connetterli in un’unica grande storia. La narrazione, ambientata in un prossimo futuro, racconta di una specie vivente che si è estinta irreparabilmente, come se non fosse mai esistita e di cui nessuno parlerà mai più, perché non è rimasto nessuno a ricordarla. Man mano che si procede nei racconti e nei commenti si può avere modo di capire che la specie estinta di cui si parla non è quella dei dinosauri ma la stessa specie umana, definita scientificamente dal biologo evoluzionista Henry Gee come in via d’estinzione, nonostante o per meglio dire proprio a causa della sua sovrappopolazione. Le scienze naturali hanno ormai da un ventennio dimostrato che le diverse emergenze ecologiche in corso (inquinamento, cambiamento climatico, ecc.) potrebbero portare a un irrimediabile collasso nel prossimo futuro. Nonostante questa conoscenza scientifica sia di dominio pubblico, manca una reazione di massa. Psicologi come Gilbert e Stoknes sostengono che, davanti a rischi non immediati, non si attivino quelle reazioni emotive che portano l’individuo a reagire. L’umanità potrebbe quindi non reagire ai segni di una potenziale catastrofe poiché non riesce a immaginarla come una possibilità realistica. Tuttavia, secondo Meeker e Nussbaum, le arti potrebbero compensare questo difetto emotivo, stimolare le coscienze e rendere possibile una sinergia tra conoscenze diverse (geoscienze, psicologia, neuroscienze, sociologia), per riuscire a scongiurare il rischio di un cataclisma globale.
18 ottobre 2024 9:15 – 10:15
Napoli
(cod. #P_0382) DOVE: Sala Saffo A cura dell’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare_CNR-IBBC Con:
(cod. #P_0382)
DOVE: Sala Saffo
A cura dell’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare_CNR-IBBC
Con:
Carmen Gianfrani, Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare_CNR-IBBC
Ilaria Mottola, Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare_CNR-IBBC
Roberta Esposito, Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare_CNR-IBBC
Questo progetto ha lo scopo di guidare gli alunni delle scuole secondarie nel mondo della comunicazione scientifica in rete, nel villaggio globale dell’informazione, dando loro gli strumenti analitici per discernere ciò che è scientifico, ovvero supportato da fonti documentate, da ciò che è una lettura arbitraria dell’evoluzione delle discipline scientifiche o nel caso peggiore, semplice opinione. Prendiamo come esempio una delle patologie più comuni nella adolescenza, l’intolleranza al glutine, nota anche come Malattia Celiachia.
Si stima che un individuo su 100 ne sia affetto, tuttavia questa patologia è fortemente sottodiagnosticata. In Italia, secondo le stime epidemiologiche circa 600 mila persone sono celiache, eppure ad oggi le diagnosi sono circa 250 mila. Inoltre, le fake news su questa intolleranza alimentare dilagano in rete.
L’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare del CNR da anni porta avanti ricerche sulla comprensione dei meccanismi patogenetici e sullo sviluppo di cure farmacologiche innovative sostitutive della dieta senza glutine.
Scopri come “cercare e usare” in rete le informazioni scientifiche sulla celiachia in modo critico, ovvero come applicare il “metodo scientifico” anche alla ricerca in rete e sui social.
Partecipa ad un percorso di ricerca scientifica sulla celiachia, dalla fase iniziale della progettualità, alla messa a punto del metodo di analisi (protocollo sperimentale) e realizzazione ed elaborazione del risultato sperimentale (analisi dei dati), ed infine alla pubblicazione su riviste specializzate e comunicazione mediatica del lavoro dei ricercatori.
18 ottobre 2024 9:15 – 10:15
Napoli
(cod. #P_0223) DOVE: Sala Averroè A cura del Dipartimento di Ingegeneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(cod. #P_0223)
DOVE: Sala Averroè
A cura del Dipartimento di Ingegeneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Con:
Massimiliano Lega, Dipartimento di Ingegeneria, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La conferenza spettacolo esplora le molteplici sfaccettature del termine “coscienze”, offrendo una riflessione profonda e multidimensionale sulla percezione, comprensione e previsione come strumenti fondamentali per accrescere la nostra consapevolezza sulle urgenti questioni ambientali che dobbiamo fronteggiare.
Attraverso un mix di esperimenti dal vivo, dimostrazioni multimediali e discussioni esplora l’ambiente, quale nostro luogo di vita, riflesso delle azioni dell’uomo che, spesso inconsapevolmente, si trova ad essere sia vittima che carnefice attraverso gli impatti che crea e che si riverberano sulla sua stessa salute.
18 ottobre 2024 9:15 – 10:15
Napoli
(cod. #P_0071) DOVE: Sala Archimede A cura del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0071)
DOVE: Sala Archimede
A cura del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Annamaria Salomone, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Reduzzi, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Piera Capone, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Virginia Amorosi, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dalle sacre scritture ai nostri giorni il diritto, nelle sue forme, si confronta con ogni altra produzione umana. Legislatori, giuristi e giudici, mentre entrano in contatto con realtà diverse, quali religione, etica, politica, se ne ‘separano’ al contempo al fine di non perdere la propria indipendenza. L’esperienza giuridica di Roma antica da circa millecinquecento anni, attraverso il Corpus iuris civilis, è scenario di tali peculiarità della storia occidentale e al tempo stesso lascito identitario dei sistemi giuridici europei.
18 ottobre 2024 9:15 – 10:15
Napoli
(cod. #P_0569) DOVE: Sala Archimede A cura del Centro Regionale
(cod. #P_0569)
DOVE: Sala Archimede
A cura del Centro Regionale Trapianti
Un viaggio alla scoperta del dono più grande: esploreremo il funzionamento del cuore e del midollo osseo per capire l’importanza di questi organi per la nostra vita. Ascolteremo testimonianze dirette di chi ha ricevuto un trapianto per comprendere l’impatto profondo che questo gesto ha sulla vita di molte persone. Sfateremo i miti e i pregiudizi legati alla donazione, rispondendo a tutte le tue domande in modo chiaro e trasparente.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0005_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0005_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula B
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Roma e Sezione di Napoli
Con:
Francesca Cavallari, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Livia Soffi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Chiara Rovelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Pia Astone, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Scoprite, divertendovi e soprattutto facendo gioco di squadra, la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Grazie ad HEPscape!, la prima escape room sulla fisica delle alte energie, sarete catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio nel tempo e nello spazio. Impara come funziona un acceleratore di particelle e come opera un esperimento di fisica delle alte energie. L’intelligenza artificiale vi aiuterà a capire che tipo di particelle esistono e come si cercano. Partecipa così in prima persona alla grande avventura che ha portato alla scoperta del misterioso bosone di Higgs. Una mappa con una serie di indizi e molte sorprese vi fa da guida in questo viaggio!!
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0032_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0032_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula A
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affronta sfide simulate, esplora le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana e imparando strategie efficaci per affrontarlo.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0044_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0044_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Con:
Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Enrico Caleprico, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Maria Marino, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Un Escape Room statistica dal vivo è un gioco di avventura vissuto in prima persona. Un gruppo di persone chiuso in un ambiente si trova immerso in un’avvincente storia e deve collaborare per risolvere una serie di enigmi statistici che lo condurranno a trovare la via di fuga. Il team ha a disposizione un tempo limitato per completare l’impresa. Il gioco stimola lo spirito di osservazione, lo spirito di squadra e le capacità logico-deduttive. Naturalmente le conoscenze statistiche sono molto utili per la riuscita dell’impresa ma possono essere acquisite “sul campo”.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0126_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0126_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Sala Byte
A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Antonio Tucci, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Enza Romano, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Anna Cavaliere, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanbattista Greco, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Carmelo Nigro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Il mondo sta cambiando e il futuro si fa sempre più prossimo. Le trasformazioni scientifiche, sociali e tecnologiche chiamano il diritto, la politica e la società a ripensarsi, mettendo in discussione persino gli aspetti più ovvi e le categorie più solide. Di fronte all’incertezza e all’apertura di questo continuo mutamento, confrontarsi con mondi alternativi al nostro presente può essere un buon esercizio di immaginazione e resilienza.
Il game del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno propone una sfida che va esattamente in questa direzione: quali sarebbero le regole della nostra società se fossimo diversi da ciò che siamo? Quali potrebbero diventare, se sviluppassimo una tecnologia così avanzata da sembrare oggi fantascientifica?
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0533_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0533_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula C
A cura del NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Michela Ponticorvo, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Clara Nobile, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Federico Diano, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Non perdere l’occasione di seguire una lezione introduttiva sulle reti neurali artificiali, seguita da un’attività pratica con esempi semplici per comprendere il funzionamento di queste strutture. Procediamo insieme con un’introduzione agli algoritmi genetici e simulazioni interattive che mostrano come questi algoritmi risolvono problemi complessi. Scopriamo poi l’intelligenza artificiale incorporata nei robot, interagendo con piccoli robot programmabili per vedere come l’IA può migliorare le capacità robotiche. Successivamente, esploriamo la robotica evolutiva e la teoria di Darwin attraverso una lezione e attività pratiche che illustrano l’apprendimento e l’evoluzione nei robot. Infine, cogli l’opportunità di applicare quanto appreso utilizzando la piattaforma robotica Teach E-AI 2C, simulando un ambiente agricolo robotizzato e comprendendo le applicazioni pratiche delle tecnologie studiate.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0256_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0256_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula E
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Luisa Carracciuolo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Gelli, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Anche se il termine “Digital Twin” (DT) ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi due anni, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione dei sistemi produttivi nell’ambito di Industria 4.0, il concetto non è del tutto nuovo. Infatti, il termine “Digital Twin” appare per la prima volta in un documento della NASA nel 2010. Parafrasando la definizione che la NASA fornì allora dei DT, il “Gemello digitale” di un sistema (che diremo “Gemello fisico”) può essere descritto come “una simulazione multi-fisica e multi-scala che, grazie all’utilizzo integrato di modelli matematici, dati provenienti da sensori o dati storici, ecc., può descrivere e gestire, nella maniera più efficace ed efficiente, la vita del suo “gemello fisico”. Sulla base di tale definizione, il nome “gemello digitale” può essere utilizzato in ogni contesto, sia scientifico che produttivo, dove è necessario e utile rappresentare, grazie a strumenti “digitali”, i sistemi, o processi, reali.
Attraverso il gioco, esplora e scopri informazioni sul funzionamento dei DT, sul ruolo che la matematica gioca nella loro implementazione, su come la Scienza basata sui dati stia condizionando i processi di acquisizione di nuova conoscenza, sul ruolo (anche e soprattutto femminile) svolto dagli scienziati durante l’evoluzione delle Scienze Computazionali e Informatiche.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0285_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0285_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula D
A cura dell’IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Con:
Gabriella Sglavo, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Angela Vastante, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Annamaria D’Alia, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Maurizio Barbato, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Rosa Cancelliere, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Un’innovativa escape room scientifica dedicata alla fenologia, la scienza che studia il ciclo vitale degli organismi in relazione alle variazioni stagionali e climatiche. Immergiti in un’avventura interattiva dove scienza e gioco si incontrano. Risolvi enigmi e completa missioni basate su osservazioni fenologiche, collaborando per sbloccare nuovi livelli e scoprire i segreti nascosti della natura. Attraverso indizi disseminati in scenari realistici, i giocatori apprendono come monitorare gli eventi stagionali. Unitevi a noi per scoprire i misteri della fenologia e mettere alla prova le vostre abilità investigative in un’escape room avvincente e istruttiva. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura scientifica senza precedenti!
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0371_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0371_c) 12.30 – 13.15
DOVE: Sala Carolina Cortese
A cura dell’Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Con:
Valentina Gargiulo, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Michela Alfè, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Alessio Occhicone, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Luciana Cimino, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Acquisire coscienza e consapevolezza riguardo l’impatto ambientale del nostro agire quotidiano è fondamentale e doveroso. È importante che i giovani si interroghino sull’effetto che hanno le azioni quotidiane sull’ambiente e su come esse possano influenzare la vita delle generazioni future. L’impronta ecologica quantifica le risorse ecologiche consumate e i rifiuti generati rispetto alla capacità della natura di assorbirli e generare nuove risorse utili. In altre parole, l’impronta ecologica misura quanta natura usiamo in rapporto a quanta ne abbiamo disponibile. Secondo il WWF, l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la biocapacità della Terra di oltre il 50%. Ridurre l’impronta ecologica però non è affatto semplice. Solo con l’adozione di adeguate strategie di sviluppo sostenibili e di comportamenti rispettosi dell’ambiente ciò sarà possibile.
Attraverso un gioco a quiz sul tema dell’impronta lasciata sull’ambiente dall’uomo con il suo agire quotidiano, sfida i tuoi amici, affronta prove pratiche e domande a risposta multipla.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0439_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0439_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Sol Lewitt
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Con:
Carla Aramo, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Anna Wolter, Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF-OAB
Alba Fernandez Barral, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Roberta Zanin, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Per conoscere meglio il cielo nei raggi gamma, come osservato dai telescopi del progetto internazionale CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), il più grande osservatorio di raggi gamma da terra organizziamo una caccia al tesoro.
Recupera 4 indizi e componi una password per accedere a una escape room dove è possibile, attraverso la realtà virtuale e video immersivi, risolvere dei quesiti per scoprire il cielo e come osservarlo
Due o tre squadre devono individuare 4 diverse postazioni, disseminate all’interno della sede di Futuro Remoto, gestita da ricercatori e ognuna caratterizzata da una attività particolare:
1) Cosmic Ray cube per la visualizzazione e misura dei muoni cosmici
2) CTAO e CTA+ con poster e plastici esplicativi
3) LST – Il grande telescopio del CTAO
4) ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana)
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0422_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0422_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula H
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0443_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0443_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Galilei
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con cronometro alla mano, un piccolo gruppo di partecipanti sarà accompagnato in un percorso che seguirà un immaginario paziente dalla conoscenza del proprio apparato cardiovascolare, alla manifestazione delle malattie cardiovascolari ed alla loro terapia. Il gioco è catalizzato da carte-indizio, pannelli, foto, video, richiedendo di svolgere giochi o risolvere indovinelli, la cui soluzione permette di sbloccare lucchetti e trovare successivi indizi, procedendo nell’itinerario. Le pillole di informazioni trasmesse lasceranno un “take home message” efficace, veicolando interesse e curiosità per le malattie cardiovascolari, nonché COSCIENZA sui fattori di rischio, i principali sintomi delle malattie cardiovascolari ed il loro trattamento.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0069_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0069_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura di:
Con:
Fracesca Carfora, Istituto per le Applicazioni del Calcolo_CNR-IAC
Laura Antonelli, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
La quantità di dati creati nelle attività quotidiane, consumati e archiviati nel mondo è in costante crescita. I modelli e gli algoritmi permettono oggi di elaborare ed analizzare questi dati, eterogenei e di grandi dimensioni, producendo e svelando informazioni che consentono di comprendere fenomeni di estrema complessità. Ma quanto di questa conoscenza è COSCIENTE? Ovvero quanto l’informazione prodotta è trasparente, accessibile, sostenibile, equa?
Esploriamo con gli esperti attraverso presentazioni, giochi, attività interattive, le potenzialità ed i limiti degli algoritmi, inclusi quelli di Intelligenza Artificiale, ed il loro impatto sulla salute, l’economia, i trasporti, i beni culturali, la sicurezza e la società.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)16.00 – 16.45 (cod.
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)
10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)
11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)
15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)
16.00 – 16.45 (cod. #P_0151f)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0576_b) 11.30
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC)
Proponenti:
Paolo Bellomia, Distretto Aerospaziale della Campania
Con:
Cadland spa, azienda del Distretto Aerospaziale della Campania
Immaginate un futuro in cui la linea tra mondo fisico e digitale è così sottile da essere quasi impercettibile. La Realtà Estesa, o eXtended Reality (XR), sta già aprendo questa porta, combinando tecnologie all’avanguardia per cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
La XR racchiude tre grandi categorie di innovazioni immersive. La Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati. Un esempio pratico? Puntare la fotocamera del telefono su un prodotto e vedere comparire istantaneamente informazioni aggiuntive.
Poi c’è la Realtà Virtuale (VR), che consente di immergersi completamente in mondi virtuali. Indossando visori VR, è possibile esplorare ambienti simulati, giocare, partecipare a simulazioni o addirittura collaborare con colleghi in spazi virtuali altamente realistici.
Infine, la Realtà Mista (MR) fonde il mondo fisico e quello virtuale in un’unica esperienza interattiva. Con occhiali MR, è possibile vedere oggetti virtuali integrarsi perfettamente con quelli reali, un approccio rivoluzionario per settori come la formazione, la progettazione e la manutenzione.
La XR non è solo un concetto futuristico: è già una realtà consolidata in molte industrie. Settori come l’aerospaziale, l’automotive e la produzione industriale utilizzano queste tecnologie per ottimizzare i processi di ingegneria, qualità e marketing, riducendo i tempi e i costi di sviluppo prodotto e migliorando la qualità delle decisioni e dei prodotti finali.
Nel corso dell’evento sarà possibile vivere in prima persona queste tecnologie avanzate. I partecipanti potranno immergersi in simulazioni di Design Review all’interno di una virtual room, scoprendo come la XR sta rivoluzionando il modo di lavorare.
18 ottobre 2024 9:30 – 10:30
Napoli
(cod. #P_0520) DOVE: Sala Raffa A cura dell’Incubatore Campania NewSteel Con: Massimo Varrone,
(cod. #P_0520)
DOVE: Sala Raffa
A cura dell’Incubatore Campania NewSteel
Con:
Massimo Varrone, Incubatore Campania NewSteel
Campania NewSteel è l’interlocutore ideale per lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali. Primo Incubatore del Sud Italia certificato ai sensi del Decreto Crescita 2.0, promosso e partecipato da Città della Scienza e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, è un hub qualificato di risorse per la creazione d’impresa e il trasferimento tecnologico, capace di supportare team, startup e imprese nell’intero ciclo di vita del progetto.
A seguire ci sarà la visita a start up porte aperte.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0005_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0005_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula B
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Roma e Sezione di Napoli
Con:
Francesca Cavallari, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Livia Soffi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Chiara Rovelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Pia Astone, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Scoprite, divertendovi e soprattutto facendo gioco di squadra, la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Grazie ad HEPscape!, la prima escape room sulla fisica delle alte energie, sarete catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio nel tempo e nello spazio. Impara come funziona un acceleratore di particelle e come opera un esperimento di fisica delle alte energie. L’intelligenza artificiale vi aiuterà a capire che tipo di particelle esistono e come si cercano. Partecipa così in prima persona alla grande avventura che ha portato alla scoperta del misterioso bosone di Higgs. Una mappa con una serie di indizi e molte sorprese vi fa da guida in questo viaggio!!
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0032_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0032_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula A
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affronta sfide simulate, esplora le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana e imparando strategie efficaci per affrontarlo.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0044_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0044_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Con:
Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Enrico Caleprico, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Maria Marino, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Un Escape Room statistica dal vivo è un gioco di avventura vissuto in prima persona. Un gruppo di persone chiuso in un ambiente si trova immerso in un’avvincente storia e deve collaborare per risolvere una serie di enigmi statistici che lo condurranno a trovare la via di fuga. Il team ha a disposizione un tempo limitato per completare l’impresa. Il gioco stimola lo spirito di osservazione, lo spirito di squadra e le capacità logico-deduttive. Naturalmente le conoscenze statistiche sono molto utili per la riuscita dell’impresa ma possono essere acquisite “sul campo”.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
10.30 – 11.15 (cod. #P_0084_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0084_b) DOVE: Aula F
DOVE: Aula F
A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Francesco Esposito, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Teresa Cirillo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lorella Severino, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Nunzio Antonio Cacciola, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marcello Scivicco, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Jonathan Squillante, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucrezia Borriello, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Chiara Vatieri, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Tanveer Ahmad, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II
Uno speed dating su un tema di grande attualità. Il Bisfenolo A e altri interferenti endocrini come gli ftalati sono composti chimici presenti in molti prodotti di uso quotidiano, come imballaggi alimentari, vernici, inchiostri e cosmetici. Queste sostanze possono alterare il normale funzionamento del sistema endocrino umano, influenzando la regolazione degli ormoni e causando potenziali effetti negativi sulla salute, come disturbi della crescita, problemi riproduttivi e malattie metaboliche. La loro diffusione nell’ambiente e negli alimenti rappresenta una preoccupazione crescente, richiedendo maggiore consapevolezza e misure per ridurre l’esposizione a questi contaminanti invisibili, la cui via principale è rappresentata dall’alimentazione. Durante questa iniziativa, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire con ricercatori in una serie di brevi ma intensi incontri informativi, secondo il format dello speed dating scientifico, per approfondire la loro comprensione di come queste sostanze influenzano la salute umana e l’ambiente. Vieni ad approfondire co incontri A TU PER TU con i ricercatori le proprietà del Bisfenolo A e degli altri interferenti endocrini, la loro presenza negli alimenti e nei prodotti di uso quotidiano, i meccanismi con cui questi composti agiscono sul sistema endocrino umano e le evidenze scientifiche sui loro effetti a lungo termine sulla salute. Avrai l’opportunità di scoprire i metodi per identificare e misurare la presenza di questi composti nell’ambiente e nella catena alimentare, così come le strategie per ridurre l’esposizione e mitigarne i rischi.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0126_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0126_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Sala Byte
A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Antonio Tucci, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Enza Romano, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Anna Cavaliere, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanbattista Greco, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Carmelo Nigro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Il mondo sta cambiando e il futuro si fa sempre più prossimo. Le trasformazioni scientifiche, sociali e tecnologiche chiamano il diritto, la politica e la società a ripensarsi, mettendo in discussione persino gli aspetti più ovvi e le categorie più solide. Di fronte all’incertezza e all’apertura di questo continuo mutamento, confrontarsi con mondi alternativi al nostro presente può essere un buon esercizio di immaginazione e resilienza.
Il game del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno propone una sfida che va esattamente in questa direzione: quali sarebbero le regole della nostra società se fossimo diversi da ciò che siamo? Quali potrebbero diventare, se sviluppassimo una tecnologia così avanzata da sembrare oggi fantascientifica?
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0533_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0533_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula C
A cura del NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Michela Ponticorvo, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Clara Nobile, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Federico Diano, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Non perdere l’occasione di seguire una lezione introduttiva sulle reti neurali artificiali, seguita da un’attività pratica con esempi semplici per comprendere il funzionamento di queste strutture. Procediamo insieme con un’introduzione agli algoritmi genetici e simulazioni interattive che mostrano come questi algoritmi risolvono problemi complessi. Scopriamo poi l’intelligenza artificiale incorporata nei robot, interagendo con piccoli robot programmabili per vedere come l’IA può migliorare le capacità robotiche. Successivamente, esploriamo la robotica evolutiva e la teoria di Darwin attraverso una lezione e attività pratiche che illustrano l’apprendimento e l’evoluzione nei robot. Infine, cogli l’opportunità di applicare quanto appreso utilizzando la piattaforma robotica Teach E-AI 2C, simulando un ambiente agricolo robotizzato e comprendendo le applicazioni pratiche delle tecnologie studiate.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
10.30 – 11.15 (cod. #P_0255_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0255_b) DOVE: IV Piano Corporea_Sala B
DOVE: IV Piano Corporea_Sala B
A cura del Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Roberta Lanzillo, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Brescia Morra Vincenzo, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carotenuto Antonio, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cristina di Monaco, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Esposito, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Corsini, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Davide Ranucci, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Valerio Nicolella, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Luca Spiezia, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Federica Novarella, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessia Castiello, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità non traumatica nel giovane adulto, ma ancora l’opinione pubblica è fumosa e circolano molte “fake news” sull’argomento: cellule staminali, disabilità e prognosi, ereditarietà, pianificazione familiare, disturbi cognitivi, sintomi “invisibili”, disturbi della sfera sessuale, terapie presenti e future, possibilità riabilitative, tutti temi molto delicati e su cui i nostri esperti sapranno rispondervi in un A TU PER TU con i ricercatori, senza peli sulla lingua! Uno speed date con la neurologia, per sfatare false credenze e promuovere invece la cultura evidence based. Perché è dalla conoscenza di questa malattia che si può promuovere anche l’inclusione delle persone, giovani e meno giovani, che ne sono affette, abbattendo gli stigmi e i tabù dettati dall’ignoranza.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
10.30 – 11.15 (cod. #P_0532_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0532_b) DOVE: Aula G
DOVE: Aula G
A cura di Fondazione Mondo Digitale
Con:
Gianmattia Mignone, Fondazione Mondo Digitale
Annaleda Mazzucato, Fondazione Mondo Digitale
Francesco Corsetti, Fondazione Mondo Digitale
Concetta Esposito, Università degli Studi di Napoli Federico II
JOINclusion – Joint problem-solving strategy towards social inclusion of children with a migrant background”, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, nasce dalla collaborazione tra Fondazione Mondo Digitale, il Dipartimento di Data Science and Knowledge Engineering dell’Università di Maastricht, il Natural and Artificial Cognition Lab dell’Università di Napoli Federico II e Odyssea Academy Greece. https://www.mondodigitale.org/progetti/joinclusion
Il seriuos game JOINclusion mira a promuovere l’inclusione sociale degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (7-12 anni) attraverso l’utilizzo di strategie di apprendimento basate sul gioco e interventi basati sul perspective taking cognitivo.
Nel corso del laboratorio i partecipanti potranno sperimentare il “sistema autore” sviluppato per permettere di customizzare nuovi scenari di gioco da sperimentare anche grazie al supporto del percorso formativo on demand disponibile su FMD Academy https://formazione.mondodigitale.org/course/view.php?id=186
Gli scenari sono pensati per promuovere il dialogo tra i partecipanti e facilitare la comprensione dei sentimenti e della prospettiva dell’altro e sono progettati sulla base delle esigenze delle scuole, coinvolgendo docenti e studenti fin dalle prime fasi dello sviluppo dell’applicazione.
Il gioco è potenziato da tecniche di machine learning concepite per personalizzare e migliorare l’esperienza dell’utente e ottimizzare la sua efficienza come strumento educativo attraverso la customizzazione dei percorsi di apprendimento. Le interazioni con il gioco sono progettate per incoraggiare l’auto-riflessione e l’interazione. Vieni a scoprire di più!
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0256_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0256_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula E
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Luisa Carracciuolo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Gelli, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Anche se il termine “Digital Twin” (DT) ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi due anni, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione dei sistemi produttivi nell’ambito di Industria 4.0, il concetto non è del tutto nuovo. Infatti, il termine “Digital Twin” appare per la prima volta in un documento della NASA nel 2010. Parafrasando la definizione che la NASA fornì allora dei DT, il “Gemello digitale” di un sistema (che diremo “Gemello fisico”) può essere descritto come “una simulazione multi-fisica e multi-scala che, grazie all’utilizzo integrato di modelli matematici, dati provenienti da sensori o dati storici, ecc., può descrivere e gestire, nella maniera più efficace ed efficiente, la vita del suo “gemello fisico”. Sulla base di tale definizione, il nome “gemello digitale” può essere utilizzato in ogni contesto, sia scientifico che produttivo, dove è necessario e utile rappresentare, grazie a strumenti “digitali”, i sistemi, o processi, reali.
Attraverso il gioco, esplora e scopri informazioni sul funzionamento dei DT, sul ruolo che la matematica gioca nella loro implementazione, su come la Scienza basata sui dati stia condizionando i processi di acquisizione di nuova conoscenza, sul ruolo (anche e soprattutto femminile) svolto dagli scienziati durante l’evoluzione delle Scienze Computazionali e Informatiche.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0285_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0285_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula D
A cura dell’IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Con:
Gabriella Sglavo, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Angela Vastante, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Annamaria D’Alia, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Maurizio Barbato, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Rosa Cancelliere, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Un’innovativa escape room scientifica dedicata alla fenologia, la scienza che studia il ciclo vitale degli organismi in relazione alle variazioni stagionali e climatiche. Immergiti in un’avventura interattiva dove scienza e gioco si incontrano. Risolvi enigmi e completa missioni basate su osservazioni fenologiche, collaborando per sbloccare nuovi livelli e scoprire i segreti nascosti della natura. Attraverso indizi disseminati in scenari realistici, i giocatori apprendono come monitorare gli eventi stagionali. Unitevi a noi per scoprire i misteri della fenologia e mettere alla prova le vostre abilità investigative in un’escape room avvincente e istruttiva. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura scientifica senza precedenti!
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0439_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0439_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Sol Lewitt
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Con:
Carla Aramo, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Anna Wolter, Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF-OAB
Alba Fernandez Barral, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Roberta Zanin, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Per conoscere meglio il cielo nei raggi gamma, come osservato dai telescopi del progetto internazionale CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), il più grande osservatorio di raggi gamma da terra organizziamo una caccia al tesoro.
Recupera 4 indizi e componi una password per accedere a una escape room dove è possibile, attraverso la realtà virtuale e video immersivi, risolvere dei quesiti per scoprire il cielo e come osservarlo
Due o tre squadre devono individuare 4 diverse postazioni, disseminate all’interno della sede di Futuro Remoto, gestita da ricercatori e ognuna caratterizzata da una attività particolare:
1) Cosmic Ray cube per la visualizzazione e misura dei muoni cosmici
2) CTAO e CTA+ con poster e plastici esplicativi
3) LST – Il grande telescopio del CTAO
4) ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana)
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0422_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0422_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula H
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0443_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0443_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Galilei
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con cronometro alla mano, un piccolo gruppo di partecipanti sarà accompagnato in un percorso che seguirà un immaginario paziente dalla conoscenza del proprio apparato cardiovascolare, alla manifestazione delle malattie cardiovascolari ed alla loro terapia. Il gioco è catalizzato da carte-indizio, pannelli, foto, video, richiedendo di svolgere giochi o risolvere indovinelli, la cui soluzione permette di sbloccare lucchetti e trovare successivi indizi, procedendo nell’itinerario. Le pillole di informazioni trasmesse lasceranno un “take home message” efficace, veicolando interesse e curiosità per le malattie cardiovascolari, nonché COSCIENZA sui fattori di rischio, i principali sintomi delle malattie cardiovascolari ed il loro trattamento.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0069_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0069_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura di:
Con:
Fracesca Carfora, Istituto per le Applicazioni del Calcolo_CNR-IAC
Laura Antonelli, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
La quantità di dati creati nelle attività quotidiane, consumati e archiviati nel mondo è in costante crescita. I modelli e gli algoritmi permettono oggi di elaborare ed analizzare questi dati, eterogenei e di grandi dimensioni, producendo e svelando informazioni che consentono di comprendere fenomeni di estrema complessità. Ma quanto di questa conoscenza è COSCIENTE? Ovvero quanto l’informazione prodotta è trasparente, accessibile, sostenibile, equa?
Esploriamo con gli esperti attraverso presentazioni, giochi, attività interattive, le potenzialità ed i limiti degli algoritmi, inclusi quelli di Intelligenza Artificiale, ed il loro impatto sulla salute, l’economia, i trasporti, i beni culturali, la sicurezza e la società.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)16.00 – 16.45 (cod.
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)
10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)
11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)
15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)
16.00 – 16.45 (cod. #P_0151f)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0576_b) 11.30
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC)
Proponenti:
Paolo Bellomia, Distretto Aerospaziale della Campania
Con:
Cadland spa, azienda del Distretto Aerospaziale della Campania
Immaginate un futuro in cui la linea tra mondo fisico e digitale è così sottile da essere quasi impercettibile. La Realtà Estesa, o eXtended Reality (XR), sta già aprendo questa porta, combinando tecnologie all’avanguardia per cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
La XR racchiude tre grandi categorie di innovazioni immersive. La Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati. Un esempio pratico? Puntare la fotocamera del telefono su un prodotto e vedere comparire istantaneamente informazioni aggiuntive.
Poi c’è la Realtà Virtuale (VR), che consente di immergersi completamente in mondi virtuali. Indossando visori VR, è possibile esplorare ambienti simulati, giocare, partecipare a simulazioni o addirittura collaborare con colleghi in spazi virtuali altamente realistici.
Infine, la Realtà Mista (MR) fonde il mondo fisico e quello virtuale in un’unica esperienza interattiva. Con occhiali MR, è possibile vedere oggetti virtuali integrarsi perfettamente con quelli reali, un approccio rivoluzionario per settori come la formazione, la progettazione e la manutenzione.
La XR non è solo un concetto futuristico: è già una realtà consolidata in molte industrie. Settori come l’aerospaziale, l’automotive e la produzione industriale utilizzano queste tecnologie per ottimizzare i processi di ingegneria, qualità e marketing, riducendo i tempi e i costi di sviluppo prodotto e migliorando la qualità delle decisioni e dei prodotti finali.
Nel corso dell’evento sarà possibile vivere in prima persona queste tecnologie avanzate. I partecipanti potranno immergersi in simulazioni di Design Review all’interno di una virtual room, scoprendo come la XR sta rivoluzionando il modo di lavorare.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:30
Napoli
(cod. #P_0218) DOVE: Sala Archimede A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0218)
DOVE: Sala Archimede
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Sarah Maria Mazzucchiello, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paola Di Lillo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marianna Varone, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesca Lucibelli, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Aldo Mileo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Chiara Fogliano, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II promuove un evento coinvolgendo Dottorandi, Assegnisti e Borsisti per incontrare il pubblico di ogni fascia di età, ma soprattutto giovani adolescenti dai 13 ai 17 con l’obiettivo di illustrare in modo semplice l’attività di ricerca in cui sono impegnati testimoniando anche un percorso di vita oltre che curricolare anche orientante. Racconti di successi e fallimenti, per imparare dagli errori.
Di seguito le tematiche:
Sarah Maria Mazzucchiello, Frutta sana e mosche felici.
Paola Di Lillo & Marianna Varone, STOPTIGRE per combattere la zanzara tigre con partecipazione e rispetto dell’Ambiente.
Francesca Lucibelli, Conoscere le orchidee: una presa di COSCIENZA sul valore della biodiversità
Aldo Mileo, S.O.S. Riproduzione: Alla Scoperta degli Interferenti Endocrini.
Chiara Fogliano, Rane versus Uomo: le apparenze spesso ingannano
18 ottobre 2024 10:30 – 11:30
Napoli
(cod. #P_0281) DOVE: Sala Saffo A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di
(cod. #P_0281)
DOVE: Sala Saffo
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Alessandra Colamatteo, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giusy De Rosa, Istituto per l’Endocrinologia e l’Oncologia Sperimentale, Consiglio Nazionale delle Ricerche (IEOS-CNR)
Erica Piemonte, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Russo, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (AOU)
Il nostro corpo è protetto dal sistema immunitario, un variegato gruppo di cellule che lavorano insieme per combattere i virus. Quando un virus entra nel corpo, i macrofagi, che sono come delle sentinelle, lo riconoscono e lo distruggono, mostrando poi pezzi del virus alle altre cellule immunitarie. Le cellule T, come veri guerrieri, si attivano per attaccare le cellule infettate e coordinano la risposta difensiva. Le cellule B producono anticorpi, speciali “frecce” che si attaccano ai virus per neutralizzarli e segnalano ai macrofagi di eliminarli. Dopo aver sconfitto l’invasore, alcune cellule T e B diventano cellule della memoria, pronte a reagire rapidamente se lo stesso virus dovesse tornare. Sfruttando questo meccanismo, i vaccini aiutano il nostro sistema immunitario a riconoscere e combattere specifici virus introducendo una versione innocua del virus stesso, senza farci ammalare. Questo sistema complesso e organizzato, il nostro “super scudo”, ci mantiene protetti e in salute, permettendoci di affrontare le sfide quotidiane senza soccombere alle infezioni virali.
Scopri con noi la complessa interazione tra sistema immunitario e microbi, con anche consigli utili su come rinforzare le nostre difese immunitarie. In particolare, scopri come modifiche nello stile di vita (alimentazione, esercizio fisico, igiene etc) sono in grado di potenziare il sistema immunitario. Sensibilizziamo i ragazzi sull’importanza di prendersi cura della propria salute attraverso semplici abitudini quotidiane, contribuendo così a prevenire malattie e a mantenere un corpo forte e sano.
18 ottobre 2024 10:30 – 11:30
Napoli
(cod. #P_0428) DOVE: Sala Averroè A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi, Università del Sannio
(cod. #P_0428)
DOVE: Sala Averroè
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi, Università del Sannio
Con:
Aglaia McClintock, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università del Sannio
Adelaide Caravaglios, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università del Sannio
Estasi, stati ipnotici, meditazione, talune forme di ‘allucinazione’, sogni sono definiti dall’antropologia stati altri di coscienza e in molte religioni sono il mezzo privilegiato per rapportarsi all’invisibile, per incontrare amici lontani, i morti, esseri sovrannaturali.
Nel mondo antico, il sogno rientra tra le esperienze significative sul piano personale e ha un suo ruolo riconosciuto nelle istituzioni. Né le persone comuni, né gli intellettuali lo avrebbero liquidato come una illusione. Da sempre e dappertutto ci si è interrogati quindi circa il loro significato e ci si è cimentati nella loro interpretazione. Mentre però nell’antichità si pensava che i sogni fossero una via per conoscere il futuro, nel Novecento con la psicoanalisi essi sono diventati la spia per addentrarsi nei meandri più profondi della propria coscienza, per far riaffiorare episodi sepolti nel passato e spesso inconfessabili. Le immagini attraverso cui si esprimono, le interpretazioni che ne vengono date dimostrano con chiarezza che essi sono anche un prodotto storico e della società. Grazie ai cataloghi dei sogni che ci sono pervenuti dall’antichità possiamo confrontare i sogni di duemila anni fa con quelli del presente e rimanere sorpresi come alcuni sembrano ripetersi identici, malgrado il ricorso a linguaggi e immagini propri della loro epoca.
Ormai nel linguaggio comune i sogni sopravvivono come flatus vocis e aspirazioni vaghe. Eppure «Inseguite i vostri sogni» si ripete come un mantra. Ma prima di inseguirli i sogni bisogna farli. Le due studiose dialogheranno con il pubblico sui i “sogni tipici” di ieri e di oggi, e sui turbamenti che ancora riescono a suscitare.
18 ottobre 2024 10:45 – 11:45
Napoli
10.45 – 11.45 (cod. #P_0300a) 12.00- 13.00 (cod. #P_0300b) DOVE: Sala Raffa
DOVE: Sala Raffa
A cura del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Anna Attademo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marica Castigliano, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Cerreta, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuliano Poli, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michelangelo Russo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Simioli, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Terracciano, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Greta Caliendo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Ferramosca, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Stefano Sammarco, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sveva Ventre, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
La ricerca affronta il patrimonio in linea con la definizione di “paesaggi culturali” dall’UNESCO, evidenziando l’importanza della conservazione non solo di monumenti, ma anche di contesti. Paesaggi quindi “ordinari”, non contraddistinti dalla eccezionalità dei valori paesaggistici e storico-ambientali, quanto piuttosto dall’espressione della cultura di una comunità, del suo modo di vivere e di relazionarsi con l’ambiente circostante, anche conflittuale. Patrimoni latenti e da disvelare; patrimoni affioranti.
Il caso studio è nei Campi Flegrei, territorio di inestimabile valore, ma anche paesaggio fragile e a rischio. La ricerca vuole integrare quadri interpretativi e strategie di pianificazione e progetto, per sperimentare un modello innovativo di governo del territorio che faccia del patrimonio culturale una via alla rigenerazione urbana. Per questo, istituisce un modello di interazione sociale con i diversi portatori di interesse, nella forma di Living Lab.
Come in un tradizionale speed dating, siediti di fronte ad una ricercatrice/ricercatore e interagisci attraverso domande per cercare di informarti e conoscere.
18 ottobre 2024 11:00 – 12:00
Napoli
(cod. #P_0181) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
(cod. #P_0181)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Chiara Ghidini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Michele Cammarosano, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Un viaggio virtuale tra musiche, readings e danze legate al concetto di coscienza nelle culture dell’Oriente.
18 ottobre 2024 11:00 – 14:30
Napoli
(cod. #P_0514) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di UOC Neurologia 2, Università degli Studi della
(cod. #P_0514)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di
Con:
Marina Melone, UOC Neurologia 2, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Carla Langella, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonia Auletta, AOU Federico II
Alessia Mallardo, danzatrice Butoh, insegnante di Noguchi Taiso (ginnastica giapponese) e danzaterapeuta
Originali modelli creativi di interazione tra Arte e Scienza ci permettono oggi di esplorare e rappresentare l’“esperienza umana” nei modi più innovativi e stimolanti. L’arte che interroga la scienza e la scienza che guarda l’arte aprono nuovi modi di studiare il “cervello emotivo” e scoprono nuove frontiere. La tecnologia offre strumenti di grande efficacia per esplorare le molteplici dimensioni della percezione sensoriale e dell’emozione, fino al livello di coscienza.
Un viaggio emozionale e immersivo, fino a dissolvere il confine tra esterno e interno e a rendere visibili le emozioni percepite. Questa esperienza è il risultato di una sinergia tra strategie innovative basate su un approccio multidisciplinare che coinvolge Neuroscienze, Tecnologie avanzate e Arte.
Grazie all’ausilio di un dispositivo portatile e indossabile, più precisamente una Brain-Computer Interface (BCI), e in particolare un caschetto per il monitoraggio EEG delle onde cerebrali, è possibile trasformare per tutti l’attività elettrica cerebrale in onde colorate. Indossare un BCI permette, quindi, di visualizzare in tempo reale l’attività cerebrale della danzatrice o degli spettatori, e di rendere accessibile l’inaccessibile, quale parte integrante di un’opera artistica in evoluzione.
Il laboratorio si propone di dimostrare come le Scienze, possono rendere le informazioni accessibili a tutti, ma suggerisce anche strumenti per la ricerca applicata, ad esempio in ambito terapeutico, nelle terapie che coinvolgono Arte e Movimento.
Per tutta la durata dell’evento, sarà possibile assistere alla performance dal vivo della danzatrice Butoh. Gli orari delle esibizioni sono i seguenti: Venerdì, Sabato e Domenica alle ore 11:00
Per coloro che desiderano approfondire l’esperienza, sarà disponibile successivamente un video che guiderà gli spettatori offrendo al contempo una prospettiva comparativa tra la performance della danzatrice e quella dello spettatore. Sarà un’opportunità per: Osservare i Dettagli, Imitare e Apprendere, Riflettere sull’Esperienza.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0005_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0005_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula B
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Roma e Sezione di Napoli
Con:
Francesca Cavallari, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Livia Soffi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Chiara Rovelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Pia Astone, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Scoprite, divertendovi e soprattutto facendo gioco di squadra, la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Grazie ad HEPscape!, la prima escape room sulla fisica delle alte energie, sarete catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio nel tempo e nello spazio. Impara come funziona un acceleratore di particelle e come opera un esperimento di fisica delle alte energie. L’intelligenza artificiale vi aiuterà a capire che tipo di particelle esistono e come si cercano. Partecipa così in prima persona alla grande avventura che ha portato alla scoperta del misterioso bosone di Higgs. Una mappa con una serie di indizi e molte sorprese vi fa da guida in questo viaggio!!
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0032_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0032_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula A
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affronta sfide simulate, esplora le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana e imparando strategie efficaci per affrontarlo.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0044_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0044_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Con:
Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Enrico Caleprico, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Maria Marino, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Un Escape Room statistica dal vivo è un gioco di avventura vissuto in prima persona. Un gruppo di persone chiuso in un ambiente si trova immerso in un’avvincente storia e deve collaborare per risolvere una serie di enigmi statistici che lo condurranno a trovare la via di fuga. Il team ha a disposizione un tempo limitato per completare l’impresa. Il gioco stimola lo spirito di osservazione, lo spirito di squadra e le capacità logico-deduttive. Naturalmente le conoscenze statistiche sono molto utili per la riuscita dell’impresa ma possono essere acquisite “sul campo”.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0126_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0126_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Sala Byte
A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Antonio Tucci, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Enza Romano, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Anna Cavaliere, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanbattista Greco, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Carmelo Nigro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Il mondo sta cambiando e il futuro si fa sempre più prossimo. Le trasformazioni scientifiche, sociali e tecnologiche chiamano il diritto, la politica e la società a ripensarsi, mettendo in discussione persino gli aspetti più ovvi e le categorie più solide. Di fronte all’incertezza e all’apertura di questo continuo mutamento, confrontarsi con mondi alternativi al nostro presente può essere un buon esercizio di immaginazione e resilienza.
Il game del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno propone una sfida che va esattamente in questa direzione: quali sarebbero le regole della nostra società se fossimo diversi da ciò che siamo? Quali potrebbero diventare, se sviluppassimo una tecnologia così avanzata da sembrare oggi fantascientifica?
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0533_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0533_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula C
A cura del NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Michela Ponticorvo, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Clara Nobile, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Federico Diano, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Non perdere l’occasione di seguire una lezione introduttiva sulle reti neurali artificiali, seguita da un’attività pratica con esempi semplici per comprendere il funzionamento di queste strutture. Procediamo insieme con un’introduzione agli algoritmi genetici e simulazioni interattive che mostrano come questi algoritmi risolvono problemi complessi. Scopriamo poi l’intelligenza artificiale incorporata nei robot, interagendo con piccoli robot programmabili per vedere come l’IA può migliorare le capacità robotiche. Successivamente, esploriamo la robotica evolutiva e la teoria di Darwin attraverso una lezione e attività pratiche che illustrano l’apprendimento e l’evoluzione nei robot. Infine, cogli l’opportunità di applicare quanto appreso utilizzando la piattaforma robotica Teach E-AI 2C, simulando un ambiente agricolo robotizzato e comprendendo le applicazioni pratiche delle tecnologie studiate.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
10.30 – 11.15 (cod. #P_0255_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0255_b) DOVE: IV Piano Corporea_Sala B
DOVE: IV Piano Corporea_Sala B
A cura del Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Roberta Lanzillo, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Brescia Morra Vincenzo, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carotenuto Antonio, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cristina di Monaco, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Esposito, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Corsini, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Davide Ranucci, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Valerio Nicolella, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonio Luca Spiezia, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Federica Novarella, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessia Castiello, Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità non traumatica nel giovane adulto, ma ancora l’opinione pubblica è fumosa e circolano molte “fake news” sull’argomento: cellule staminali, disabilità e prognosi, ereditarietà, pianificazione familiare, disturbi cognitivi, sintomi “invisibili”, disturbi della sfera sessuale, terapie presenti e future, possibilità riabilitative, tutti temi molto delicati e su cui i nostri esperti sapranno rispondervi in un A TU PER TU con i ricercatori, senza peli sulla lingua! Uno speed date con la neurologia, per sfatare false credenze e promuovere invece la cultura evidence based. Perché è dalla conoscenza di questa malattia che si può promuovere anche l’inclusione delle persone, giovani e meno giovani, che ne sono affette, abbattendo gli stigmi e i tabù dettati dall’ignoranza.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
(cod. #P_0118) DOVE: IV Piano Corporea_Sala A A cura del Dipartimento di Economia Management Istituzioni, Università degli studi di
(cod. #P_0118)
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura del Dipartimento di Economia Management Istituzioni, Università degli studi di Napoli Federico II
Con:
Rosanna Spanò, Dipartimento di Economia Management Istituzioni, Università degli studi di Napoli Federico II
Roberto Marseglia, CEO DAAT Consulting
Le sfide del domani dell’intelligenza artificiale (IA) sono molteplici e complesse, richiedendo un approccio multidisciplinare e una considerazione approfondita degli impatti.
In primis, siamo di fronte a sfide etiche: man mano che gli algoritmi diventano più sofisticati, la possibilità di discriminazione e pregiudizi incorporati nei dati di addestramento cresce. Preoccupa, poi, la sicurezza dell’IA. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono essere vulnerabili a manipolazioni e attacchi, come l’avvelenamento dei dati e gli attacchi adversariali. Proteggere i sistemi di IA da tali minacce è fondamentale per evitare danni economici, sociali e fisici. Significative sono, poi, le implicazioni per la sostenibilità sia per il ruolo che le tecnologie di tale tipo possono svolgere a sostegno degli obiettivi SDGs, sia in ragione della importante impronta ecologica degli stessi, dunque imponendo esigenze di comprensione e bilanciamento. Infine, ma non ultimi, i temi della governance e della regolamentazione. Gli sviluppi rapidi e continui nel campo dell’IA spesso superano la capacità dei legislatori di creare normative adeguate. È necessario un equilibrio tra la promozione dell’innovazione e e il presidio delle dimensioni di sicurezza e responsabilità ampiamente intese. Le collaborazioni internazionali possono giocare un ruolo importante nella creazione di linee guida e normative condivise, promuovendo un utilizzo etico e sicuro dell’IA a livello globale.
In sintesi, le sfide del domani dell’intelligenza artificiale sono complesse e multidimensionali, richiedendo uno sforzo concertato da parte di ricercatori, legislatori, industrie e società civile per garantire che l’IA possa svilupparsi in modo sicuro, etico e sostenibile, portando benefici a tutta l’umanità.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
10.30 – 11.15 (cod. #P_0532_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0532_b) DOVE: Aula G
DOVE: Aula G
A cura di Fondazione Mondo Digitale
Con:
Gianmattia Mignone, Fondazione Mondo Digitale
Annaleda Mazzucato, Fondazione Mondo Digitale
Francesco Corsetti, Fondazione Mondo Digitale
Concetta Esposito, Università degli Studi di Napoli Federico II
JOINclusion – Joint problem-solving strategy towards social inclusion of children with a migrant background”, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, nasce dalla collaborazione tra Fondazione Mondo Digitale, il Dipartimento di Data Science and Knowledge Engineering dell’Università di Maastricht, il Natural and Artificial Cognition Lab dell’Università di Napoli Federico II e Odyssea Academy Greece. https://www.mondodigitale.org/progetti/joinclusion
Il seriuos game JOINclusion mira a promuovere l’inclusione sociale degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (7-12 anni) attraverso l’utilizzo di strategie di apprendimento basate sul gioco e interventi basati sul perspective taking cognitivo.
Nel corso del laboratorio i partecipanti potranno sperimentare il “sistema autore” sviluppato per permettere di customizzare nuovi scenari di gioco da sperimentare anche grazie al supporto del percorso formativo on demand disponibile su FMD Academy https://formazione.mondodigitale.org/course/view.php?id=186
Gli scenari sono pensati per promuovere il dialogo tra i partecipanti e facilitare la comprensione dei sentimenti e della prospettiva dell’altro e sono progettati sulla base delle esigenze delle scuole, coinvolgendo docenti e studenti fin dalle prime fasi dello sviluppo dell’applicazione.
Il gioco è potenziato da tecniche di machine learning concepite per personalizzare e migliorare l’esperienza dell’utente e ottimizzare la sua efficienza come strumento educativo attraverso la customizzazione dei percorsi di apprendimento. Le interazioni con il gioco sono progettate per incoraggiare l’auto-riflessione e l’interazione. Vieni a scoprire di più!
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0256_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0256_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula E
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Luisa Carracciuolo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Gelli, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Anche se il termine “Digital Twin” (DT) ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi due anni, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione dei sistemi produttivi nell’ambito di Industria 4.0, il concetto non è del tutto nuovo. Infatti, il termine “Digital Twin” appare per la prima volta in un documento della NASA nel 2010. Parafrasando la definizione che la NASA fornì allora dei DT, il “Gemello digitale” di un sistema (che diremo “Gemello fisico”) può essere descritto come “una simulazione multi-fisica e multi-scala che, grazie all’utilizzo integrato di modelli matematici, dati provenienti da sensori o dati storici, ecc., può descrivere e gestire, nella maniera più efficace ed efficiente, la vita del suo “gemello fisico”. Sulla base di tale definizione, il nome “gemello digitale” può essere utilizzato in ogni contesto, sia scientifico che produttivo, dove è necessario e utile rappresentare, grazie a strumenti “digitali”, i sistemi, o processi, reali.
Attraverso il gioco, esplora e scopri informazioni sul funzionamento dei DT, sul ruolo che la matematica gioca nella loro implementazione, su come la Scienza basata sui dati stia condizionando i processi di acquisizione di nuova conoscenza, sul ruolo (anche e soprattutto femminile) svolto dagli scienziati durante l’evoluzione delle Scienze Computazionali e Informatiche.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0285_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0285_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula D
A cura dell’IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Con:
Gabriella Sglavo, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Angela Vastante, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Annamaria D’Alia, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Maurizio Barbato, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Rosa Cancelliere, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Un’innovativa escape room scientifica dedicata alla fenologia, la scienza che studia il ciclo vitale degli organismi in relazione alle variazioni stagionali e climatiche. Immergiti in un’avventura interattiva dove scienza e gioco si incontrano. Risolvi enigmi e completa missioni basate su osservazioni fenologiche, collaborando per sbloccare nuovi livelli e scoprire i segreti nascosti della natura. Attraverso indizi disseminati in scenari realistici, i giocatori apprendono come monitorare gli eventi stagionali. Unitevi a noi per scoprire i misteri della fenologia e mettere alla prova le vostre abilità investigative in un’escape room avvincente e istruttiva. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura scientifica senza precedenti!
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0371_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0371_c) 12.30 – 13.15
DOVE: Sala Carolina Cortese
A cura dell’Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Con:
Valentina Gargiulo, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Michela Alfè, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Alessio Occhicone, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Luciana Cimino, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Acquisire coscienza e consapevolezza riguardo l’impatto ambientale del nostro agire quotidiano è fondamentale e doveroso. È importante che i giovani si interroghino sull’effetto che hanno le azioni quotidiane sull’ambiente e su come esse possano influenzare la vita delle generazioni future. L’impronta ecologica quantifica le risorse ecologiche consumate e i rifiuti generati rispetto alla capacità della natura di assorbirli e generare nuove risorse utili. In altre parole, l’impronta ecologica misura quanta natura usiamo in rapporto a quanta ne abbiamo disponibile. Secondo il WWF, l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la biocapacità della Terra di oltre il 50%. Ridurre l’impronta ecologica però non è affatto semplice. Solo con l’adozione di adeguate strategie di sviluppo sostenibili e di comportamenti rispettosi dell’ambiente ciò sarà possibile.
Attraverso un gioco a quiz sul tema dell’impronta lasciata sull’ambiente dall’uomo con il suo agire quotidiano, sfida i tuoi amici, affronta prove pratiche e domande a risposta multipla.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0439_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0439_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Sol Lewitt
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Con:
Carla Aramo, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Anna Wolter, Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF-OAB
Alba Fernandez Barral, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Roberta Zanin, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Per conoscere meglio il cielo nei raggi gamma, come osservato dai telescopi del progetto internazionale CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), il più grande osservatorio di raggi gamma da terra organizziamo una caccia al tesoro.
Recupera 4 indizi e componi una password per accedere a una escape room dove è possibile, attraverso la realtà virtuale e video immersivi, risolvere dei quesiti per scoprire il cielo e come osservarlo
Due o tre squadre devono individuare 4 diverse postazioni, disseminate all’interno della sede di Futuro Remoto, gestita da ricercatori e ognuna caratterizzata da una attività particolare:
1) Cosmic Ray cube per la visualizzazione e misura dei muoni cosmici
2) CTAO e CTA+ con poster e plastici esplicativi
3) LST – Il grande telescopio del CTAO
4) ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana)
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0422_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0422_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula H
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0443_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0443_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Galilei
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con cronometro alla mano, un piccolo gruppo di partecipanti sarà accompagnato in un percorso che seguirà un immaginario paziente dalla conoscenza del proprio apparato cardiovascolare, alla manifestazione delle malattie cardiovascolari ed alla loro terapia. Il gioco è catalizzato da carte-indizio, pannelli, foto, video, richiedendo di svolgere giochi o risolvere indovinelli, la cui soluzione permette di sbloccare lucchetti e trovare successivi indizi, procedendo nell’itinerario. Le pillole di informazioni trasmesse lasceranno un “take home message” efficace, veicolando interesse e curiosità per le malattie cardiovascolari, nonché COSCIENZA sui fattori di rischio, i principali sintomi delle malattie cardiovascolari ed il loro trattamento.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0069_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0069_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura di:
Con:
Fracesca Carfora, Istituto per le Applicazioni del Calcolo_CNR-IAC
Laura Antonelli, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
La quantità di dati creati nelle attività quotidiane, consumati e archiviati nel mondo è in costante crescita. I modelli e gli algoritmi permettono oggi di elaborare ed analizzare questi dati, eterogenei e di grandi dimensioni, producendo e svelando informazioni che consentono di comprendere fenomeni di estrema complessità. Ma quanto di questa conoscenza è COSCIENTE? Ovvero quanto l’informazione prodotta è trasparente, accessibile, sostenibile, equa?
Esploriamo con gli esperti attraverso presentazioni, giochi, attività interattive, le potenzialità ed i limiti degli algoritmi, inclusi quelli di Intelligenza Artificiale, ed il loro impatto sulla salute, l’economia, i trasporti, i beni culturali, la sicurezza e la società.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)16.00 – 16.45 (cod.
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)
10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)
11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)
15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)
16.00 – 16.45 (cod. #P_0151f)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 11:30 – 12:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0576_b) 11.30
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC)
Proponenti:
Paolo Bellomia, Distretto Aerospaziale della Campania
Con:
Cadland spa, azienda del Distretto Aerospaziale della Campania
Immaginate un futuro in cui la linea tra mondo fisico e digitale è così sottile da essere quasi impercettibile. La Realtà Estesa, o eXtended Reality (XR), sta già aprendo questa porta, combinando tecnologie all’avanguardia per cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
La XR racchiude tre grandi categorie di innovazioni immersive. La Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati. Un esempio pratico? Puntare la fotocamera del telefono su un prodotto e vedere comparire istantaneamente informazioni aggiuntive.
Poi c’è la Realtà Virtuale (VR), che consente di immergersi completamente in mondi virtuali. Indossando visori VR, è possibile esplorare ambienti simulati, giocare, partecipare a simulazioni o addirittura collaborare con colleghi in spazi virtuali altamente realistici.
Infine, la Realtà Mista (MR) fonde il mondo fisico e quello virtuale in un’unica esperienza interattiva. Con occhiali MR, è possibile vedere oggetti virtuali integrarsi perfettamente con quelli reali, un approccio rivoluzionario per settori come la formazione, la progettazione e la manutenzione.
La XR non è solo un concetto futuristico: è già una realtà consolidata in molte industrie. Settori come l’aerospaziale, l’automotive e la produzione industriale utilizzano queste tecnologie per ottimizzare i processi di ingegneria, qualità e marketing, riducendo i tempi e i costi di sviluppo prodotto e migliorando la qualità delle decisioni e dei prodotti finali.
Nel corso dell’evento sarà possibile vivere in prima persona queste tecnologie avanzate. I partecipanti potranno immergersi in simulazioni di Design Review all’interno di una virtual room, scoprendo come la XR sta rivoluzionando il modo di lavorare.
18 ottobre 2024 11:45 – 12:45
Napoli
(cod. #P_0525) DOVE: Sala Saffo A cura della Dipartimento di Scienze Sociali e Audiovisual Napoli Hub, Università degli Studi
(cod. #P_0525)
DOVE: Sala Saffo
A cura della Dipartimento di Scienze Sociali e Audiovisual Napoli Hub, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Lello Savonardo, Dipartimento di Scienze Sociali e Audiovisual Napoli Hub, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mirella Paolillo, Dipartimento di Scienze Sociali e Audiovisual Napoli Hub, Università degli Studi di Napoli Federico II
Andrea De Rosa, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sergio Brancato, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Consiglio, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Nell’agosto del 2023 il motore di ricerca di immagini stock Everypixel pubblica un rapporto statistico che afferma che fino al 1975 sono state prodotte circa 15 miliardi di immagini e che altrettante sono state realizzate a partire dai soli algoritmi di intelligenza artificiale text-to-image nell’anno in cui è stato presentato lo studio. Nel 2014 sono state scattate da cellulare oltre 880 miliardi di fotografie. Nel 2023 è di 1,5 trilioni il numero delle foto caricate su Facebook, 50 miliardi su Instagram, 240 miliardi quelle salvate tra i preferiti di Pinterest. I social network rappresentano sempre più delle nuove iconoteche, capaci di raccogliere un’inestimabile mole di immagini, offrire luoghi nei quali risemantizzare contenuti sempre più facilmente post-producibili e dove, attraverso le immagini, raccontarsi e costruire socialmente le nostre identità e le nostre coscienze individuali e collettive. È in tale contesto che le esperienze dei laboratori creativi nati al Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II, come Audiovisual Napoli Hub – percorso di formazione gratuito nelle professioni dell’audiovisivo destinato a giovani NEET, promosso da Apogeo e Altra Napoli – rappresentano occasioni per offrire un terreno di analisi teorica, ricerca scientifica e sperimentazione pratica sulla comprensione e sull’uso delle immagini. L’iniziativa intende dunque proporre una riflessione sul tema della co-scienza delle immagini, attraverso una prospettiva mediologica e ontologica utile ad analizzare i cambiamenti culturali che caratterizzano in particolare la vita delle attuali generazioni touch e delle future generazioni immersive, promuovendo diverse forme di alfabetizzazione visuale in contesti accademici e laboratoriali.
18 ottobre 2024 11:45 – 12:45
Napoli
(cod. #P_0549) DOVE: Sala Averroè A cura di: BioTekNet Fondazione
(cod. #P_0549)
DOVE: Sala Averroè
A cura di:
Ad un anno dall’avvio del Progetto Tankage si presentano in una giornata di lavoro i primi risultati. A partire dagli anni ‘60-70, la necessità di far fronte alle sempre maggiori richieste di cibo, a livello mondiale, ha spinto il mondo agricolo ad un ricorso intensivo agli input colturali, in particolare ai fertilizzanti chimici, spinti anche dai rapidi processi di industrializzazione che hanno caratterizzato quel periodo. Tuttavia, l’impiego eccessivo di questi prodotti di sintesi, se da un lato ha comportato un incremento delle rese, dall’altro ha dato il via ad una serie di problematiche di carattere ambientale tra cui: lisciviazione dei nitrati con inquinamento delle falde, perdita di fertilità organica dei suoli e relativi fenomeni di impoverimento ed erosione. Negli ultimi anni, però, almeno in Italia, una risvegliata consapevolezza della necessità di tutelare l’ambiente e, quindi, la salute umana, sta spingendo l’agricoltura verso un’altra direzione: l’ottimizzazione delle tecniche colturali ed in particolare della concimazione. Infatti, mentre i principali competitor su scala mondiale puntano sull’impiego massiccio di fertilizzanti, il nostro Paese fa leva sulle innovazioni scientifiche e su un impiego razionale di elementi nutritivi per soddisfare le esigenze di un’agricoltura di qualità, amica dell’ambiente. In tale contesto, il progetto si pone, come obiettivo generale, la verifica dell’effetto di fertilizzanti agro-ecologici, biologici ed organo-minerali su ambiente, quantità e qualità delle produzioni agricole e salute del consumatore. Particolare attenzione sarà prestata al mantenimento e miglioramento della fertilità chimica e microbiologica del suolo e alla riduzione dell’impatto ambientale dovuto all’uso dei concimi chimici, senza rinunciare ad elevati standard produttivi sia in termini quantitativi sia qualitativi e di salubrità dei prodotti, caratteristica, quest’ultima, strettamente connessa alla tutela della salute dei consumatori. Il Progetto TANKAGE si caratterizza, dunque, per essere una reale catena di trasmissione tra mondo della ricerca scientifica, mondo dei servizi all’agricoltura e quello delle imprese agricole.
18 ottobre 2024 11:45 – 14:00
Napoli
(cod. #P_0313) DOVE: Sala Archimede A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0313)
DOVE: Sala Archimede
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Marianna Crispino, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Domenico Fulgione, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Elio PIzzo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Buglione, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ida Ferrandino, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Salvemini, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sergio Esposito, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luisa Cigliano, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Professori e Ricercatori del Dipartimento di Biologia incontrano il pubblico di ogni fascia di età, ma soprattutto giovani adolescenti dai 13 ai 17 con l’obiettivo di illustrare in modo semplice l’attività di ricerca in cui sono impegnati testimoniando anche un percorso di vita e di carriera che possa essere “illuminante” per le loro scelte future. Racconti di successi e fallimenti, e di quanto nella loro carriera di successo sia stato importante saper imparare dagli errori.
Di seguito le tematiche:
Marianna Crispino, Vedere per credere… o credere per vedere?
Domenico Fulgione & Maria Buglione, Shifting Baseline Syndrome prendere coscienza del cambiamento, una strategia di conservazione della biodiversità
Elio Pizzo, Resilienza (cellulare): storie di cellule che rispondono allo stress!
Ida Ferrandino, Il racconto di chiocciole e pesciolini per eduCARE alla coscienza dell’Ambiente
Marco Salvemini, Contrastare con COSCIENZA gli insetti vettori di malattie: STOPTIGRE per combattere la zanzara tigre con partecipazione e rispetto DELL’ AMBIENTE.
Sergio Esposito, Arabidopsis: una piccola grande pianta per scoprire il mondo vegetale.
Luisa Cigliano, La CO-SCIENZA di due cervelli nel nostro corpo che COMUNICANO fra loro.
18 ottobre 2024 12:00 – 13:00
Napoli
(cod. #P_0022) DOVE: Sala Newton A cura di Chi ha paura del buio? HeSpace for ESA
(cod. #P_0022)
DOVE: Sala Newton
A cura di Chi ha paura del buio? HeSpace for ESA
Con:
Matteo Miluzio, Chi ha paura del buio? HeSpace for ESA
L’esplorazione spaziale non rappresenta solamente la necessità umana di oltrepassare i propri limiti. È anche, o forse soprattutto, il desiderio dell’uomo di sopravvivere al proprio tempo.
Questo meraviglioso e disperato sentimento umano è incarnato in due piccoli oggetti a cui abbiamo dato il nome di “Voyager”. Entrambe le sonde ora sono nello spazio interstellare dopo aver abbandonato l’eliosfera, a oltre 18 miliardi di km da noi, una distanza che la luce impiega circa 20 ore a percorrere. Dopo oltre 40 anni, dopo averci regalato immagini indimenticabili come le prime immagini assolute di pianeti come Urano e Nettuno, o la celebre “Pale Blue Dot”, le Voyager ancora funzionano. Pochi dati, un segnale debole, ma sono ancora in grado di comunicare con noi. Le missioni Voyager portano con loro anche due dischi d’oro, con incise alcune informazioni sulla specie umana: il DNA, la posizione del nostro pianeta, saluti e messaggi di pace in svariate lingue, musica. Se qualcuno, un giorno, decifrerà questi contenuti scoprirà di un lontano pianeta unito nel segno della pace, della scienza e dell’amore reciproco. Molto probabilmente le Voyager viaggiano solitarie nell’immensità del cosmo per milioni, forse miliardi di anni. Sopravvivono all’uomo e alla fine del nostro pianeta.
Percorriamo, insieme, uno dei viaggi più straordinari che gli uomini abbiano mai intrapreso, un segno della loro infinita speranza e determinazione e del loro disperato bisogno di sopravvivere al loro tempo in un universo vasto e fantastico.
18 ottobre 2024 12:00 – 13:00
Napoli
10.45 – 11.45 (cod. #P_0300a) 12.00- 13.00 (cod. #P_0300b) DOVE: Sala Raffa
DOVE: Sala Raffa
A cura del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Anna Attademo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marica Castigliano, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Cerreta, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuliano Poli, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michelangelo Russo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Simioli, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Terracciano, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Greta Caliendo, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Ferramosca, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Stefano Sammarco, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sveva Ventre, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II
La ricerca affronta il patrimonio in linea con la definizione di “paesaggi culturali” dall’UNESCO, evidenziando l’importanza della conservazione non solo di monumenti, ma anche di contesti. Paesaggi quindi “ordinari”, non contraddistinti dalla eccezionalità dei valori paesaggistici e storico-ambientali, quanto piuttosto dall’espressione della cultura di una comunità, del suo modo di vivere e di relazionarsi con l’ambiente circostante, anche conflittuale. Patrimoni latenti e da disvelare; patrimoni affioranti.
Il caso studio è nei Campi Flegrei, territorio di inestimabile valore, ma anche paesaggio fragile e a rischio. La ricerca vuole integrare quadri interpretativi e strategie di pianificazione e progetto, per sperimentare un modello innovativo di governo del territorio che faccia del patrimonio culturale una via alla rigenerazione urbana. Per questo, istituisce un modello di interazione sociale con i diversi portatori di interesse, nella forma di Living Lab.
Come in un tradizionale speed dating, siediti di fronte ad una ricercatrice/ricercatore e interagisci attraverso domande per cercare di informarti e conoscere.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0005_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0005_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula B
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Roma e Sezione di Napoli
Con:
Francesca Cavallari, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Livia Soffi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Chiara Rovelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Pia Astone, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Scoprite, divertendovi e soprattutto facendo gioco di squadra, la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Grazie ad HEPscape!, la prima escape room sulla fisica delle alte energie, sarete catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio nel tempo e nello spazio. Impara come funziona un acceleratore di particelle e come opera un esperimento di fisica delle alte energie. L’intelligenza artificiale vi aiuterà a capire che tipo di particelle esistono e come si cercano. Partecipa così in prima persona alla grande avventura che ha portato alla scoperta del misterioso bosone di Higgs. Una mappa con una serie di indizi e molte sorprese vi fa da guida in questo viaggio!!
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0032_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0032_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula A
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affronta sfide simulate, esplora le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana e imparando strategie efficaci per affrontarlo.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0044_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0044_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura dell’Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Con:
Simona Cafieri, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Enrico Caleprico, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Maria Marino, Istituto Nazionale di Statistica_ISTAT
Un Escape Room statistica dal vivo è un gioco di avventura vissuto in prima persona. Un gruppo di persone chiuso in un ambiente si trova immerso in un’avvincente storia e deve collaborare per risolvere una serie di enigmi statistici che lo condurranno a trovare la via di fuga. Il team ha a disposizione un tempo limitato per completare l’impresa. Il gioco stimola lo spirito di osservazione, lo spirito di squadra e le capacità logico-deduttive. Naturalmente le conoscenze statistiche sono molto utili per la riuscita dell’impresa ma possono essere acquisite “sul campo”.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0126_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0126_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Sala Byte
A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Antonio Tucci, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Enza Romano, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Anna Cavaliere, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanbattista Greco, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Carmelo Nigro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Il mondo sta cambiando e il futuro si fa sempre più prossimo. Le trasformazioni scientifiche, sociali e tecnologiche chiamano il diritto, la politica e la società a ripensarsi, mettendo in discussione persino gli aspetti più ovvi e le categorie più solide. Di fronte all’incertezza e all’apertura di questo continuo mutamento, confrontarsi con mondi alternativi al nostro presente può essere un buon esercizio di immaginazione e resilienza.
Il game del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno propone una sfida che va esattamente in questa direzione: quali sarebbero le regole della nostra società se fossimo diversi da ciò che siamo? Quali potrebbero diventare, se sviluppassimo una tecnologia così avanzata da sembrare oggi fantascientifica?
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0533_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0533_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula C
A cura del NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Michela Ponticorvo, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Clara Nobile, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Federico Diano, NAC “Orazio Miglino” (Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
Non perdere l’occasione di seguire una lezione introduttiva sulle reti neurali artificiali, seguita da un’attività pratica con esempi semplici per comprendere il funzionamento di queste strutture. Procediamo insieme con un’introduzione agli algoritmi genetici e simulazioni interattive che mostrano come questi algoritmi risolvono problemi complessi. Scopriamo poi l’intelligenza artificiale incorporata nei robot, interagendo con piccoli robot programmabili per vedere come l’IA può migliorare le capacità robotiche. Successivamente, esploriamo la robotica evolutiva e la teoria di Darwin attraverso una lezione e attività pratiche che illustrano l’apprendimento e l’evoluzione nei robot. Infine, cogli l’opportunità di applicare quanto appreso utilizzando la piattaforma robotica Teach E-AI 2C, simulando un ambiente agricolo robotizzato e comprendendo le applicazioni pratiche delle tecnologie studiate.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0256_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0256_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula E
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Luisa Carracciuolo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Gelli, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Anche se il termine “Digital Twin” (DT) ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi due anni, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione dei sistemi produttivi nell’ambito di Industria 4.0, il concetto non è del tutto nuovo. Infatti, il termine “Digital Twin” appare per la prima volta in un documento della NASA nel 2010. Parafrasando la definizione che la NASA fornì allora dei DT, il “Gemello digitale” di un sistema (che diremo “Gemello fisico”) può essere descritto come “una simulazione multi-fisica e multi-scala che, grazie all’utilizzo integrato di modelli matematici, dati provenienti da sensori o dati storici, ecc., può descrivere e gestire, nella maniera più efficace ed efficiente, la vita del suo “gemello fisico”. Sulla base di tale definizione, il nome “gemello digitale” può essere utilizzato in ogni contesto, sia scientifico che produttivo, dove è necessario e utile rappresentare, grazie a strumenti “digitali”, i sistemi, o processi, reali.
Attraverso il gioco, esplora e scopri informazioni sul funzionamento dei DT, sul ruolo che la matematica gioca nella loro implementazione, su come la Scienza basata sui dati stia condizionando i processi di acquisizione di nuova conoscenza, sul ruolo (anche e soprattutto femminile) svolto dagli scienziati durante l’evoluzione delle Scienze Computazionali e Informatiche.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0285_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0285_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula D
A cura dell’IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Con:
Gabriella Sglavo, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Angela Vastante, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Annamaria D’Alia, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Maurizio Barbato, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Rosa Cancelliere, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Un’innovativa escape room scientifica dedicata alla fenologia, la scienza che studia il ciclo vitale degli organismi in relazione alle variazioni stagionali e climatiche. Immergiti in un’avventura interattiva dove scienza e gioco si incontrano. Risolvi enigmi e completa missioni basate su osservazioni fenologiche, collaborando per sbloccare nuovi livelli e scoprire i segreti nascosti della natura. Attraverso indizi disseminati in scenari realistici, i giocatori apprendono come monitorare gli eventi stagionali. Unitevi a noi per scoprire i misteri della fenologia e mettere alla prova le vostre abilità investigative in un’escape room avvincente e istruttiva. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura scientifica senza precedenti!
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0371_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0371_c) 12.30 – 13.15
DOVE: Sala Carolina Cortese
A cura dell’Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Con:
Valentina Gargiulo, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Michela Alfè, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Alessio Occhicone, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Luciana Cimino, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Acquisire coscienza e consapevolezza riguardo l’impatto ambientale del nostro agire quotidiano è fondamentale e doveroso. È importante che i giovani si interroghino sull’effetto che hanno le azioni quotidiane sull’ambiente e su come esse possano influenzare la vita delle generazioni future. L’impronta ecologica quantifica le risorse ecologiche consumate e i rifiuti generati rispetto alla capacità della natura di assorbirli e generare nuove risorse utili. In altre parole, l’impronta ecologica misura quanta natura usiamo in rapporto a quanta ne abbiamo disponibile. Secondo il WWF, l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la biocapacità della Terra di oltre il 50%. Ridurre l’impronta ecologica però non è affatto semplice. Solo con l’adozione di adeguate strategie di sviluppo sostenibili e di comportamenti rispettosi dell’ambiente ciò sarà possibile.
Attraverso un gioco a quiz sul tema dell’impronta lasciata sull’ambiente dall’uomo con il suo agire quotidiano, sfida i tuoi amici, affronta prove pratiche e domande a risposta multipla.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0439_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0439_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Sol Lewitt
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Con:
Carla Aramo, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Anna Wolter, Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF-OAB
Alba Fernandez Barral, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Roberta Zanin, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Per conoscere meglio il cielo nei raggi gamma, come osservato dai telescopi del progetto internazionale CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), il più grande osservatorio di raggi gamma da terra organizziamo una caccia al tesoro.
Recupera 4 indizi e componi una password per accedere a una escape room dove è possibile, attraverso la realtà virtuale e video immersivi, risolvere dei quesiti per scoprire il cielo e come osservarlo
Due o tre squadre devono individuare 4 diverse postazioni, disseminate all’interno della sede di Futuro Remoto, gestita da ricercatori e ognuna caratterizzata da una attività particolare:
1) Cosmic Ray cube per la visualizzazione e misura dei muoni cosmici
2) CTAO e CTA+ con poster e plastici esplicativi
3) LST – Il grande telescopio del CTAO
4) ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana)
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0422_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0422_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula H
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0443_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0443_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Galilei
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con cronometro alla mano, un piccolo gruppo di partecipanti sarà accompagnato in un percorso che seguirà un immaginario paziente dalla conoscenza del proprio apparato cardiovascolare, alla manifestazione delle malattie cardiovascolari ed alla loro terapia. Il gioco è catalizzato da carte-indizio, pannelli, foto, video, richiedendo di svolgere giochi o risolvere indovinelli, la cui soluzione permette di sbloccare lucchetti e trovare successivi indizi, procedendo nell’itinerario. Le pillole di informazioni trasmesse lasceranno un “take home message” efficace, veicolando interesse e curiosità per le malattie cardiovascolari, nonché COSCIENZA sui fattori di rischio, i principali sintomi delle malattie cardiovascolari ed il loro trattamento.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0069_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0069_b) 11.30 – 12.15
DOVE: IV Piano Corporea_Sala A
A cura di:
Con:
Fracesca Carfora, Istituto per le Applicazioni del Calcolo_CNR-IAC
Laura Antonelli, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni_CNR-ICAR
La quantità di dati creati nelle attività quotidiane, consumati e archiviati nel mondo è in costante crescita. I modelli e gli algoritmi permettono oggi di elaborare ed analizzare questi dati, eterogenei e di grandi dimensioni, producendo e svelando informazioni che consentono di comprendere fenomeni di estrema complessità. Ma quanto di questa conoscenza è COSCIENTE? Ovvero quanto l’informazione prodotta è trasparente, accessibile, sostenibile, equa?
Esploriamo con gli esperti attraverso presentazioni, giochi, attività interattive, le potenzialità ed i limiti degli algoritmi, inclusi quelli di Intelligenza Artificiale, ed il loro impatto sulla salute, l’economia, i trasporti, i beni culturali, la sicurezza e la società.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)16.00 – 16.45 (cod.
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)
10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)
11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)
15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)
16.00 – 16.45 (cod. #P_0151f)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0576_b) 11.30
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC)
Proponenti:
Paolo Bellomia, Distretto Aerospaziale della Campania
Con:
Cadland spa, azienda del Distretto Aerospaziale della Campania
Immaginate un futuro in cui la linea tra mondo fisico e digitale è così sottile da essere quasi impercettibile. La Realtà Estesa, o eXtended Reality (XR), sta già aprendo questa porta, combinando tecnologie all’avanguardia per cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
La XR racchiude tre grandi categorie di innovazioni immersive. La Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati. Un esempio pratico? Puntare la fotocamera del telefono su un prodotto e vedere comparire istantaneamente informazioni aggiuntive.
Poi c’è la Realtà Virtuale (VR), che consente di immergersi completamente in mondi virtuali. Indossando visori VR, è possibile esplorare ambienti simulati, giocare, partecipare a simulazioni o addirittura collaborare con colleghi in spazi virtuali altamente realistici.
Infine, la Realtà Mista (MR) fonde il mondo fisico e quello virtuale in un’unica esperienza interattiva. Con occhiali MR, è possibile vedere oggetti virtuali integrarsi perfettamente con quelli reali, un approccio rivoluzionario per settori come la formazione, la progettazione e la manutenzione.
La XR non è solo un concetto futuristico: è già una realtà consolidata in molte industrie. Settori come l’aerospaziale, l’automotive e la produzione industriale utilizzano queste tecnologie per ottimizzare i processi di ingegneria, qualità e marketing, riducendo i tempi e i costi di sviluppo prodotto e migliorando la qualità delle decisioni e dei prodotti finali.
Nel corso dell’evento sarà possibile vivere in prima persona queste tecnologie avanzate. I partecipanti potranno immergersi in simulazioni di Design Review all’interno di una virtual room, scoprendo come la XR sta rivoluzionando il modo di lavorare.
18 ottobre 2024 12:30 – 13:15
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 14:30 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0123) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
(cod. #P_0123)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Margherita Serena Saccone, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stefania Cavaliere, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Giulia Forgione, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Anna Filigenzi, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Florinda De Simini, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Lara Scaiola, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Rakesh Kumar, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Francesco Morgese, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
“Coscienza e co-scienze in Asia Meridionale”, mira a presentare alcune delle possibili declinazioni dei temi della coscienza e della cooperazione tra saperi (co-scienze) nelle tradizioni di pensiero che nascono e si sviluppano nei paesi dell’Asia Meridionale, nonché l’impatto che questi temi hanno avuto sulla cultura contemporanea internazionale.
In particolare si concentra sui modi in cui l’idea di stati di coscienza, e relativi stadi di pratica spirituale, viene articolata nel pensiero e nella pratica buddhista, ad esempio attraverso la meditazione di vipaśyanā, nello yoga e in forme di rituali estatici tradizionali, anche attraverso l’accompagnamento musicale. Una speciale attenzione viene posta alle rappresentazioni artistiche che tali concezioni hanno ispirato (con possibili performance dimostrative).
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0005_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0005_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula B
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Roma e Sezione di Napoli
Con:
Francesca Cavallari, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Livia Soffi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Chiara Rovelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Pia Astone, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Scoprite, divertendovi e soprattutto facendo gioco di squadra, la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Grazie ad HEPscape!, la prima escape room sulla fisica delle alte energie, sarete catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio nel tempo e nello spazio. Impara come funziona un acceleratore di particelle e come opera un esperimento di fisica delle alte energie. L’intelligenza artificiale vi aiuterà a capire che tipo di particelle esistono e come si cercano. Partecipa così in prima persona alla grande avventura che ha portato alla scoperta del misterioso bosone di Higgs. Una mappa con una serie di indizi e molte sorprese vi fa da guida in questo viaggio!!
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0032_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0032_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula A
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affronta sfide simulate, esplora le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana e imparando strategie efficaci per affrontarlo.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0126_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0126_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Sala Byte
A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Antonio Tucci, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Enza Romano, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Anna Cavaliere, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanbattista Greco, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Carmelo Nigro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Il mondo sta cambiando e il futuro si fa sempre più prossimo. Le trasformazioni scientifiche, sociali e tecnologiche chiamano il diritto, la politica e la società a ripensarsi, mettendo in discussione persino gli aspetti più ovvi e le categorie più solide. Di fronte all’incertezza e all’apertura di questo continuo mutamento, confrontarsi con mondi alternativi al nostro presente può essere un buon esercizio di immaginazione e resilienza.
Il game del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno propone una sfida che va esattamente in questa direzione: quali sarebbero le regole della nostra società se fossimo diversi da ciò che siamo? Quali potrebbero diventare, se sviluppassimo una tecnologia così avanzata da sembrare oggi fantascientifica?
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0256_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0256_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula E
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Luisa Carracciuolo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Gelli, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Anche se il termine “Digital Twin” (DT) ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi due anni, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione dei sistemi produttivi nell’ambito di Industria 4.0, il concetto non è del tutto nuovo. Infatti, il termine “Digital Twin” appare per la prima volta in un documento della NASA nel 2010. Parafrasando la definizione che la NASA fornì allora dei DT, il “Gemello digitale” di un sistema (che diremo “Gemello fisico”) può essere descritto come “una simulazione multi-fisica e multi-scala che, grazie all’utilizzo integrato di modelli matematici, dati provenienti da sensori o dati storici, ecc., può descrivere e gestire, nella maniera più efficace ed efficiente, la vita del suo “gemello fisico”. Sulla base di tale definizione, il nome “gemello digitale” può essere utilizzato in ogni contesto, sia scientifico che produttivo, dove è necessario e utile rappresentare, grazie a strumenti “digitali”, i sistemi, o processi, reali.
Attraverso il gioco, esplora e scopri informazioni sul funzionamento dei DT, sul ruolo che la matematica gioca nella loro implementazione, su come la Scienza basata sui dati stia condizionando i processi di acquisizione di nuova conoscenza, sul ruolo (anche e soprattutto femminile) svolto dagli scienziati durante l’evoluzione delle Scienze Computazionali e Informatiche.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0285_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0285_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula D
A cura dell’IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Con:
Gabriella Sglavo, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Angela Vastante, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Annamaria D’Alia, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Maurizio Barbato, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Rosa Cancelliere, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Un’innovativa escape room scientifica dedicata alla fenologia, la scienza che studia il ciclo vitale degli organismi in relazione alle variazioni stagionali e climatiche. Immergiti in un’avventura interattiva dove scienza e gioco si incontrano. Risolvi enigmi e completa missioni basate su osservazioni fenologiche, collaborando per sbloccare nuovi livelli e scoprire i segreti nascosti della natura. Attraverso indizi disseminati in scenari realistici, i giocatori apprendono come monitorare gli eventi stagionali. Unitevi a noi per scoprire i misteri della fenologia e mettere alla prova le vostre abilità investigative in un’escape room avvincente e istruttiva. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura scientifica senza precedenti!
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 17.15 (cod. #P_0331) DOVE: Foyer Superiore Sala Newton A cura
DOVE: Foyer Superiore Sala Newton
A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Con:
Luca Buononato, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Vincenzo Capasso, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Flavio Centofanti, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Immergiti in questa fantastica Escape Room caratterizzata da indovinelli scientifici, risolvibili mediante la realizzazione in loco di piccoli e semplici esperimenti riguardanti concetti appresi agli altri stand Ponys.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0371_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0371_c) 12.30 – 13.15
DOVE: Sala Carolina Cortese
A cura dell’Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Con:
Valentina Gargiulo, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Michela Alfè, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Alessio Occhicone, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Luciana Cimino, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Acquisire coscienza e consapevolezza riguardo l’impatto ambientale del nostro agire quotidiano è fondamentale e doveroso. È importante che i giovani si interroghino sull’effetto che hanno le azioni quotidiane sull’ambiente e su come esse possano influenzare la vita delle generazioni future. L’impronta ecologica quantifica le risorse ecologiche consumate e i rifiuti generati rispetto alla capacità della natura di assorbirli e generare nuove risorse utili. In altre parole, l’impronta ecologica misura quanta natura usiamo in rapporto a quanta ne abbiamo disponibile. Secondo il WWF, l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la biocapacità della Terra di oltre il 50%. Ridurre l’impronta ecologica però non è affatto semplice. Solo con l’adozione di adeguate strategie di sviluppo sostenibili e di comportamenti rispettosi dell’ambiente ciò sarà possibile.
Attraverso un gioco a quiz sul tema dell’impronta lasciata sull’ambiente dall’uomo con il suo agire quotidiano, sfida i tuoi amici, affronta prove pratiche e domande a risposta multipla.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0439_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0439_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Sol Lewitt
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Con:
Carla Aramo, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Anna Wolter, Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF-OAB
Alba Fernandez Barral, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Roberta Zanin, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Per conoscere meglio il cielo nei raggi gamma, come osservato dai telescopi del progetto internazionale CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), il più grande osservatorio di raggi gamma da terra organizziamo una caccia al tesoro.
Recupera 4 indizi e componi una password per accedere a una escape room dove è possibile, attraverso la realtà virtuale e video immersivi, risolvere dei quesiti per scoprire il cielo e come osservarlo
Due o tre squadre devono individuare 4 diverse postazioni, disseminate all’interno della sede di Futuro Remoto, gestita da ricercatori e ognuna caratterizzata da una attività particolare:
1) Cosmic Ray cube per la visualizzazione e misura dei muoni cosmici
2) CTAO e CTA+ con poster e plastici esplicativi
3) LST – Il grande telescopio del CTAO
4) ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana)
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0422_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0422_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula H
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0443_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0443_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Galilei
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con cronometro alla mano, un piccolo gruppo di partecipanti sarà accompagnato in un percorso che seguirà un immaginario paziente dalla conoscenza del proprio apparato cardiovascolare, alla manifestazione delle malattie cardiovascolari ed alla loro terapia. Il gioco è catalizzato da carte-indizio, pannelli, foto, video, richiedendo di svolgere giochi o risolvere indovinelli, la cui soluzione permette di sbloccare lucchetti e trovare successivi indizi, procedendo nell’itinerario. Le pillole di informazioni trasmesse lasceranno un “take home message” efficace, veicolando interesse e curiosità per le malattie cardiovascolari, nonché COSCIENZA sui fattori di rischio, i principali sintomi delle malattie cardiovascolari ed il loro trattamento.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)16.00 – 16.45 (cod.
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)
10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)
11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)
15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)
16.00 – 16.45 (cod. #P_0151f)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0576_b) 11.30
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC)
Proponenti:
Paolo Bellomia, Distretto Aerospaziale della Campania
Con:
Cadland spa, azienda del Distretto Aerospaziale della Campania
Immaginate un futuro in cui la linea tra mondo fisico e digitale è così sottile da essere quasi impercettibile. La Realtà Estesa, o eXtended Reality (XR), sta già aprendo questa porta, combinando tecnologie all’avanguardia per cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
La XR racchiude tre grandi categorie di innovazioni immersive. La Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati. Un esempio pratico? Puntare la fotocamera del telefono su un prodotto e vedere comparire istantaneamente informazioni aggiuntive.
Poi c’è la Realtà Virtuale (VR), che consente di immergersi completamente in mondi virtuali. Indossando visori VR, è possibile esplorare ambienti simulati, giocare, partecipare a simulazioni o addirittura collaborare con colleghi in spazi virtuali altamente realistici.
Infine, la Realtà Mista (MR) fonde il mondo fisico e quello virtuale in un’unica esperienza interattiva. Con occhiali MR, è possibile vedere oggetti virtuali integrarsi perfettamente con quelli reali, un approccio rivoluzionario per settori come la formazione, la progettazione e la manutenzione.
La XR non è solo un concetto futuristico: è già una realtà consolidata in molte industrie. Settori come l’aerospaziale, l’automotive e la produzione industriale utilizzano queste tecnologie per ottimizzare i processi di ingegneria, qualità e marketing, riducendo i tempi e i costi di sviluppo prodotto e migliorando la qualità delle decisioni e dei prodotti finali.
Nel corso dell’evento sarà possibile vivere in prima persona queste tecnologie avanzate. I partecipanti potranno immergersi in simulazioni di Design Review all’interno di una virtual room, scoprendo come la XR sta rivoluzionando il modo di lavorare.
18 ottobre 2024 15:00 – 15:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0005_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0005_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula B
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Roma e Sezione di Napoli
Con:
Francesca Cavallari, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Livia Soffi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Chiara Rovelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Pia Astone, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN
Scoprite, divertendovi e soprattutto facendo gioco di squadra, la fisica del Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Grazie ad HEPscape!, la prima escape room sulla fisica delle alte energie, sarete catapultati in una vera e propria control room sotterranea dell’LHC, in un viaggio nel tempo e nello spazio. Impara come funziona un acceleratore di particelle e come opera un esperimento di fisica delle alte energie. L’intelligenza artificiale vi aiuterà a capire che tipo di particelle esistono e come si cercano. Partecipa così in prima persona alla grande avventura che ha portato alla scoperta del misterioso bosone di Higgs. Una mappa con una serie di indizi e molte sorprese vi fa da guida in questo viaggio!!
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0032_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0032_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula A
A cura del Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Con:
Michele Calvello, Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Salerno
Paolo Capuano, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Maria Vittoria Gargiulo, Geo&Sismo Lab – Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” Università degli Studi di Salerno
Laurens J.N. Oostwegel, Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences
Giudo Rianna, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Safe Haven – Landslides rappresenta un innovativo approccio alla sensibilizzazione sul rischio attraverso un gioco da tavolo coinvolgente e informativo. Frutto del progetto Horizon Europe The HuT, questo serious game offre un’esperienza avvincente dedicata alla comprensione e alla gestione del rischio da frana e delle relative strategie di mitigazione.
Attraverso una serie di carte e meccanismi di gioco relativamente semplici, i partecipanti affronta sfide simulate, esplora le complesse dinamiche che influenzano il rischio da frana e imparando strategie efficaci per affrontarlo.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0126_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0126_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Sala Byte
A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Con:
Antonio Tucci, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Enza Romano, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Anna Cavaliere, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Giovanbattista Greco, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Carmelo Nigro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Salerno
Il mondo sta cambiando e il futuro si fa sempre più prossimo. Le trasformazioni scientifiche, sociali e tecnologiche chiamano il diritto, la politica e la società a ripensarsi, mettendo in discussione persino gli aspetti più ovvi e le categorie più solide. Di fronte all’incertezza e all’apertura di questo continuo mutamento, confrontarsi con mondi alternativi al nostro presente può essere un buon esercizio di immaginazione e resilienza.
Il game del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno propone una sfida che va esattamente in questa direzione: quali sarebbero le regole della nostra società se fossimo diversi da ciò che siamo? Quali potrebbero diventare, se sviluppassimo una tecnologia così avanzata da sembrare oggi fantascientifica?
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0256_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0256_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula E
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Luisa Carracciuolo, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Maria Gelli, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Anche se il termine “Digital Twin” (DT) ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi due anni, soprattutto in conseguenza dell’evoluzione dei sistemi produttivi nell’ambito di Industria 4.0, il concetto non è del tutto nuovo. Infatti, il termine “Digital Twin” appare per la prima volta in un documento della NASA nel 2010. Parafrasando la definizione che la NASA fornì allora dei DT, il “Gemello digitale” di un sistema (che diremo “Gemello fisico”) può essere descritto come “una simulazione multi-fisica e multi-scala che, grazie all’utilizzo integrato di modelli matematici, dati provenienti da sensori o dati storici, ecc., può descrivere e gestire, nella maniera più efficace ed efficiente, la vita del suo “gemello fisico”. Sulla base di tale definizione, il nome “gemello digitale” può essere utilizzato in ogni contesto, sia scientifico che produttivo, dove è necessario e utile rappresentare, grazie a strumenti “digitali”, i sistemi, o processi, reali.
Attraverso il gioco, esplora e scopri informazioni sul funzionamento dei DT, sul ruolo che la matematica gioca nella loro implementazione, su come la Scienza basata sui dati stia condizionando i processi di acquisizione di nuova conoscenza, sul ruolo (anche e soprattutto femminile) svolto dagli scienziati durante l’evoluzione delle Scienze Computazionali e Informatiche.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0285_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0285_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula D
A cura dell’IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Con:
Gabriella Sglavo, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Angela Vastante, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Annamaria D’Alia, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Maurizio Barbato, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Rosa Cancelliere, IC 1 Romeo, Sant’Antimo
Un’innovativa escape room scientifica dedicata alla fenologia, la scienza che studia il ciclo vitale degli organismi in relazione alle variazioni stagionali e climatiche. Immergiti in un’avventura interattiva dove scienza e gioco si incontrano. Risolvi enigmi e completa missioni basate su osservazioni fenologiche, collaborando per sbloccare nuovi livelli e scoprire i segreti nascosti della natura. Attraverso indizi disseminati in scenari realistici, i giocatori apprendono come monitorare gli eventi stagionali. Unitevi a noi per scoprire i misteri della fenologia e mettere alla prova le vostre abilità investigative in un’escape room avvincente e istruttiva. Non perdete l’occasione di vivere un’avventura scientifica senza precedenti!
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 17.15 (cod. #P_0331) DOVE: Foyer Superiore Sala Newton A cura
DOVE: Foyer Superiore Sala Newton
A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Con:
Luca Buononato, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Vincenzo Capasso, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Flavio Centofanti, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Immergiti in questa fantastica Escape Room caratterizzata da indovinelli scientifici, risolvibili mediante la realizzazione in loco di piccoli e semplici esperimenti riguardanti concetti appresi agli altri stand Ponys.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0371_a) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0371_c) 12.30 – 13.15
DOVE: Sala Carolina Cortese
A cura dell’Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Con:
Valentina Gargiulo, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Michela Alfè, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Alessio Occhicone, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Luciana Cimino, Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili_CNR-STEMS
Acquisire coscienza e consapevolezza riguardo l’impatto ambientale del nostro agire quotidiano è fondamentale e doveroso. È importante che i giovani si interroghino sull’effetto che hanno le azioni quotidiane sull’ambiente e su come esse possano influenzare la vita delle generazioni future. L’impronta ecologica quantifica le risorse ecologiche consumate e i rifiuti generati rispetto alla capacità della natura di assorbirli e generare nuove risorse utili. In altre parole, l’impronta ecologica misura quanta natura usiamo in rapporto a quanta ne abbiamo disponibile. Secondo il WWF, l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la biocapacità della Terra di oltre il 50%. Ridurre l’impronta ecologica però non è affatto semplice. Solo con l’adozione di adeguate strategie di sviluppo sostenibili e di comportamenti rispettosi dell’ambiente ciò sarà possibile.
Attraverso un gioco a quiz sul tema dell’impronta lasciata sull’ambiente dall’uomo con il suo agire quotidiano, sfida i tuoi amici, affronta prove pratiche e domande a risposta multipla.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0439_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0439_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Sol Lewitt
A cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Con:
Carla Aramo, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INFN_Sezione di Napoli
Anna Wolter, Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF-OAB
Alba Fernandez Barral, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Roberta Zanin, Cherenkov Telescope Array Observatory_CTAO
Per conoscere meglio il cielo nei raggi gamma, come osservato dai telescopi del progetto internazionale CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), il più grande osservatorio di raggi gamma da terra organizziamo una caccia al tesoro.
Recupera 4 indizi e componi una password per accedere a una escape room dove è possibile, attraverso la realtà virtuale e video immersivi, risolvere dei quesiti per scoprire il cielo e come osservarlo
Due o tre squadre devono individuare 4 diverse postazioni, disseminate all’interno della sede di Futuro Remoto, gestita da ricercatori e ognuna caratterizzata da una attività particolare:
1) Cosmic Ray cube per la visualizzazione e misura dei muoni cosmici
2) CTAO e CTA+ con poster e plastici esplicativi
3) LST – Il grande telescopio del CTAO
4) ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana)
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0422_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0422_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Aula H
A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0443_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0443_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Galilei
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con cronometro alla mano, un piccolo gruppo di partecipanti sarà accompagnato in un percorso che seguirà un immaginario paziente dalla conoscenza del proprio apparato cardiovascolare, alla manifestazione delle malattie cardiovascolari ed alla loro terapia. Il gioco è catalizzato da carte-indizio, pannelli, foto, video, richiedendo di svolgere giochi o risolvere indovinelli, la cui soluzione permette di sbloccare lucchetti e trovare successivi indizi, procedendo nell’itinerario. Le pillole di informazioni trasmesse lasceranno un “take home message” efficace, veicolando interesse e curiosità per le malattie cardiovascolari, nonché COSCIENZA sui fattori di rischio, i principali sintomi delle malattie cardiovascolari ed il loro trattamento.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)16.00 – 16.45 (cod.
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a)
10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b)
11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
12.30 – 13.15(cod. #P_0151d)
15.00 – 15.45 (cod. #P_0151e)
16.00 – 16.45 (cod. #P_0151f)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0151a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0151b) 11.30 – 12.15 (cod. #P_0151c)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Renato Franco, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marina Accardo, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Federica Zito Marino, U.O.C. Anatomia Patologica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Andrea Ronchi, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Marco Montella, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva -Sezione di Anatomia Patologica, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Ad oggi, i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. La prevenzione costituisce una delle armi più efficaci alla lotta contro il cancro, consentendo la riduzione dell’incidenza delle neoplasie e la loro diagnosi nella fase iniziale della malattia. Alla base della prevenzione vi è la conoscenza di programmi di screening, di indagini strumentali, e di analisi non invasive che potrebbero consentire la diagnosi precoce dei tumori e la loro adeguata gestione. Principale obiettivo della presente iniziativa è la divulgazione di possibili analisi di screening in ambito oncologico ad un pubblico non sanitario semplificando mediante attività ludico-ricreative la tematica. La finalità è quella di creare una conoscenza collettiva per l’esecuzione cosciente e costante dei programmi di screening. Al fine di far comprendere i meccanismi biologici, le alterazioni morfo-molecolari ed i vantaggi associati allo screening vengono proposti giochi di società rivisitati in chiave scientifica, quali “cluedo cervicale”; “indovina il sospettato”; “Twister HPV”.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0576_b) 11.30
9.30 – 10.15 (cod. #P_0576_a)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC)
Proponenti:
Paolo Bellomia, Distretto Aerospaziale della Campania
Con:
Cadland spa, azienda del Distretto Aerospaziale della Campania
Immaginate un futuro in cui la linea tra mondo fisico e digitale è così sottile da essere quasi impercettibile. La Realtà Estesa, o eXtended Reality (XR), sta già aprendo questa porta, combinando tecnologie all’avanguardia per cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
La XR racchiude tre grandi categorie di innovazioni immersive. La Realtà Aumentata (AR) sovrappone elementi digitali al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali specializzati. Un esempio pratico? Puntare la fotocamera del telefono su un prodotto e vedere comparire istantaneamente informazioni aggiuntive.
Poi c’è la Realtà Virtuale (VR), che consente di immergersi completamente in mondi virtuali. Indossando visori VR, è possibile esplorare ambienti simulati, giocare, partecipare a simulazioni o addirittura collaborare con colleghi in spazi virtuali altamente realistici.
Infine, la Realtà Mista (MR) fonde il mondo fisico e quello virtuale in un’unica esperienza interattiva. Con occhiali MR, è possibile vedere oggetti virtuali integrarsi perfettamente con quelli reali, un approccio rivoluzionario per settori come la formazione, la progettazione e la manutenzione.
La XR non è solo un concetto futuristico: è già una realtà consolidata in molte industrie. Settori come l’aerospaziale, l’automotive e la produzione industriale utilizzano queste tecnologie per ottimizzare i processi di ingegneria, qualità e marketing, riducendo i tempi e i costi di sviluppo prodotto e migliorando la qualità delle decisioni e dei prodotti finali.
Nel corso dell’evento sarà possibile vivere in prima persona queste tecnologie avanzate. I partecipanti potranno immergersi in simulazioni di Design Review all’interno di una virtual room, scoprendo come la XR sta rivoluzionando il modo di lavorare.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
18 ottobre 2024 16:00 – 16:45
Napoli
9.30 – 10.15 (cod. #P_0446_a) 10.30 – 11.15 (cod. #P_0446_b) 11.30 – 12.15
DOVE: Spazio Lab Insetti
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giovanni Esposito, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Cinzia Perrino, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo si definisce SINCOPE. La maggior parte delle sincopi deriva da un’insufficienza del flusso cerebrale. Alcuni casi coinvolgono un flusso adeguato, ma con un insufficiente substrato cerebrale (ossigeno, glucosio, o entrambi). Anche se la maggior parte delle sincopi deriva da cause benigne, alcune meno frequenti sono causate da aritmie cardiache o ostruzione del flusso ematico e sono gravi o potenzialmente fatali. Non perdere l’occasione di porre domande a medici, visionare video e immagini sulla PERDITA di COSCIENZA, imparando a conoscerne le cause, le differenti manifestazioni ed i rimedi per prevenirla.
19 ottobre 2024 9:00 – 11:00
(cod. #P_0124) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
(cod. #P_0124)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Con:
Margherita Serena Saccone, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Stefania Cavaliere, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Giulia Forgione, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Anna Filigenzi, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Florinda De Simini, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Lara Scaiola, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Rakesh Kumar, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Francesco Morgese, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
“Coscienza e co-scienze in Asia Meridionale”, mira a presentare alcune delle possibili declinazioni dei temi della coscienza e della cooperazione tra saperi (co-scienze) nelle tradizioni di pensiero che nascono e si sviluppano nei paesi dell’Asia Meridionale, nonché l’impatto che questi temi hanno avuto sulla cultura contemporanea internazionale.
In particolare si concentra sui modi in cui l’idea di stati di coscienza, e relativi stadi di pratica spirituale, viene articolata nel pensiero e nella pratica buddhista, ad esempio attraverso la meditazione di vipaśyanā, nello yoga e in forme di rituali estatici tradizionali, anche attraverso l’accompagnamento musicale. Una speciale attenzione viene posta alle rappresentazioni artistiche che tali concezioni hanno ispirato (con possibili performance dimostrative).
19 ottobre 2024 9:00 – 14:00
Napoli
(cod. #P_0544) DOVE: Aula F A cura del CNR-CREO – Campania Rete Outreach Coordinamento: Alessandra Rocco, Francesca Carfora
(cod. #P_0544)
DOVE: Aula F
A cura del CNR-CREO – Campania Rete Outreach
Coordinamento: Alessandra Rocco, Francesca Carfora
La rete CREO allestisce uno spazio di gioco, all’interno del quale sono disponibili i giochi scientifici (matematica, fisica, biologia, chimica, sostenibilità, già realizzati dai vari istituti). Sono presenti ricercatori nel ruolo di animatori dei giochi.
19 ottobre 2024 9:00 – 14:00
Napoli
(cod. #P_0546) DOVE: Aula F A cura del CNR-CREO – Campania Rete Outreach Coordinamento: Rosarita Tatè, Simona De Luca
(cod. #P_0546)
DOVE: Aula F
A cura del CNR-CREO – Campania Rete Outreach
Coordinamento: Rosarita Tatè, Simona De Luca
Il titolo richiama il chioschetto dello psicologo di Lucy Van Pelt nei peanuts a rappresentare la disponibilità dei ricercatori a dialogare con il pubblico e a raccontare un progetto di ricerca, una esperienza realizzata, o a presentare le nuove frontiere delle varie discipline scientifiche. Scopo di questa proposta è, infatti, di far conoscere la realtà del CNR, sottolineandone la natura largamente interdisciplinare e la struttura ampiamente articolata sul territorio attraverso i suoi istituti. La proposta prevede l’allestimento di alcuni tavoli scientifici organizzati seguendo i principi di interdisciplinarietà che contraddistinguono la rete CREO-CNR. Dalle 10 alle 14 del sabato 19 e della domenica 20 ottobre ricercatori campani, afferenti ai sette dipartimenti in cui è organizzato il CNR, incontreranno i visitatori di FUTURO REMOTO, differenti per età e formazione.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0513) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0513)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Carlo Ruosi, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Felice Sirico, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Palomba, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rossana Gnasso Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo Bresciamorra, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Lanzillo, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanna Borriello, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Immagina un mondo in cui la tecnologia non solo supporta, ma trasforma la vita di persone con disabilità, in particolare quelle neurologiche. Benvenuti allo Science Show sulla riabilitazione robotica, un viaggio affascinante attraverso le meraviglie della scienza e dell’innovazione che stanno rivoluzionando il campo della riabilitazione.
Esploriamo come i robot possono essere alleati cruciali nel recupero motorio di pazienti con lesioni al sistema nervoso. Grazie a dimostrazioni interattive, scopriamo insieme come funzionano esoscheletri e dispositivi robotici progettati per aiutare il movimento e la coordinazione in persone con disabilità. Esplora come la tecnologia può ridare speranza e autonomia, migliorando significativamente la qualità della vita di chi ha subito ictus, traumi spinali o altre condizioni disabilitanti che limitano le principali attività della vita quotidiana.
Ma non è tutto! Partecipa all’applicazione di questi straordinari strumenti in ambiente clinico ed in studi sperimentali. Vengono, inoltre, mostrati i principi che sottendono il loro impiego. Dalla biomeccanica alla neuroplasticità, comprendi come il connubio tra mente e macchina possa accelerare la riabilitazione. Esperti del settore condividono storie di successi e progressi continui, mostrando come la ricerca stia aprendo nuove frontiere ogni giorno.
Questo evento non è solo un’esperienza educativa, ma un’opportunità per ispirare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tecnologia nella riabilitazione. Vieni a scoprire il potere della riabilitazione robotica e lasciati sorprendere dalle infinite possibilità che ci attendono. Unisciti a noi per celebrare l’innovazione che sta cambiando il volto della riabilitazione neurologica.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
9.00 – 17.00 (cod. #P_0332) DOVE: Foyer Superiore Sala Newton A cura de Physics and
A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Con:
Luca Buononato, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Vincenzo Capasso, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Flavio Centofanti, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Immergiti in questa fantastica Escape Room caratterizzata da indovinelli scientifici, risolvibili mediante la realizzazione in loco di piccoli e semplici esperimenti riguardanti concetti appresi agli altri stand Ponys.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0220) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Scienze della
(cod. #P_0220)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Michele Lustrino, Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Sara Ronca, Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma
Scopriamo insieme i segreti del nostro pianeta attraverso una serie di esperimenti pratici! In questo percorso, non solo impariamo a conoscere le meraviglie geologiche che ci circondano, ma cogliamo anche l’opportunità di mettere alla prova le nostre abilità e competenze con un sistema di punteggio che premia i più intraprendenti e attenti esploratori.
Scoperta del pianeta Terra
Esplora la scoperta di reperti geologici in varie modalità, tutte altamente coinvolgenti e fortemente interattive. Lo scopo è quello di far capire che esiste qualche altra cosa oltre al concetto di “roccia”, “pietra” o “fossile”. Ogni reperto geologico ha una storia che aspetta di essere raccontata.
Radiazione e radioattività
Protagonisti di questi esperimenti sono i concetti basilari della fisica, con interessanti e coinvolgenti applicazioni in ambito geologico. Prima di tutto viene spiegata la differenza tra radiazione e radioattività, poi viene illustrata l’origine dei colori con semplici e chiari strumenti di indagine. Vengono poi mostrate forme di radiazione nel campo dell’ultravioletto con sorgenti di luce UVA e UVB, spiegando l’effetto che queste radiazioni possono avere sulla materia e come la materia influisce sulla propagazione delle radiazioni. Infine vengono presentati alcuni campioni di sostanze radioattive per creare il collegamento tra radiazione, radiazione ionizzante e radioattività.
CO2 e clima
Lasciati coinvolgere nelle tematiche fortemente dibattute che riguardano la produzione di CO2 antropogenica e i suoi effetti per quanto riguarda il cambiamento climatico. Vengono illustrati i meccanismi di auto-compensazione messi in atto dal pianeta Terra per bilanciare gli effetti delle escursioni di concentrazione di questo e altri gas climalteranti.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0226) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi
(cod. #P_0226)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Antonio Bosco, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Rinaldi, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Maria Paola Maurelli, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Martina Nocerino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Martone, Universitas Mercatorum, Facoltà di Scienze Tecnologiche e dell’Innovazione, Roma
Alessandro Nappa, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ruggero Amato, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paola Vitiello, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
I ruminanti al pascolo sono parassitati da varie specie di elminti, inclusi nematodi gastrointestinali, nematodi polmonari e trematodi epatici. Questi agenti sono definiti “Production Limiting-Pathogens’’ poiché incidono negativamente sulla produttività aziendale oltre a compromette la loro salute e il benessere animale. Attualmente il controllo di questi parassiti è ancora largamente basato sull’impiego di farmaci antielmintici di sintesi. L’uso frequente e inappropriato di questi farmaci ha portato nel tempo alla selezione di popolazioni di elminti resistenti ai farmaci oltre ad avere un impatto sugli ecosistemi dovuto al rilascio di residui nell’ambiente. Risulta oggi necessario un approccio di controllo dei parassiti più sostenibile non basato unicamente sui farmaci antielmintici ma su sostanze naturali. Scopri con noi come le piante officinali e i residui agro-industriali, ricchi in composti bioattivi, possono essere inclusi nelle razioni per gli animali contribuendo ad apportare benefici a livello nutrizionale e sulla salute. Gli scarti della trasformazione agro-industriale possono diventare una valida risorsa sotto diversi punti di vista: ecologico, economico e sanitario. Riciclare risorse naturali che in alternativa verrebbero smaltite permetterebbe di estendere il ciclo di vita dei prodotti, consentendo di ridurre la produzione di rifiuti portando a compimento il concetto di economia circolare, modello che prevede il riutilizzo dei prodotti esistenti il più a lungo possibile.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0229) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata, Università
(cod. #P_0229)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata, Università degli Studi di Salerno
Con:
Alessia Saggese, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata, Università degli Studi di Salerno
Il DIEM porta i visitatori in un viaggio nel mondo dell’innovazione: dalle potenzialità dell’intelligenza artificiale e dei sistemi embedded, alle applicazioni di tali tecnologie negli ambiti più disparati, dalla medicina digitale e la robotica cognitiva, fino ai veicoli a guida autonoma.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0232) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi
(cod. #P_0232)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Paolo Maiuri, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Patrizia Riccio, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Benluvankar Varghese, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariachiara Zizolfi, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ludovica Russo, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ogni forma di vita, dai più piccoli organismi monocellulari a quelli piu` complessi, è soggetta agli stessi principi fisici che governano la materia non vivente. A diverse scale, quindi, cellule, tessuti, organi e interi organismi percepiscono e rispondono in modo specifico agli stimoli fisici.
La meccano-biologia è il campo di studio che esplora come la materia vivente percepisce e reagisce alle forze meccaniche. Questo ambito richiede una sinergia di competenze multidisciplinari (co-scienze), spaziando dalla biologia molecolare e cellulare alla fisica e all’ingegneria.
Nella nostra postazione in “Futuro Remoto”, mostreremo come l’imposizione di geometrie prestabilite alle cellule ne influenza le funzioni fondamentali. Attraverso la deposizione controllata di molecole adesive, infatti, forzeremo le cellule ad assumere geometrie predeterminate. Faremo vedere quindi, grazie ad un microscopio a fluorescenza, come questa manipolazione della forma cellulare influisce sull’organizzazione del citoscheletro, la rete di filamenti che sostiene la cellula e ne determina la struttura. L’organizzazione del citoscheletro, a sua volta, condiziona una vasta gamma di funzioni cellulari, dalla divisione alla migrazione, fino alla comunicazione con altre cellule.
La meccano-biologia rappresenta una frontiera affascinante e promettente della scienza moderna, dove la comprensione delle interazioni meccaniche nelle cellule può portare a innovazioni significative con impatti profondi sulla nostra salute e sulla tecnologia.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0235) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0235)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Giulia Maisto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucia Santorufo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il suolo è una risorsa esauribile e riconoscerne il valore e agire per la sua conservazione è una priorità collettiva urgente, necessaria per garantire un futuro sostenibile. Solo attraverso un impegno congiunto e consapevole possiamo preservare questa risorsa vitale per le generazioni presenti e future.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
(cod. #P_0238) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Associazione Scienza e Scuola Con:
(cod. #P_0238)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Associazione Scienza e Scuola
Con:
Maria Giuseppina Adesso, Liceo Scientifico G. Da Procida, Salerno
Oriana Fiore, Dipartimento di Medicina Chirurgia E Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno
Roberto Capone, Dipartimento di Matematica, Università di Bari
Perché un bicchiere di plastica dovrebbe seguire un sottile filo di cotone? O viceversa, perché un filo dovrebbe salire verso l’alto, preferendo arrotolarsi intorno ad un bicchiere, sfidando la gravità? Immagino stiate tutti pensando all’elettricità o ad una calamita nascosta… E invece no! Vi do un indizio: se lo facessi nel vuoto ciò non accadrebbe! Insieme scopriremo, con tanti semplici esperimenti, gli incredibili effetti che possono subire gli oggetti immersi in un qualsiasi fluido, anche l’aria! Ma se proprio siete appassionati di elettricità, vi facciamo vedere come queste semplici esperienze di fluidodinamica possono spiegare anche comportamenti simili, legati alle cariche in movimento.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0241) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: Dipartimento di Ingegneria Industriale,
(cod. #P_0241)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
Con:
Flavio Farroni, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Francesco Timpone, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Aleksandr Sakhnevych, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Andrea Genovese, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II, MegaRide; VESevo
Cosa tiene un veicolo in aderenza con la strada? Cosa permette ad un team di Formula 1 di percorre una curva alla massima velocità? Cosa significa mobilità intelligente? E soprattutto, come possiamo utilizzare tutte queste informazioni per massimizzare la sicurezza in strada? Ad unire i puntini la nuova startup RIDEsense, applicazione nata nel mondo del racing, che utilizza virtual sensor per valutare l’aderenza degli pneumatici e le condizioni della strada, offrendo dati cruciali per ottimizzare le prestazioni e la sicurezza dei veicoli. Con RIDEsense, ci avviciniamo a una vera “intelligenza” nel settore automobilistico, dove algoritmi avanzati e virtual sensor migliorano la comprensione e la gestione del nostro ambiente di guida.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0244) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
(cod. #P_0244)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Moreno, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Elena Silvestri, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Federica Cioffi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Antonia Giacco, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nicla Scopino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Michela Vigliotti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Nutrizione e sport sono strettamente interconnessi e fondamentali per il benessere fisico e mentale. Una dieta equilibrata fornisce l’energia essenziale per sostenere l’attività fisica, mentre lo sport contribuisce a mantenere un metabolismo sano, aumentando il consumo energetico e migliorando la capacità del corpo di utilizzare i nutrienti. Insieme, promuovono uno stile di vita sano e attivo, migliorando la qualità della vita complessiva. L’esperienza mira a identificare le correlazioni tra dieta, attività fisica e metabolismo muscolare, fornendo ai partecipanti una comprensione approfondita di come le scelte alimentari e l’esercizio fisico influenzano la loro salute e il loro benessere. Costruisci una piramide alimentare per lo sportivo con un approccio nutrizionale e con un approccio metabolico. L’applicazione di questi due approcci permetterà di associare gli alimenti in funzione del contenuto in termini di energia, macro e micronutrienti, all’effetto metabolico che un particolare cibo può esercitare sui parametri fisiologici. Infine vieni a visualizzare preparati di muscolo scheletrico e di muscolo cardiaco per comprendere le modifiche strutturali che essi subiscono in seguito ad attività fisica bilanciata ad una dieta appropriata rispetto alle situazioni in cui questo bilanciamento non è rispettato. L’analisi di tali preparati permette di verificare la straordinaria plasticità dei nostri muscoli ad adattarsi a diversi di allenamento per qualità- quantità e intensità, producendo un effetto trofico nel sistema nervoso centrale che porta a miglioramenti nelle capacità esecutive e coordinative.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0247) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
(cod. #P_0247)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Tartaglia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Daniela Zuzolo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Pierpaolo Scarano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Antonello Prigioniero, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Non perdere l’opportunità di esplorare il fantastico mondo dei colori nelle piante! Le loro sfumature sono infinite: i colori della vegetazione, dei fiori e dei frutti abbracciano tutto lo spettro cromatico mentre il verde delle foglie di piante ed alberi, con le sue numerose variazioni e gradazioni, offre uno sfondo inesauribile di sensazioni. Basti pensare alle sfumature di un bosco d’autunno, o alla meraviglia di un mazzo di fiori ben assortito. Partiamo dagli organuli colorati come cloroplasti, cromoplasti e vacuoli, per poi scoprire come questi danno vita agli splendidi colori delle foglie, dei frutti e dei fiori. Ma non finisce qui! Sperimentiamo insieme come dagli estratti colorati delle piante si possono creare fantastici coloranti per tessuti e alimenti. È un viaggio affascinante che unisce scienza e creatività, perfetto per chi ama esplorare e imparare attraverso esperienze visive e pratiche. Un’occasione unica per vedere la natura sotto una luce completamente nuova… e colorata!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0253) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
(cod. #P_0253)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Con:
Claudia Riccardi, Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Ruggero Barni, Dipartimento di Fisica G. Occhialini, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Un quarto stato della materia: il Plasma. Questo è fatto di un grande numero di particelle con una carica elettrica (ioni ed elettroni liberi) che si formano quando gli atomi (una parola che significherebbe “indivisibile”) vengono frammentati e parzialmente decomposti. Il plasma è lo stato della materia in cui dominano le interazioni collettive tra le particelle. La forma ben definita dei solidi, il comportamento sfuggente dei liquidi e l’impalpabilità dei gas rappresentano l’esperienza comune del mondo che cui circonda, ma in realtà è il plasma a rappresentare la componente più importante e significativa dell’Universo visibile, oltre il 99%. Il plasma forma le stelle e le nebulose, riempie anche gli spazi interstellari, dà origine alla corona solare ed è responsabile delle aurore boreali. Più modestamente, si manifesta nei fulmini e induce la luminescenza delle lampade al neon. Pur essendo così pervasivo, il “plasma” è stato battezzato ufficialmente solo nel 1927, dal fisico statunitense Irving Langmuir, durante le sue ricerche sui gas ionizzati. Osserviamo insieme dei semplici sistemi che permettono di produrre plasmi luminosi e guizzanti e raccontiamo come la ricerca sta continuando in questo campo affascinante, che ha applicazioni importanti nel campo dell’energia e della tecnologia dei materiali.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0260) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB Con:
(cod. #P_0260)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Con:
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Assunta Borzacchiello, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Francesca Della Sala, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Mario di Gennaro, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Lo sviluppo di biomateriali innovativi è fondamentale per l’avanzamento della medicina. In particolare l’utilizzo di materiali intelligenti, in grado di rispondere a stimoli esterni, consente di ottenere dispositivi più efficaci. Vieni a conoscere alcuni esempi di biomateriali stimuli-responsive! Alla nostra postazione puoi osservare polimerici che mutano il proprio stato fisico da liquido a gel sotto l’effetto del riscaldamento, in modo da essere facilmente iniettati a temperatura ambiente e formare impalcature tridimensionali a temperatura fisiologica; sono illustrati i vantaggi di utilizzare nanoparticelle in grado di riconoscere condizioni fisiologiche alterate, come temperatura e pH, per rilasciare farmaci in maniera mirata nelle cellule malate. Viene dedicato uno spazio anche a quei materiali in grado di interagire con la radiazione elettromagnetica e che possono essere usati per fini diagnostici, come l’imaging a fluorescenza, o fini terapeutici, come le nanoparticelle metalliche e ceramiche che sviluppano calore sotto l’effetto di un campo magnetico e che sono utilizzate in trattamenti sperimentali anti-cancro come la ipertermia magnetica.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0264) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Con:
(cod. #P_0264)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Con:
Debora Cozza, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gianluca Miletti, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gabriella Lucibelli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Giovanna De Luca, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Il sopralluogo forense veterinario rappresenta la fase iniziale di ogni indagine e consiste nell’identificare, raccogliere, analizzare e interpretare i segni lasciati dalla vittima e dall’aggressore e nel valutare tutti gli elementi utili per la ricostruzione della dinamica degli eventi.
La corretta modalità di intervento in una scena del crimine può essere determinante per dare una risposta ai quesiti sul maltrattamento o l’uccisione illegale di animali.
Vieni a scoprire esempi di scene del crimine veterinario: valutazione di atti di bracconaggio, di maltrattamento, di uccisione di animali, di predazioni.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0267) DOVE: Villaggio della Scienza A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Con:
(cod. #P_0267)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Con:
Debora Cozza, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gianluca Miletti, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Gabriella Lucibelli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Giovanna De Luca, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Diagnostica battereologica molecolare per la diagnosi di malattie infettive! Osserva al microscopio, “leggi” e interpreta piastre con colture batteriche. Infine, scopri le tecniche per la ricerca del DNA dei microorganismi patogeni.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0271) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0271)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Marco Guida, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonietta Siciliano, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Esploriamo insieme, attraverso un approccio che combina scienza e arte, il meraviglioso mondo della Daphnia, un piccolo crostaceo d’acqua dolce. La Daphnia, conosciuta anche come pulce d’acqua, diventa protagonista di un esperimento unico in cui verrà colorata utilizzando tinture sicure e atossiche.
Non perdere l’opportunità di conoscere la sua struttura e il suo comportamento attraverso tecniche di colorazione capaci di far visualizzare meglio le strutture interne di Daphnia e apprezzarne la bellezza nascosta.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0555) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegenria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0555)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegenria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Antonio Gloria, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Massimo Martorelli, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ida Papallo, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariangela Salvati, Accademia di Belle Arti di Napoli
Natascia Rezzuti, Accademia di Belle Arti di Napoli
Giuseppe Gaeta, Accademia di Belle Arti di Napoli
La collaborazione attiva dal 2019 tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale e l’Accademia di Belle Arti di Napoli ha l’obiettivo di introdurre nel settore della moda e dell’arte, i vantaggi provenienti da approcci metodologici e strategie di progettazione, dalla combinazione material-design e dall’utilizzo di sistemi innovativi, integrati e automatizzati, al fine di ovviare agli svantaggi presenti nello stato della tecnica. A tale proposito, il progetto congiunto “FUTURE VISIONARIES – Smart Clothes And Wearable Technology”, la pubblicazione “Digital Couture. Trend Digitale nella Moda Contemporanea” ed eventi come “Design Beyond Design” hanno già mostrato l’integrazione tra fashion design e ingegneria in termini di ambiti di ricerca e, soprattutto, come il tema delle tecnologie digitali nel settore si traduca in opportunità di produzione e di espressione delle dinamiche socio-culturali contemporanee. Capi riciclati e riciclabili, circolarità e riutilizzo diventano concetti fondamentali e, in particolare, un nuovo paradigma per una moda realmente sostenibile.
Con l’utilizzo di prototipi e slide vengono mostrati alcuni risultati di attività di ricerca e sviluppo di tessuti, abiti, accessori, prodotti innovativi e sostenibili con specifiche proprietà estetiche e funzionali, in grado, in alcuni casi, anche di interagire con il corpo e/o con l’ambiente esterno in maniera adeguata, progettati mediante metodi avanzati di design, Design for Additive Manufacturing e, in generale, metodi dell’ingegneria industriale. I prodotti sono stati progettati e realizzati presso il CREAMI (Interactive DEsign And Simulation/Center of Reverse Engineering and Additive Manufacturing Innovation) e il RICREAMI (Research Innovation Center of Regenerative Engineering and Additive Manufacturing) – Fraunhofer Joint Lab “Interactive DEsign And Simulation” (IDEAS), Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Napoli Federico II – e presso i laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0273) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
(cod. #P_0273)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Carmen Arena, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giulia Maisto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ermenegila Vitale, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lucia Santorufo, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente, risulta fondamentale risvegliare le CO-SCIENZE ed esplorare come ognuno di noi possa contribuire in modo semplice e concreto alla crescita delle piante aumentando la fertilità del suolo. Scopriamo Insieme, come lo sfruttamento intelligente degli scarti alimentari e i ‘piccoli amici’ del suolo, ovvero gli organismi che lo abitano, possano trasformarsi in alleati preziosi per arricchire il suolo di nutrienti e favorire lo sviluppo delle piante, riducendo così anche gli sprechi. Non perdere l’occasione di scoprire insieme a noi come trasformare piccoli gesti quotidiani in grandi risultati per il nostro territorio.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0276) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
(cod. #P_0276)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Con:
Corrado Aaron Visaggio, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Andrea Di Sorbo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Arnaldo Sgueglia, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Pietro Melillo, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Sonia Laudanna, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Gregorio Dalia, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi del Sannio
Nel contesto sempre più complesso e interconnesso del mondo digitale, la sicurezza delle informazioni è una priorità cruciale. Gli Infostealer, una classe di malware progettata per sottrarre dati sensibili infiltrandosi nei sistemi informatici, rappresentano una delle minacce più insidiose e in continua evoluzione. Questi attacchi possono diffondersi tramite software non attendibili, allegati malevoli e tentativi di phishing, compromettendo credenziali bancarie, dati delle carte di credito e molto altro.
DataSeek è un’applicazione progettata per monitorare e contrastare il fenomeno degli Infostealer sfruttando tecnologie avanzate e un approccio proattivo. L’applicazione monitora costantemente i dati esfiltrati e invia notifiche immediate agli utenti coinvolti, informandoli tempestivamente di eventuali compromissioni. Una delle funzionalità chiave di DataSeek è la verifica delle e-mail, che permette di determinare se sono state coinvolte in un data breach, consentendo agli utenti di adottare contromisure in tempo reale.
Al fine di prevenire l’esfiltrazione di dati dall’applicazione stessa, DataSeek implementa una serie di misure di sicurezza, tra cui l’utilizzo di token JWT (JSON Web Tokens) per l’autenticazione e la crittografia a chiave asimmetrica (RSA). Inoltre, l’applicazione adotta protocolli di sicurezza avanzati come TLS (Transport Layer Security) per garantire che tutte le comunicazioni siano criptate e sicure. DataSeek offre anche una dashboard user-friendly, la quale, consente agli utenti di monitorare in tempo reale il proprio livello di sicurezza. Scopri di più!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0283) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi
(cod. #P_0283)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Raffaele Marfella, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Katherine Esposito, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Prendi consapevolezza sulla importanza della prevenzione delle malattie croniche a maggiore impatto sociale, quali il diabete e l’obesità, le patologie neurodegenerative, le malattie cardiovascolari collegate all’aterosclerosi e l’insufficienza renale cronica, attraverso il confronto con i ricercatori. Attraverso attività interattive e dimostrative che permetteranno di acquisire nozioni sull’importanza di stili di vita salutari per la prevenzione e per il management delle malattie croniche in un approccio di tipo multi-disciplinare, scopri il “Regolo del Piatto Mediterraneo” quale strumento per la diffusione del “Piatto Mediterraneo”. Approfondisci i meccanismi che legano l’inquinamento ambientale, e nello specifico le nanoplastiche, alle malattie cardiovascolari; informati sulla prevenzione della malattia renale cronica attraverso modifiche salutari dello stile di vita; scopri il ruolo di comportamenti salutari sulle malattie neurodegenerative. Passa a trovarci!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
(cod. #P_0289) DOVE: Villaggio della Scienza A cura di: – Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli
(cod. #P_0289)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura di:
– Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
– Dipartimento di Scienze Umanistiche, Conservazione e restauro dei Beni Culturali, Università degli studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Andrea Carpentieri, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Paola Cicatiello, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Giulia Fichera, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Rosanna Pitocchi, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Marco Morelli, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Emanuela Rizzo, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Ilaria Improta, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli studi di Napoli Federico II
Conservazione dei beni culturali partendo dalla conoscenza chimica e biochimica dell’opera d’arte. Il restauro delle opere d’arte è un processo di conservazione con lo scopo preciso di mantenere le proprietà di un dipinto, una struttura lignea, un affresco, o altri tipi di opere senza alterarne l’aspetto o la funzionalità. È un’attività complessa e delicata, che richiede competenze specifiche e rispetto per il valore storico e artistico dei beni in oggetto con lo scopo di recuperare il significato originale dell’opera, garantendo al tempo stesso la sua conservazione e trasmissione alle generazioni future. Il restauro deve limitarsi al minimo indispensabile per recuperare la leggibilità dell’opera, senza eccedere o sottrarre, e utilizzando tecniche e materiali compatibili con l’opera originale. Passa a trovarci per saperne di più!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0292) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli
(cod. #P_0292)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Daniela Terracciano, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gregory Alexander Raciti, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Perruolo, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Michele Longo, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Serena Cabaro, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonella Desiderio, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosa Spinelli, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Federica Zatterale, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli Studi di Napoli Federico II La differenza fra genetica ed epigenetica può essere paragonata alla differenza che passa fra leggere e scrivere un libro. Una volta scritto il libro, il testo (i geni) sarà identico in tutte le copie distribuite al pubblico. Ogni lettore potrà tuttavia interpretare la trama in modo leggermente diverso, provare emozioni diverse e attendersi sviluppi diversi. Analogamente, l’epigenetica permette interpretazioni diverse di un modello fisso (il codice genetico) e può dare luogo a diverse interpretazioni di carattere pato-fisiologico. Lo stile di vita, in particolar modo le abitudini alimentari e l’ambiente familiare e/o relazionale sono in grado di impattare in modo determinante la predisposizione a determinate patologie e le alterazioni comportamentali anche nelle future generazioni. La promessa mantenuta da numerosi studi di epigenetica è che i nostri geni non rappresentano il nostro destino.
Approfondisci una visione dei meccanismi epigenetici in tutte le sue possibili declinazioni fisiologiche e patologiche; scopri il loro utilizzo come meccanismo di predizione dell’età biologica e cronologica.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0295) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di
(cod. #P_0295)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Lutgarda Bozzetto, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppina Costabile, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Marilena Vitale, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Annalisa Giosuè, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Dominic Salamone, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessandra Corrado, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giuseppe Scidà, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Jumana Abuqweider, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberta Testa, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanna D’Abbronzo, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Hai presente una spaghettata con gli amici? Se pensi di aver gustato lo stesso piatto dei tuoi commensali forse ti sbagli! Lo sapevi che, in persone diverse, lo stesso alimento può essere “smaltito” in maniera differente e avere effetti diversi sulla salute? Questo succede perché, quando mangiamo, il modo in cui gli alimenti vengono trasformati nei loro componenti principali, cioè i nutrienti, e come questi vengono utilizzati dal nostro organismo per permetterci di camminare, correre, nuotare e giocare, insomma, vivere, dipende da tanti fattori. Scopriamo insieme quali sono questi fattori e come funzionano. Con l’aiuto dei più moderni dispositivi tecnologici osserva l’effetto di diversi tipi di alimenti sui livelli di zucchero nel sangue (glicemia), esploriamo il nostro intestino alla ricerca dei batteri buoni che ci aiutano a trasformare il cibo in sostanze benefiche, approfondiamo l’influenza dell’età e del sesso nel determinare come gli alimenti vengono trasformati in grasso o muscolo. Infine, utilizziamo i più moderni strumenti digitali che ci aiutano in maniera sempre più precisa a scegliere l’alimento giusto per noi!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0298) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi
(cod. #P_0298)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Cristina Pagano, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Coppola, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giorgio Avilia, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
Avere gli occhi azzurri piuttosto che marroni, i capelli lisci o ricci sono tutte caratteristiche innate che abbiamo fin dalla nascita. Questi, e tanti altri dettagli, sono raccolti in un vero e proprio “libro” delle istruzioni che prende il nome di “DNA”. Infatti, il DNA è la molecola essenziale di tutti gli organismi viventi. Le informazioni “genetiche” contenute in questo prezioso libro sono tramandate di generazione in generazione, da genitori a figlie e figli, ecco perché potresti aver acquisito dai tuoi parenti i capelli mossi o gli occhi di un particolare colore. Ma com’è fatto il DNA? Questa molecola è composta da due filamenti a forma di elica, uniti l’uno all’altro dalle cosiddette basi azotate, i cui nomi sono adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T). Queste 4 basi costituiscono l’alfabeto con cui è scritto il libro del DNA. Ogni cellula del nostro corpo contiene ben 2 metri di DNA, che risulta diviso in strutture molto compatte chiamate cromosomi. Se mettessimo in fila il DNA contenuto in tutte le cellule dell’organismo di un solo uomo, potrebbe avvolgere l’Equatore della Terra due milioni e mezzo di volte! Ma perché è così importante studiare il DNA delle cellule? I ricercatori analizzano il DNA per numerosi motivi: per esempio, la ricerca di alterazioni che sono alla base delle malattie o come strumento di identificazione per esigenze investigative o diritti della persona.
Sperimenta due semplici protocolli per l’estrazione del DNA: uno a partire dalle banane e uno a partire dalle cellule contenute nella saliva.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0316) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania
(cod. #P_0316)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Carminia Maria della Corte, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Floriana Morgillo, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Virginia Tirino, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Caterina De Rosa, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Luisa Amato, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Concetta Tuccillo, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Annalisa Ariano, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sara Capaldo, Dipartimento Di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Sapevate che possiamo influenzare la CO-SCIENZA delle cellule del sistema immunitario?
Grazie ad esse è sempre più alta la speranza di aumentare la sopravvivenza dei pazienti malati di cancro. Le terapie innovative anti-tumorali hanno lo scopo di “risvegliare” il sistema immunitario ed attivarlo contro ciò che riconoscono come estraneo, ad esempio le cellule tumorali, con lo scopo di eliminarlo. Tuttavia, le cellule tumorali riescono a nascondersi grazie ad una sorta di ‘mantello dell’invisibilità’ sfuggendo al riconoscimento da parte del sistema immunitario e crescendo indisturbate. Vediamo insieme in che modo le terapie intelligenti smascherano sia la “CO-SCIENZA” delle cellule immunitarie che del tumore, rendendo il tumore riconoscibile e bersaglio delle cellule immunitarie attive.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0319) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
(cod. #P_0319)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Maddalena Marini, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Chiara Guida, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Mariangela Abbate, Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Come possiamo rivelare i pregiudizi nascosti che influenzano il nostro comportamento quotidiano? Partecipa al nostro evento interattivo e scopri come gli scienziati sociali misurano il pregiudizio, la discriminazione e gli stereotipi, rivelando i meccanismi che condizionano le nostre decisioni e interazioni di tutti i giorni.
Unisciti a noi per esplorare il mondo delle misurazioni implicite con l’utilizzo dell’Implicit Association Test (IAT). Esploriamo insieme sia le misure esplicite, che valutano i pensieri e le opinioni consapevoli, sia le misure implicite, che rivelano atteggiamenti inconsci. Siamo pronti a mostrarti come le nostre credenze automatiche ed implicite possano divergere da ciò che sosteniamo apertamente.
Cogli l’opportunità di cimentarti direttamente in un task, confrontandoti con le tue reali credenze. Attraverso questi esperimenti, puoi esplorare nelle opinioni e credenze profonde sul razzismo, sessismo, omofobia, discriminazione basata sull’età e altri temi sensibili.
Ma non è tutto: vieni a conoscere esperti nel campo della psicologia sociale, pronti a condividere le loro conoscenze e a rispondere alle tue domande.
Non perdere l’occasione di scoprire come la psicologia sociale ci aiuta a costruire una società più equa e consapevole, una misurazione alla volta!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0329) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del CNR-Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale (DSU)
(cod. #P_0329)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del CNR-Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale (DSU)
Con:
Luisa Errichiello, CNRISMed- Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
Greta Falavigna, CNR IRCrES – Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
Tiziana Tesauro, CNR IRPSS – Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
Tania Toffanin, CNR ISMed – Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
Daniele Demarco, CNR ISMed – Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
Valentina Lamonica, CNR IRCrES – Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
Anna D’Ascenzio, CNR IRCrES – Dipartimento Scienze Umane Sociali, Patrimonio Culturale
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto PNRR Age-it “Ageing Well in an Ageing Society” il cui obiettivo generale è rendere l’Italia un paese leader nella ricerca sull’invecchiamento, attraverso un approccio olistico, transdisciplinare, e mirato alla soluzione dei problemi. Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Patrimonio Culturale (DSU) del CNR è coinvolto, attraverso gli istituti ISMed, IRCrES e IRPSS, nello spoke 6 “Silver Economy. Work, participation, retirement and welfare”, volto a rafforzare la capacità dei cittadini maturi di prendere decisioni, godere di una vita piena e migliorare il loro benessere.
Attraverso video e quiz approfondisci il tema dell’invecchiamento della forza lavoro al fine di accrescere il grado di conoscenza e consapevolezza di tutti, in particolare dei lavoratori maturi e di quelli in pensione, rispetto alle principali sfide economiche, organizzativo-gestionale, sociali e culturali poste dalla transizione demografica.
Scopri le app sviluppate ad hoc per comprendere aspetti specifici relativi alle condizioni lavorative, tra cui la qualità delle relazioni professionali, l’adattamento alle nuove tecnologie, la sicurezza lavorativa, la conciliazione vita-lavoro e l’inclusione sociale. Grazie ad un sistema di assegnazione di punteggi, la app consente, sulla base degli specifici dati raccolti, di comprendere le esigenze e aspettative dei partecipanti e di elaborare un portafoglio di soluzioni personalizzate da adottare in linea con gli obiettivi progettuali di riorganizzazione e ripensamento delle politiche legate all’invecchiamento.
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0335) DOVE: Villaggio della Scienza A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS Con:
(cod. #P_0335)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura de Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Con:
Luca Buononato, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Vincenzo Capasso, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Flavio Centofanti, Physics and Optics Naples Young Students_PONYS
Prova a realizzare con noi vari esperimenti appartenenti a diversi ambiti della fisica e resi possibili sfruttando principalmente materiale povero e di facile reperibilità: scopri come la scienza è presente nella quotidianità!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0341) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico
(cod. #P_0341)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Silvia Varricchio, Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Stefania Staibano, Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Merolla, Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “V. Tiberio”, Università degli Studi del Molise
Gennaro Ilardi, Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Angela Crispino, Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Daniela Russo, Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosa Maria Di Crescenzo, Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli Federico II
Mariarosaria Cervasio, D.A.I. di Malattie Onco-Ematologiche, Anatomia Patologica e Malattie Reumatiche, AOU Federico II
L’ingresso nell’era digitale dell’Anatomia Patologica viene definito come la terza rivoluzione. Tuttavia, come ogni rivoluzione, essa porta con sé conseguenze sia positive che negative e richiede una maggiore consapevolezza nella definizione di concetti fondamentali. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) rappresenta un notevole progresso nell’analisi delle immagini patologiche, ma solleva una serie di questioni etiche che devono essere affrontate. Oggi si dibatte ampiamente sull’applicazione dell’IA, con un’attenzione particolare al concetto di “algoretica” che rappresenta un modo per affrontare le implicazioni etiche dell’IA e degli algoritmi, garantendo che il progresso tecnologico avvenga in modo responsabile e rispettoso dei diritti umani e dei principi morali.
Vieni a conoscere la Computational Pathology, e scopri come l’intelligenza artificiale e gli algoritmi vengono utilizzati per analizzare le immagini istopatologiche, con un focus sulla trasparenza e la spiegabilità dei modelli. Vengono presentati casi studio reali che evidenziano successi e fallimenti nella diagnosi automatizzata, mettendo in luce l’importanza della supervisione umana e della responsabilità etica nell’impiego di tecnologie avanzate.
Attraverso questi esempi, prendi coscienza che il Vero o Falso, così come il Giusto e Sbagliato, può essere influenzato dai dati utilizzati per addestrare gli algoritmi. Se questi dati fossero incompleti o distorti l’output dell’algoritmo potrebbe essere distorto o non rappresentativo della realtà. Scopri di più!
19 ottobre 2024 9:00 – 17:00
Napoli
(cod. #P_0338) DOVE: Villaggio della Scienza A cura del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli studi di Napoli,
(cod. #P_0338)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli studi di Napoli, Federico II
Con:
Pietro Carotenuto, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli studi di Napoli, Federico II
Brunella Franco, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università degli studi di Napoli, Federico II
La medicina di precisione consente di indirizzare i trattamenti giusti ai pazienti affetti da malattie oncologiche e non, e di ridurre l’utilizzo di farmaci sempre più costosi e di cui non tutti i sistemi sanitari mondiali saranno in grado di sopportare i costi.
L’impiego di “test screening” multigenici specifici per patologia, basati sulle tecnologie in “Next Generation Sequencing” (NGS), sta rappresentando un importante modello di efficienza in termini di valutazione costo/efficacia ed iniziano a diffondersi in modo popolare nelle comunità cliniche. Unitamente a questi test, stanno entrando in clinica altri nuovi promettenti metodiche, basate su tecnologie mini o non-invasive, che permettono di identificare sempre mutazioni “druggable“, consentendo di seguire la malattia e la sua evoluzione. Questo approccio dinamico, basato anche su un concetto generalmente definito “biopsia liquida”, altro non è che il monitoraggio molecolare, cellulare o subcellulare del paziente attraverso un prelievo di sangue, da cui isolare le diverse componenti molecolari (acidi nucleici, DNA tumorale) o subcellulari (esosomi, etc..) che rappresentano un potenziale informativo di importanza straordinaria per il futuro della medicina molecolare e di precisione, in quanto permettono di rimodulare le terapie in funzione di questi segnali circolanti che fotografano l’evoluzione cronica o recidivante della malattia, perché relazionati strettamente alla stessa.
Vieni a conoscere i casi studio specifici in cui e’ stata favorita la transizione dalla medicina tradizionale alla medicina personalizzata per il trattamento di pazienti con malattie ereditarie ed oncologiche.