(cod. #P_0108)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Gabriella Fiorentino, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Danila Limauro, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alessia Di Fraia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vivivana Scognamiglio, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vincenzo Vedi, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Sara Colella, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
I batteri e le microalghe svolgono un ruolo importante nella vita quotidiana, nonostante le loro piccole dimensioni. Questi organismi, caratterizzati da rapidità e facilità di crescita anche in laboratorio, rappresentano delle vere e proprie fabbriche invisibili di molecole con incredibili proprietà, che possono essere impiegate per applicazioni che spaziano dal benessere umano alla sostenibilità ambientale. Sono infatti una fonte preziosa di sostanze utili come vitamine, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Possono essere utilizzate come integratori alimentari, prodotti cosmetici e persino come biocarburanti. Le microalghe, ad esempio, grazie alla loro capacità di fissare l’anidride carbonica nel processo di fotosintesi sono candidate ideali per la produzione sostenibile di biomassa, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
I batteri inoltre possono essere fonte di enzimi utili in applicazioni industriali, ma anche produttori di nanoparticelle e di nuove molecole con attività antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria, antitumorale. In più quelli termofili producono biomolecole e nanostrutture che resistono alle alte temperature! Anche se la biologia di microalghe e batteri è molto diversa entrambi sono inoltre in grado di effettuare la bioremediation. Questi piccoli organismi viventi possono essere “istruiti” per rimuovere, neutralizzare e/o degradare tossiche e nocive dall’ambiente, come petrolio, metalli pesanti, microplastiche sostanze chimiche tossiche. Quindi, attraverso la bioremediation, i batteri e le alghe ripuliscono terreni e acque contaminate rendendo l’ambiente più sicuro per gli esseri umani e gli ecosistemi. Scopriamo insieme come fanno!