(cod. R_028)

A cura del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Con:

Giuseppe Balirano, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Katherine Elizabeth Russo, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Maria Cristina Aiezza, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Antonella Napolitano, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

La diffusione della comunicazione online ha fornito ai cittadini un potente mezzo per dialogare ed esprimere le proprie opinioni. Questa rivoluzione digitale ha però anche fatto emergere i limiti di uno spazio di interazione online poco regolamentato, rivelando discorsi di odio razzista, misogino, trans/omofobo, body-shaming, abilismo, fenomeni di cyber-bullismo, diffusione di notizie false, cospirazionismo, e negazionismo. L’incitamento all’odio, sia online che di persona, ha gravi conseguenze psicologiche sulle vittime oltre che pesanti ricadute sull’intera società. A causa della loro maggiore e precoce esposizione al web, i nativi digitali sono estremamente vulnerabili alle minacce informatiche. Insieme ad esperti di analisi del discorso esaminiamo come si manifestino forme di odio online nei confronti di specifici individui o di gruppi di persone.

24/11/2022 @9:15
09:15 — 10:45 (1h 30′)

24 Novembre 2022 · GIOVEDÌ, ARTE & SCIENZA & SOCIETÀ

SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

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