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A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche – DISTABiF, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Con:
Mario De Stefano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche – DISTABiF, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
La “microfitoecologia” o studio delle microcomunità vegetali, ovvero comunità di organismi vegetali aventi dimensioni comprese fra centinaia e pochi micron, si stà rivelando uno dei più promettenti e prolifici campi della ricerca scientifica moderna. In particolare, lo sviluppo e la diffusione nella comunità scientifica di microscopi elettronici a scansione sempre più potenti e versatili ha stimolato gli studi sulla diversità biologica di tale microcomunità nei più disparati habitat terrestri. Nuove tecniche di microscopia elettronica stanno ora consentendo di studiare le microcomunità anche in termini ecologici ovvero indagando sul loro ruolo funzionale negli ecosistemi. I risultati sono un impressionante numero di “micromondi” completamente sconosciuti ma del tutto comparabili alle comunità ecologiche note ai più come praterie, foreste, tundre, deserti con le loro complesse relazioni ecologiche. Ma…tutto in qualche millimetro quadrato di substrato! Attraverso la visione di 10 microfotografie a scansione di microcomunità vegetali proventi da differenti substrati, vengono illustrati i principali risultati scientifici ottenuti dalle analisi di questi nuovi micromondi in termini di biodiversità, importanza ecologica e potenziali applicazioni biotecnologiche.
25 Novembre 2022 · VENERDÌ, MARE
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