(cod. P_456)
A cura del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università di Napoli “Federico II”
Con:
Maria Quarto, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università di Napoli “Federico II”
Filomena Loffredo, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università di Napoli “Federico II”
La popolazione è continuamente esposta a un livello di fondo delle radiazioni ionizzanti in gran parte associate alla radioattività naturale e in particolare al gas Radon (222Rn) il quale è stato classificato come la seconda causa principale di cancro ai polmoni dopo il fumo di tabacco. Esso è presente nel terreno e nelle rocce e si porta in superficie dove rapidamente si diluisce nell’atmosfera presentando dei valori di concentrazione bassi. Negli spazi confinati quali abitazioni e luoghi di lavoro, invece, le concentrazioni di Rn sono maggiori perché si accumula e perché sono influenzate da diversi fattori (piano su cui giace il locale, materiale da costruzione, areazione di locali). Osserva la valutazione della concentrazione di Rn ambientale, mediante rivelatori a stato solido a tracce nucleari CR 39.