(cod. P_189)

A cura dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA

Con:

Maria Staiano, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA

Antonio Varriale, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA

Alessandro Capo, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA

Alessia Calabrese, Istituto di Scienze dell’Alimentazione_CNR-ISA

Il botanico scozzese Robert Brown nel 1827, esaminando al microscopio del polline sospeso in acqua, osservò piccolissime particelle seguire un moto continuo e frenetico. Nonostante lo scienziato non abbia mai fornito una spiegazione a questo evento, tale fenomeno è stato definito “moto browniano” in suo onore. Studi successivi dimostrarono che i liquidi e i gas, anche se apparentemente fermi, sono costituiti da molecole in continua agitazione, urtando le particelle che vi si trovano immerse. Solitamente gli urti provenienti da una direzione sono compensati da quelli provenienti dalla direzione opposta e l’effetto visivo è di completa immobilità. Talvolta, però, l’equilibrio si rompe e la molecola è spinta in una direzione casuale.Con un semplice esperimento, osserva a occhio nudo ciò che accade quando tale equilibrio viene perturbato. Hai mai pensato di realizzare il “dentifricio di elefante”? Si tratta del risultato di una reazione chimica che genera una grande quantità di schiuma. Passa da noi e scopri come fare!

27/11/2022 @10:00
10:00 — 17:00 (7h)

27 Novembre 2022 · DOMENICA, SALUTE

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