(cod. P_1331)
A cura del
- Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
- Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze_CIRN
Con:
Marina Melone, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” & Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze_CIRN
Carla Langella Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” & Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze_CIRN
Antonia Auletta, UOC Neurologia 2 e Centro Malattie Rare AOU Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” & Centro Interuniversitario di Ricerca in Neuroscienze_CIRN
Roberta Angari, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Gabriele Pontillo, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Valentina Perricone, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” Nel 2015 le Nazioni Unite hanno adottato l’Agenda 2030 definendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, una serie di “obiettivi universali per l’umanità e il pianeta”. Presentati come un piano d’azione per “le persone, il pianeta e la prosperità” e con l’impegno normativo di “non lasciare indietro nessuno”, gli SDG cercano di integrare in modo equilibrato i tre pilastri interdipendenti dello sviluppo sostenibile – la dimensione economica, sociale e ambientale. L’ONU ha inserito gli oceani tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
È l’umanità che deve essere salvata. Il pianeta si salverà da solo. Uno Speed Dating Scientifico, illustra come progettare un processo produttivo che recupera e valorizza i prodotti di scarto del pesce, basato sui principi di un modello di BLUE ECONOMY integrato da nuove opportunità e sfide delle nanotecnologie nello sviluppo futuro di alimenti funzionali per la prevenzione e terapia delle malattie.
Partecipa alla “MISE EN PLACE” che coinvolge 4 commensali per volta e scopri il lavoro multidisciplinare necessario ad affrontare l’equazione salute ambiente = salute uomo e il modo in cui le capacità attuali e future delle nanotecnologie si allineano e supportano gli SDG dell’ONU.