(cod. P_1308)

A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Con:

Mariano Crimaldi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Bartolo Di Nardo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Fausto Esposito, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Salvatore Faugno, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Anna Manna, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Rossella Piscopo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Maura Sannino, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Oggi si chiede agli imprenditori agricoli e all’agricoltura di essere sempre più sostenibili per produrre più cibo sano con meno sprechi, meno costi di meccanizzazione, meno input chimici, meno fenomeni erosivi e meno emissioni di gas serra. La transizione dell’agricoltura convenzionale ai metodi di agricoltura conservativa, strutturalmente predisposta all’integrazione con gli strumenti del sistema di Agricoltura 4.0, costituiscono un binomio premiante per questi ambiziosi obiettivi. Tradizione e innovazione si rendono quindi concetti inscindibili, dove i vantaggi di sostenibilità e di redditività si uniscono a quelli di produttività, digitalizzazione e tracciabilità dei processi e dei prodotti.

26/11/2022 @10:00
10:00 — 17:00 (7h)

26 Novembre 2022 · SABATO, ARTE & SCIENZA & SOCIETÀ

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