(cod. P_1011)
A cura dell’Istituto di Chimica Biomolecolare_CNR-ICB
Con:
Pietro Amodeo, Istituto di Chimica Biomolecolare_CNR-ICB
Rosa Maria Vitale, Istituto di Chimica Biomolecolare_CNR-ICB
Fabrizio Chiodo, Istituto di Chimica Biomolecolare_CNR-ICB
Salvatore Donadio, Istituto di Chimica Biomolecolare_CNR-ICB
Francesco Castelluccio, Istituto di Chimica Biomolecolare_CNR-ICB
Stefania De Luca, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Valentina Verdoliva, Istituto di Biostrutture e Bioimmagini_CNR-IBB
Guido Cimminiello, Istituto Tecnico Industriale “A. Righi”
Mina Tortora, Istituto Tecnico Industriale “A. Righi”
Enrico Napoleone, Istituto Tecnico Industriale “A. Righi”
Giuliana Daniele, Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Guido Tassinari”
Marina Gallitelli, Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Guido Tassinari”
I numerosi significati di “Equilibrio” ne testimoniano l’uso in svariati contesti. In Chimica, esso si mostra in forme a volte elementari, a volte ingannevoli o controintuitive. Un semplice equilibrio in provetta è un fenomeno altamente dinamico, perché, citando Tomasi di Lampedusa, “bisogna che tutto cambi affinché nulla cambi”. Necessari a comprendere la vita e le sue forme sono poi i complessi e intriganti “stati lontani dall’equilibrio”, come lo “stato stazionario”, che consuma risorse e smaltisce “scorie” per mantenere “stabilità” e funzionalità. Considerando che noi e tutto ciò che ci circonda funzioniamo chimicamente, si può intuire come i modelli matematici e gli equilibri che regolano i livelli di organizzazione elevati, come ambiente, economia o società, presentino similitudini studiabili a partire dagli equilibri chimici. Vi proponiamo un percorso con esperimenti di varia complessità su diversi aspetti dell’equilibrio, della stabilità e inerzia; sui sistemi “oscillanti”: reazioni chimiche e processi chimico-fisici sul gallio; sulle analogie, implicazioni scientifico-tecnologiche e fenomeni associati agli equilibri chimici.