(cod. P_0555)
A cura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi del Sannio
Con:
Michela Monaco, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi del Sannio
Ciro Del Vecchio, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi del Sannio
Gustavo Marini, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi del Sannio
Stefania Sica, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi del Sannio
Alla base dello sviluppo millenario delle civiltà umane vi è l’intelligenza umana, intesa come l’insieme di facoltà psichiche e mentali che permettono all’uomo di modellare i fenomeni reali attraverso processi cognitivi. Nella maggior parte dei casi, i progressi tecnologici hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo delle civiltà, e l’ingegneria civile, in simbiosi con questi sviluppi, ha avuto la capacità visionaria di ideare modelli astratti che rappresentassero al meglio i fenomeni fisici. Le opere dell’ingegneria civile non solo risolvono problemi pratici come fornire rifugi stabili dalle intemperie e dagli eventi estremi, garantire la distribuzione dell’acqua o soddisfare le necessità di collegamenti, ma spesso sono anche splendidi esempi di arte. Vi presentiamo un percorso ragionato che mostra la stretta connessione tra tecnologia, ingegneria civile e lo sviluppo della civiltà, ponendo l’accento sulle frontiere che negli ultimi anni sono state esplorate grazie all’applicazione in campo civile delle nuove tecnologie.