(cod. P_0506)
A cura del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane S. Cantone
Con:
Rosanna Busiello, Liceo Scientifico e delle Scienze Umane S. Cantone
Maria Vivo, Dipartimento di Chimica e Biologia, Università degli Studi di Salerno
Lo sviluppo di applicazioni che utilizzano tecniche di intelligenza artificiale per l’analisi di immagini satellitari ha subito un incremento significativo negli ultimi anni ed è in continuo aumento. Grazie a machine learning e deep learning è possibile gestire dati non strutturati (immagini, testi, suoni) e far eseguire alcune operazioni di analisi tipicamente umane alle macchine La massa di dati raccolta dai satelliti che monitorano lo stato del pianeta ha ormai raggiunto dimensioni esponenziali e sono ormai dell’ordine di alcuni petabyte Scopriamo insieme come si possono acquisire questi dati e come attraverso i satelliti Copernicus , firmati ESA, possiamo monitorare terra, oceano e atmosfera più in generale seguire la biodiversità attraverso immagini multispettrali che permettono di ottenere dati post-processati, l’indice NDVI (Normalized Difference of Vegetation Index ne è un esempio. Insieme, inoltre, cerchiamo di capire come è e se è possibile correlare i dati provenienti da Eo browser alla variabilità genetica e alle specie presenti sul territorio osservato. E ancora mediante un setting ad hoc estraiamo il DNA dalle cellule delle specie vegetali presenti nelle zone telerivelate. E ancora, attraverso una serie di fantastici esperimenti scopri come avviene lo stoccaggio del carbonio e come questo è legato alla biodiversità presente in un dato territorio visibile sempre attraverso i dati satellitari.
23 Novembre 2023 · GIOVEDÌ, IN PRESENZA
PER TUTTI