(cod. P_0343) 

A cura di Dedalus Cooperativa Sociale

Con: 

Ismahan Hassen, Dedalus Cooperativa Sociale

È un fatto che l’odierna società è caratterizzata da una condizione di pluralismo in cui culture eterogenee quotidianamente si confrontano e le dinamiche relazionali tra gli individui risentono del malessere che caratterizza l’attuale momento storico. Difficoltà di comunicazione, manifeste e non, non di rado si traducono non solo in pregiudizi e stereotipi, ma anche in atti discriminatori, razzisti, sessisti e xenofobi. In un’atmosfera in cui sono evidenti i segni di un crescente malessere emozionale che non risparmia i contesti multiculturali, e soprattutto le nuove generazioni, lo sviluppo di una forte intelligenza emotiva supporta le giovani generazioni a non evitare o sfuggire l’“inevitabile” relazione con l’alterità. Se parliamo, infatti, di intelligenze, quella emotiva è certamente comprensiva di elementi (autoconsapevolezza, empatia, creatività, astrazione, emotività, pensiero critico e risoluzione dei problemi) che possono essere sviluppati attraverso l’apprendimento.
Ispirandoci alla pedagogia digitale e basandoci sul gioco, attraverso una piattaforma di blended learning di tipo collaborativo per la creazione e fruizione di contenuti multimediali, vengono proposti interventi ludico-pedagogici interattivi per praticare insieme l’intelligenza emotiva ed esplorare i bias cognitivi e in che modo questi ci conducono ai tanti disequilibri della nostra storia, della nostra vita, del nostro Pianeta. Imparando ad utilizzare l’intelligenza emotiva per diventare consapevoli di quei modi automatici per svalutare involontariamente alcune persone o idee, ricercheremo punti di equilibrio stimolanti per ri-leggere e re-interpretare la realtà con nuovi occhi.

21/11/2023
09:00 — 14:00 (5h)

21 Novembre 2023 · MARTEDÌ, IN PRESENZA

PER TUTTI