TEMI: TRACCE DAL PASSATO
dicembre
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 15:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0049) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0049)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Maria Rosaria Senatore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Agostino Meo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Cos’hanno in comune un sassolino che si trova sulla riva del fiume, la sabbia nel parco giochi, il granito dei cordoli delle strade e le ardesie che coprono il tetto delle vecchie case? Tutte queste rocce hanno una storia, e a volte queste storie si intrecciano. Tutto ciò che costituisce il mondo intorno a noi è bello da vedere, ma è ancora più bello da conoscere. È il caso delle rocce che incontriamo nella vita di ogni giorno, se abbiamo gli occhi spalancati sulla realtà. Scopriremo quali sono le tipologie di rocce che compongono la crosta terrestre ed i processi che le modificano nel corso del tempo. Un laboratorio per scoprire i segreti di rocce e sedimenti e per imparare i metodi di analisi che i geologi utilizzano per ricostruire la storia di miliardi di anni della nostra Terra attraverso l’osservazione diretta di rocce e minerali ed esperimenti con i sedimenti.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0054) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone e Museo Irpino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0054)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone e Museo Irpino
Con: Anna Festa, Loredana Colella, Nadia Severino, Maria Porfido, Rita Apuzza, Rossella Valente, Giusi De Iudicibus, Daniela Sanseverino, Annarita Ambrosone, Emanuela Bevilacqua, Cristina Pulzone, Fulvio Attanasio, Gerardo Dello Buono, Nicola De Angelis, Stefania Picariello, Gemma Savelli, Matilde Ercolino, Francesco Mazzocca, Elisabetta Panico.
La mostra Co-scienza dei libri antichi, preziosi manoscritti e libri a stampa provenienti dai fondi della Biblioteca Provinciale S. e G. Capone, racconta il rapporto tra libri antichi e la scienza.
Arriva da questi testi antichi la testimonianza remota del ruolo cruciale che hanno avuto le scienze naturali e umane nella nostra capacità di discernere, valutare e agire nelle sfide del presente per costruire il futuro.
La scelta delle opere esposte permetterà ai visitatori di spaziare tra la fisica, la matematica, la geometria, le scienze naturali, la medicina e l’astronomia.
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0008) DOVE: Università degli Studi di Salerno_sede di Avellino A cura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0008)
DOVE: Università degli Studi di Salerno_sede di Avellino
A cura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Proponenti:
Federica Ribeira, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Maria Nicolina Papa, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Margherita Fiani, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Con:
Fernando Fraternali, Giuseppina Di Chiara e Rana Nazifi Charandabi, Dipartimento di Ingegneria Civile, Laboratorio di Prototipazione Rapida, Università degli Studi di Salerno
Giovanni Germano e Valentina Adinolfi, Dipartimento di Ingegneria Civile, Laboratorio Prove Materiali e Strutture StrEngTH, Università degli Studi di Salerno
Questa attività dimostrerà come sia possibile impiegare la stampa 3D per la realizzazione di riproduzioni di opere d’arte e di modelli strutturali.
Sarà illustrato come sia possibile stampare in 3D una riproduzione in scala ridotta della statua lignea Xoanon, che rappresenta uno dei reperti più importanti conservati nel Museo Irpino di Avellino (statua ascrivibile al VI sec A.C., ritrovata nella valle dell’Ansanto). A tal fine sarà impiegata una ricostruzione digitale di tale manufatto.
Sarà anche dimostrato come si possa realizzare con la stampa 3D un prototipo a scala ridotta di un isolatore sismico, da impiegare per la protezione di opere d’arte in edifici museali.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 18:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0009) DOVE: Università degli Studi di Salerno_sede di Avellino A cura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0009)
DOVE: Università degli Studi di Salerno_sede di Avellino
A cura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Proponenti:
Federica Ribeira, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Maria Nicolina Papa, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Margherita Fiani, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Con:
Sara Antinozzi, Dipartimento di Ingegneria Civile, Laboratorio Modelli, Università degli Studi di Salerno
Marco Limongiello, Dipartimento di Ingegneria Civile, Laboratorio Modelli, Università degli Studi di Salerno
Andrea di Filippo, Dipartimento di Ingegneria Civile, Laboratorio Modelli, Università degli Studi di Salerno
Carla Ferreyra, Dipartimento di Ingegneria Civile, Laboratorio Modelli, Università degli Studi di Salerno
Utilizzare approcci digitali integrati e trasversali è oggigiorno essenziale per documentare, analizzare, monitorare, proteggere, conservare e valorizzare il patrimonio costruito. Le moderne tecniche di rappresentazione grafica offrono strumenti efficaci e stanno rivoluzionando il modo in cui interagiamo con lo spazio attraverso la creazione di modelli virtuali ispezionabili e condivisibili. Grazie a queste tecnologie, non solo il pubblico può immergersi nell’arte e nell’architettura in modi innovativi, superando i tradizionali limiti spaziali e temporali, ma anche i tecnici possono usufruire di strumenti informativi speditivi e aggiornabili. In tal senso, il bisogno più pressante a cui si risponde è la necessità di un ambiente condivisibile aperto in cui raccogliere e poi disseminare le informazioni specifiche di un luogo. Lo scopo finale è garantire l’accesso rapidamente alle conoscenze, favorendo la collaborazione e condivisione di esperienze per lo sviluppo di strategie condivise.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 18:30
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0052) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0052)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Con:
Gianfrancesco Lusini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Andrea Manzo, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Michele Bernardini, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Ilaria Zorzan, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Gloria Manenti, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, Università di Napoli “L’Orientale”
Nei musei e nelle biblioteche di tutta Europa osserviamo spesso la presenza di oggetti di origine africana, giunti nel nostro continente a partire dalla prima metà del XIX secolo. Nel caso dell’Italia, non di rado si tratta di manufatti provenienti da Eritrea, Etiopia o Somalia, che di volta in volta si presentano come magnifiche opere d’arte o semplici utensili d’uso quotidiano, manoscritti liturgici scritti in lingue poco frequentate o capi d’abbigliamento che risalgono a scambi diplomatici. Eppure, sono sempre frammenti di un contesto lontano, del quale conosciamo assai poco, che sembrano guardarci e chiederci: come siamo arrivati fin qui? chi ci ha prelevati e perché? siamo il risultato di un acquisto, di un dono, di una spoliazione o di un saccheggio? Questi oggetti, dunque, creano in noi disagio e ci impongono l’acquisizione di una coscienza del “nostro” passato coloniale, quando gli oggetti africani potevano arrivare in Europa senza alcun rispetto per la volontà dei loro possessori, in virtù di un rapporto di forze e non nel rispetto di leggi e diritti. Vieni ad osservare una serie di manufatti, comprendine l’origine, il percorso, la vicenda, e come possono aiutarci a trasformare la (cattiva) coscienza in desiderio di dialogo alla pari con tutte le culture del mondo.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 9:00 - 18:30
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0051) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Con:
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0051)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Con:
Paola Villani, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Francesca Nicolais,Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Paola Cennamo, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Il progetto sviluppato con gli studenti di Introduzione Digital Humanities dal titolo “Flowersensation. The bizzarre world of Brendel flowers” fa riferimento ai punti Agenda 2030 e intende porre l’attenzione mediante i modelli botanici di Brendel di fine Ottocento, ad una più attenta coscienza ambientale servendosi dell’intrigante ibridazione che nasce quando l’Heritage incontra le nuove tecnologie.
Vieni a visitare una mostra dei Fiori di Brendel dal Museo scientifico del Suor Orsola Benincasa! Avrai l’opportunità di conoscere il riferimento botanico, l’archivio digitale, la digitalizzazione, l’esperienza di interazione e emozionale, il restauro e i materiali.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
6 dicembre 2024 10:00 - 10:30
SEDE EVENTO:
Caserta
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0028) Intervengono: Carlo Marino, sindaco di Caserta Gianfranco Nicoletti, Magnifico Rettore_Università degli Studi della Campania
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #C_0028)
Intervengono:
- Carlo Marino, sindaco di Caserta
- Gianfranco Nicoletti, Magnifico Rettore_Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
- Riccardo Villari, Presidente_Fondazione Idis-Città della Scienza
- Ornella Zerlenga, Direttore_Dipartimento di Architettura, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Modera:
Alessandra Drioli, Fondazione Idis-Città della Scienza
DOVE: Officina Vanvitelli
QUANDO:
6 dicembre 2024 16:00 - 19:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0055) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Museo Irpino Con: Nicola De Angelis, Stefania
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0055)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Museo Irpino
Con: Nicola De Angelis, Stefania Picariello, Gemma Savelli, Matilde Ercolino, Francesco Mazzocca, Elisabetta Panico.
Il nuovo e innovativo laboratorio con l’utilizzo dell’AI permetterà ai partecipanti di entrare fisicamente nei capolavori pittorici che hanno reso celebre il territorio irpino. Grazie all’intelligenza artificiale potranno infatti essere ritratti all’interno di un’opera della collezione museale e vivere l’emozione di essere parte integrante del dipinto.
Un’esperienza artistica a 360 gradi che fonde tradizione e innovazione, per riscoprire il fascino della pittura irpina in modo del tutto inedito.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Max 15 partecipanti
I turno: ore 16.00
II turno: ore 18.00
QUANDO:
6 dicembre 2024 19:00 - 20:00
SEDE EVENTO:
Avellino
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0062) DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico A cura del Museo Irpino Con:Salvatore
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #A_0062)
DOVE: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico
A cura del Museo Irpino
Con:
Salvatore Biazzo, giornalista
Scienza e coscienza viaggiano su due binari diversi? Dove finisce l’una e comincia l’altra?
L’uomo moderno, come l’uomo di sempre, desidera conoscere sempre più a fondo il mondo che lo circonda, e proprio per questo si pone domande sempre più incisive e coraggiose su di sé, sul senso delle cose, sul loro significato, cominciando da ciò che rappresentano per lui, dal suo vissuto.
Punto focale di questo incontro sarà proprio l’ancestrale rapporto tra scienza e coscienza, attraverso l’analisi della figura di Oscar d’Agostino, uno dei ragazzi di via Panisperna.
Oscar d’Agostino sarà il protagonista di un piccolo percorso espositivo a cura di Anna Festa e Gaetano D’argenio con materiali (riviste e giornali) provenienti dall’Emeroteca provinciale della Biblioteca Scipione e Giulio Capone di Avellino.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 10:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0001) DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia A cura di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0001)
DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia
A cura di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-
I geroglifici egizi sono, tra i sistemi di scrittura, uno dei più antichi del genere umano. Dopo una visita guidata alla Sezione egizia, i ragazzi osservano i principali segni e, guidati dagli operatori con schede didattiche appositamente preparate, scrivono in un cartiglio i loro nomi in geroglifico che conservano insieme all’antico alfabeto come ricordo dell’esperienza vissuta.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0012) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Scienze e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0012)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Libera Esposito, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Francesco Fiorillo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Michele Ginolfi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Guido Leone, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
L’attività prevede una presentazione multimediale ed interattiva che illustra il viaggio dell’acqua, dalle zone di origine alla città di Benevento, nel corso dei secoli. Un focus sull’alimentazione della città ai nostri giorni mirerà a coinvolgere gli studenti su una discussione relativa alla qualità delle acque potabili ai rubinetti. Un gioco multimediale sarà proposto ai partecipanti!
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 12:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0034) DOVE: Polo Museale Musa – Polo di Innovazione Futuridea Contrada Piano Cappelle Benevento A cura di Carmine Nardone, Polo di Innovazione
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0034)
DOVE: Polo Museale Musa – Polo di Innovazione Futuridea Contrada Piano Cappelle Benevento
A cura di Carmine Nardone, Polo di Innovazione Futuridea
Con:
Francesco Nardone, Polo di Innovazione Futuridea
Maria Beatrice Fucci, Polo di Innovazione Futuridea
Ilaria Sgambato, Polo di Innovazione Futuridea
I partecipanti possono visitare il Museo del lavoro e della Tecnica in Agricoltura, dove è possibile ammirare rari e affascinanti esemplari di macchine agricole a motore. Di seguito, nella sede di Futuridea è possibile ammirare le bellezze paesaggistiche con una visita immersiva.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 13:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #B_0048) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_INGV- Sezione
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #B_0048)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_INGV- Sezione Irpinia
Con:
Luigi Zarrilli, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia_INGV- Sezione Irpinia
GDL Divulgazione& formazione della Sezione Irpinia
I terremoti hanno avuto un grosso impatto sull’evoluzione socio-culturale di intere generazioni in tutte le zone appenniniche del centro-sud Italia. Regioni come la Campania, la Basilicata, la Calabria sono state duramente colpite da forti terremoti che spesso hanno mutato radicalmente le condizioni sociali di un territorio. Ma si è notato anche come in tanti luoghi si è comunque persa la “memoria storica” di questi eventi ed in generale la percezione del rischio sismico. Un esempio su tutti: solo un bambino su tre ha sentito parlare del terremoto del 1980 in famiglia e/o altri contesti. Questo ed altri dati, ci dicono inequivocabilmente che si sta perdendo la memoria storica, e questo, in un contesto in cui la conoscenza riguardo l’argomento è molto scarsa, ci ha spinti ad intensificare e ampliare di molto le attività di divulgazione e formazione.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 18:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0033) DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento. Ex Convento di S.
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0033)
DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento.
Ex Convento di S. Felice Viale degli Atlantici, 14/16 – 82100 Benevento.
A cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Con
Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Olga Pingue, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Francesco Balletta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Roberto Rinaldi, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Mario De Bellis, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Monica Colloca, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Paolo Parrella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Francesco Iampietro, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Renato Marucci, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
I partecipanti hanno l’opportunità i depositi di materiali archeologici custoditi presso il Centro Operativo, potendo così ripercorrere attraverso i reperti le fasi di riscoperta della città di Benevento e del suo territorio dagli anni Ottanta del Novecento fino ai nostri giorni.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 18:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0032) DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento. Ex Convento di S.
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0032)
DOVE: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Centro Operativo, Benevento.
Ex Convento di S. Felice Viale degli Atlantici, 14/16 – 82100 Benevento.
A cura di Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Con:
Olga Pingue, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento,
Paolo Perella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Francesco Iampietro, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Renato Marucci, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
I partecipanti sperimentano le diverse fasi di indagine archeologica sul campo, dallo scavo stratigrafico alla documentazione, dall’analisi dei materiali alla loro esposizione.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:00 - 18:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0031) DOVE: Centro operativo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento A cura della Soprintendenza
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0031)
DOVE: Centro operativo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
A cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Con:
Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Olga Pingue, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Vincenzo Iasiello, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Gerardo Monaco, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Gerardo Panella, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Nicola Zotti, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
I partecipanti sono invitati a visitare, presso il centro Operativo della Soprintendenza, la nuova sezione paleontologica, dove possono ammirare il fossile di Scipionyx Samnitus, denominato Ciro, e gli altri fossili della collezione.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:30 - 10:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0045) DOVE: Ex Convento San Felice, Viale degli Atlantici, Benevento A cura del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0045)
DOVE: Ex Convento San Felice, Viale degli Atlantici, Benevento
A cura del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Francesco Sielo, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Elena Porciani, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Lucia di Girolamo, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Daniela Carmosino, Dipartimento di Lettere e beni culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Silvana Rapuano, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Nella cornice del palazzo della Soprintendenza di Benevento, davanti al fossile del dinosauro Ciro, si propone la drammatizzazione dei testi di grande impatto emotivo di alcuni grandi scrittori novecenteschi come Anders, Moresco, Primo Levi, Morselli e Svevo, intervallata dai commenti di una guida letteraria, che li connetterà in un’unica grande storia. La narrazione, ambientata in un prossimo futuro, racconterà di una specie vivente che si è estinta irreparabilmente, come se non fosse mai esistita e di cui nessuno parlerà mai più, perché non è rimasto nessuno a ricordarla. Man mano che si procederà nei racconti e nei commenti si capirà che la specie estinta di cui si parla non è quella dei dinosauri ma la stessa specie umana, definita scientificamente dal biologo evoluzionista Henry Gee come in via d’estinzione, nonostante o per meglio dire proprio a causa della sua sovrappopolazione.
Le scienze naturali hanno ormai da un ventennio dimostrato che le diverse emergenze ecologiche in corso (inquinamento, cambiamento climatico, ecc.) potrebbero portare a un irrimediabile collasso nel prossimo futuro. Nonostante questa conoscenza scientifica sia di dominio pubblico, manca una reazione di massa. Psicologi come Gilbert e Stoknes sostengono che, davanti a rischi non immediati, non si attivino quelle reazioni emotive che portano l’individuo a reagire. L’umanità potrebbe quindi non reagire ai segni di una potenziale catastrofe poiché non riesce a immaginarlo come una possibilità realistica.
Tuttavia, secondo Meeker e Nussbaum, le arti potrebbero compensare questo difetto emotivo, stimolare le coscienze e rendere possibile una sinergia tra conoscenze diverse (geoscienze, psicologia, neuroscienze, sociologia), per riuscire a scongiurare il rischio di un cataclisma globale.
QUANDO:
13 dicembre 2024 9:30 - 13:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #B_0049) DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(cod. #B_0049)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Filomena Fiorito, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Andolfi, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Vinale, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Lo sviluppo di nuovi antivirali mira non solo ad ottenere farmaci efficaci, ma anche di limitarne la tossicità. La nostra attività di ricerca, supportata da due Progetti di Rilievo Nazionale (PRIN e
PRIN-PNRR) sottolinea l’importanza di utilizzare composti naturali di origine fungina, da soli o in sistemi a rilascio controllato, efficaci nel controllo delle infezioni da virus animali (coronavirus bovino, canino e felino) in esperimenti in vitro. Passa da noi per osservare i risultati preliminari ottenuti ed i veicoli utilizzati per rilasciare sostanze naturali potenzialmente utili come antivirali.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
13 dicembre 2024 10:00 - 11:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0002) DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia A cura di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0002)
DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia
A cura di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-
Per gli antichi egizi i simboli avevano un ruolo particolare sia nella vita quotidiana che nel culto degli dei. Molti simboli erano portati in forma di amuleto dai vivi, e come oggetto funerario accompagnavano i morti nella tomba. Secondo la tradizione, una combinazione di più simboli aumentava il loro potere magico.
I ragazzi in questo laboratorio diventano antichi artigiani egizi, incisori e scultori sperimentando le antiche tecniche artistiche. Con la tecnica dello sbalzo i bambini realizzano il proprio simbolo sacro ispirandosi alle immagini degli antichi reperti.
QUANDO:
13 dicembre 2024 11:00 - 12:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0003) DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia A cura di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0003)
DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia
A cura di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-
Viene svolta un’attività/gioco calibrata e studiata per la giovane età dei partecipanti. I ragazzi, una volta entrati nel museo, devono cercare di risolvere enigmi, indovinelli e superare delle prove per poter trovare l’uscita. I partecipanti approfondiscono prima la loro conoscenza sulla storia dei reperti, poi con proiezioni video vengono catapultati nel misterioso tempio della dea Iside, voluto dall’imperatore romano Domiziano tra l’88 e 89 d.C., a Benevento. Statue che parlano, indovinelli e rompicapi da risolvere con intuito, logica e soprattutto spirito di collaborazione tra i partecipanti. All’ingresso del Tempio, grazie al primo video hanno la possibilità di conoscere la Dea Iside che li accoglie, e presenta le sue potenti virtù divine e spiega le varie fasi del gioco e le difficoltà che dovranno affrontare tutti insieme per superare i vari step e trovare la risposta finale per uscire dal suo Tempio.
QUANDO:
13 dicembre 2024 11:30 - 12:30
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0028) DOVE: Auditorium S. Agostino A cura di: Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B_0028)
DOVE: Auditorium S. Agostino
A cura di:
- Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- Museo Nazionale di Matera
Con:
Maria Rosaria Senatore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Ornella Filomena Amore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Simone Foresta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento
Annamaria Mauro, Museo Nazionale di Matera
Agostino Meo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Danilo Bubani, regista
Antonio De Falco, regista
Guglielmo D’Avanzo, produttore cinematografico
Francesca Andriani, produttore cinematografico
Come la ricerca scientifica in ambito geologico, naturalistico e paleontologico supporta e arricchisce le installazioni museali di ritrovamenti fossili. Un dialogo a più voci che racconta come la sinergia tra diverse competenze e professionalità, attraverso la realizzazione di nuove forme di divulgazione scientifica, possa contribuire alla sensibilizzazione delle nuove generazioni alla cultura.
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:
QUANDO:
13 dicembre 2024 12:00 - 13:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod. #B_0052) DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia A cura di: Dipartimento di Asia, Africa e
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod. #B_0052)
DOVE: Museo Arcos – Sezione egizia
A cura di:
- Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
- Sannio Europa S.c.ar.l. , società in house providing della Provincia di Benevento
Con:
- Rosanna Pirelli, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
- Stefania Mainieri, Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Iside, sposa di Osiride e madre di Horus, è una delle divinità egiziane più note anche al di fuori della cerchia degli egittologi, perché il suo culto ha conosciuto una straordinaria diffusione fuori dalla propria patria, soprattutto in epoca imperiale romana. Nell’88/89 d.C., un notabile beneventano M. Rutilio Lupo dedica a Iside un tempio per celebrare il ritorno vittorioso dell’imperatore Domiziano dalle guerre daciche. Dell’edificio sacro non è stata ancora scoperta alcuna traccia archeologica, ma un numero considerevole di reperti di alto pregio fanno ipotizzare che dovette essere caratterizzato da una notevole monumentalità. Come tutti gli altri isei imperiali, l’arredo scultoreo era composto sia da reperti prodotti e importati dall’Egitto (egiziani), sia da sculture realizzate nella stessa città di Benevento su modello di originali egiziani (egittizzanti). Con l’aiuto di ricostruzioni virtuali, e osservando i materiali isiaci custoditi nel museo ARCOS, faremo un viaggio nella Benevento del I secolo d.C., confronteremo le sculture del tempio con originali egiziani e con oggetti simili noti dalle pitture isiache di Pompei ed Ercolano, e cercheremo infine di ricostruire l’aspetto dell’iseo sannita, ricollocando digitalmente i reperti nei vari ambienti e immergendoci nelle cerimonie che lì avevano luogo. Al termine di una presentazione multimediale, i partecipanti sono invitati a visitare la collezione con gli egittologi e a provare a identificare i reperti differenziandoli in base alla propria natura: egiziano o egittizzante? Il presente progetto beneficerà del supporto e della collaborazione di Sannio Europa S.c.ar.l. – Società in house providing della Provincia di Benevento-.
QUANDO:
13 dicembre 2024 15:00 - 16:00
SEDE EVENTO:
Benevento
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0035) DOVE: Arco di Traiano- Benevento A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
INFORMAZIONI ATTIVITÀ:
(Cod.#B0035)
DOVE: Arco di Traiano- Benevento
A cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Con:
Aglaia McClintock, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Celestino Grifa, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Adelaide Caravaglios, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio
Andrea Lepore, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Simona Boscia, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Visite guidate per leggere la storia scolpita sull’Arco e per valutare lo stato di salute del monumento attraverso tecniche non invasive in un’ottica di sostenibilità e di preservazione dell’esistente. In caso di condizione meteo avverse l’attività verrà annullata.